Nel tt la stretta di mano finale è freddina

Nn penso che dipenda dal livello, anche se ad alti livelli probabilmente è anche meno probabile l'aver l'opportunità di conoscere meglio gli altri giocatori (fuori dalla partita intendo)... per dire, al mio livello di scarsone in provincia ormai conosco tutti e con molti sono in ottimi rapporti quindi se capita di giocarci contro finita la partita, qualsiasi risultato, ottimi amici come prima...l'entusiasmo della stretta di mano e del comportamento post partita dipende anche da come ti va la partita...mi è capitato di perdere ed essere stracontento per la bella partita come aver vinto e depresso per aver fatto cagare (e vinto di culo)... su facebook ho visto un video di una partita fra ma long e zhang jike che ha perso e nn gli ha nemmeno dato la mano Riassumendo: a bassi livelli c'è molto meno freddismo XD (nel bene e nel male quando si trovano due che nn si sopportano ^^")

 

Riprendo questa per una nuova riflessione. Ma ha davvero senso dare la mano a fine partita quando l'avversario non si è comportato con fair play? Cioè, ma perchè ti devo dare per forza la mano se mi hai urlato in faccia x tutta la partita? Mi sembra un gesto di ipocrisia...( e non mi venite a dire che urlando ci si carica/scarica perchè urlare in faccia è ben altra cosa)

 

La stretta di mano pone fine alle ostilità, consideriamolo il nostro piccolo "terzo tempo".

 

Il tennistavolo a basso o ad alto livello è uno sport estremo. Una lotta di tecnica agilitá strategia cn l'avversario ma soprattutto cn se stessi.
È facile esser calorosi sportivi e incoraggianti quando si vince facile.
Piu o meno anche quando si perde facile.
Negli altri casi ogni agonista cerca risposte.
Tecniche se è piu onesto con se stesso.
Legate a cattiva sorte situazioni ambientali o propria cattiva resa (ho perso ma son piu forte...).
Nell immediatezza della fine dell incontro, una bella stretta NON calorosa ma solo di circostanza è il miglior compromesso tra tanti stati d animo. Una forma fredda ed educata. Quasi una forzatura cm qualcuno ha ricordato quando l'avversario t ha urlato in faccia x cinque set.
E allora viva il fairplay, lo sport come momento di condivisione e le pacche sulle spalle....!
Ma forse la "chiusura ostilità" nel "format pro", condensa tutto questo e lo risolve al meglio. O alla meno peggio. Ogni agonista è solo nella sua battaglia.. nn c'entrano la fretta o i soldi o il livello a cui si compete.
Vinto o perso caro avversario ti capisco. Le cose vanno sempre come devono andare. Qua la mano e **********!☺

 

Giusto! La stretta di mano è un buon modo per tirarlo a sè e sussurrargli nell'orecchio anzichè starnazzare come oche del Campidoglio. In più, se è destro, gli blocchi pure la mano più pericolosa.

 

mah...io non riesco ad essere soft come voi, è più forte di di me. Vi invidio ma se mi hai mancato di rispetto, hai giocato solo ad innervosrimi per tutta la partita che senso ha? veraemnte mi suona di grossa ipocrisia. Nelle parite "normali" invece io ho quasi sempre una chiosa. Una volta ho giocato contro uno che ha seri problemi di salute e alal fine l'ho ringrazaito perchè è un esempio. Un'altra contro un terza categoria gli ho detto grazie perchè mi aveva fatto giocare, ad un altro ho detto " complimenti non mi hai fatto capire nulla, all maggiora parte ( alcuni sono prorio terribili) dei ragazzini li saluto sempre con un sorriso ed un incoraggiamento.

 

sono molto d'accordo con chi affermava che il nostro sport è poco fisico e quindi quando si perde non si riesce ad accettare la sconfitta molte volte,un net o uno spigolo quando i giocatori si equivalgono fanno veramente troppo la differenza.

 

Durante la partita un mio vecchio amico di Firenze, dopo l'ennesimo bercio a squarciagola del suo avversario, gli disse: "Se tu seguiti a urlare così va a finire che tu partorisci!"

 

Grande!!! Sono mezzo Toscano e conosco bene l'umorismo della nostra terra... Anni fa un avversario che da me ha sempre preso bastonate adducendo scuse tipo - La tua puntinata è trattata - etc etc, si è rifiutato di darmi la mano insultandomi con queste parole - Non ti do la mano perché sei un verme - .... Ero io a tenere un mio compagno di squadra che lo ha preso a calci.... Chiudiamo qui....la cosa è troppo pietosa!!!

 

In un torneo in Lombardia, ormai quasi una decina d'anni fa, stavo malamente perdendo 2-0 a pallate; al cambio di campo il mio avversario viene da me e, con un bel sorriso, mi dice: "Guarda, tra me e te in realtà non c'è tutta questa differenza, tu stai perdendo perchè stai facendo questo, questo e quest'altro, invece secondo me dovresti fare così, cosà e giocarmi colì e colà". Io faccio pari pari come mi ha detto lui, alla lettera, e vinco 3-2. Allora mentre gli stringo la mano dopo l'ultimo punto penso: questo o è completamente di fuori o è un mito assoluto. Erano vere entrambe le cose, infatti è tuttora uno dei miei migliori amici, anche con le nostre famiglie al di fuori del tennistavolo, e ogni volta ridiamo come matti ricordando come ci siamo conosciuti.

Ecco, queste cose può darle solo il tennistavolo.

 

ma nella mia ottica net e spigoli sono accidenti del gioco ergo non devono costituire motivo di risentimento.

 

Ma si, certamente net e spigoli fanno parte del gioco, chiedere scusa non ha senso se si pensa veramente a questo.... Nel calcio se un attaccante prende il palo e fa gol mica chiede scusa... e via dicendo.... E' una cosa che si è assodata con il tempo... Non lo trovo poi così sbagliato... per chi lo vuol fare.... Secondo il mio modesto parere ci fa apparire meglio di altri, migliori di altri sport....Se poi sapessero le madonne che tiriamo senza farci sentire....

 

Dei campioni mi interessa poco....potrebbero pure sputarsi in faccia alla fine del match.

Per quanto mi riguarda, finito il match, posò la racchetta sul tavolo, mi avvicino e stringo vigorosamente la mano al mio avversario sorridendo e dandogli una pacca sulla spalla, complimentandomi qualunque sia stato l'esito della partita.
Con alcuni, in quanto oltre che essere avversari, sono Amici...ci scappa anche una sorta di abbraccio.
Prima della partita con chi non conosco, mi presento...e durante la stessa, per qualunque dubbio (del tipo su chi debba servire) mi rivolgo a lui col nome di battesimo. Spesso al cambio campo chiedo se hanno sete e, nel caso, gli porgo la mia bottiglia.
Finiti gli incontri, chiedo agli avversari di condividere pizza e birra assieme.
C'è chi ci sta, chi no...ma io chiedo sempre.
Per me lo spirito sportivo è questo....quando non avrò più piacere di far queste cose, sarà ora di smettere.

 

ci stanno anche quelli che fanno terzo tempo dicendo continuamente che hanno perso per:
rimbalzo strano del tavolo
rumore pallina fastidioso
hanno giocato male loro
la luce non era delle migliori
avevano saturno contro

 

Vero, a me capita spesso:

rimbalzo strano del tavolo
rumore pallina fastidioso
hanno giocato male loro
la luce non era delle migliori
avevano saturno contro

Però faccio sempre i complimenti agli avversari che sono esenti da:

rimbalzo strano del tavolo
rumore pallina fastidioso
hanno giocato male loro
la luce non era delle migliori
avevano saturno contro

 

ho visto anche vecchietti scatenarsi contro dei ragazzini altro che stretta di mano freddina

 

si in quasi tutte le partite di alto livello (per non dire tutte) c'è questa freddezza. io sono arrivato in serie C2, e già spesso mi capitavano avversari del genere. ovviamente non sono come @tOppabuchi che chiedo se hanno sete o chiedo di mangiare insieme, ma la stretta di mano con un sorriso (come timo boll) ci sta sempre. Penso però che è sempre una partita dove c'è molto agonismo (e questione di soldi a livelli alti, anche se non significa nulla) e non sappiamo poi cosa succede il giorno dopo che magari si incontrano al ristorante e mangiano insieme scherzando (perchè comunque si rispettano molto). Dico questo perchè io sono un giocatore di biliardo, e molte volte succede che quando finisce la partita si ci da una stretta di mano veloce, ma poi scherziamo e ridiamo insieme! (esempio nel TT è una partita tra Ma Long e Xu Xin, stretta di mano velocissima senza guardarsi e poi si allenano insieme e sono ottimi amici )

 

No, beh, non sono d'accordo. Forse avete questa impressione perche' vedete i cinesi, e' ovvio che se il dislivello è troppo ampio si crea quel distacco emotivo che porta ad una stretta di mano fredda. Però se i 2 giocatori sono alla pari e si crea una bella partita, si vedono anche abbracci. Mentre sono d'accordo che in generale gli asiatici sono emotivamente piatti. Ma un Boll-Samsonov di solito si abbracciano.

IN OGNI CASO IL COMPITO DEL BUON ALLENATORE E' DI MIGLIORARE QUESTA TENDENZA E DI CAZZIARE L'ALLIEVO CHE NON SI COMPORTA SPORTIVAMENTE DA QUESTO PUNTO DI VISTA.

 

Ma proprio Saturno.. o le sue gomme?