1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

Migliorare la tabella voti significa migliorare il Tennistavolo

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da rommel, 23 Nov 2014.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Nel 2010 l’Assemblea Straordinaria di Rimini modificò l’art. 27 dello Statuto Federale, quello relativo ai discussi “voti plurimi”.
    La modifica più rilevante riguardò il peso dell’attività giovanile che passò da un 2% del totale dei voti a circa un 7%, l’intento era quello di motivare maggiormente le Società affiliate ad “investire” in questo settore, ritenuto vitale per la Federazione.
    Un’altra modifica riguardò il tetto massimo dei voti nelle Assemblee, fissandolo al 5% per l’Assemblea Nazionale e al 12% per le Assemblee Regionali.
    Per l’esattezza, l’unica Società in Italia che all’epoca superava la percentuale stabilita per l’Assemblea Nazionale, era lo Sterilgarda CastelGoffredo, che aveva una percentuale leggermente superiore alla soglia stabilita.
    Quello sbarramento, a mio avviso, era già un miglioramento, visto che fino ad allora non era previsto alcun tetto massimo percentuale, ma non era ancora sufficiente.
    Inoltre, il nuovo art. 27 portò il totale dei voti da circa 20mila a circa 12mila facendo aumentare di fatto il peso percentuale delle Società più piccole, ma non modificando sostanzialmente la tabella voti.
    Negli ultimi 30 anni il C.O.N.I. ha ricevuto numerosissime lettere con le quali veniva sollecitata la revisione della tabella voti e alcuni ricorsi in merito alle elezioni svolte.
    Un ricorso che mi vide, insieme ad altri tre Dirigenti, firmatario, fu anche presentato al T.A.R. del Lazio.
    Il C.O.N.I., nell’ottica della democrazia interna alle Federazioni, non è mai intervenuto, se non ufficiosamente, anche se tutto questo “gridare” da parte delle Società di certo non gli ha fatto piacere.
    Ricordo che nell’ultimo incontro informale a cui partecipai in qualità di Consigliere Federale prima dell’Assemblea Straordinaria del 2010, l’allora Segretario Generale del C.O.N.I., Raffaele “Lello” Pagnozzi, rivolgendosi al nostro Presidente Franco Sciannimanico, ci congedò con una colorita frase in forte accento romano:
    Aò mi raccomando, fate l’Assemblea nel 2012 e poi cambiatelo ‘sto benedetto Statuto che sò 30 anni che lo dovete cambià e il nostro Ufficio Statuti non ne può più di ricevere lettere!!”.
    La parola utilizzata fu un po’ più forte di “benedetto Statuto”, ma l’importanza della persona e la riservatezza non mi consentono di riportarla fedelmente.
    Sono passati 2 anni dalla celebrazione dell’Assemblea di Terni 2012 ma non mi sembra proprio che la F.I.Te.T. abbia intenzione di mettere mano allo Statuto per modificarlo ulteriormente, rendendolo più democratico e più vicino agli altri Statuti Federali, anzi, credo proprio che sia uno dei suoi ultimi pensieri.
    Qualcosa nel C.O.N.I. è cambiato da quell’incontro ad oggi e il nuovo Presidente, Giovanni Malagò, mi sembra molto più attento alle riforme necessarie all’interno delle Federazioni.
    Riuscire a far convocare un’Assemblea Straordinaria per la revisione dello Statuto, sarebbe una piccola rivoluzione e, qualora le modifiche proposte venissero approvate, certamente ci sarebbe una maggior democraticità all’interno del Consiglio Federale Nazionale e dei Consigli Regionali della F.I.Te.T..
    Abbassare rispettivamente all’1% e al 5% le soglie massime per la rappresentanza delle Società più strutturate porterebbe a scelte più libere e democratiche.
    Nei prossimi due mesi mi impegnerò affinché entro Natale si raggiunga un numero cospicuo di Società che sentano la stessa esigenza di maggior democrazia e che siano felici di essere protagoniste di un cambiamento epocale per il nostro sport.
    Voglio anche chiarire che non esistono schieramenti di parte per questa battaglia e che solamente chi ha paura della democrazia può essere contrario alla richiesta di indizione dell’Assemblea Straordinaria.
    Un saluto a tutti e viva il Tennistavolo.

    Al Segretario Generale della F.I.Te.T.
    Prof. Giuseppe Marino

    Al Presidente della F.I.Te.T.
    Francesco Sciannimanico

    Stadio Olimpico Curva Nord
    Foro Italico – 00135 Roma

    e per conoscenza a: Al Presidente del C.O.N.I.

    Dott. Giovanni Malagò
    Al Segretario Generale del C.O.N.I.
    Dott. Roberto Fabbricini

    All’Ufficio Statuti e Regolamenti
    Dott. Antonello De Tullio

    Piazza Lauro de Bosis,15 –
    00135 Roma



    PROPOSTA DI MODIFICA DELLO STATUTO DELLA
    FEDERAZIONE ITALIANA TENNISTAVOLO


    L’attuale Statuto Federale recita testualmente:
    Art. 27 comma 4:
    Nessuna Società affiliata può esercitare nelle Assemblee Nazionali un numero di voti superiore al 5% del totale dei voti attribuiti a tutte le Società affiliate.
    Art. 27 comma 5:
    Nessuna Società affiliata può esercitare nelle Assemblee Regionali o Provinciali un numero di voti superiore al 12% del totale dei voti attribuiti a tutte le Società aventi sede nella Regione o nella Provincia cui si riferisce l’Assemblea.
    Considerando
    che i “Principi Fondamentali degli Statuti Federali” approvati dal Consiglio Nazionale del C.O.N.I. con Deliberazione n. 1510 - 1511 del 11 giugno 2014 contemplano all’art. 4 comma 2 punto 3 “il calcolo dei voti dovrà risultare ben definito e non dovrà dare luogo a maggioranze precostituite.” e che al successivo punto 4 dello stesso articolo prevede che “ Le Federazioni Sportive Nazionali dovranno prevedere dei correttivi all’assegnazione dei voti plurimi al fine di eliminare la possibilità di precostituire maggioranze assembleari”;
    Evidenziando
    che l’attuale sistema di attribuzione dei voti venga meno a questo Principio e manifesti una reiterata violazione ai più elementari principi di democrazia interna a base collettiva e uno spregio della tutela dell’interesse collettivo degli associati
    Ritenendo
    che il C.O.N.I., nella sua qualità di organo di indirizzo e controllo sulla rispondenza dei richiamati principi informatori degli Statuti federali, debba valutare nel merito e con gli strumenti di indagine ritenuti più adeguati, la conformità dello Statuto e del Regolamento Organico della F.I.Te.T., al fine di migliorarlo rendendolo conforme ai principi stessi la scrivente Società Sportiva così denominata (affiliata con il codice federale n° : ______________):

    _____________________________________________________________________
    Chiede
    alla Federazione Italiana Tennistavolo di convocare in maniera URGENTISSIMA una Assemblea Straordinaria che possa modificare lo Statuto affinché il numero dei voti percentuali previsti dall’art.27 comma 4 venga portato dal 5% all’1% per l’Assemblea Nazionale
    e
    che il numero dei voti percentuali previsti dall’art. 27 comma 5 venga portato dal 12% al 5% per le Assemblee Regionali e Provinciali.

    Chiede inoltre al C.O.N.I. di esperire ogni attenta e approfondita verifica al fine di rendere possibile la convocazione di un’Assemblea Nazionale Straordinaria per l’adozione dei correttivi sopraindicati, visto che con l’attuale impostazione (art.25 comma 8 dello Statuto Federale) è praticamente impossibile ottenerne lo svolgimento.
    Ritenuto inoltre
    che occorre assicurare meccanismi di rappresentanza delle minoranze nei Consigli Federali e Regionali
    Chiede anche
    la modifica dell’art.34 comma 4 dello Statuto Federale dove recita “nella votazione per il Consiglio ogni categoria può indicare sulla scheda un numero pari al numero dei Consiglieri da eleggere …” aggiungendo ad eccezione della componente delle Società che non può esprimere più di cinque preferenze.

    Firma del Presidente
    ____________________________________

    (luogo e data) ________________________
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Nov 2014 ---
    la richiesta potrà essere spedita anche via mail ai seguenti indirizzi:

    giuseppe.marino@fitet.org
    presidente@fitet.org
    presidente@coni.it
    segretariogenerale@coni.it
    antonello.detullio@coni.it


    e, al fine di avere un’informazione numerica delle Società che richiedono l’Assemblea Straordinaria con questo fac simile, sarebbe importante inviarne anche copia anche a:

    richiedoassemblea@libero.it

    Grazie per l'attenzione.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  2. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Spesso i più accaniti combattenti nella crociata contro il fumo sono quelli che prima di riuscire a smettere fumavano 80 sigarette al giorno..
    Questa cosa mi ha sempre fatto pensare.. in ogni modo il fumo fa oggettivamente male quindi a mio avviso quale che sia la motivazione l'importante è la bontà del risultato..
     
  3. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    non ho mai fumato Semola, nonostante i miei genitori lavorassero entrambi in un magazzino del Monopolio Tabacchi. Se ti riferisci invece alla mia storia polico-sportiva (come è ovvio) hai toppato di brutto (anche se nel nostro sport non è poi male farlo, ma al momento giusto) perché ho messo dei soldi (neanche pochi) per fare un ricorso al TAR contro lo Statuto della Federazione circa 15 anni fa.
    La mia Società sportiva aveva allora il 25% dei voti nel Lazio e attualmente ha oltre il 12%, se passasse la proposta non potrebbe esprimere più del 5%. Voglio vedere se la Società in cui militi tu la firmerà questa proposta, fattene portavoce se la ritieni buona.
     
  4. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Mo' vediamo se "dal di fuori" si riesce a cambiare quello che "dal di dentro" non si poteva... Proposta da appoggiare, a mio parere. Salvo poi ammettere che l'intervento di Semola non è poi tanto fuori luogo quanto si vuol far credere.. .:rolleyes:
     
  5. rico60

    rico60 gaula

    Nome e Cognome:
    federico bacci
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    L'appoggio anch'io.
    Un grande.
    Grazie di esistere :approved:
     
  6. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    L' ho detto e lo ripeto, quale che sia la motivazione il fumo fa male e va debellato..
    Per la cronaca da quanti anni Scianni è in carica?
    No perchè se fosse meno di 15 il tuo intervento monetario pre Scianni non sarebbe poi così a tuo favore se poi nei restanti 15 non si è fatto più niente..
    Ancora 2 richieste di chiarifica: come può la tua società avere più del 12% se il 12 è il limite massimo dell'attuale statuto?
    e come può il 5% di 12 mila essere meno del 5% di 20 mila? è sempre il 5% come cala numericamente nelle società grandi così cala in quelle piccole..
    Anzi io di politica non ne capisco molto ma di matematica sono ferratissimo e se i voti si ottengono per imprese sportive e non per tesserati è possibile che società satelliti con pochi tesserati ma serie di campionato importante con la diminuzione di voti aumentino la loro possibilità di voto %, fagocitando di conseguenza ancor più le piccole società invece di darle maggiore importanza.
    Ad ogni buon conto io non potrò mai essere un buon politico, sono troppo schietto e troppo poco intrallazzatore, ma prego che chi lo è sarà un giorno capace di fare del bene a questo sport che amo tanto..
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 23 Nov 2014 ---
    Sono andato a vedere su internet, a meno di notizie bufala Franco Sciannimanico è presidente Fitet dal 2004.
    Ora Rommel di grazia spiegami questa cosa se ci riesci: nel 1999 tu in prima persona o incaricato dalla tua società cacci fuori dei soldi di tua tasca per ricorrere al Tar del Lazio contro lo Stalinista Statuto Federale, palesando una evidente e quanto mai condivisibile motivazione nel voler porre un freno all'allora ( e attuale ) scandaloso e, anche a detta del CONI, antidemocratico sistema di attribuzione voti nella Fitet.
    Immagino che al momento il ricorso non fosse andato a buon fine, fatto sta che entra in scena Scianni e tu prima o dopo entri a far parte dell'organigramma..
    Perchè si è dovuto aspettare altri 10 !!!!!! anni di antidemocrazia per proporre qualcosa che frenasse questa incresciosa situazione?
    E non è solo la tabella voti, sono le regole fatte da chi comanda che ogni anno cambiano a seconda di cosa conviene a chi comanda, vedi il poter o meno commerciare le squadre di A, la distribuzione del denaro in tutte le varie forme, gli sparring i tecnici condivisi i parenti nell'organigramma federale ecc ecc ecc ecc
    I paesi dove vigeva ( o vige) questo stato di cose ai danni della base, è vero te lo mettono nel **** tutti i santi giorni però lo stato distribuisce gratis la vaselina.. Perchè qui mi è negato anche questo diritto?
     
    Ultima modifica: 23 Nov 2014
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    @Semola: non è vietato detenere più del 5% dei voti a livello nazionale o il 12% a livello regionale. Solo che i voti eccedenti non possono essere accreditati per la votazione del rinnovo del Presidente e del C.F.

    _________


    Ora è indubbio che per entrare nel C.F. nel 2008 anche Rommel si avvalse di quella tabella voti così come se ne sarebbe avvalsa l'Alternativa Sostenibile (salvo mettere al primo punto dell'ordine del giorno un cambiamento proprio di quella Tabella).

    Morale : scordammoc' o passato e vediamo se si può cambiare qualcosa prima dell'Assemblea Elettiva del 2016. ;)
     
    Ultima modifica: 23 Nov 2014
  8. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    SUPER LOOOOOL!!!!
    Quindi io potrei avere il 98% dei voti, usarne a diritto il 5% e lasciare gli altri col 2% restante!!!!
    ORA SI CHE E' DEMOCRATICA LA COSA
     
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :eek::eek::eek:

    Ma certo che no! I voti plurimi derivano dai risultati sportivi. Mettiamo che una società ne raccimoli un numero molto alto attraverso tornei e campionati, un numero X che percentualmente le darebbe più del 5% perché nessun regolamento può limitare i risultati. Ma in sede di voto è limitata ad un 5% del totale quindi alle altre resta il 95% !

    E' già aberrante di suo.. non rendiamolo mostruoso! :D
     
    Ultima modifica: 23 Nov 2014
  10. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Permettimi di non far diventare questo post come il post di "cosa ho fatto" o "cosa non ho fatto".
    Capisco che le notizie siano frammentarie e che il mio impegno nella Federazione non sia di grande interesse per tutti e che si conosca "per sentito dire".
    Ti rispondo nel merito dello Statuto.
    Io , Franco Andriani di Bologna, Raffaele Curcio di Cagliari ed il povero Roberto Savoia dopo un assemblea nazionale facemmo PERSONALMENTE ricorso (nel senso che pagammo di tasca nostra e non con i bilanci delle nostre Società sportive) al TAR del Lazio che NON ci diede torto nel merito ma non ci diede ragione di fatto perché eravamo solo 4 tesserati e non avrebbero comunque cambiato il risultato della appena conclusa assemblea federale. In pratica scrisse nella sentenza che se fossimo stati 100 anziché 4 avremmo vinto il ricorso. Nel frattempo, tra la presentazione del ricorso e la sentenza dello stesso ricorso, era stato eletto anche il Presidente del CONI e ovviamente una sentenza del genere avrebbe creato un vero e proprio terremoto non solo nel tennistavolo ma in tutto lo sport italiano (il presidente del Tennistavolo aveva ovviamente partecipato attivamente alla elezione del presidente del CONI nel frattempo).

    Adesso viene riproposta questa modifica anche perché siamo a più di 2 anni dalla prossima elezione (dicembre 2016 o gennaio 2017) e quindi ben in anticipo, proprio per evitare quello che successe tanti anni fa.
    SCIANNIMANICO NON CENTRA UN CAVOLO CON LO STATUTO FEDERALE ATTUALE.
    O meglio, avrebbe potuto cambiarlo nei suoi anni di presidenza, e si è limitato a cambiarlo solo leggermente nel 2010 (anche sotto la spinta di qualche Consigliere ;)) e lo ha ereditato dai precedenti Presidenti.

    Io ho scritto questo post dopo circa 1 mese dal mio impegno in questa proposta, perché il Forum di Giorno è frequentato più da giocatori che da dirigenti e temevo che qualcuno guardasse il dito mentre l'obiettivo è la luna.
    Attualmente abbiamo circa 50 società in Italia che hanno già firmato la proposta ma servono più Società possibili per avere quella rappresentatività che tanti anni fa ci venne a mancare.
    Lo ripeto, è una iniziativa che permette alle piccole società di contare in maniera percentuale molto diversa rispetto alle società più grandi.
    Il rapporto passerebbe dall'attuale 1 a 200 a circa 1 a 35.
    Spero che proprio le piccole Società lo comprendano e inoltrino la richiesta di una Assemblea Straordinaria.
     
    A eta beta e rico60 piace questo messaggio.
  11. rico60

    rico60 gaula

    Nome e Cognome:
    federico bacci
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Diciamo che dal (1999 ?) Ad oggi ci si era appisolati ... solo un attimino.

    Nulla di grave visto che in questo lasso di tempo tutto filava perfettamente ed il ping pong migliorava alla grande di anno in anno.

    .... Ma adesso eserciti di dormienti si stanno risvegliando ( giusto in tempo) ... e torneranno a lottare !
    bene! Bravi! Grandi!

    Sono, siamo con te, con voi in questa epica impresa.
    la chiamassimo "OBIETTIVO LUNA"?


    Io simpatizzo per voi .... ma, tabella o non tabella, tra 2 anni voterei per Scianni, mi fa più tenerezza ... è assai coerente e non certo ipocrita ... o non più di altri .. o del sottoscritto.

    Comunque FORZA !
    E AL SEGnale si scateni l'inferno!

    .... vediamo di non rompere troppo le palle al CONI che poi ci tolgono i soldini appena riconosciutici x i grandi risultati conseguiti
     
    Ultima modifica: 23 Nov 2014
  12. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Per meglio comprendere la situazione attuale dei voti con lo Satuto Federale vigente, pubblicherò nei prossimi giorni la situazione di ogni singola Regione, come se ci dovessero essere le elezioni nel 2015. Comincio dall'Emilia Romagna del mio amico Presidente Alberto Vermiglio.
    Nella sua Regione ci sono attualmente 37 Società con diritto di voto per un totale pari a 879 voti.
    Per via della limitazione del 12% solo 3 Società avrebbero un "taglio" e, in virtù di questa limitazione, il totale dei voti esprimibili scenderebbe a 779 voti.
    Per essere eletto Presidente regionale basterebbero quindi 390 voti (50,1%) e per raggiungere questa quota dovrebbe avere il consenso di sole 4 società sulle 37 affiliate.
    Spero di essere stato chiaro e che almeno le altre 33 Società siano motivate a firmare la proposta di revisione dello Statuto comprendendone l'importanza. Ovvio che io credo debbano essere motivate anche le Società più grandi a firmarla ma capirei se non lo facessero.
    Tanto per essere chiari nel Lazio, anche le Società più grandi, compresa la mia, l'hanno già firmata.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  13. RevanII

    RevanII Utente Noto

    Ciao Rommel, ti posso chiedere a questo punto di rifare l'esempio dell'Emilia ma sulla base del tuo statuto modificato? In questo modo sarebbe chiara a tutti la portata delle modifiche.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  14. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Ahahah mi sembra che la situazione espressa in Emilia sia l'esatta dimostrazione che aberrante o no è esattamente quello che succede in Italia..
    879 voti, di cui il 12% è 105.
    Ora supponiamo che la società x abbia 205 voti, ne vengono quindi tagliati 100 e i voti totali rimanenti sono 779.
    Esatto? come da esempio di Rommel..
    PECCATO CHE 105 VOTI SU 779 sono il 13,5% cioè ben oltre il 12 di limite..
    Ma potrebbe succedere anche di peggio..
    Ancora non convinti? Rommel paventa la possibilità che 4 società possano ottenere il 50%+1 voti , PECCATO CHE SE IL MAX DEI VOTI ESPRIMIBILI E' IL 12 % COME POSSONO 4 SOCIETA' SUPERARE il 50?

    A voi i commenti..
     
  15. marcobonf

    marcobonf Utente Noto

    La risposta logicamente la darà Bruno. Io mi permetto anticipare che in Assemblea conta il 50,1 dei votanti e non dei voti disponibili e, proprio perché le piccole Società con pochi voti spesso non si presentano, basterebbero nel caso in esame appunto 4 Società con circa 90 voti a testa per ottenere il 50,1 e quindi il controllo della situazione.
    Questa tabella voti iniqua è stata quella che ha contribuito negli anni al disinteresse di molte Società resesi conto di essere escluse dal dibattito democratico.
     
    A eta beta, rommel e Facini piace questo messaggio.
  16. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Hai fatto bene i conti Semola :approved: ma il 12% si calcola sul punteggio iniziale (879) e non su quello finale (779). Pertanto la situazione è quella da me rappresentata che, come giustamente sottolinei, è assurda.

    Sono concorde totalmente con quello che scrive Marco.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 25 Nov 2014 ---
    I voti totali per un assemblea regionale scenderebbero a 526 e la maggioranza sarebbe quindi raggiunta a 264 voti. Le Società con più voti avrebbero 44 voti a loro disposizione anziché 105 e servirebbero 7 Società per avere la maggioranza anziché solamente 4. Numericamente sembra non succeda un grande stravolgimento ma sicuramente gli accordi tra le Società più grandi diventerebbero più difficili da ottenere a vantaggio di una pluralità di idee che sicuramente porterebbe un maggior coinvolgimento delle Società cosiddette minori. Nei prossimi giorni porterò esempi per tutte le Regioni così ognuno potrà farsi un'idea della proposta che in Assemblea, una volta ottenuta, potrà anche essere diversa e ulteriormente migliorativa.
     
    Ultima modifica: 25 Nov 2014
    A RevanII piace questo elemento.
  17. rico60

    rico60 gaula

    Nome e Cognome:
    federico bacci
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Questo forum è pieno di conteggi ed esempi più o meno similari.

    E' pieno di interventi che denunciavano folli diseguaglianze e denunciavano profonde iniquitá.

    Sono interventi che risalgono a tanti anni fa ... ma fatti da omuncoli.

    Fa piacere che oggi tornino di attualitá e vengano sostenuti con grande impeto e forza da omoni.

    Bene, siamo sulla strada giusta ... ma non cadiamo dal pero denunciando con vemenza uno scandalo che è da anni sotto gli occhi di tutti ... e non è certo l'unico.

    Una sana rilettura di alcune discussioni assai datate non farebbe certo male.

    Avanti tutta!!! Capitani miei capitani!
    ... e al segnale si scateni l'inferno.
     
  18. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Ora facciamo i conti del Friuli.
    Attualmente ci sono 18 società con diritto di voto per un totale di voti pari a 306.
    Per via della limitazione del 12% solo 2 Società avrebbero un "taglio" e, in virtù di questa limitazione, il totale dei voti esprimibili scenderebbe a 244 voti.
    Per essere eletto Presidente regionale basterebbero quindi 123 voti (50,1%) e per raggiungere questa quota dovrebbe avere il consenso di sole 4 società sulle 18 affiliate.

    Se invece passasse la proposta del 5% come limitazione regionale avrebbero un "taglio" ai loro voti ben 6 Società e il totale dei voti esprimibili scenderebbe a 155 con una maggioranza da raggiungere a 78 voti. In questo caso servirebbero quindi 6 Società su 18 per avere la maggioranza (le più grandi ovviamente) e si avrebbe appunto una difficoltà maggiore ad ottenerla con i vantaggi derivanti da questa situazione certamente più di dialogo.
     
  19. Semola

    Semola Tuttologo

    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    G.S. Regaldi Novara, ora CUS Torino
    Gli esempi invece di chiarirmi le idee mi confondono e mi fanno sorgere ancora più dubbi sul funzionamento generale di questa norma piuttosto che sulla bontà delle percentuali.. in una regione dove le società sono meno di 20 la percentuale media di ogni società è IN PARTENZA maggiore di 5, ciò vuol dire che potenzialmente il taglio può portare ad avere 18 società tutte con il 5% di voti esprimibili, cosa non proprio corretta se le basi di partenza non sono uguali.. Ad esempio in Valle d'Aosta quante società ci sono?8? se le prime 3 hanno il 50% dei voti, x esempio non lo so, ci si potrebbe trovare ad avere un taglio generale e la società più piccola col 4% e la più grande col 5%..
    Credo sia proprio da rivedere il metodo del taglio, perchè questo mi sembra fallimentare e dal punto di vista democratico e da quello matematico..
     
  20. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Il metodo più democratico è una testa un voto. Punto.

    Se si vogliono riconoscere meriti sportivi traducibili in bonus elettorali si assegni un totale di voti plurimi che non possa superare un certo valore dato, il quale assommando tutti i possibili voti plurimi non diventi determinante per l'elezione del Presidente. Oggi la vittoria di un campionato o di un titolo individuale assegna troppi voti plurimi. Una volta contavano le tessere ed era un altro triccheballacche a tesserare nonne e suocere. Bisogna calmierare il numero di queste "teste virtuali". imho.

    Detto ciò, @Semola : ad ogni assemblea elettiva il delegato societario al voto si presenta alla segreteria per l'accredito del proprio "tesoretto" di voti (più eventuali deleghe). Come dice @marcobonf è al momento dello spoglio dei voti "espressi" dagli elettori PRESENTI che si misura la maggioranza. Se per assurdo si presentassero 3 dirigenti, tutti e 3 accreditati del 5% dei voti totali e 2 votassero per un candidato e 1 per l'altro candidato, il primo vincerebbe col 66, 666 % dei voti. Ciò è quindi indipendente dal potenziale elettivo esprimibile nel suo insieme.
    Va da sè che la Società che esprime uno dei candidati abbia la volontà (o l'interesse) ad andare in Assemblea a votare. Molti vi rinunciano per i costi, il tempo, gli impegni.. ecc..
     
    Ultima modifica: 26 Nov 2014
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina