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Obbligo di certificato medico?

Discussione in 'Comunicazioni, News, Dubbi, Commenti e Lamentele' iniziata da GTT98, 27 Gen 2020.

Status Discussione:
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  1. GTT98

    GTT98 Utente

    Squadra:
    Spin Club
    Salve a tutti pongisti cari. Apro questo post per avere informazioni riguardanti l'obbligo del certificato medico agonistico.
    Nello specifico, ho svolto la visita per il certificato poco dopo un lungo ricovero per una malattia, e in breve non ho avuto l'idoneità all'attività sportiva agonistica. ( spero sia una cosa temporanea, ma fra visite e controlli vari, i tempi si stanno allungando di molto)
    La mia domanda è la seguente : Per praticare tennistavolo con un "club" NON PARTECIPANDO A CAMPIONATI/TORNEI, FiTET/Csi è comunque obbligatorio il certificato per l'attività agonistica?
    Quali fonti si possono consultare in merito all'argomento?
    Grazie in anticipo a chi saprà aiutarmi.
     
  2. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    per frequentare la palestra dovrebbe essere sufficiente il certificato rilasciato dal tuo medico con ecg a riposo
     
    A GTT98 piace questo elemento.
  3. GTT98

    GTT98 Utente

    Squadra:
    Spin Club
    Grazie per l'interessamento.
    Questo è ciò che sapevo anche io, ma il presidente della società dove giocavo, mi ha disse che quel certificato non ha più validità, e che anche chi non fa campionati ha bisogno del certificato agonistico.. Che sia vero?
     
  4. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    no, se non partecipi ad attività agonistica è sufficiente il certificato di idoneità non agonistica che ti rilascia anche qualunque centro di medicina sportiva.
     
  5. GTT98

    GTT98 Utente

    Squadra:
    Spin Club
    Grazie per la risposta, ma mi è stato che è possibile farlo solo con le società che non sono iscritte alla Fitet e al Csi. Sai per caso dove posso trovare informazioni certe riguardanti l'argomento?
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 27 Gen 2020, Data originale: 27 Gen 2020 ---
    Mi è stato detto *
     
  6. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    l'idoneità agonistica serve per avere la tessera fitet
    per frequentare una palestra
     
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  7. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Se tu frequenti la palestra e non fai attività agonistica, va da sè che non serva il certificato che ti autorizzi a fare, appunto, attività agonistica.
    Probabilmente il tuo presidente non vuole grattacapi e quindi, di sua sponte, ha deciso di richiedertelo per essere più tranquillo.
    Dipende anche dalla gravità della malattia o infortunio che ti ha colpito.

    Quel che fa non è corretto ai fini “legali” se vogliamo: ma essendo lui un responsabile non mi sento di condannare la sua scelta senza nessuna attenuante.
    Dovesse mai capitarti qualcosa in palestra (con i dovuti scongiuri del caso), lui potrebbe andarci di mezzo in qualche maniera.

    Con l’occasione ti porgo i miei migliori auguri di pronta guarigione anche in modo da non aver più a preoccuparsi di queste problematiche.
     
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  8. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    In effetti è difficile, una volta ammesso qualcuno in palestra, verificare che questo non faccia attività agonistica nel senso di un duro allenamento, pertanto le società che fanno agonismo e che non possono fisicamente separare i due tipi di attività in automatico chiedono il certificato agonistico per non avere problemi, concordo però che non sia del tutto corretto adottare questo tipo di politica.
     
  9. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    esatto.
    vabbè, ma non è dovuto il certificato agonistico se non devi essere tesserato.
    no, non effettuando attività agonistica non è necessario il certificato specifico: è coperto da quello per l'attività sportiva non agonistica.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Gen 2020, Data originale: 28 Gen 2020 ---
    io lo scorso anno non ho ottenuto l'idoneità agonistica, e mi sono fatto rilasciare dal medico sportivo che mi ha fatto la visita quello per l'attività non agonistica, che mi ha permesso di potermi allenare regolarmente nonostante le mie rimostranze col medico (un allenamento è molto più duro di un incontro ufficiale, anche lui era d'accordo, ma la burocrazia vuole quello); il mio attuale presidente, persona veramente puntigliosa, ha accettato di farmi allenare con il certificato non agonistico senza per contro tesserarmi : e se lo ha fatto lui, conoscendolo (ha ricoperto per parecchi anni cariche federali in regione), mi sento di dire che su questo fatto sono tranquillo.
    la discriminante è il tesseramento e la conseguente tipologia di visita, l'attività può benissimo essere la stessa per chi è agonista e chi no.
    concordo sul fatto che non sia corretto chiedere qualcosa di non dovuto ove non necessario.
     
  10. Ric Grig

    Ric Grig Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Griggio best ranking 124
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD MORTISE DUEMILA
    Essere tesserati Fitet o CSI ti mette nelle condizioni, qualora intervenisse un infortunio, di avere un minimo di assicurazione e di tutela. Inoltre la visita agonistica prevede un ECC SOTTO SFORZO che può in qualche modo evidenziare problemi fisici magari non conosciuti. Dovrebbe quindi essere scrupolo senz'altro del Presidente della ASD sottoporre i propri iscritti ad una visita che preveda l'ECC sotto sforzo, ma anche dovrebbe essere interesse del giocatore sapere che può svolgere attività fisica senza rischi. Indipendentemente dal fatto che partecipi a gare oppure no.
    Per questo motivo chi viene in palestra da noi deve OBBLIGATORIAMENTE fare la visita agonistica e viene comunque tesserato almeno CSI, poi se lo merita fa anche le gare . Diversamente in palestra non mette piede.
     
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  11. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Io comunque, conoscendo la gente che frequenta le palestre...non mi fiderei a far giocare, anche solo per allenarsi, persone che non abbiano fatto prove di sforzo.
    Non si sa mai.
    Fossi un presidente di una qualunque ASD, per non avere guai, opterei per quella soluzione.
    A chi non sta bene...mi dispiace: il mondo è pieno di palestre, che vada altrove.
    Responsabilità non ne prenderei per nessuno.
     
    A off-ready, Sartori Giovanni e Ric Grig piace questo messaggio.
  12. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Ma sei tu a dover decidere chi gioca e chi no? Gli altri non hanno la maturità per poter prendere delle decisioni per sè stessi?
    Se non è obbligatorio il certificato agonistico per andare in palestra, non capisco perché il presidente dovrebbe passare dei guai. Anch'io sono dell'idea che l'allenamento sia più duro della partita e quindi il certificato agonistico sarebbe indispensabile a prescindere, ma bisogna distinguere la legge dai consigli e dai suggerimenti.
     
    A Mr Lamb, lupo alberto e ggreco piace questo messaggio.
  13. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Proprio quello il punto...
     
    A tOppabuchi piace questo elemento.
  14. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    per non avere guai è sufficiente il certificato NON agonistico
    diverso il discorso è per non avere rimorsi, tutti sappiamo che un all'allenamento serio è spesso più pesante di una gara
    detto questo io, da vecchio libertario, penso che saranno caz dovrebbe essere responsabilità mia decidere ed essere sufficiente una liberatoria. Credo ci siano paesi dove funziona così.
    del resto vorrei vedere se tutti quelli che di luglio alle 15 sono a correre sotto il sole paonazzi e ciondolanti hanno un qualsiasi certificato
    simpaticone
    ps
    ECC estratto conto corrente
    ECG invece ...
     
    Ultima modifica: 28 Gen 2020
  15. Ric Grig

    Ric Grig Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Griggio best ranking 124
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD MORTISE DUEMILA
    Grazie della correzione Lupo. Con il telefonino in velocità può capitare...
    A parer mio un Paese civile dovrebbe fare prevenzione e non permettere di fare sport agonistico a chi non è in grado di farlo. In questo senso non dovrebbe limitarsi a trovare un responsabile (il presidente della ASD) , ma dovrebbe subordinare il tesseramento alla federazione alla presenza del certificato medico inserito con lo scanner.
    La liberatoria mi sembra vada in direzione opposta.
     
  16. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    ma già adesso il tesseramento alla federazione è subordinato al certificato di idoneità agonistica
    mentre la semplice frequentazione di una palestra è subordinata al certificato di idoneità non agonistica.

    mi sembra questo l'oggetto del contendere.

    il discorso liberatoria è una soluzione, adottata in vari stati, che in effetti va in altra direzione.
    io preferirei questa ma l'argomento della discussione è se con l'idoneità non agonistica si possa stare in palestra senza che il presidente della ASD debba stare legalmente preoccupato
     
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  17. Ric Grig

    Ric Grig Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Griggio best ranking 124
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD MORTISE DUEMILA
    Il tesseramento NON È subordinato alla presenza del certificato medico agonistico, ma alla dichiarazione del Presidente della ASD che con la sua firma (digitale tra l'altro, non più cartacea) garantisce la presenza del certificato stesso.
    Se il tesseramento fosse VERAMENTE SUBORDINATO alla presenza del certificato, non si potrebbe procedere al tesseramento in assenza dello stesso, cosa che ora invece può avvenire tranquillamente, per dolo o colpa del Presidente, o anche a sua insaputa se il sistema digitale di tesseramento è utilizzato da un suo collaboratore.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Gen 2020, Data originale: 28 Gen 2020 ---
    In ogni caso, la differenza di prezzo tra il certificato agonistico e non, è irrisoria.. nell'ordine di 10-20 euro, a fronte dei benefici che essa può apportare. Addirittura per i minorenni il certificato agonistico fatto presso le ULS di competenza è gratuito.
    Quindi...basterebbe un pó di maturità e senso civico...
     
    A tOppabuchi e off-ready piace questo messaggio.
  18. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    certo, il tesseramento è subordinato alla presenza del certificato medico agonistico e alla dichiarazione del presidente della ASD che con la sua firma (digitale tra l'altro, non più cartacea) garantisce la presenza del certificato stesso rischiando la galera se non è vero.
    non vorrei però annoiare, ma l'oggetto del contendere è se, in possesso di un certificato non agonistico, uno ha diritto di frequentare una palestra senza tesserarsi a fitet, csi, uisp, e senza che nessuno, tranne il medico, abbia da essere preoccupato.
     
  19. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    L'oggetto del thread è tutt'altro.
    Infatti in Italia è così. Da quanto mi par di capire invece in alcuni altri paesi teoricamente più civili del nostro il certificato di idoneità non è obbligatorio
     
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  20. Ric Grig

    Ric Grig Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Griggio best ranking 124
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD MORTISE DUEMILA
    Lupo...forse non mi sono spiegato bene...prova a tesserare un nuovo atleta alla Fitet e verifica se lo puoi fare, ossia se ti esce la tessera an che SENZA la presenza del certificato medico agonistico. Vedrai che esce lo stesso. Ergo il tesseramento non è subordinato alla presenza del certificato, ma solo alla firma e quindi alla responsabilità del Presidente.
    E per tornare in tema e non sfidare la infinita pazienza di Tsunami dico che, sempre a parer mio, è il Presidente della ASD che sceglie chi far entrare in palestra...e sempre a parer mio, se è un Presidente serio e responsabile non fa entrare chi non riesce a dimostrare di non avere problemi cardiaci.
    Buona notte e buon ping a tutti.
    :birra:
     
    A demonxsd e tOppabuchi piace questo messaggio.
  21. GTT98

    GTT98 Utente

    Squadra:
    Spin Club
    Grazie mille a tutti per le risposte
     
  22. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Come informazione aggiuntiva segnalo che ai campionati mondiali veterani di Bordeaux quest'anno parteciperanno 5700 persone, provenienti da 84 Paesi, che potranno giocare senza che nessuno gli chieda un certificato medico agonisitico o di buona salute. E' la dimostrazione che il concetto di responsabilità oggettiva del Presidente di una società (o di una Federazione) è legato solo alla legislazione vigente
     
    A dains98, Ric Grig e Tsunami! piace questo messaggio.
  23. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    avevo capito bene... questo non significa che siamo noi troppo esigenti, anzi, una volta tanto...
     
  24. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Per fortuna dei giocatori no, non sono io.
    La maturità di tanti pongisti, negli anni, ho visto che è pressoché inesistente e ciò che leggo anche qui, sul forum quotidianamente, non fa che avvalorare la mia tesi.
    Un presidente ha RESPONSABILITÀ PENALE se per caso qualcuno si fa male seriamente all’interno della struttura.
    Prima ancora di metterlo “al gabbio” però, le istituzioni cominciano, per non saper nè leggere nè scrivere (leggi “in via precauzionale”) a mettere i sigilli in palestra.
    Ovviamente, per colpa di 2 cazzoni quali pres e giocatore, poi pagano tutti.
    Senza contare che, se capita una situazione del genere, a rischio di lasciarci le penne...sfido chiunque a non farsela addosso dalla paura.
    A me è capitato, con un amico che per fortuna si è poi salvato e, credetemi, quei minuti lì passati assieme ad altri compagni di squadra, non li auguro a nessuno.
    Spero di averti fatto comprendere il perché del mio precedente post...perché come si dice “sono meglio le pillole di saggezza che le supposte di esperienza.”
     
    A dains98 e T__T-Rex piace questo messaggio.
  25. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    per come la so io
    Un presidente ha RESPONSABILITÀ PENALE se per caso qualcuno si fa male seriamente all’interno della struttura perchè ad es. gli cade un calcinaccio in testa a prescindere da qualsivoglia certificato
    Un presidente ha RESPONSABILITÀ PENALE se per caso qualcuno non tesserato si sente male all’interno della struttura mentre fa qualche scambio ed privo del certificato di idoneità non agonistica che lui avrebbe dovuto chiedere
    Un presidente ha RESPONSABILITÀ PENALE se per caso qualche suo tesserato si sente male durante un evento agonistico anche fuori della sua struttura ed è privo del certificato di idoneità agonistica che lui ha dichiarato esserci al momento del tesseramento
    dopo di che può anche essere, ma io non lo so, che un presidente abbia diritto di chiedere di più
     
    Ultima modifica: 29 Gen 2020
    A dains98, eta beta e off-ready piace questo messaggio.
  26. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Condivido totalmente, anche alla luce del mio motto "...è meglio avere il sedere gelato, che un gelato nel sedere..."
     
    A dains98 e tOppabuchi piace questo messaggio.
  27. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Credo che si fidino dei filtri delle federazioni nazionali degli 84 paesi, come del resto è giusto che sia...
     
  28. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    No, si tratta di un concetto tipico dei Paesi anglosassoni, ma non solo, che responsabilizzano il cittadino, lasciandolo libero di suicidarsi se non fa autonomamente i controlli necessari.
    Chi si iscrive ai campionati mondiali veterani (ma anche a qualsiasi torneo internazionale veterani) non deve presentare nessun certificato medico e nessuna tessera federale (infatti tra gli italiani iscritti a Bordeaux ci sono 6 non tesserati Fitet)
     
  29. ggg

    ggg Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Giovanni
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Io gioco una volta ogni tanto, non capisco perchè non posso assumermi la responsabilità della mia scelta di giocare ma serve qualcuno che mi autorizzi. Se il presidente corre dei rischi lo libero da ogni conseguenza civile o penale assumendomene la responsabilità. Così ci tocca pagare ogni anno un certificato che non vale niente.
     
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  30. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Interessante... quando sarò vedovo saprò come cercare di morir pugnando!
     
  31. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    E' il tipico scaricabarile italiano. Per non correre rischi penali e civili, il responsabile della società (legittimamente) si munisce del pezzo di carta che lo garantisce: la tua assunzione di responsabilità, anche se la scrivi su carta bollata davanti al notaio, non serve a niente.
    Come dimostrano numerosi casi di sportivi morti (anche di altissimo livello) dotati di regolare certificato, l'ECG serve solo per tacitare le coscienze e per alimentare una macchina burocratica costosa e spesso inefficiente.
    In questo articolo si spiega perchè l'Italia è uno dei pochi Paesi in cui c'è l'obbligo di certificato, nonostante i numerosi casi di falso positivo, che io provo ogni anno sulla mia pelle. Pur avendo fatto maratone per 10 anni ed essendo in perfette condizioni fisiche, ogni anno l'ECG evidenzia anomalie che mi costringono a costosi esami (che devo fare a pagamento a causa dei tempi biblici del servizio sanitario nazionale), i quali dimostrano che è tutto a posto; l'anno dopo però si ricomincia daccapo, perchè il nuovo medico sportivo pretende ulteriori esami, non capacitandosi che l'ECG possa sbagliare...
     
    A dains98 piace questo elemento.
  32. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Schermata 2020-01-28 alle 21.38.14.png

    questo è il documento che firma l'atleta, il genitore dell'atleta se minorenne e il Presidente della Società e che serve per il tesseramento FITeT.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Gen 2020, Data originale: 29 Gen 2020 ---
    Schermata 2020-01-28 alle 21.34.53.png
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Gen 2020 ---
    questa è invece parte della Circolare inviata ad inizio anno agonistico dalla FITeT sul Tesseramento atleti.
     
  33. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Per sollevare il presidente da qualsiasi responsabilità basta tesserarsi come promozionale ed è sufficiente il certificato medico NON agonistico. Logicamente si possono praticare solo gare promozionali.

    Un tesserato agonista deve invece essere in possesso del certificato agonistico anche solo per allenarsi.

    Dico bene @musicalle ?
     
    A musicalle e lupo alberto piace questo messaggio.
  34. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Trovo che sia una cazzata il certificato. Io ho 60 anni e non sono responsabile? Si deve assumere la responsabilità il presidente che è un ragazzo? Ognuno di noi dovrebbe controllarsi per una questione di salute personale e non perché ti obbligano a fare un certificato che non serve a nulla. Io faccio di mio ecocuore e altre analisi più importanti perché ho a cuore la mia salute. Ma andare a spendere 50/60 euro per un certificato che non serve a nulla capita solo in Italia
     
    A lupo alberto piace questo elemento.
  35. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    non è proprio così.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 30 Gen 2020, Data originale: 30 Gen 2020 ---
    se non hai nessuna patologia sono controlli inutili se fatti tutti gli anni, che gravano sulla servizio sanitario nazionale e tolgono spazio e risorse a chi quei controlli li ha bisogno sul serio. diverso è se ti hanno trovato qualche anomalia cardiaca, ma se così fosse i controlli te li prescrivono.
    io faccio ecodoppler e holter cardiaco per la presenza di alcune extrasistole sotto sforzo (risultate poi benigne e non presenti a riposo); tutte le volte mi sentivo dire dal medico che me li faceva *ma lei è sano come un pesce, cosa viene qui a fare ?* al che ho richiesto al medico sportivo di poterli fare ad anni alterni invece che ogni anno.
     
  36. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Il guaio è che non sono tutti come te.
    Settembre 2019, un frequentatore della palestra dove io gioco non passa la visita medica.
    “Come mai?”
    “Ma no, niente di che...due pastiglie e vado a posto. Salto la prima di campionato e basta”.
    Ha continuato a venire a giocare tranquillo poi, durante le feste...infarto, due stent ed operazione d’urgenza.

    Fosse capitato in palestra?

    Lo ripeterò fino alla nausea: vuoi metterti in pantaloncini e tirare due colpi?
    Certificato medico.
    Altrimenti, c’è il bowling: affitti il tavolo un paio d’ore e giochi.
     
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  37. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    con il certificato di idoneità non agonistica, semprechè le sue condizioni ne avessero comunque permesso il rilascio, la responsabilità non sarebbe ricaduta su nessuno della società : al limite ne avrebbe risposto il medico (credo).
    comunque un certificato è d'obbligo per frequentare uno sport in una qualsiasi struttura pubblica o privata.
     
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  38. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    esatto, ne avrebbe risposto il medico e solo se la patologia fosse stata individuabile anche con ecg a riposo.
    se ho solo l'idoneità non agonistica e non prendo tessere fitet/csi/acsi/uisp ecc, e non partecipo a campionati e tornei posso frequentare senza che nessuno della società abbia da preoccuparsi
    (oppure tessera fitet promozionale)
    questa è la normativa vigente.
    è giusta? non credo perchè come tutti noi sappiamo un allenamento è spesso più pesante di una gara, ma tant'è
    se quindi si vuole andare, per motivi suddetti etici, morali, scaramantici o cabalistici, oltre la normativa penso lo si possa fare, bello farlo, ma non dicendo:
    perchè non voglio guai

    io poi personalmente sarei per la liberatoria ma questa è solo una mia opinione, del resto tutti gli anni in estate raccattano qualcuno che è andato a correre sotto il sole
     
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  39. Ric Grig

    Ric Grig Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Griggio best ranking 124
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD MORTISE DUEMILA
    Più leggo questo thread e più mi convinco che la scelta giusta è quella della mia ASD.
    se vuoi frequentare la palestra: certificato medico agonistico.
    Altrimenti niente.
     
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  40. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Anche io la penso così.
    Tutti più tranquilli.
    Giusto o sbagliato che sia richiederlo.
     
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  41. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Io come detto in precedenza mi autocontrollo senza che me lo dica qualcuno. Ma arriviamo all'assurdo e alla ignoranza in alcuni casi. Vi faccio l'esempio di un mio compagno di squadra che oltre a fare tennistavolo fa anche nuoto. Bene i due presidenti pretendono il certificato originale di attività agonistica e lui è costretto a farsi timbrare 2 certificazioni.
     
  42. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    è normale, in ogni certificazione è specificato lo sport per cui viene rilasciata; fin quando facevo atletica anche io mi facevo rilasciare senza ulteriori costi due certificazioni facendo specificare lo sport per il quale si rendevano necessarie.
     
  43. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Ma non è normale la certificazione originale. In qualunque ministero, azienda ect basta una copia previa visione dell'originale. Pure per il rilascio della 104 basta una copia previa visione dell'originale. Solo dove vi è ignoranza vogliono l'originale che non so se a norma di legge sia corretto. Perché il certificato potrebbe contenere nella dicitura sia pratica tennistavolo che pratica nuoto. Non ti fanno 2 elettrocardiogramma, non vogliono 2 esami urine ect.
     
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  44. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    attualmente il modulo di certificazione prevede che lo sport per il quale viene rilasciato sia uno solo, per specificarne un secondo è necessario il rilascio di una seconda copia che non costa nulla (basta chiederla) quindi originale o copia da consegnare alla società non significa nulla
     
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  45. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Mi sembra una cosa normalissima.
     
  46. roberto28

    roberto28 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Roberto
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Se è normalissimo allora a cosa serve un certificato medico sportivo? A far spendere ulteriori soldi?
     
  47. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Intendevo dire che ogni sport ha bisogno del certificato medico...poi giustamente basta una copia conforme, mica devi fare due visite: ne basta una che verrà effettuata magari con parametri differenti a seconda dello sport.
     
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  48. ggreco

    ggreco Arrotatore di dx, picchiabloccatore di rx.

    Nome e Cognome:
    Giovanni Greco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    CUS Torino
    Spero proprio sia così...
     
  49. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    per quanto mi riguarda è così
     
    A luca.franzoso e ggreco piace questo messaggio.
  50. tOppabuchi

    tOppabuchi misantro-pong

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Dove vado io, con 5€ in più rilasciano il certificato anche per il secondo sport.
    Ho un compagno di squadra che fa anche volley e quindi adotta questa soluzione.
     
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