Manna, Bisi, Stoyanov (2), Seretti...

visto che e' na fesseria vedi di vincere gli italiani e proponiti per la nazionale.
a parole sei gia' un top player..e visto che tu di sport agonistico ci capisci molto puoi sicuramente dire la tua anche a livello mondiale...

 

Fesseria no.. ma da quando abbiamo saputo che Rech è uno studente universitario .. perché non Paolino?

Nannoni lasciava fuori Niagol perché studiava e invece Lorenzo voleva un impegno full time.

Poi Niagol è rientrato nei piani (abbandono degli studi o che altro?)
Ora, con Deniso, lo studio non è più ostativo. Darei una chance anche a Bisi jr. ; anche perché visto il rendimento degli altri.. nessuno si senta titolare.

 

Innanzitutto non vedo il motivo di fare del sarcasmo! La mia era una libera opinione e non vedo perché tu mi debba attaccare in questa maniera!
Detto questo mi sembra che nessuno dei nostri giocatori della nazionale abbia alcuna possibilità di vincere nulla in ambito internazionale (e bada bene che la mia non é una critica alle persone che ne fanno parte), quindi non vedo perché paolino bisi che ha deciso di portare avanti lo studio oltre a dedicare tante ore al tt debba essere penalizzato rispetto a chi decide di vivere di tt!
Anzi la ritengo una scelta molto intelligente, dal momento che decidere di vivere di sport é per definizione molto rischioso (anche se spesso molto gratificante), a maggior ragione nel nostro sport che è uno sport dove di soldi ne girano pochi, in particolare in Italia!
Io sinceramente non me la sentirei di andare all in al buio senza tenermi aperta anche la carriera universitaria..magari tu la pensi diversamente..
Se poi un ragazzo decide di fare enormi sacrifici per riuscire ad allenarsi magari 5 6 ore al giorno e di studiare per altre 3, io lo trovo ammirevole, e se poi questo ragazzo riesce ad essere più forte di chi si allena 8 ore al giorno e non studià, qualcuno mi dovrebbe spiegare perché lo si debba escludere dalla nazionale!
Ribadisco se non fosse chiaro che il mio é un discorso generale, che varrebbe per chiunque, non necessariamente per il solo bisi che ho portato come esempio..

 

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--- Messaggio Unito Automaticamente, 12 Set 2015 ---

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Forse non vi siete capiti dite la stessa cosa ma in modo diverso...??

 

Dice che e' na fesseria significa che pensa che quel che scrivo e' da fesso...
Io ho rinunciato a mio tempo a universita', fidanzata amici e nazione per fare allenamenti di 7-8 ore al giorno....
Non conosco i dettagli di Bisi ma secondo me un giocatore della nazionale deve essere committed al 100%, stiamo parlando della nazionale non della squadra di quartiere, mi spiace ma abbiamo visioni diverse...

 

meglio una bella vacanza .... giocando anche a ping pong
perchè non convocano SOLO i migliori ? perchè convocano solamente le loro "creature" !
le quali solitamente sono (o dovrebbero essere) le più forti..... però...... c'è un però ......

essere le loro creature significa anche questo:
(ho detto anche @manteman........e purtroppo.... ........ è nenon è sufficiente .....)

convocando esclusivamente le loro creature, si mettono al riparo da eventuali (e possibili) "colpi di testa" di forti (o fortunati) ousider ..... visto che il divario se c'è non è poi così marcato.....

i quali potrebbero dar adito, con le loro "ipotetiche" imprese, a critiche o dubbi sull'operato o addirittura sulle capacità dei "creatori" stessi..... ergo ......
.....beh se poi questi forti outsider sono per caso loro ex-creature (rinnegate) altro che rogna, ci vuole l' "esorcista"......

insomma deve sempre mancare "la controprova" ....

1) forse quando era "committed" al 100% ?!
2)Purtroppo il TT italiano già non è di altissimo livello, quindi a maggior ragione secondo me in nazionale vanno chiamati i giocatori che hanno le migliori sciance di vittoria per il presente.
3) oppure...... (ma di solito è così) i giocatori più forti in valore assoluto. punto.
4) anche loro...... e i risultati sono anche sotto i tuoi occhi.....
5) già visto che Mondello riprende perchè non convocare lui in nazionale?

anch'io

straquoto ....... e poi non è detto che tutti gli altri si rassegnino per sempre a fare da comparse .....

giustissimo dare sempre l'opportunità anche ai forti giovani emergenti...... ho detto anche... e ho detto sempre....

1) ma neanche a fare l'avvocato difensore di nessuno .... e neanche di far parte o meno del "giro" !
2) Paolino Bisi se merita assolutamente di entrare a far parte del giro nazionale ..... nessun se e allora nessun ma ...
(si sia detto, a suo tempo..... si dice.... circolano voci..... non poteva far parte del giro ?
3) Non so cosa facciano i giapponesi, ma sono sicuro di aver sentito che (ai tempi di Genta e Cadamagnani) i cinesi non mandavano in giro a far tornei internazionali solo chi vinceva i campionati della Cina ma facevano valutazioni accurate sul profilo e tecnica del giocatore, per vedere quale fosse il più idoneo a vincere contro gli Europei del tempo (Waldner & company.....).
cosa che se fossimo furbi (e senza pregiudizi) faremmo anche "noi" per vincere contro i cinesi di adesso!

4) da qualche parte dovremo pur partire...
5) può essere un'opzione

 

Caro Manteman mi dispiace se l'hai intesa come un'offesa a te, ma assolutamente non voleva esserlo. Intendevo semplicemente che non è una scelta che mi trova d'accordo.
Provo a spiegare meglio il mio pensiero: da medico ti dico che fisico ha determinate necessità in fatto di ore e tipologia di allenamento.
Parlando di sportivi ad alto livello ti posso assicurare che ci sono discipline nelle quali gli atleti hanno bisogno di allenarsi 40 ore a settimana (parlo ad esempio dei ginnasti) ed altre in cui invece ne bastano tra le 15 e le 20 settimanali (parlo sempre di professionisti).
C'è poi la differenza tra atleta e atleta: c'è chi fisicamente rende meglio con più ore di allenamento e chi magari rende meglio con qualche ora in meno e un po' di recupero in più (così come, c'è chi ha bisogno di più allenamento tecnico, es. al tavolo, e chi invece ha bisogno di più carichi in palestra).
Questo per dire che una formula esatta valida per tutti non esiste!
Nella vita in generale, ma nello sport forse soprattutto, quello che conta sono essenzialmente i risultati e non come li ottieni (ovviamente escludo doping e "trucchetti" vari che sono imbrogli!!).
Se un atleta è più forte di un altro pur allenandosi 2/3 o anche metà delle ore settimanali, è più forte e basta, e non è detto che aumentando i suoi carichi di allenamento possa migliorare ulteriormente.
Torno all'esempio di Bisi per avere un riferimento: non è detto che lui (che si allena esempio 4 ore al giorno, dedicandone altre 4 allo studio) possa rendere di più allenandosi 8 ore al giorno (rinunciando allo studio).
Questo per dire che a mio parere andrebbero convocati in nazionale i giocatori più forti, e per stabilire chi sono c'è una classifica, che anche se come tutte le classifiche può non essere perfettamente veritiera sugli effettivi valori in campo, perlomeno è un punto di riferimento chiaro e tangibile, e soprattutto visibile a tutti.
Esempio: io ho convocato in nazionale l'atleta A, B, C e D, perché sono i primi della classifica nazionale!

Infine un pensiero su quello che mi hai detto su di te: probabilmente tu sei ricco di famiglia e magari ti potevi permettere di scegliere di fare ciò che più ti piaceva a 20 anni, in questo caso giocare a tennistavolo, senza porti il problema su come ti saresti procurato la pagnotta per te, moglie e figli nel momento in cui avresti messo su famiglia.
Per uno che ha le "spalle coperte" dalla famiglia questa è una scelta che si può fare e che magari in tanti farebbero.
Purtroppo però sono in pochi ad avere questa fortuna: normalmente un ragazzo a 20 anni, uscito dalle superiori, deve pensare al proprio futuro, e deve fare delle scelte che gli possano garantire il maggior margine di riuscita possibile (deve diciamo tenersi aperte più strade).
Come già detto da me precedentemente, giocare all in sul tennistavolo, soprattutto sul tennistavolo (inteso come tutti gli sport "minori"), soprattutto in Italia, soprattutto in questo periodo storico, lo trovo estremamente rischioso, se non addirittura da sognatori irresponsabili (ovviamente se uno non ha una famiglia alle spalle che lo può coprire in caso di necessità).
Probabilmente il figlio di Berlusconi, anziché entrare in azienda, avrebbe potuto anche andare a cercare oasi nel deserto invece di studiare, se quella fosse stata la sua passione, tanto sapeva che non avrebbe rischiato nulla!

Quindi tornando a noi, credo che al di là delle scelte pongistico/universitarie, le convocazioni in nazionale vadano fatte sulla base dei risultati ottenuti, e non su del quantitativo di ore settimanali di allenamento, che trovo francamente assurdo (e pretestuoso, per poter tagliare fuori chi non fa come dice colui che comanda!!)

 

credo che al di là delle scelte pongistico/universitarie, le convocazioni in nazionale vadano fatte sulla base dei risultati ottenuti, e non su del quantitativo di ore settimanali di allenamento, che trovo francamente assurdo (e pretestuoso, per poter tagliare fuori chi non fa come dice colui che comanda!!)

SACROSANTO..... @manteman : anche perchè, come tu meglio di me sai, quando devi fare i cul1 in campo non puoi contargliela su quante ore di allenamento fai..... o hai fatto .....

e poi, come tu SAI, non conta solo la quantità delle ore ..... ma la quantità e sopratutto la QUALITA' delle ore ..... (ho detto ore neh...)

1) anche i NON fessi possono dire fesserie ....... per i motivi più disparati .....
2) ......forse hai rinunciato al tuo tempo, all'universita', alla fidanzata, agli amici e alla nazione per cercare di DIVENTARE CAMPIONE e per fare quello che ti piace, facendo allenamenti di 7-8 ore al giorno.... .... tanto di cappello io non ho né il tuo coraggio, né tantomeno le tue qualità

ma ognuno di noi è giusto che persegua i propri obbiettivi nella maniera che ritiene più consona a se stesso.... nessuno meglio di noi stessi conosce noi stessi....

... questo è sempre vero a patto di ottenere risultati......

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Set 2015 ---

Gira e rigira lo sguizzero mi sa che NON è affatto un c@zzone, anche perchè siamo sempre qui a commentarlo........

ps: .......aspetta tu.......

 

Non concordo su diversi fattori.
Una volta ragionavo pium o meno come voi sul fattore allenamenti.
Ora penso che sicuramente esistono differenze tra giocatori e giocatori (io non potrei fare gli allenamenti di manna e viceversa) ma sono altrettanto convinto che i professionisti debbano tenere un profilo di allenamento costante e similare.
ad esempio i calciatori di una squadra si allenano tutti insieme per lo stesso periodo di tempo (tranne in casi di infortuni/recuperi) e, parlando di nazionale ancor di piu'...
Ho sempre proposto in passato di convocare agli open i giocatori che vincessero determinati tornei e anche io stesso avrei voluto parteciparci e ritengo che quello potrebbe essere un buon metodo.
quindi per esempio i primi 2 di ogni torneo nazionale assoluto vanno ai tornei open assieme alla squadra nazionale.
a quel punto anche Bisi sarebbe convocato.
ilprincipe giusto per chiarire io non son ricco di famiglia e da quando ho 18 anni mi mantengo da solo, in giappone vi andai al volo e la fortuna dice che minpagavano pure per giocare ma non e' stata una scelta facile...
A volte bisogna saper fare rinunce o prendersi rischi per le cose che desideriamo veramente e non essere stanziali...

 

ci sono molte vie l'unica che sicuramente da addito a inisinuazioni varie è quando è una persona e non i risultati a decidere.
In USA ci sono i trials per andare agli eventi che contano.
basterebbero una serie di tornei che contassero a tale scopo e poi vinca il migliore.

 

La classifica nuda e cruda ha delle controindicazioni.

Una di queste è il solito dilemma tra uovo e gallina: i convocati fanno molta attività internazionale e devono spesso disertare l'attività nazionale. Quindi possono avere una mediocre classifica int. e naz. , tali da falsare una classificazione oggettiva.

Diverso il caso di chi , pur avendo una falsa classifica nazionale, ha una discreta classifica internazionale (ma penso valga solo per Bobo).


Poi c'è un'obiezione di carattere programmatico: non ci sarebbe bisogno di un c.t. selezionatore se la convocazione fosse prettamente gerarchica e prescindesse da altre valutazioni (tipo l'età.. le prospettive di crescita ecc..).

 

l'importante non è concordare, ma confrontarsi sui contenuti

convocare agli open i giocatori che vincono determinati tornei anch'io ritengo che potrebbe essere un buon metodo.
"quindi per esempio i primi 2 di ogni torneo nazionale assoluto vanno ai tornei open assieme alla squadra nazionale.
a quel punto anche Bisi sarebbe convocato...." ..... e non solo lui .....

concordo....

inoltre così facendo, si aggiungerebbe un po' di pepe nelle competizioni importanti....

già che non ci sono premi in denaro, ... almeno che si gareggi giustamente e seriamente per la "gloria"........

 

Non me ne intendo assolutamente quanto voi di nulla di tutto ciò, però la discussione è molto interessante e provo a fare 2 considerazioni che mi vengono spontanee, non per trarre conclusioni mie ma solo per provare a sottolineare aspetti che mi sembra non si stiano tenendo in considerazione. Tenete presente che persone che cito servono solo per rappresentare una categoria astratta di giocatori nel discorso.

1) Essere iscritti ad un'università vuol dire tutto e nulla, nel senso che uno può anche metterci 15 anni a finirne una, poichè magari non frequenta mai lezioni e si limita a dare qualche esame all'anno preparato in poche settimane concentrate su specifici periodi... questo solo per dire che per sapere quanto Bisi o chi come luidedichi a studio/allenamento servirebbe una conoscenza approfondita dell'individuo, e perciò non è scontato che un universitario si alleni meno di un non universitario, benchè questo sembri ragionevole e probabile. Poi ovviamente dipende anche dalla facoltà... qualcuno una volta mi disse che Bisi fa giurisprudenza, che è proprio una di quelle facoltà che non richiedono frequenze obbligatorie e per le quali per preparare molti esami bastano una quindicina (e talvolta meno) di giorni di studio più o meno intensivo prima dell'esame stesso.
2) Ai campionati nazionali universitari di 1 anno fa hanno partecipato sia Bisi che Rech (la finale fu tra i due e vinta da Bisi), quindi credo che anche Rech dovesse essere iscritto ad un'università
3) Il punto di privilegiare chi si dedica full time secondo me rientra nella stessa logica per cui si mandano a fare competizioni internazionali dei giovani "scarsi" piuttosto che seniores in quel momento "più forti": un giovane domani migliorerà e i veterani caleranno. Ugualmente se uno a 18-19 anni esprime l'intenzione di fare attività a tempo pieno è probabile che nel giro di poco diventi più forte di un coetaneo che si allena "part-time", perciò in questo senso credo che ciò che dice Manteman sull'importanza dell'essere "fully committed" abbia molta ragionevolezza.
Poi se davvero bisi per anni rimane "più forte" di Rech pur allenandosi effettivamente la metà si è stati sfortunati, però la scelta iniziale di puntare sul primo è comunque stata la più ragionevole e a posteriori comunque andrebbe rifatta...
4) Pur capendoci davvero poco di TT ad alti livelli, credo che un ragionamento su Rech sia stato che il suo gioco molto offensivo e fisico abbia migliori prospettive in campo internazionale di quello per dire di manna (che tiene tutto dentro ma "poco offensivo"), o di negro(col suo tocco di anti e dritto potente), o di bisi (che mi sembra gestisca molto di più los cambio, la loro finale universitaria era stata praticamente 80% attacco di rech con bisi che bloccava)

 

Analisi interessante, sicuramente se voi guardate il gioco moderno all'estero si menano delle legnate pazzesche, pure i giapponesi che da sempre avevano minor forza ora tirano fortissimo.
Non discuto la elevata sensibilita' e capacita' di Bisi che ritengo ottimo giocatore ma vi ricordo che Rech da quando era piccolo era considerato uno dei migliori talenti italiani espressi da anni, possiamo stare qui a discutere i suoi risultati e il suo imbarbarimento del gioco (mi piaceva molto di piu' da piccolo) ma che potrebbero essere anche figli di questo tennistavolo moderno dove i waldner i klampar, gli appelgren non ci sono piu' sostituiti dai ma long, zike, ovtcharov che tirano cannonate...
La nazionale deve avere una rosa di 6-7 giocatori che non possono cambiare in continuazione se si vuol fare un progetto a lungo termine su europei e mondiali, che sia giusto o sbagliato...
Se portassero bisi a open imternazionali non ci sarebbe nulla di male ma convocarlo in nazionale non sarebbe suggeribile, a meno che non vada perennemente avanti agli open....
Questo il mio parere..

 

Manteman ti straquoto !!
Ma è anche giusto dare una possibilità a Bisi di farsi valere in campo internazionale visto che nella sua nazione i valori li ha dimostrati...finalista x 2 anni nei campionati italiani...
Ma questo vale anche x altri giocatori prendendo sempre il giappone cone esempio anche loro hanno dato la possibilità ad altri giocatori di confrontarsi nei campi internazionali senza escludere la prima squadra...

 

Infatti nessuno penso dica che si debbano cacciare giocatori dalla nazionale che sono "fully committed" per metterci dentro Bisi o quant altro ma semplicemente che si convochi ogni tanto... lui come altri magari facendo tipo una "seconda squadra" con quei 3/4 più meritevoli al di fuori del giro nazionale che a rotazione possono partecipare a qualche Open,non troppo lontano dall'Italia, insieme alla nazionale vera e propria!
Sarebbe un piccolo incentivo in più per tutti secondo me!

 

bravissimo, per me hai fatto il riassunto del pensiero di tutti ..... e dico tutti, anche della federazione....

quei più meritevoli al di fuori del giro nazionale, a rotazione possono (devono sempre avere la possibilità, ogni tanto, di poter) partecipare a qualche Open, non troppo lontano dall'Italia, magari insieme alla nazionale vera e propria!

è un "piccolo" incentivo in più per tutti, ......

..... anche per il ping pong!

 

La discussione si è fatta interessante nel momento in cui avete smesso di parlare in termini pongistici e avete iniziato a usare quelli pokeristici..
A poker sono committed quando ho messo già così tante fiches in proporzione al mio totale che qualunque cosa accada non posso più ritirarmi dal piatto, anche a costo di perdere tutto..
Ovviamente mi committo nelle mani dove parto statisticamente in vantaggio, in modo da avere alla lunga un tornaconto favorevole..

Forse i più smart avranno già intuito che committarsi a pingpong, almeno in italia, non è statisticamente la cosa più favorevole da fare per assicurarsi un futuro migliore, fondamentalmente per 2 motivi, il primo che un conto è perdere tutte le fiches a poker se va male una mano, un conto è perdere 20 anni di vita e trovarsi a 25-30 semianalfabeti e incapaci di assicurare a sè e ai propri cari una vita dignitosa, il secondo che banalmente se dedico la mia vita al calcio e sfondo, sono a posto per me e per tutte le generazioni future che verranno nei secoli, e se anche sfondicchio solo guadagno già delle cifre inarrivabili alla media della popolazione..
A tt invece se sfondo rischio in ogni caso di trovarmi a fine carriera, diciamo 35-40 anni, nella stessa condizione di chi non ha sfondato, solo con 10 anni in meno per riciclarmi in qualcos'altro e 10 in più sul groppone per affrontare la botta..
E dico tutto questo amando il tt con tutto il cuore.. Ma fossi un genitore preferirei un milione di volte essere il padre di Bisi e incazzarmi perchè mio figlio non è stato convocato perchè ha un esame la settimana dopo, piuttosto che il padre di uno qualsiasi dei tanti ragazzi committati passati da centri federali dove forse hanno imparato a giocare meglio a tennistavolo, ma purtroppo niente altro, se non forse ad accoppiarsi promiscuamente drogarsi fumare ecc ecc

Che poi per sfondare a tt ci si debba impegnare a tempo pieno sono anche d'accordo, perchè il fatto che ci sia qualcuno che tiene botta studiando avendo hobby rispetto a chi fa solo quello non vuol dire che si può fare, vuol dire che chi lo fa a tempo pieno non possiede le qualità personali per sfondare, o sta cercando di farlo con l'entourage sbagliato, ammesso che in italia ne esista qualcuno all'altezza..

 

Il 12 settembre il sito FITeT informava che Rech e Piccolin erano in Cina a far esperienza nel Campionato di Serie A Cinese; da allora nessuna notizia............si sono persi?