Nuove regole per il reclutamento di nuovi A.G.A.

Certo. Il divieto dovrebbe essere per qualsiasi incontro che veda interessate squadre della sua società.

E a quel punto il conflitto di interesse potrebbe esserci per gli altri incontri dei gironi partecipati dalla società di appartenenza dell'AGA.

Difficile uscirne.

 

Basterebbe riformulare l'incompatibilità in modo semplice e prevederla.
"Non puoi arbitrare in gironi in cui siano presenti squadre della tua società"

 

Certo.

Come pure iscriversi a tornei ai quali eri stato designato.

Però si restringerebbe di molto il campo d'azione.

Mettiamo che avere molti nuovi AGA permetta di avere un arbitro nelle serie regionali. Le società mettiamo che abbiano squadre in tutte le serie o quasi tutte. Dove lo mandiamo l' AGA ? In un'altra regione?

Considerato che il gradino dopo AGA è arbitro provinciale.. non vedo grandi possibilità di utilizzo senza incorrere in conflitti di interesse.

Perciò dicevo : "come se ne esce?"

 

... basta mandarlo in un girone dove non ci sono squadre della sua società, non importa se lui gioca in quella serie

 

A Grancini proposi, nel 2007, l istituzione degli arbitri ausiliari .. che volevano piu o meno essere quanto si prevede adesso ... una serie di tesserati che danno la disponibilità ad arbitrare gli incontri, tentando di coprire dalla C1 in giu (ovviamente con la logica del non poter arbitrare incontri dei propri campionati)

gli arbitri andrebbero pagati ad ogni partita, dietro ricevuta, dalle squadre in campo in quota proporzionale al valore dei campionati. Andrebbe abbattuta di un qualcosa la quota di iscrizione ai campionati, e la federazione si occuperebbe di pagare le sole spese di trasferimento.

 

Dovrà decidere dopo un anno se passare G.A.P. (Giudice Arbitro Provinciale) solo quell'AGA che non è tesserato alla FITeT. Tutti gli AGA tesserati come atleti potranno continuare benissimo a giocare fino a che ne avranno voglia, anche per più anni e contemporaneamente arbitrare in B1, B2, C1 ecc. ecc. oppure essere designati come arbitro di sedia e/o coordinatore nei tornei regionali e nazionali e/o come operatore PC. L'avevo già scritto in un altro post nel maggio '17. Le novità sono l'abolizione del vincolo a quegli atleti tesserati per società con attivita nazionale e l'organizzazione dei corsi per AGA a cura dei FAR anzichè dei formatori federali.

 

come era prima di 5 anni fa.

 

Già. Anch'io ho fatto il corso con il mio F.A.R. di allora, il compianto Zola.

 

Renato però come sempre arrivi da buon ultimo.

Per fortuna che a tennistavolo non vince chi arriva prima!

Non parlavo generalmente della serie dove gioca l'AGA.

Dicevo che il campo di utilizzazione si restringerebbe se, oltre a non poter arbitrare il girone dove gioca lui stesso, non potrebbe nemmeno arbitare qualunque girone dove gioca una squadra della società per cui è tesserato.

Non dico che non avrebbe possibilità, dico che ne avrebbe poche, oppure fare kilometri.

È una delle classiche situazioni nelle quali va cercato un compromesso tra idealismo e pragmatismo.

 

... bè ma non sono tante le società che hanno tante squadre in tutte le serie...

 

Ne basta una per serie.

Nella nostra regione sono parecchie le società ad avere squadre in C1, C2, D1, D2.

Tu mi insegni..

E altri gironi sono più lontani.

Tu mi insegni..

 

... vero, ma ad esempio io potrei arbitrare nel girone B di d2 o girone B di d1...

 

Un modo per recrutare piu' umpaires io lo saprei, ma meglio che non lo scriva

 

Non proprio vicine come trasferte...

considerato che un A.G.A. è al primo gradino e al secondo c'è un arbitro provinciale..

 

Sono fuori sede. Ho visto in ritardo l'intervento di Rommel ma, soprattutto, mi premeva sottolineare che le mie precisazioni erano già state fatte quasi un anno fa e che non eravate stati attenti. (Sempre con il sorriso, neh!)