Nel tennistavolo non esistono materiali scorretti...

".... né cattivi stili di gioco. Nessun giocatore è un atleta inferiore o superiore, sotto nessun punto di vista e, naturalmente, non hai titolo per giudicare nessuno. Lascia lo sport se non la pensi così..... praticamente non comportarti come un ******* nazista!"
Ho riportato una parte del decalogo del pongista trovato nel web. Che dire? Non so gli altri ma a me sembra un'ottima affermazione.
mmmmmmh..... ho la netta sensazione che Eta Beta avrà da ridire. Maledetti puntiniiiiii

 

Invece tutto super quotabile.....manca solo la frase da aggiungere al titolo del THREAD:

".......MA GIOCATORI SCORRETTI!!! "

EL MATA.

 

anche secondo me non esistono materiali scorretti se sono regolamentari... ma solo giocatori scorretti che alterando i materiali rendono gli stessi scorretti come il possessore...
marò... con tutte ste parole che cominciano per scorr... mi sta scappando nà scorr....ettezza

 

Verissimo: rispetta gli altri per poter chiedere di essere rispettato a tua volta.

 

Quanta pochezza! Ieri sera ho perso con PecoraNera, una ragazza correttissima col puntino lungo. Brava lei. Punto.

 

Puntino...

 

Un'altra parte dello stesso decalogo (senza aggiunte) dice:

Le uniche regole da rispettare sono le regole del gioco. Questo è il solo modo che ti mostra il gioco debba essere giocato. Leggile, rispetta tutte le regole e falle rispettare. Tenta di sfruttare le regole a tuo vantaggio
Ma sii onesto.

 

Difficile non concordare con quanto già affermato, sia riguardo ai materiali che all'onestà. Le parole della massima citata andrebbero affisse alla porta di ogni palestra, visto il proliferare di commenti sprezzanti su persone che onestamente, per un motivo o per l'altro, si limitano a fare lo stile di gioco che possono coi materiali più adeguati per sfruttare le proprie doti naturali e rappezzare così qualche magagna, commenti talvolta fatti da persone che giocano da poco o non lo fanno del tutto. Molto spesso si dimentica che nessuna gomma né nessun telaio ha la capacità di giocare da solo e l'utilizzo di ciascuno di essi, per la legge della coperta corta, comporta per il giocatore vantaggi e svantaggi. Dal momento in cui si utilizzano materiali omologati e conformi al regolamento vigente, è onere dell'avversario trovare sul campo il modo di trovare la falla in un certo tipo di gioco e sfruttarla a prorio vantaggio, non certo giudicare secondo il proprio gusto estetico cosa sia accettabile e cosa non lo sia. Vedere un giocatore che ributta e basta (con puntinata, anti o due lisce che sia) non è spettacolare? Nemmeno quello che tenta di attaccare anche dei segoni dell'accidente senza avere la tecnica per farlo e spara a rete dopo due palle lo è, eppure nessuno se ne lamenta... e sì che anche di quelli in quinta categoria se ne vedono parecchi.
Diverso è il discorso per chi utilizza materiali non conformi al regolamento. Sinceramente non so cosa pensare di chi investe del tempo (magari più proficuamente sfruttabile in allenamento) a magheggiare cose strane e, in un ambiente quasi familiare come quello pongistico, rischia la faccia per qualche punticino in più (tanti o pochi che siano: io non saprei dare un prezzo in punti alla mia reputazione). Per quanto capisca che il clima da "caccia alle streghe" sia talvolta tale da poter indurre qualcuno a pensare: <<Intanto mi danno del trattato anche se gioco regolare, quindi tanto vale farlo sul serio>>, non posso certo pensarne bene: in fondo, se tutti o quasi rispettassero le regole, forse ci sarebbero meno "**** nazisti" (cit.) che vogliono abolire le puntinate, che accusano qualunque puntinata di dare "palle strane" (a me lo hanno detto di una 802-40, che praticamente è una liscia col morbillo.... e persino della gomma del dritto, che è liscia sul serio ) e qualunque puntinato di essere trattato anche se è pulito come il lato B di un neonato, solo perché ha azzeccato una partita/un torneo o ha vinto con la persona sbagliata.

 

Grande Sheepy!

E grazie anche perché con questo post scritto alle 2 di notte mi fai sentire meno in colpa per averti fatto rincasare all'una.

P.S.: naturalmente quello che spara a rete i taglioni sono io vero?

 

Cos'hai contro i tiratardi?

 

un'altra massima importante che tutti i pongisti dovrebbero tatuarsi addosso è:
"quando stecchi una palla, non guardare la racchetta cercando una risposta... la risposta è dentro te"

 

....eppero' e' sbagliata....

 

eh... mica mi posso ricordare tutto a memoria!!! C'ho na certa età io
Su Fabio... correggi... che sono stanco di vedere incolpate delle racchette innocenti

 

Ti chiedi "Come mai?", ti chiedi "Quasi quasi?". "Dov'è la risposta?". La risposta non la devi cercare fuori, la risposta è dentro di te. E però è sbagliata!
(Corrado Guzzanti - Quelo)

Dello stesso personaggio era notevole anche "Gli ultimi saranno i primi, ma lo sportello chiude alle 12".

 

Secondo me l'astio nei confronti dei materiali "disturbatori" (ammetto che vuole essere anche un' auto-analisi) deriva dal fatto che ai giocatori "lisci" limita la possibilità del classico gioco aperto. É un po' come un corridore che gareggi con la zavorra, con la conseguenza di sentirsi impedito. Sono più che d'accordo sul fatto che l'allenamento sarebbe la soluzione dei problemi, ma perdonate chi, come me, si allenerebbe tutti i giorni, in modo serio e per imparare tutti i tipi di gioco e "contro gioco" ma non ne ha la minima possibilità ed é già tanto se riesce a fare due sere a settimana, e magari ha anche poca possibilità di confrontarsi con avversari "puntinati" o "anti", per cui le poche volte che gli capita é in incontri ufficiali e si sente (incolpevolmente) inadeguato. Questo non toglie che spesso si cerchino troppe scuse per la sconfitta o la pessima prestazione...

 

Purtroppo tu devi anche ragionare: un top, un appoggio, se doppio devo fare doppio carico, attenzione che ha anche la liscia, a volte la gira...
A loro basta metterla, anche a testa in giù.

 

Eddai, Eta... anche noi dobbiamo ragionare! Se ti scambia piatto non spingere sennò affossi in rete, passo indietro e taglia... se dopo stoppa non palleggiare sennò gliela ridai liscia e ti sfonda, ma apri... se il top è carico non bloccare di opposizione sennò la alzi e ti sfonda, vai di chop block... se il top ha poco effetto puoi bloccare di opposizione ma occhio alla palla dopo, se palleggia cosa fai? Spingi di puntino, apri di puntino o toppi di liscia? Quale soluzione ti ha reso di più fino a quel momento? Leggi bene il servizio, perché se il servizio è tagliato sotto spingi se è corto e apri se è lungo, se il servizio è liscio passo indietro e taglia, se il servizio è laterale appoggia morbido per ridargli l'effetto... quando tagli da dietro, se il top è carico finisci in basso, se invece ha poco effetto finisci in avanti... Altro?

 

Pensavo sarebbe stato un altro Max a raccogliere lo sfottò... ma mi è andata molto meglio così.

 

Ultimamente ho fatto qualche esercizio usando alternativamente con qualche compagno interessato a conoscere questo mondo "anti/puntino" racchette debitamente approntate (proprio perché scarseggiano gli avversari); ma non inganno nessuno... Anche così apro lo stesso, non riesco a nascondere il mio istinto offensivo!!!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 24 Set 2014 ---

Che i materiali in questione necessitino di un po' di "testa" ne sono più che sicuro, é che richiedono tanto anche all'avversario... ma io arrivo alla partita già stanco...e tu mi vuoi pure far concentrare così tanto, che cattiveria!!!