offeso dalla federazione italiana tennistavolo.

nn ho molte parole per scrivere quanto io mi senta offeso e insultato dalla federazione per avermi multato di 20 euro per nn essermi presentato al torneo di molfetta causa la morte di mia Madre....se anche nn avessi fatto in tempo ad avvisare(ma l'ho fatto) per buon gusto educazione e rispetto avrebbero anche potuta risparmiarsela questa grande figura di pezzenti di *****...ma ormai nn ci si vergogna più di nulla.....auguro a tutti voi momenti migliori dei miei....VINCENZO DELLI CARRI

 

Non ci sono proprio parole.
Sentite condoglianze Vincenzo.

 

I CASI SONO 2:

- O CHI HA COMMINATO LA MULTA NON HA LETTO LA MOTIVAZIONE
- O CHI HA COMMINATO LA MULTA E' UN *****
(non c' è REGOLAMENTO che tenga in casi del genere )

IN ENTRAMBI I CASI DOVREBBE DIMETTERSI O ESSERE DIMISSIONATO...

ZORRO

 

direi che ogni commento è abbastanza superfluo..

tutta la mia solidarietà per la vicenda

 

La cosa sarebbe doppiamente grave, perché Vincenzo dice di aver avvisato per tempo e se anche la giustificazione fosse arrivata fuori tempo limite non è possibile non sia stata letta, non è un certificato medico che deve essere considerato senza entrare nel merito. Una giustificazione per causa di forza maggiore deve essere valutata nel merito perché ha caratteristiche di discrezionalità sia per chi la invia che per chi la deve valutare (il G.A.).

imho.

A Vincenzo rinnovo la mia solidarietà già espressa nel momento del lutto.

 

sentite condoglianze per la tua perdita...
non spreco ulteriori parole contro la federazione... i fatti si commentano da soli

 

Voglio pensare/sperare ad uno "scollamento" tra chi ha ricevuto la comunicazione e chi si occupa di infliggere le sanzioni (caso tipico da ente pubblico).
In caso contrario NO COMMENT!

Ti rinnovo le condoglianze per la grave perdita di tua madre.

 

Condivido. Se però il G.A. non se n'è avveduto, i funzionari hanno avuto tutto il tempo per ovviare alla censurabile trascuratezza prima di comminare la multa. E' passato del tempo da allora. imho.

 

la cosa più grave è che quando il mio presidente telefonò per avvisare del fatto,il giudice arbitro rispose che il lutto nn è previsto dal regolamento...fann proprio schif....
ringrazio cmq tutti x la solidarietà

 

Sai che mi era balenato? In campionato le "cause di forza maggiore" sono pochissime e riguardano solo calamità naturali e guasto al mezzo.

Credo che in mancanza di clausole regolamentari, si possa usare il buon senso. Qual'è il rischio, l'abuso d'ufficio?

Piuttosto un G.A. "coraggioso" o anche solo dotato di buon senso avrebbe potuto creare il precedente e poi farsi rapporto da solo così da manifestare il proprio libero convincimento che nessuno avrebbe avuto il coraggio di sanzionare. Anche se non c'è più da meravigliarsi di niente.

Comunque i regolamenti vanno cambiti sul punto. La multa è una sanzione. Si può sanzionare il giocatore che è assente perchè ha subìto un grave lutto e che ha ottemperato ad avvisare per tempo? La sanzione è quindi comminata perchè il regolamento non contempla il grave lutto familiare tra le cause di forza maggiore! Non scherziamo!
Il codice civile contempla il comportamento "del buon padre di famiglia" che qui è abbondantemente giustificato.

Mi piacerebbe un commento da parte di Renaga.

 

L'ottusangolo a sti qua je fa 'na pippa!

 

o si aggirano i regolamenti presentando un certificato medico fasullo o deve poter esser accettato anche un certificato di morte... spero proprio nel buon senso di non esser costretti a trasportare il loco le prove.
Le mie condoglianze.

 

Mi viene da pensare che se per IMMENSA SFIGA un atleta dovesse MORIRE mentre sta recandosi in palestra per partecipare al TORNEO, non solo verrebbe MULTATO perchè

ma verrebbe anche SQUALIFICATO per non avere avvisato PER TEMPO il GIUDICE ARBITRO...

PERCHE' LE REGOLE SONO REGOLE E VANNO RISPETTATE...

Un solo dubbio...
in un caso del genere, QUANDO e in che MODO l' atleta DEFUNTO dovrebbe SCONTARE la squalifica? ...sempre secondo il REGOLAMENTO, ovviamente...

ZORRO

 

Non ci posso credere.
Ne approfitto per porgerti le mie condoglianze.

 

Io però a questo punto mi pongo un'altra domanda. Il Settore Arbitrale é stato da poco commissariato. Siamo sicuri che certe cadute di stile, di cui non si era sentito parlare finora, non siano dovute ad un periodo di sbandamento di tutto il settore che è ora guidato da un consigliere che non mi pare venga da quell'àmbito specifico? Lungi da me voler strumentalizzare l'accaduto ma mi piacerebbe capire qualcosa di più. Se invece questa è stata finora la prassi, allora i provvedimenti vanno presi in fase di revisione regolamentare.

 

Mi sa che è proprio colpa del reglamento, da quel che so l'unico modo per giustificare un'assenza da un torneo occorre un certificato medico. Con questo dico che è davvero scandalosoil regolamento ma ancor più scandaloso chi lo applica alla lettera.
Sentite condoglianze a dodeskaden

 

Quindi.. diciamo che in questi casi il medico potrebbe certificare uno stato di prostrazione dovuto ad una perdita così grave. Però.. visto che il Presidente aveva avvertito della motivazione.. che l'autodichiarazione era veritiera e controllabile.. un po' di buon senso avrebbe dovuto prevalere. In circostanze come queste non si può pretendere che uno si preoccupi pure di pensare di chiamare il medico per un torneo. Siamo fuori dal mondo.

Vincenzo, se ne hai voglia, dì al Presidente di fare reclamo. Vediamo fin dove arrivano a coprirsi di ridicolo.

 

Concordo pienamente con te!! E aggiungerei che la prima possibilità implica la prima...comunque, sentite condoglianze Vincenzo...

 

In questi 3D dove c'e veramente poco da dire se non la totale solidarietà a Vincenzo
è buffo leggere i soliti "noti" , "io so tutto " a cui piace nuotare in queste macerie fangose

scusate oggi il dispenser di zucchero dellla macchinetta del caffè si è rotto