Marco Montemagno Podcast

Vedi @Milocco Ettore se si vuole (e questo è un grande se) le discussioni possono essere civili e magari da un argomento iniziale si possono aprire altri filoni utili.

Io ho iniziato questa discussione, ho ricevuto una bella risposta da @Max e poi da una mia domanda è uscito fuori un bel dialogo tra @Max e @VUAAZ che fa ragionare sui rispettivi tipi di gioco.

Non è assolutamente male, anzi ben vengano queste aperture. E chi arriva qui e ha voglia di contribuire alla discussione con spunti utili è sempre benvenuto.

Dal dialogo, rispettandosi sempre, si ottiene sempre qualcosa, mentre invece è dai muri di ostruzionismo e dalle polemiche che non si ricava nulla, a parte la figuraccia fatta da chi le inizia.
AMEN,
Ric.

 

No perché il pippone di Milocco su tattica e strategia (a parte le ovvietà) non è esilarante quando finisce col dire che il segreto degli orientali (cimesi e giapponesi) sta negli occhi?

Dai su... non è per polemica. E non è neanche Zelig.

 

I "cimesi" non li conosco, magari i giapponesi si...

Le battute sono ammesse, purché non offendano le persone a cui sono rivolte, ma ci vuole molta sensibilità per non offendere, non è roba da tutti.
Inoltre non sempre gli oggetti delle nostre battute sono ben disposti e potrebbero prendersela male, soprattutto quelli che non conosciamo bene. Dall'altra parte potrebbe esserci un premio Nobel o un buzzurro qualsiasi o Totò Rina che ti viene a cercare di notte e ti scioglie nell'acido, e noi non lo sappiamo.

Siccome anche a me piace fare battute ogni tanto, perchè ritengo siano uno dei sali della vita, spesso incorro in quest'errore. L'importante è non esagerare. SEMPRE. E chiedere scusa quando si sbaglia, altra cosa non da tutti.
E mettersi nei panni di chi riceve la nostra battuta e pensare: "E se ricevessi io questo messaggio?" come reagirei?
R.

 

Ci mancherebbe pure che @Milocco Ettore non pagasse lo scotto per gli ammorbamenti molesti cui ci sottopone.

 

e comunque scegliere un rivestimento piuttosto di un altro è strategia

 

Rivestimento e strategia?
Qui però non dobbiamo confondere,con un rivestimento appropriato potrai vincere una partita e questo è sempre possibile.Ma nel Podcast di Montemagno si parla di volontà di migliorare la propria classifica alla maniera degli scacchisti in un Torneo. I quali non si possono accontentare di conoscere in modo approfondito lo "scaccomatto del barbiere",magari in versione ritardata per confondere l'avversario.Ma si tratta,alla maniera dei pongisti in Torneo,di affrontare un certo numero di avversari con diverse abilità e conoscenze,che se ti basi solo su un unica variante,o similmente confidi in un gioco troppo legato alle caratteristiche,univoche ma sempre quelle della gomma particolare o della racchetta in uso,poi alla prossima partita vieni facilmente scoperto e bloccato sul nascere,rimettendo nella saccoccia tutte le velleità di migliorare. Poi altri ancora diranno cosa serve per migliorare ulteriormente e arrivare ai punti Elo agognati o giocare nella categoria superiore.Comunque nelle discipline di affronto e raffronto a due,fatta salva una buona conoscenza tecnica, non si dovrà mai dimenticare di affinare in egual misura nel proprio gioco doti e caratteristiche difensive,assieme a quelle di attaccante puro.Con particolar riguardo e investimento sulle capacità di essere pressante in modo continuo e senza sbilanciarsi,questo si richiede a chi vuole salire in classifica attraverso il gioco. Gomme e racchetta vengono dopo,di conseguenza.
ettore

 

se il mio obbiettivo strategico è migliorare la classifica
se la classifica si migliora vincendo più partite
allora studiare e adottare un assemblaggio con il quale vinco di più E' una scelta volta al perseguimento del mio scopo strategico

 

Battute esilaranti e "ammorbamenti"
Vero,ogni tanto mi capita di fare qualche battuta tipo Zelig,o riportare un 'aneddoto,un po' per rilanciare tematiche un po' assopite o subito dimenticate,meritevoli,a mio parere,di maggior seguito e approfondimento.E se è vero che per giocare a certi livelli come son soliti fare i migliori giocatori al mondo,guarda caso ora i primi 5 tutti asiatici dagli occhi a mandorla, occorre indubbiamente quella mentalità,quell'organizzazione e quella cultura sportiva,non dobbiamo far suonare le campane di rassegnazione del tanto noi non ci arriveremo,se è anche vero che al 6° e al 7° posto ranking ITTF ci sono ora i due finalisti al recente torneo WTT Star Contender di Goa,il brasiliano Calderano e uno dei terribili fratelli francesi Felix Lebrun.
Che anzi dovrebbe stimolare anche noi europei a seguirne le tracce, tatticamente e strategicamente,fatto salvo l'alto tasso tecnico ormai a disposizione di tutti coloro che vogliono davvero mettersi in competizione,anche grazie ai continui confronti col tennis tavolo che conta, per cercare di migliorare ancora.
Fa specie invece che si parli di "ammorbamento", al riguardo di certi contenuti ancorchè poco graditi su questo Forum,invece di considerarli come stimolo nell'osservare e operare diversamente da come s'è sempre fatto. Al di là della racchetta.. I soliti atteggiamenti criticoni che arrivano in buona parte da chi,"dopo aver già abbondantemente dato" , vive sempre nel suo ovattatto e per lui dorato mondo,che spera e vede sempre uguale, e ancora non s'è accorto dell'aria asfittica e della scarsa considerazione dal punto di vista dei risultati e diciamolo dello scarso progresso in cui ha versato,versa ancora? il tennis tavolo italiano.
ettore

--- Messaggio Unito Automaticamente, 2 Feb 2024, Data originale: 29 Gen 2024 ---

Ci mancherebbe pure che @Milocco Ettore non pagasse lo scotto per gli ammorbamenti molesti cui ci sottopone. [citato eta Beta]

A veder le faccine di compiacimento allegate....
forse più che a me,non sarebbe il caso di considerarle più proficuamente indirizzate allo stato in cui versa il nostro pongismo italico,da cui non si ha, da tempo immemore,notizia alcuna sulla stampa nazionale sportiva e non,purchessia di qualche gesta significativi da parte dei nostri pur volenterosi attori/giocatori,di cui non v'è traccia,come appunto se non esistessimo proprio.
A Eta Beta dico semplicemente:”chi cerca con me soluzioni,risposte semplicistiche,o sempliciotte ? o cose in tal maniera acconciate o già ribadite da altri non funziona così.Cerco sempre di riportare quello che sento di avere dentro,alla luce di quanto visto e proposto fare dai più noti pongisti sulla scena europea e mondiale, cmq degno di nota ed interessante per chi poi ne vuol usufruire ed eventualmente condividere, anche se occorre seguire passo passo ciò che lascio scritto . Sarà bene farlo avanti e indietro,ritornandoci più volte,niente di corsa,tipo prendi la tal racchetta,finito lì. Spesso occorre rileggere e rimeditare. Prendere o lasciare.E ora riprenda pure il dibattito sui materiali,se di questo ci si accontenta e può darci intima soddisfazione.In mancanza d'altro...
ettore

 

Cui prodest ripetere.. ripetere.. ripetere.. all'infinito certi concetti?

Faresti prima a prendere 10 messaggi tipo e linkarli in ogni discussione.

Chi volesse rileggerli ci metterebbe un attimo a trovarli.

Il Pianeta ringrazierebbe. Sai quanta CO2 ci costa stoccare in un server il tuo Mare Magnum ?

 

Forum Tennis tavolo o semplice Carosello di gomme e racchette?

Assodato che gli interventi giusti o meno, appropriati e corretti fin che si vuole, ma spesso fine a se stessi,
essenzialmente elucubrativi del proprio strumento di gioco, rappresentano il 90 -98 % sul totale delle pagine scritte su questo Forum, per la rara se non unica volta che ogni tanto appare un diversivo stavolta su input di Montemagno e si ragiona su come poter migliorare nel tempo rendimento e performances, ovvero prestazioni e poter salire in classifica similmente ad altri Sports, dove l’uso di particolari materiali non è contemplato, ma si tratta di tutt’altro, ecco che intervieni tu…

pietosamente compiaciuto con faccine di derisione e commiserazione, perchè a me è stato posto in essere preventivamente un sistema di lacciuoli, con ritardi, limitazione o addirittura scomparsa dei file su cui, materiali e racchette a parte, in teoria e fino a prova contraria avrei ancora dirittto d’accesso e di esprimere la mia opinione. Che, come ormai risaputo, puntualmente ricorda, fa presente e verte essenzialmente sulla stringente necessità di sviluppare e dedicarsi alle tematiche del gioco con analoga pignoleria e precisa descrizione che si fa solitamente con i materiali in uso. E il tutto va raffrontato con il meglio dei giocatori e delle Nazioni pongisticamente, dinamicamente avanti a noi, se si vuol risalire di un po’ la china della classifica ITTF Ranking Ships, che ci vede ora nel maschile al 55 imo posto mondiale e che invece di risalire ci fa risucchiare ben dietro a certe isole coralline di cui sportivamente nessuno sa nel lontano Oceano indiano.

Esempi fulgidi nello Sport, vedi le gesta di Sinner, l’attuale campione del tennis indicano che per giocare ed esprimersi a quei livelli non ci si arriva di corsa e in un botto solo, piccoli passi graduali, ma significativi e talora innovativi saranno necessari per arrivare colà, dove nonostante tutti i dibattiti su gomme e racchette ancora il buon tennis tavolo italiano, pur animato da buone intenzioni, non c’è mai arrivato.

Quindi porta un po’ di rassegnazione, fintantochè continuerai a utilizzare quelle faccine di commiserazione nei miei confronti, che a mio parere andrebbero altrove rivolte, dovrai certamente aspettarti la mia, sicuramente da te poco gradita, puntuale, ripetuta, financo puntuta replica.

>Ovviamente e fintantochè sia possibile esprimersi,nei tempi e nelle modalità in modo equamente democratico su questo Forum.
ettore

 

Perdonami ma non ti ho letto.
Preferisco andarci. A letto.