Nuovi regolamenti 2013 2014 a squadre e team italia

non credo possa succedere anche se comprendo benissimo il problema (non per niente parlavo di problemi diffusi in molti campionati oltre la serie A2)

--- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Mag 2013 ---

Basta guardare gli scorsi anni quanti ripescaggi ci sono stati in A1 e A2. Anche se non è bello preventivarlo sarebbe da sciocchi non rendersene conto. Se succedesse, ripeto solo ipoteticamente, di 8 squadre di A1 e 17 squadre di A2 iscritte nel campionato dell'anno 2014/2015 si formerebbe un girone con 9 squadre con un ulteriori 4 date.

 

e............sarai accontentato.

 

..ma a me basterebbe rigiocare in B2 ..non ci tengo alla A2

 

il mio post voleva dire che qualcuno sicuramente non si iscriverà alla a2

 

io spero che presto vengano date delle indicazioni ... faccio esempio .. io potrei avere squadra a 3 per il prossimo campionato ... non voglio nemmeno che un mio ragazzo rinunci ad una convocazione ovviamente.. ma questo significa che mi devo attrezzare in 4 ... e che il quarto sia valido ..

 

Ady.......io invece vorrei andare sul lato economico della faccenda..........come fà ad esempio lo stet mugnano in caso di convocazione per il team italia di un suo allievo a schierare 3 giocatori competitivi?il quarto glielo paga la federazione?.....perchè qua si parla si parla ma poi le società ad alto livello a mala pena riescono a schierare 3 giocatori all'altezza del campionato disputato,gravarle di altre spese per trovarne un altro mi sembrerebbe un vero accanimento terapeutico.

 

anche io conosco una squadra che avrà un convocato..e non so ki potranno mettere al suo posto...

 

era per quello che chiedevo lumi .. e spiego .. in teoria ho massarelli e di marino 3 e 4 in a1 ... e ho una squadra con 3 giocatori in b1, di cui uno 1 anno junior, 1 ultimo anno cadet .. sapendo di poter contare anche su massa o di marino riserva ... ma solo in 2 occasioni ... vabbe... io sono favorevole all'idea del team italia .. non lo ero se i loro risultati fanno classifica .. perche una cosa è se convochi ad esempio piccolin .. altro se convochi un cadet ... pero' ... vedremo...sempre che ovviamente i miei 2 di b1 rientrano tra quelli convocati ovviamente.. altrimenti il problema non è il mio

 

Ricapitoliamo:

1. la FITeT introduce il Team Italia ispirandosi all'esperienza positiva di altre federazioni. Non si dice quali, forse il volley che è notoriamente uno sport di squadra e non individuale come il tennistavolo, per cui o giochi e ti alleni in una squadra oppure stai fermo;
2. sono interessati ragazzi delle categorie giovanili, probabilmente allievi o primi anni junior che faranno stage fin dal venerdì. Sicuramente le famiglie vedranno di buon occhio una attività che determina due giorni di assenza dalla scuola moltiplicati per...
3. la partecipazione alla serie A2 dovrebbe permettere la crescita tecnica più rapida dei ragazzi coinvolti. La partecipazione alle gare serve, a quell'età, per verificare la crescita e non per accelerarla. Prova ne è che nonostante tutta l'attività nazionale ed internazionale che è stata propinata ai giovani azzurri nei decenni scorsi, i risultati sono scadenti. Tutto demerito dei giovanotti (e delle relative mamme) oppure anche l'organizzazione dell'attività nel suo insieme non è stata all'altezza seguendo una visione infelice del tennistavolo? E se è così, la soluzione o l'inizio della soluzione attraverso il T.I. appare una risposta assai debole;
4. Si concepisce un Team Italia, che partecipa al campionato di serie A2, per circa dieci ragazzi (così è stato scritto). Con tutte le problematiche emerse in questa discussione sembra uno sforzo eccessivo per l'obiettivo da raggiungere.

Il Team Italia risponde perfettamente alla logica della "Società del Presidente" che da trent'anni la FITeT segue e che ci ha portato alla situazione di oggi. Anche in questa decisione la visione del pingpong rimane Romacentrica (nel senso che al centro dell'attenzione sono posti gli interessi del vertice e della struttura centrale). Anziché ridurre l'impegno dell'attività a squadre a favore di quella individuale e territoriale ed investire sui club e sugli allenatori (perseguendo la diffusione) si persevera nell'investimento sui singoli (anche se sarebbe più corretto parlare di spesa più che di investimento).
Vale la pena fare una fotografia ed una domanda.
La fotografia vede circa 19 tesserati per club (peggio di noi fanno solo il ciclismo, pugilato, armi da caccia e sport disabili) contro i 100 della ginnastica e squash, i 90 del volley e basket, gli 80 della pallamano calcio e tennis. I minorenni sono meno del 25% e di questi oltre il 40% non è classificato.
La domanda è: quello che è stato deciso di fare (oggi ma anche domani) va nella direzione di migliorare questi numeri?

 

e vabbe' mo' ci chiedi troppo...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 25 Mag 2013 ---

basterebbe dare la possibilita' alla squadra che "presta" il giocatore al TI di poter spostare gli incontri in e farlo giocare comunque tutte le partite per la societa' di appartenenza

 

Anni e anni a decifrare ideogrammi e Gwt.. e guarda come ti sei ridotto! Non riesci neanche più a comprendere l'Intelleggibile per Antonio Màsia!

 

Interessante davvero...
Pensando ai gironi "dispari"(nello specifico quello da 9 in cui vi sarebbe questo T.I.): vi sarà per tutti la classica giornata di "riposo"... ma non si potrebbe considerare "riposo" quella giornata in cui la squadra "x" deve incontrare il T.I. ? in tal caso anche l'eventuale risultato dell'incontro (a favore o a sfavore) non dovrebbe venir preso in considerazione ai fini della classifica "effettiva " della A2 (che rimane sempre di 8 squadre, mentre ci sarebbe una classifica "parallela "virtuale" che tiene conto anche dei risultati del TI ,ininfluente ai fini delle promozioni-retrocessioni , senza falsare niente e sportivamente parlando accettabile da tutti.
Questo se il TI è fatto per fare esperienza... se invece è quello di fare come dice qualcuno ,la squadra imposta dalla fed... mah sarei perplesso...
In Francia i ragazzi del giro della naz son finiti tutti in squadre di alto livello (min ProB -Pro A) un pò perchè su "forte consiglio" della DTN ma anche perchè comunque avevano un livello adeguato, però... non so come sarà qui ,perchè non conosco questi livelli.. capisco la società che deve "perdere" un proprio atleta ma non so se esistono alternative : anzi solo quella di "esser" obbligato a trasferirlo definitivamente in ambiente di livello adeguato. Situazione che si ripresenta normalmente in tutti quanti gli sport ma è normale... basterebbe riconoscere in modo nettamente "tangibile " alla società di provenienza un obolo economico adeguato...potrebbe esser da stimolo a continuare alla formazione e promozione...tanto alla fine chi è forte davvero e ne ha la possibilità , prima o poi se ne va lo stesso... solo che così ti cascano davvero i pall.

 

infatti..nessun dubbio che sarà molto utile x la crescita dei ragazzi e quindi del movimento...unici dubbi sono:
- come verrà gestita la "cosa" dalle società di provenienza
- come verrà gestita l'equità dei risultati della A2 x le altre squadre

 

Comunque verrà gestita io vado a giocare in A2 e cerco di batterli tutti....magari mi chiamano in nazionale!!!!!!

 

Ottimo. Perchè la cosa riesca è indispensabile che le squadre non schierino rincalzi contro il Team Italia. Questo è il motivo per cui gli incontri valgono per la classifica a squadre.. anche se è una mezza catsata (da un altro punto di vista), perchè l'avvicendamento di N giocatori del Team Italia potrebbe falsare il campionato per qualche squadra avversaria qualora ci sarà ,inevitabilmente, un terzetto più forte di altri.

Molti fanno il seguente ragionamento: "tanto le perderanno tutte".

Ma allora il livello non sarebbe quello giusto per loro.. e quindi che ci stanno a fare? Se prendo pallate mi serve? Se invece sono competitivi (almeno i tre migliori) allora il girone nord di A2 è falsato. Su base logica non se ne esce.

Per me, Team Italia, una raffazzonata all'italiana: pensata bene dal D.T., realizzata male dagli estensori dei regolamenti. imho

 

TUTTE LE COSE NUOVE HANNO BISOGNO DI RODAGGIO ,

cose da rodare O cose da ridire?

 

La Fiat Duna era un progetto nato male in partenza.

Già l'innesto nel solo girone nord azzoppa l'idea. Vero che dovrebbe essere il più difficile (e torniamo sempre lì : e se fosse troppo difficile, cui prodest?)

Perchè non una squadra per girone? I ragazzi del Sud sarebbero meno svantaggiati.

Fitet dice che il Team Italia non incide perchè non altera le retrocessioni in B1 e le promozioni in A1. Ma se i punti valgono, incidono eccome. Non si rendono neanche conto delle minchiate che scrivono.

 

Sicuramente nel T. I. V. ci sarà senz'altro posto per te!

p. s. - "V" non è inteso come "Vittorioso" bensì: Vecchio, grasso, pelato e barbuto.

 

nel mio piccolo posso dire che l'idea è ottima,lasciamola partire senza spaccare il capello in due e poi si vedrà,capisco che è difficile qualsiasi innovazione però !!!!!!!!!!!!!

 

Non confondere però l'idea con la sua realizzazione pratica.

Perchè solo nel girone nord? Perchè è più competitivo (e allora devono per forza fare un campionato che possano sostenere e quindi falsarlo) oppure perchè è più comodo per Piacentini, Deniso.. ecc?

Qui non si tratta di spaccare il capello in 2. Si tratta di spaccare.. e basta.