[Nuoto] Federica Pellegrini record!!

Purtroppo è vero; io conosco una ragazza russa giocatrice di tennistavolo che quando si allenava con poco impegno il padre la costringeva a fare salti a rana fino a che non si è rovinata le ginocchia e ha dovuto operarsi. Quando perdeva set si prendeva schiaffi da sangue di naso. Un mio amico aveva un padre psicopatico che, ad ogni punto, dico OGNI punto che perdeva, gli diceva "Cretino, stron.zo, deficiente, guarda cosa sbaglia 'sto idiota, ma cosa fai co.glione" e questo da quando ha cominciato 11 anni, fino a 16. Vi potete immaginare con un padre così , com'è diventato questo pongista. In Yugoslavia ho visto allievi prendere delle belle pacche sulla testa dall'allenatore. Il mondo occidentale sgrana gli occhi....un russo e qualche orientale molto meno, lì succede più di qualche volta.....

 

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Già...solo che questa è una. La gente non si immagina cosa succede veramente a volte nello sport e cosa significa fare sport in certi posti, con certi sistemi e certe mentalità, al di là dei genitori. Questo è solo uno che è stato pizzicato dalle telecamere.

 

Secondo me la ragione sta in mezzo!
Da condannare assolutamente gli insulti e botte varie, ma nemmeno i metodi odierni che se un bambino/ragazzino dice stronz.o ad un insegnante questo deve stare zitto perchè altrimenti i genitori difendono il piccolo pargoletto e denunciano l'insegnante.

 

nel nostro mondo ormai manca il rispetto e questo non va bene certo è che non va neppure bene insultare, picchiare ecc..per ottenere dei risultati..

Mago: purtroppo hai ragione..ci sono dei paesi e delle mentalità talmente rigidi che fare una cosa bella come lo sport diventa un ossesione e una paura delle conseguenze se non si ottengono i risultati sperati!!!

 

Guardate, mi fà davvero piacere che, per es., TSPBamboo dica un'altra verità, il difetto del "nostro" mondo. Se si vuole fare un discorso vero, reale e non ipocrita bisogna lasciare da parte caz.zate e buonismi di mer.da (mi dispiacciono le parolacce..ehehhe...ma sono cose che veramente odio).
Nei paesi dell'est i ragazzini hanno preso già a casa i calci in cu.lo quindi sono abituati alla disciplina e ad ascoltare l'allenatore, magari a prenderle anche da lui. Questo va bene nel senso di disciplina e punizioni, rispetto e obbedienza (non i calci in cu.lo, magari a casa un paio di sculacciate non fanno male anzi), quando si sconfina, no.
Il male invece del nostro mondo è che l'allievo insegna al maestro, vuole fare quello che vuole lui e dice ...io pago la quota e mi fai fare quello che voglio; certo non è modo di imparare questo, nè di tenere la disciplina, nè di avere rispetto.
Su quel che riguarda in "nostro" mondo, è difficile tenere le cose in pugno perhcè, se già a casa i ragazzini non hanno gnanchepelcul i genitori, figuriamoci l'allenatore. Bisogna essere molto determinati e duri a volte, mandandoli a casa dicendo anche di poter rinunciare alle quote, ma senza disciplina e rispetto (della persona e del ruolo) non si và avanti, secondo me.

 

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Quoto... il rispetto prima di tutto!!! Sono daccordo anche col discorso della disciplina.

 

Tu il mio pensiero lo conosci: sfondi una porta aperta!

 

gran parte di molti risultati ottenuti da atleti di nazioni dell'est oppure della cina stessa sono state ottenute violando la libertà di un povero bambino, ma ancor peggio spesso sono state ottenute attraverso disciplina rigidissima (leggi legnate) e comportamenti al limite della distruzione della dignità umana. Noi li vediamo li applaudiamo restiamo a bocca aperte davanti ai loro risultati o alle loro esibizioni ma non immaginiamo neanche cosa ci sia dietro.

 

Visto che la discussione è stata aperta su Federica Pellegrini volevo fare una considerazione. Il giorno dopo il suo record qualcuno (suo padre?) ha detto una cosa del tipo: " Bravissima Federica, ha fatto qualcosa di straordinario! Battere un record è molto meglio che un mondiale, perchè le vittorie passano e si dimenticano, invece i record vengono scritti".
Quando ho letto quella frase mi sono reso conto che io la pensavo esattamente all'opposto, perchè per me le vittorie rimangono, mentre i record vecchi vengono rimpiazzati da quelli nuovi. E' vero che ci sarà sempre un nuovo campione del mondo, ma questo non potrà mai vincere un mondiale che è stato vinto da qualcun altro (c'è il cosiddetto "albo d'oro"); invece, per quanto riguarda il record, ci sarà sempre qualcuno che ci passerà sopra e ti cancellerà dal Guinness dei primati.
La Pellegrini aveva anche aggiunto che si sentiva già appagata prima della finale.
Meglio per lei: che vada pure a festeggiare.

 

sicuramente qll che hai detto è giusto...ma secondo me quale delle due cose sia più importante dipende dalle priorità,cioè bisogna chiedersi per me è più importante che il mio record stia nel guinness dei primati o essere campioni del mondo.
Poi che lei si senta appagata già in semifinale è un'altra cosa...

 

vorrei solo aggiungere che la Pellegrini si è sentita appagata per questo record anche se non ha vinto la finale. Ha altresi' aggiunto che è ancora giovane facendo chiaramente capire che altri risultati nel futuro saranno altrettanto auspicabili...

 

Ciaooo Lele tanto piacere di rileggerti!! Condivido cosa hai scritto, la Pellegrini è molto giovane avrà modo di rifarsi sicuramente... ed io al suo posto sarei felicissima. W il nuoto! Ciaooo