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Maschi vs Femmine: perché tutta questa differenza tecnica?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Marchese F., 19 Feb 2020.

Status Discussione:
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  1. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Scusate se arrivo tardi, ma quali sono i fatti che dimostrano che le donne sono più scarse degli uomini? In Italia sono pochissime e non prendo nemmeno in considerazione il caso; a livello mondiale, a tutti i tornei, maschi e femmine sono separati ed hanno una classifica distinta. La differenza, se c'è, ha cause note: la diversità di prestazioni fisiche tra uomo e donna, come in tutti gli sport e, fortunatamente, nel nostro meno che in altri.
    Come commento al video dico che, secondo me, secoli di sottomissione hanno anno acceso la fiamma della determinazione nella donna per ottenere il proprio riscatto: ne segue un maggiore impegno nelle sfide con gli uomini, non l'atteggiamento inconsciamente dimesso che vedete voi.
    C'è un video dove Zhang Yining batte Lucjan Błaszczyk che era un top 50 ai tempi, se lo cercate in rete.

    Leggo in un commento sopra di una classifica unificata mondiale. Dove la posso trovare? Comunque secondo me avrebbe senso una classifica cosi se ci fossero più incontri uomo vs donna.
     
  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ma quanta parte del ruolo di genere è dovuto alla divisione dei ruoli imposti dalla Società (a discendere dai nuclei primitivi) e quanta parte è biologico/genetica?

    Nell'Uomo e nella Donna coesistono entrambe le identità, quella maschile e quella femminile, queste poi si specializzano di più in alcuni e meno in altri. Conosciamo tutti lo stereotipo delle donne "maschiaccio" e degli uomini "femminuccia". In alcune donne il lato maschile della personalità prevale.. e viceversa.

    Queste diventano le eccezioni che potrebbero confermare la regola di una catena biologico/genetica che potrebbe essere alla base di un diverso modo di interpretare e "sentire" anche la disciplina sportiva.

    Uomini con grande sensibilità emotive e donne col killer instinct.

    Ma nella maggior parte dei casi le donne sono più donne e gli uomini più uomini (banalmente).

    Tendiamo a sopravvalutare l'Io e trascuriamo la priorità della legge di Natura che governa l'Inconscio.
     
    Ultima modifica: 21 Feb 2020
  3. Marchese F.

    Marchese F. Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    TT Marco Polo
    Onestamente il confronto e la constatazione che il movimento femminile ad oggi sia inferiore a quello maschile mi sembra proprio innegabile. Ovviamente ciò non esclude che possa esserci una ragazza o più ragazze particolarmente brave che se la giochino anche coi top uomini, ma un'eccezione non cambia la regola
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 21 Feb 2020, Data originale: 21 Feb 2020 ---
    Eta, ci sono fior di studi che dimostrano proprio il contrario ovvero che a livello biologico/genetico non esiste nessuna differenza tra uomini e donne (al pari di come non ne esistono per esempio tra bianchi, neri, gialli e via dicendo), perciò la spiegazione del fenomeno di cui stiamo parlando è complessa e di certo non esaustiva, ma DI SICURO risiede in aspetti psicologico-culturali e non su aspetti biologico/genetici. Se intendevi questo anche nei tuoi post precedenti allora avevo frainteso, perché su questo la letteratura ci dice che proprio non c'è dubbio...
     
  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Davvero?

    A parte la seduzione, funzionale alla riproduzione (negli uccelli è il maschio ad avere le piume colorate per attirare a sè la femmina), leggevo che, per esempio, i glutei della donna sono più abbondanti di quelli dell'Uomo per una funzione di appoggio della madre che allatta e che tiene in grembo la prole. È uno studio anche questo.

    Anche l'aggressività è un tratto preminente nel maschio, presente anche nella femmina, finalizzato alla difesa della prole.

    Non esistono le razze umane, questo sì, ma che non esistano differenze di genere mi sembra singolare, a partire dall'apparato riproduttivo. :nerd:

    Così come siamo differenziati a livello degli organi riproduttivo perché non potremmo avere strutture cerebrali diversificate o perlomeno diversi modi di farle funzionare in dipendenza dei ruoli assegnati dalla Natura e non dalla Società?
     
    Ultima modifica: 21 Feb 2020
  5. Marchese F.

    Marchese F. Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    TT Marco Polo
    Non ho detto che non esistano differenze di genere, ne esistono eccome, ma sono dovute ad aspetti psicologico-culturali (quali, nello specifico, è difficilissimo dirlo) e non biologico-genetici. Gli aspetti che hai citato tu di differenza nei vari animali sono ovviamente biologici ma sono aspetti fisici dovuti alla selezione naturale (es. la madre deve allattare --> la madre sviluppa il seno e l'uomo lo perde e gli rimangono solo i capezzoli come organo vestigiale), ma le differenze fisiche che ovviamente sono biologicamente determinate non c'entrano nulla con le differenze psicologiche per esempio di fragilità emotiva, maggiore aggressività ecc..
     
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  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ottimo questo video, a proposito delle differenze psicologico-genetiche Uomo/Donna.



    Interessante tutto. Per i frettolosi dal minuto 16.
    Visualizza: https://youtu.be/oFUnnhoYfXk
     
  7. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
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    Fuori Quadro
    A livello mondiale i discorsi legati alla psicologia e scienze biologiche hanno un grosso perché mentre se andiamo a livello Europa rispetto al resto del mondo o ancora di più tra Italia ed altre nazioni allora l'aspetto tecnico prende una parte molto importante.
    Ho citato la differenza di impostazione preminente purtroppo ancora in Italia dove si impostano le donne in maniera talvolta imbarazzante a livello tecnico considerandole un mondo a se stante.
     
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  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Un approccio semplicistico ai problemi è sempre limitativo, anche se trattato da professionisti. Vale per gli allenatori come per gli psicologi.
     
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  9. Marchese F.

    Marchese F. Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    2a Cat.
    Squadra:
    TT Marco Polo
    Attenzione però, il professor Galimberti parla di differenze psicologiche che si articolano a partire da differenze biologiche, per citarne una: egli dice che il corpo femminile è preposto alla riproduzione maggiormente rispetto a quell0 dell'uomo perché porterà in grembo l'embrione, secondo lui da questa differenza può scaturire la differenza psicologica del fatto che le donne sono più orientate alla relazione e all'altro rispetto agli uomini. Tuttavia, questo è ben diverso da dire: "la tendenza ad avere maggiore attenzione verso la relazione delle donne è un fatto genetico". secondo Galimberti è infatti una conseguenza psicologica scaturita da una differenza biologica ma non è un fatto biologico di per sè
     
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  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    E questo non può valere per l'approccio a tutta una serie di altre attività?

    Galimberti dice che per l'Uomo tutto viene rappresentato come Gioco.

    Per il fatto che le Donne generano lui attribuisce loro un senso di onnipotenza.

    Non possiamo e non dobbiamo ridurre semplicemente ai condizionamenti sociali sedimentati una serie di peculiarità dei sessi che ancora ci sono sconosciute nella loro natura.

    A problemi complessi risposte complesse.
    Dobbiamo analizzare il tutto senza discriminazioni ma anche senza preconcetti.

    Un altro esempio da cui deriva un altro quesito : perché le Donne eccellono quanto i maschi negli sport di squadra tipo la pallavolo?

    Tecnica o empatia?
     
    Ultima modifica: 21 Feb 2020
  11. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Perdonami, ma io vedo una differenza nel modo di giocare, legata soprattutto alla struttura fisica e all'impostazione, ma non vedo un divario di "tecnica"(parola usata nel titolo della discussione), nel senso di abilità superiore di un genere rispetto all'altro. Forse ci basiamo troppo sulla realtà italiana, quasi amatoriale e poco indicativa.
    Quindi nego tranquillamente il tuo assunto e aspetto qualcuno che faccia i rilievi con un misuratore di tecnica per l'amore dell'obiettività.
     
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  12. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    In mancanza di fatti scientificamente provati, ogni teoria può avere credito. Il problema è che di solito le teorie sulle presunte differenze genetiche tra uomo e donna (come quelle tra diverse razze) che dimostrerebbero una presunta differente predisposizione sociale, una presunta differenza emotiva e psichica ecc.ecc, finora sono servite solo a perpetuare differenze di ruolo tra i generi e le "razze" (e la subordinazione dei soggetti deboli ai soggetti forti), per cui la materia andrebbe maneggiata con cautela, magari dopo l'attenta lettura de "Il secondo sesso" di Simone de Beauvoir.
    Tralascio di addentrarmi nella questione dell'omosessualità, che le recenti teorie escludono dipenda da fattori genetici, perchè si aprirebbero praterie dialettiche sulle differenze tra caratteristiche maschili e femminili: forse è meglio che ci concentriamo su ciò che conosciamo e cioè le differenze biologiche...
     
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  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Parlare di differenze non significa sancire presunte superiorità o inferiorità.

    La diversità è un Valore.

    Qui nessuno sta facendo il maschilista, tantomeno si cerca di mistificare in tal senso il pensiero di Galimberti (il quale è tutt'altro che maschilista, anzi proprio l'opposto).

    Le donne sono diverse dagli uomini a partire dai cromosomi. Non confondiamoci con presunte differenze di RAZZA che invece non hanno alcun fondamento.
     
    Ultima modifica: 21 Feb 2020
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  14. Fabio68

    Fabio68 Utente

    Nome e Cognome:
    Fabio Perchi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Sarà come dici tu? Io non credo, dico solo che se tra qualche anno qualche medaglia per il ns. paese in questo sport, se arriverà, ce la potranno portare solo le donne...malgrado siano penalizzate dalla federazione causa mancanza di tornei...
     
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  15. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Fabio, anche i paralimpici portano medaglie. Ma qui si parla di confronto. Donne che giocano contro gli uomini.

    Ecco perchė la teoria di @Marchese F. mi sembra poco centrata : le ragazzine di oggi giocano anche contro maschi... da almeno due generazioni vivono una assolutà parità di genere.. sono figlie di madri emancipate.. ecc...

    Solo se fosse un fatto legato alla sfera evolutiva si giustificherebbe un processo più lungo e lento. Imho.
     
    Ultima modifica: 22 Feb 2020
    A demonxsd, Fabio68 e LO YETI piace questo messaggio.
  16. Fabio68

    Fabio68 Utente

    Nome e Cognome:
    Fabio Perchi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Eta Beta sono perfettamente d'accordo con te.
     
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  17. dains98

    dains98 Utente

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Bernini Livorno
    Non è affatto così. Bisogna vedere quanto e come giocano con i maschi. Solo le migliori lo fanno e migliorano, cosa che non vedo nella mia regione, visto che una piccola percentuale lo fa.
     
  18. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :D
    Parti con un piglio categorico.. poi diventi possibilista anche se su piccola scala e ad alti livelli e infine fai un dicorso di parzialità localistica. :nerd:
     
  19. dains98

    dains98 Utente

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    Bernini Livorno
    Semplicemente è facile dire che l'ideologia è abbattuta in Italia. Un esempio regionale mostra come un'affermazione vera diventi falsa con un controesempio. La mia società è media e ci sono 2c femminili e 2 b femminili + altre giocatrici. Solo 2(in tutta la mia palestra) giocano con i maschi e lo fanno spesso e giocano pure in serie maschili. Lo stesso si può dire in tutto quello che ho visto nel resto della Toscana, parlando con altri miei colleghi e colleghe di altre province toscane. Ora non voglio dire che ci sia un'intenzione maschilista dietro, ma questo modo di fare di sicuro non è sano. Poi se in altre regioni è diverso, non lo so, ma non nella mia regione. Non si può affermare che le femmine giocano con i maschi sia una cosa che avvenga con scioltezza e che questo accada nel nostro paese(se accade nel nostro paese, vuol dire che deve essere abbastanza diffuso in tutta Italia). Sono poche le tesserate in Italia e meno sono ancora chi gioca con spirito sportivo di sesso femminile. Non ho dato assolutamente affermazione assolutistiche sulla nazione, ma affermo tutto ciò, in base a quello che osservo, quello che ho visto nella mia regione.
    Penso poi che onestamente bisogna prendere spunto dai migliori. Secondo te, le giocatrici più brave hanno imparato giocare meglio giocando sempre con le solite o giocando anche con maschi che erano più bravi di loro? (la risposta mi sembra ovvia) Il problema non è necessariamente sul sessismo, ma sul modo in cui ci poniamo nel nostro sport. Nello sport, se si vuole giocare e migliorarsi, non c'è sessismo o ideologia che tenga.
    Poi i tornei piccoli non incoraggiano di certo ad un grande spirito di competizione..
     
  20. off-ready

    off-ready Meglio un sedere gelato che un gelato nel sedere

    Nome e Cognome:
    Pier Offredi
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Aquile Azzurre
    Parlare di differenze oggettive (cioè quelle biologiche) è utile e in questo senso l'intervento di @Marchese F. è interessante. So benissimo che non sei nè maschilista, nè razzista, ma parlare di differenze genetiche (presunte) è molto pericoloso, perchè apre il varco agli stereotipi maschilisti e razzisti.
    Non vorrei andare fuori OT, ma quando scrivi che la teoria di @Marchese F. ti sembra poco centrata perchè "le ragazzine di oggi giocano anche contro maschi, che da almeno due generazioni vivono un'assolutà parità di genere e che sono figlie di madri emancipate", mi sembra che tu viva su un altro pianeta!
    Sappiamo bene, come scrive @dains98, che le nostre pongiste vengono snobbate dai maschi in allenamento, per cui per giocarci devono iscriversi ai tornei, provocando tra l'altro non pochi malumori tra i machisti (sia per motivi ideologici, che per la paura di perderci, un po' come i fanatici islamici che devono combattere contro le donne curde).
    Sappiamo anche bene che la parità di genere per le donne è ancora un traguardo lontano (qualche numero lo trovi qui)
     
    A Mikiol, dains98 e Marchese F. piace questo messaggio.
Status Discussione:
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