1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.
  2. Clicca QUI per risparmiate sugli acquisti con le offerte di Amazon.it

Materiale uguale per tutti! SI o NO?

Discussione in 'Consigli & Test sui Materiali' iniziata da littledevil, 5 Ott 2009.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. littledevil

    littledevil Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Beh ma è proprio questo il punto, più sono le variabili in gioco più è difficile valutare chi sia realmente il più "forte" perché non hai modo di sapere se la discriminante è la tecnica o le altre variabili (nello specifico le racchette). Se perdi contro una puntinata lunga come fai a sapere se effettivamente il tuo avversario è più forte o sei tu che ti trovi male con gli avversari di quel tipo.
    Riprendendo il paragone che hai fatto con la scherma sbagli secondo me in un punto, non è che andrebbero eliminate le tre armi per crearne una "universale" semplicemente si potrebbe dire che puoi usare una qualunque delle tre armi (che più ti aggrada) per fronteggiare un avversario che può fare lo stesso! Ora questo nella scherma non si può fare perché i regolamenti sono sostanzialmente diversi per ogni arma, ma nel TT non succede, sarebbe come dire che le puntinate giocano solo con le puntinate e le lisce solo con le lisce, quindi potresti standardizzare vari tipi di racchette per vari tipi di gioco ma limitare le possibilità di scelta!
    tutto IMHO:approved:
     
  2. stregone

    stregone idiota....

    Faccio l'avvocato del diavolo, ma l'idea di Littledevil mi intriga e non nascondo che mi piacerebbe vedere due campioni affrontarsi usando lo stesso tipo di telaio e gomme.
    Così, per curiosità:)
    E chissà che non ne vedremmo delle belle e magari un vincitore che nessuno si sarebbe aspettato.:D
     
  3. anti-sociale

    anti-sociale CORKSCREW MESSIAH

    Nome e Cognome:
    Andrea Toni
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Dynamis Manzolino
    Nel nostro sport vince comunque e totalmente l'atleta, con le sue qualità. Il materiale che usa serve solamente ad attuare il gioco che si prefissa, non muta gli equilibri di valore. Forse è difficile da capire per chi pratica da poco od osserva da fuori, ma è così...Soprattutto dopo il bando delle vetrificate che tanto hanno fatto discutere, ma che io non avrei eliminato, a parte qualche esagerazione. Preparazione atletica, tecnica, intelligenza, esperienza, e tutto ciò che si possa riferire al bagaglio di uno sportivo, ecco cosa fa la differenza...Unito alla conoscenza dei materiali, che fa di noi pongisti una specie di collezionisti entusiasti di sempre nuovi materiali...Perchè toglierci parte del divertimento???
     
  4. Kefren

    Kefren Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Salvo
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    GASP Moncalieri
    Forse il punto principale su cui non si è ancora parlato è che non sono i materiali che fanno il giocatore ma è il giocatore che sceglie i materiali!
    Ci sono così tante gomme, con i vari spessori, proprio perchè ci sono così tanti mini-stili di gioco.
    Ognuno di noi gioca in un modo unico! Anche se 2 giocatori fanno il medesimo gioco d'attacco, i loro movimenti e le loro caratteristiche non saranno mai uguali!
    Il bello del tennis tavolo è che ognuno di noi si può creare una racchetta che assecondi il proprio gioco e sarà unica!
    Se perdi contro uno che ha una puntinata lunga, vuol dire che quell'altro era più forte, perchè che è riuscito ad imporre il proprio stile di gioco nella partita; e se ti trovi male contro le puntinate lunghe è un problema di tecnica e non di materiale!
    La tecnica è un aspetto fondamentale del tennis tavolo, che va oltre i materiali!
    La tecnica è quella cosa che fa vincere il "nonnetto" sessantenne (con la puntinata lunga) contro l'aitante ventenne e non perchè l'attempato giocatore ha una puntinata lunga, ma perchè ha una tencica superiore che riesce a imporre nella partita.
    L'importante nel nostro sport non è fare il bel top di dritto carico di effetto o lo scambio di rovescio fatto bene, ma è fare "il punto" e ognuno di noi lo ricerca in modo diverso.
     
  5. littledevil

    littledevil Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Si si come ho detto più volte sono un profano e sto solo cercando di capire!:mumble::D
    Non metto in dubbio che tutto ciò non sia divertente, ne che renda spettacolare questo sport, solo che, sorry, non mi avete convinto del tutto...
    Se la tecnica e la bravura prescinde realmente dai materiali allora avere tutti lo stesso attrezzo non dovrebbe fare differenza rispetto ad adesso. Come prima ho citato altri sport in cui tutti usano, più o meno, lo stesso attrezzo ma non vuol dire che tutti giochino allo stesso modo!
    Comunque per quanto mi riguarda credo di aver capito il vostro punto di vista e spero di essere stato sufficientemente chiaro per chiarire il mio, quindi per quanto mi riguarda direi che è sufficiente, ma chi volesse portare il suo contributo all'argomento è il benvenuto!;)
     
  6. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.


    Hai parlato del come valutare il più "forte" però in sè questa parola può presentare delle ambiguità di interpretazione proprio perchè richiama il concetto di forza.
    Perchè non parlare di abilità, di adattamento, di fantasia, determinazione, di tattica e anche di psicologia?

    Ora se accettiamo che ognuno è diverso dall'altro e accettiamo il concetto che molte sono le qualità che si possono sviluppare, allora possiamo capire che molti possono essere i modi per arrivare alla vittoria, la quale convenzionalmente definisce il più forte... anche se io non sempre sono d'accordo.

    Il binomio uomo/materiali non si deve considerare come una relazione "uno-a-molti" ma come "molti-a-molti".
    Questo perchè ogni diverso materiale "plasma un uomo diverso" in quanto diverse sono le qualità da mettere in campo.
    L'ottimizzazione di questa ricerca (che a volte può durare una vita intera :azz:), porta a definire la reale forza di quell'atleta in base alle proprie qualità e caratteristiche.

    Ad alti livelli i materiali tendenzialmente sono molto simili perchè la tecnica è sempre eccelsa e la preparazione fisica molto elevata.
     
  7. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    scusa ma ci sono mille sport dove la gente usa materiali differenti a partire dal tennis, auto, moto, barche, sci, slittini, tiro a segno, nuoto (nei costumi), calcio (nei palloni)..

    la scherma è una specialità in cui hanno già diviso i vari materiali ma potrebbe benissimo esistere una gara dove ognuno usa quel che vuole, spada, fioretto, scudo, mazzachiodata, mitraglietta, uzi, kalashinkov ecc. ecc.

    capisco la tua ricerca della prestazione dell'uomo ma qui ci sono anche prestazioni dei costruttori in ballo e i materiali sono evoluti tantissimo ed evolveranno ancora molto. se domani la federazione decidesse che siamo nell'era dei materiali perfetti e si usano solo certi materiali, intanto una 20ina di ditte chiuderebbero, un centinaio di negozi chiuderebbero (compreso il mio), una 50ina di giocatori mondiali dovrebbero smettere di giocare. Ci sono stati materiali che hanno condizionato il gioco pesantemente che la federazione ha permesso mentre altri che ha poi stoppato, come per esempio il nuoto che tornerà con i costumi tradizionali di stoffa.... siamo uno sport dove i materiali contanto tantissimo e la ricerca del gesto assoluto senza il materiale non ha molto senso.
     
  8. ric58

    ric58 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Malpassi
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Invicta Pace Grosseto
    secondo me il tt e la scherma hanno delle cose fondamentali in comune ma una sostanziale differenza:
    in entrambi la forza fisica e l'assetto atletico sono importanti ma meno della tecnica e della capacità di concentrazione, il che li rende simili e molto diversi
    da sport più "fisici" e direi anche molto più "facili" tecnicamente tipo calcio, atletica ecc.
    Sono però sostanzialmente diversi in un punto...il tt è molto legato ai materiali non nel senso che il materiale fa il giocatore, ma che senza determinati materiali non si possono attuare determinate strategie di gioco....

    L'unica accortezza per rimanere nei limiti individuati da antisociale..

    """Nel nostro sport vince comunque e totalmente l'atleta, con le sue qualità. Il materiale che usa serve solamente ad attuare il gioco che si prefissa, non muta gli equilibri di valore. Forse è difficile da capire per chi pratica da poco od osserva da fuori, ma è così...Soprattutto dopo il bando delle vetrificate che tanto hanno fatto discutere, ma che io non avrei eliminato, a parte qualche esagerazione. Preparazione atletica, tecnica, intelligenza, esperienza, e tutto ciò che si possa riferire al bagaglio di uno sportivo, ecco cosa fa la differenza...Unito alla conoscenza dei materiali, che fa di noi pongisti una specie di collezionisti entusiasti di sempre nuovi materiali...Perchè toglierci parte del divertimento??? """""

    cioe evitare che un tipo senza alcun merito vinca con uno bravo solo per i materiali, in quel caso bisogna intervenire subito:

    In sintesi anche io penso che la questione della colla e delle vetrificate sia una cavolata, se uno non riesce a giocare contro una vetrificata vuol dire che e carente di concentrazione e/o soluzioni tattiche, mentre è stato giustissima (anzi forse tardiva) la norma che vietava di giocare con due faccie di colori uguali.
    Li è stato l'unico periodo dove veramente si vinceva spesso senza alcun merito anche con giocatori validissimi e questo non era giusto, lo dico per esperienza diretta. Addirittura giocatori bravissimi svilivano il loro gioco per adattarlo alla doppia faccia....
    Per littledevil, che ringrazio per aver lanciato questa interessantissima discussione, un invito a guardare questo vecchiom filmato dal quale traspare evidente come in quel caso (ma solo in quello )uno scarsone potesse battere un giocatore fortissimo solo per i materiali senza alcuna possibilità per il forte di trovare soluzioni tattiche adeguate, sembra impossibile, ma è una finale campionato europeo....

    [nomedia]http://www.youtube.com/watch?v=49rKpgLRpTA[/nomedia]
     
  9. Conteabba

    Conteabba Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    Mortise 2000
    La discussione è molto interessante.. vorrei andare un attimo nel pratico della questione.
    Ci sono 5 tipi di gomme: lisce / antitop / puntinate corte / puntinate lunghe / puntinate ox
    Le altre variabili rilevanti sono 2: spessore e durezza della gommapiuma.
    La situazione non mi sembra così libertina ed incasinata...
    Ci sono poi una miriade di micro-variabili, come spessore del topsheet, disposizione dei puntini, grado di appiccicosità, etc.. ovviamente tutte influiscono in un qualche modo nel gioco, ma sono caratteristiche che vanno più a incidere sul feeling.
    Per quanto detto, non si può togliere uno dei 5tipi di gomma perchè andrebbero a scomparire degli stili di gioco importanti.
    E non si può costringere a giocare con lo stesso materiale.. vi immaginate una partita di uno con due lunghe contro un altro con due lunghe?? o due anti contro due anti?? se uno dei due non tira il top l'altro come fa a choppare?? assolutamente impossibile..
    Il bagaglio tecnico/tattico di un giocatore deve essere tale da potergli permettere di affrontare tutti e 5 i tipi di gomme (ma non necessariamente di saper giocare CON tutti e 5 i tipi).
    Il PIù forte sarà quello in grado di vincere contro tutti gli avversari indipendentemente da quale dei 5 tipi di coperture usino.. se uno perde sistematicamente con uno dei 5, non è un giocatore completo è scarso contro un determinato tipo di gioco e dovrà allenarsi lì in particolar modo.
    Mi sembra un mondo vario e chiaro.
    Per quanto riguarda spessori e durezze a mio avviso sarebbe sbagliatissimo limitarli.. un bambino/ principiante/amatore non potrà giocare con le stesse gomme di Timo o Wang.. un ventenne potrà osare qualcosa di più di un sessantenne, etc.. il regolamento deve consentire a TUTTI di GIOCARE.
    Quanto alle micro-variabili.. beh, quello è un problema a monte.. è a livello di produttore.. ovvio che per invogliarti ad acquistare tirano fuori sempre qualcosa di nuovo e diverso.. sta poi a te decidere se spendere o meno.. e anche questa libertà non vedo perchè limitarla.. se uno non vuole spendere prende un legno da dieci euro due 729 da cinque euro e può giocare bene o addirittura meglio degli altri.. in questo sport i soldi non sono penalizzanti.. vengo dallo sci e lì se non hai dinero.. difficilmente diventerai qualcuno.
     
  10. PaoloFirenze

    PaoloFirenze Professionista...?

    QUOTO TUTTO!! Littledevil... Se non hai ancora capito che una partita la vince 98% il giocatore e 2% i materiali allora io personalmente non so più come convincerti :muro::p:p ... Se dassero a tutti gli stessi materiali penso che ognuno ci metterebbe poco ad adeguarsi ad essi e presto avremmo gli stessi giocatori giocare come prima... Cambierebbero i livelli di gioco e la spettacolarità... ma la gerarchia come bravura dei giocatori penso rimarrebbe più o meno la stessa...
     
  11. littledevil

    littledevil Nuovo Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Ma io non metto in dubbio che quelli forti rimarrebbero forti, anzi, è proprio qui che voglio andare a parare... C'è sinceramente bisogno di questa grande varietà di materiali? Comunque il mio giudizio è falsato dal non giocare quindi quello che a me sembra una sterminata schiera di possibili combinazioni di attrezzatura, in realtà si riduce alla fine a 5 categorie!
    Ne facevo anche un discorso economico, se i produttori non potessero vantare innovazioni, o presunte tali, nei materiali venduti allora addio concorrenza e calo dei prezzi... o no? (tanto è vero che le lame nella scherma costano pressappoco tutte uguali)
    Grazie a tutti della partecipazione ad una discussione che sta portando spunti interessanti anche per argomenti più ampli e che mi fanno riflettere sul mio di sport!:D
     
  12. PaoloFirenze

    PaoloFirenze Professionista...?

    Infatti qui c'è di mezzo anche la questione economica... Come ha detto lucioping molti chiuderebbero...
     
  13. ric58

    ric58 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Malpassi
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Invicta Pace Grosseto
    Quel link è stato rimosso, ora è qui:
    [nomedia]http://www.youtube.com/watch?v=jB2mtdsQVUc[/nomedia]
     
  14. PaoloFirenze

    PaoloFirenze Professionista...?

    scusami... Io sono giovane... Ma in che razza di modo giocavano a quei tempi?!!?!?!!?!!! ... Come facevano il servizio?!?!!!!
     
  15. zxexdx82

    zxexdx82 Utente

    Squadra:
    cus salerno
    Come prima cosa tutti i materiali devono essere omologati inoltre ogni tipo di gioco ha il suo tipo di materiale diverso se così non fosse il gioco perderebbe una delle sue diverse peculiarità ovvero la varietà.
    se posso darti un consiglio cerca su youtube qualche video di koji matsushita o joo se hyuk, difensori moderni, che giocano contro un attaccante. Lo spettacolo è assicurato.
     
  16. Fiumicello

    Fiumicello Utente Attivo

    Squadra:
    Fiumicello(UDINE)
    Anche secondo me questa discussione è molto interessante e allora intervengo.
    A mio parere,a parità di materiali,il tennistavolo diventerebbe uno sport in cui vince chi riesce ad attaccare con più forza,insomma diventerebbe qualcosa di simile ad una disciplina di atletica,in cui un gesto tecnico perfetto deve essere abbinato a grande potenza fisica.
    Con questo non voglio ridurre la bellezza dell'atletica leggera,ma dico soltanto che secondo me si perderebbe quei fattori di tattica e di intelligenza che alla fine mi hanno fatto scegliere questo sport.
    Correggetemi se sbaglio..
     
  17. ric58

    ric58 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Malpassi
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Invicta Pace Grosseto
    Vero che si giocava in modo diverso, più lento di ora, ma certo non in maniera così brutta come nel video precedente..
    ti posto un altro paio di video per farti capire che in effetti giocavano molto meglio e che quella schifezza era l'effetto dei colori uguali che impedivano di capire gli effetti.

    in questo brevissimo video gioca gergely, quello che sbagliava palle incredibili, come vedi non è male...
    [nomedia]http://www.youtube.com/watch?v=4CGtgk8eJnQ&feature=PlayList&p=B89FE6F1BC4897E0&playnext=1&index=12[/nomedia]
    mentre questo sono altri due del tempo.......
    [nomedia]http://www.youtube.com/watch?v=R8KMU64pKNw&feature=channel_page[/nomedia]
    Ciao, Riccardo

    P.S. se ti interessa, c'è un thread tutto sul tt anni 70-80

    http://www.tennis-tavolo.com/threads/15089/
     
    Ultima modifica da un moderatore: 2 Feb 2018
  18. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
  19. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Piccola nota: 2-3 anni fa ho avuto modo di vedere all'opera la nazionale italiana di scherma (in preparazione per i mondiali) a Lignano durante il torneo nazionale di CSI di tennistavolo... Posso dire solamente che sono impressionanti per quanti riguarda la velocità di avanzamento-arretramento e per la "cattiveria" che esprimono durante gli assalti.

    Tornando a bomba sull'argomento, c'è da ricordare una cosa importante: la racchetta non deve essere vista solamente come un attrezzo per colpire la palla bensì un vero e proprio prolungamento del braccio.
    Le traiettorie dei vari colpi effettuati non dipendono solamente dall'abbinamento telaio-gomme ma dell'insieme della racchetta più l'intero corpo dell'atleta.
    Bisogna tenere a mente che un topspin di dritto o un chop di dritto si può effettuare solo con il braccio o con il braccio più i movimenti del busto e delle gambe. La racchetta dovrebbe essere assemblata in base all'analisi della tecnica utilizzata dal giocatore per portare il colpo: se effettuo il topspin di dritto a "mezzo braccio" (vedi i vari giocatori europei come Boll, Maze, Samsonov, Waldner ecc...) difficilmente utilizzerò un mix telaio-gomme molto rigido perchè questa combinazione genera topspin più tesi. Unita al movimento all'europea farò una fatica bestiale a mandarla di là...
    Infatti, gran parte degli europei utilizza telai 5 strati (quindi non rigidissimi) e gomme con feeling sulla media durezza che privilegiano appunto la parabola.
    Se osservi i giocatori cinesi invece noterai uno stile di gioco molto più fisico, con topspin eseguiti con sbracciate a tratti assurde. Questo movimento genera molta parabola ed infatti la maggior parte utilizza telai a 5-7 strati ma con gomme dal feeling duro per compensare gli ampi movimenti.
    Mettete in mano a Ma Long un TSP 3,5 con 2 Platin e vediamo cosa succede... Certo, ci asfalterà con il semplice sguardo, ma dovrà cambiare radicalmente la tecnica del colpo.
    Senza contare la differenza di spessori delle gomme, durezza dei topsheet e gommapiume, peso delle gomme e dei telai...
    Noi ci basiamo su quello che vediamo su Youtube, sulle azioni dei campionissimi, e non ci ricordiamo che sotto ci sono allenamenti al limite delle capacità fisiche (notate i cinesi... Quanti di loro portano quella fascetta sotto la rotula? Serve a prevenire infiammazioni al tendine rotuleo a addirittura calcificazioni ossee alla base del tendine causato dal troppo sforzo...). I nostri idoli hanno cominciato a giocare a 4-5 anni e gran parte di loro si sono allenati e si allenano ogni santo giorno.

    P.S.: questo discorso vale anche per il tennis... Date a Nadal la racchetta di Federer e vediamo se tira i topspin nello stesso modo...
     
  20. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    tennis tavolo e scherma hanno molto in comune per quello che riguarda velocità, concentrazione e necessità di decisioni fulminee.
    differiscono sui materiali che nella scherma sono stati separati e nel t.t. no
    per fare paragoni bisognerebbe che esistesse uno sport tipo "duello medievale" dove ognuno sceglie l'arma che preferisce, spada, ascia, mazzachiodata ecc....
     
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina