Mi presento...

Ho iniziato a giocare perché ho superato da poco i 62 anni. Da tempo mi dicevo, devi fare qualcosa, sport, movimento, esercizio fisico. Una voce dentro di me, me lo consigliava.

Puoi anche ignorare certi consigli. Io ho preferito ascoltarli. Passo molte delle mie giornate seduto, cammino poco, mi muovo in macchina, odio fare palestra, corsa e altre attività solitarie di quel tipo.

Così ho pensato: qual è l'unico gioco che in vita mia ho sempre fatto volentieri? Che non richiede troppa prestanza fisica e che mi permette di stare in compagnia e fare esercizio?

Il ping pong. La risposta è arrivata automatica.

Ci giocavo da ragazzino. Partite a 21, cambio palla dopo 5 battute, se tocchi la palla fuori dal campo senza rimbalzo è punto mio, tavolo della parrocchia storto e rotto, racchetta con gomme lisce o puntinate o anche solo di legno (o assemblate a casa con materiali impossibili tipo polistirolo e tanto nastri isolante) che-tanto-la-racchetta-non-conta-se-uno-è-bravo-a-giocare-gioca-con-tutto, e altre amenità del genere. A
rrivo da lì, come probabilmente molti altri prima e dopo di me.

Avevo dei bei ricordi, mettiamola così, e l'idea di riprendere in mano una racchetta dopo tanti anni mi stuzzicava non poco.

Ho cercato una società sportiva nella cittadina dove vivo; sapevo dell'esistenza, li ho contattati e dopo poco, eccomi pronto. Scarpette nuove, racchetta prestatami (per iniziare), maglietta e pantaloni scuri e tanta voglia di ricominciare.
Ad ottobre 2023 eccomi in palestra, presenti altri "giovani" come me e giovanissimi.
L'allenatore mi dice: dai fammi vedere se riesci a sostenere un palleggio.
Parto, emozionato, con la tecnica apprestava ragazzino, dopo 45 anni ancora dietro un tavolo.
Il cuore batte forte, il sudore scende (non per la fatica), si inizia.
Primi palleggi di dritto, senza velocità, giusto per comprendere i rimbalzi e con stupore mi sono accorto che qualcosa ricordavo.

Oggi dopo alcuni mesi di allenamenti bisettimanali scambio correttamente di dritto, rovescio, per parecchi minuti, in top e back spin, chop, difesa e attacco, apro il gioco con il dritto ed il rovescio.

Sono l'orgoglio del mio allenatore, tra i 15 partecipanti, pare io sia quello che sta apprende do con più velocità.

Certo, le gambe e la velocità di queste non sono quelle di qualche decennio fa, ma cerco dare il meglio di me (i giorni successivi sento le conseguenze di tali sforzi, ma son felice ).

A settembre spero iniziare l'agonistica, partendo dalla categoria di entrata (D3?).

Un caro saluto a tutti
Luigi

 

benvenuto Luigi, ottima presentazione, auguri per i tuoi obiettivi sportivi