Nuove classifiche

Assurdità di chi fa le regole.
Basterebbe una dichiarazione della società di appartenenza che la bimba (o chiunque altro) non ha mai giocato ed è alle prime armi.
Fine del problema, parte da zero punti in classifica come tutte le altre.
Se la società dichiara il falso gli dai un bel multone da 10.000 euro.
Purtroppo la bimba come altri stranieri pagano colpe di società che hanno abusato della possibilità di far giocare stranieri in Italia. Vedi caso femminile degli ultimi Italiani.
Purtroppo alla totale mancanza di sportività e buon senso di alcuni dirigenti societari bisognava porre rimedio e come sempre ci va di mezzo chi non ha colpe.

 

Serena, che gioca per la nostra società, è una bambina di 8 anni che inizia quest'anno a giocare.
Ha partecipato, come prima gara, al primo torneo regionale giovanile, categoria giovanissimi, e come seconda al quinta del giorno successivo.
Come terza alla prima prova provinciale CSI.

I primi ad essere sorpresi del suo "exploit" in classifica siamo stati noi. Il regolamento così concepito è assurdo. Vale comunque il discorso che facevo in un post precedente. Al momento la sua classifica (e quelle delle avversarie che la incontrano) è falsata. A tendere, con i ricalcoli, il tutto si stabilizzerà.

 

Semplicemente col criterio di "limitare" TUTTI gli stranieri, così magari anche per evitare lamentele di qualcuno che perde con uno "che appena la butta di la"..

non tutti gli stranieri sono forti, alcuni magari hanno anche iniziato qui in Italia, quindi la cittadinanza non centra nulla con il livello agonistico..

Ci si lamenta sempre chi perde, chi si lamenta che perde in un torneo 4ta con un ex 2da che non appartiene ai 4ta.. Chi si lamenta perde con uno straniero, e che sostiene che questo è forte di suo perché giocava in un altro paese e cose simili..

Quindi per evitare problemi di questo tipo, dando un rango di appartenenza maggiore, anche se sbagliato in alcuni casi(e non saranno pochi), a mio parere questo è l'unico modo per evitare lamentele di questo tipo..dall'altro lato magari poi ti ritrovi con una straniera con classifica terza che a lei gliene frega di meno della classifica, e si fa tornei tanto per divertirsi e basta magari una o due volte all'anno..

Dal punto di vista logico invece, per qualsiasi "atleta" che deve entrare in classifica dovrebbe partire da "zero" punti in assoluto, così lo sostengo io e penso anche altri sarebbero d'accordo che i punti "sono guadagnati" sul campo e basta, si vince o si perde ma sul campo..

L'unico problema però sarebbe che se uno straniero "scarso o forte" se parte da zero punti, ci sarà sempre "qualcuno" a lamentarsi e dire tipo:

si ma quello è straniero giocava nel suo paese, vale terza vale quarta non può partecipare ad un torneo quinta..
Il bello però che magari lo straniero in effetti vale quinta.. Ma chi si lamenta parla solo perché vuole lamentarsi e trovare scusa alla sua sconfitta..

Quindi in conclusione direi che mettere una classifica alta ad uno straniero "nuovo" è l'unico modo di sia limitare gli stranieri di fare "strage" in alcuni casi e così anche evitare certe lamentele..

Ci saranno classifiche falsate con chi ne avrà 5000 punti ma ne vale zero ecc ecc.. Ma a questo punto basterà aspettare che finisca l'anno e se la persona farà "attività agonista", ovvero tornei e campionati Fitet.. La sua classica a fine anno dovrà essere quella giusta, se invece fa un torneo o 2 all'anno, molto probabilmente rimarrà falsata..

Poi da un'altro lato chi batterà uno di questi con classifica falsata, che potrebbe farlo anche chi appena la butta di la , in un torneo nazionale saranno 500 punti facili.. Bello no?

 

Erratissimo pensare che la classifica a fine anno sarà quella giusta.. sfido chiunque partendo da III (sempre che non le perde tutte) a rientrare tra i quinta ... non potendoli tra l'altro giocare .. e quindi si ritrova a perdere sempre pochi punti con pari categoria ... ma detto cio, e detto che è giusto che gli stranieri giocano, anche perche alzano il livello e la conoscenza del gioco (vedi terni) ... qualche giorno prima del torneo di Terni ci si è accorti di questa fesseria del punteggio fisso .... che a prima impressione sembrava buona idea per i tornei, ma si pensava fosse punteggio virtuale e che poi dopo 6 partite il nuovo ingresso fosse considerato come un atleta italiano ... mandate diverse mail in cui si consigliava di bloccare l'uscita classifiche ed intervenire ... ed intervenire ancor di piu nel caso di atleti giovanili ... non è stato fatto .. ma tutti sapevano ...

ritengo e spero che il 19 nel CF si discuta la questione ... e si intervenga ... ci sono vari modi per poter intervenire ...


tornando al discorso bobocica mammone .. sappiate che il bobocica mammone ha la mamma in romania ...

per quanto riguarda l'a1 , anche se le società non hanno fondi, nessuno le contatta per sapere quali sono le problematiche e cosa offre la federazione... Noi si fa l'A1, a 15 giorni dall'inizio del campionato non sappiamo se: Si va in onda su raisport??o su altra emittente??? si esce sui giornali?? c'e' lo streaming?? ... e ancora... visto che c'e' crisi e si gioca meno.. perche non si abbassano le tasse??? .... Noi dello Stet e il Comune Roma, che non avevamo per meriti sportivi diritto a partecipare a questo campionato .. da soli... lo abbiamo almeno in parte reso un poco piu interessante della situazione vergognosa dello scorso anno ... !!!

 

In tutti i casi ,per qualsiasi decisione in merito a modifiche importanti come questa degli stranieri , ci son sempre i due lati della medaglia da valutare. Non c'è rosa senza spine....
La "corsa" alla danza della pioggia per riuscire ad incontrare uno con 7000 punti è partita....
così come uno nuovo(0 punti) deve fare sei incontri e vincerne almeno uno con classificato per entrare a punti basterebbe ribaltare la situazione nel caso opposto : dopo i primi sei incontri (ma anche meno) prende i punti della media dei giocatori con cui vince, oppure se non vince prende il punteggio del più basso con cui perde. Nel giro di un paio di emissioni di classifiche si rientra più velocemente nella normalità
Quel che mi piacerebbe sapere è se in quel "attività individuale nazionale" del regolamento rientra anche la partecipazione agli "italiani".

 

Ma mi sembra molto logico questo, in effetti dovrebbe funzionare..

Però se uno vale 8000 punti ma parte da 0 punti poi fa un 5ta a fine mese ha una classifica comunque bassa che gli permette sia fare i 5ta che 4ta .. Magari poi ci sono più lamentele rispetto ad adesso ..

Una mia altra idea sarebbe stata chi era già in classifica ok è quella giusta perché negli altri anni ne ha guadagnato in campo suoi punti, ma quelli nuovi "prima di partecipare ad un torneo qualsiasi esso sia", prima dovrà "entrare in classifica" col disputare campionato ed entrare in classifica(ovvero un partita vinta su 6)

Con molta probabilità quelli forti saranno utilizzati dalla b2 o minimo dalla c1 maschile in su e e riguardo le femmine dalla A2 femminile in su, perciò i punteggio ottenuti in campionato dovrebbero bastare..

In questo modo gli italiani con zero punti ovviamente non hanno nessun limite, ma gli stranieri con zero punti non potrebbero partecipare ai tornei in modo di non sbalzare le classifiche..

Dubito che uno straniero forte sia schierato al di sotto di una c1, perciò dovrebbe più o meno risolversi tutto.. Almeno penso sarebbe possibile

 

Silvy, non è un criterio. È una regola. Una catsata di regola che già è arbitraria per un adulto, figuriamoci per una bimbetta. La logica che ci sta dietro è quella che uno straniero/a sia necessariamente un giocatore ingaggiato all'estero per rinforzare una squadra, che sia una B femminile o una A2. Si sono completamente dimenticati che siamo diventati una società multietnica!
Secondo questa logica se la bimba facesse una A2 femminile le assegnerebbero i punti della Stefanova. Se facesse una B femminile le assegnerebbero i punti dela Numero 50. Siccome fa il regionale le hanno assegnato la posizione 198!

È come se al nostro Brian dessero i punti da terza! Magari! Così farei un saltone in classifica e sarei testa di serie tutto l'anno!

 

E' il cuore del problema. Il punteggio deve essere rappresentativo del "valore" o dell'"attività"? Fin da quando è stato introdotto il primo sistema (ITACA) per il calcolo "tecnico" delle classifiche si è posto il problema dell'algoritmo. Con il tempo e l'introduzione dei coefficienti e bonus il sistema ha dato sempre meno peso al valore del giocatore. Molte delle osservazioni di questa discussione mettono in evidenza proprio questo e sarebbe conveniente cambiare strada. Tra l'altro il sistema non dovrebbe premiare un tipo attività per scopi che non siano tecnici.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ott 2013 ---

Se si accetta l'idea che le classifiche sono dinamiche tanto varrebbe considerare un periodo di riferimento mobile non troppo lungo o breve per evitare che l'inerzia del passato condizioni troppo il periodo preso in esame.

 

beh, quasi quasi mi verrebbe voglia di andarle a cercare, guardo che tornei fanno così magari le incontro e faccio un po' di spesa..
se è vero come hanno contato i loro punti è da scriteriati...

ragazzine di 8 anni già terza categoria o sono fenomeni (e allora che aspettano a convocarle in nazionale??? sarebbe ingiusto nei loro confronti non farlo!) oppure sono vittime sacrificali.... ancora più ingiusto verso di loro...

 

Tra l'altro il sistema non dovrebbe premiare un tipo attività per scopi che non siano tecnici.[/FONT][/SIZE]

--- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Ott 2013 ---

Quoto (si dice così?) TT Senigallia