Ma perche non copiare i rumeni ?

Sul dibattito bvzm71 ed enzopacileo...
Non mi sembra che bvzm71 dica una cosa così assurda e complicata: siamo tutti d'accordo che per fare qualsiasi attività/professione il sistema ideale sarebbe che degli esperti conferiscano titoli abilitativi, senza i quali non si può esercitare, come succede con medici, avvocati... garantendo così l'idoneità del professionista.
Il punto è, se chi mi deve formare per darmi il titolo mi forma male, perciò io non so fare niente, e nonostante ciò chi mi deve dare il titolo me lo da lo stesso, a cosa serve che mi abbiano dato il titolo?? Sarò comunque molto peggio dei miei "colleghi" non titolati... fa schifo? Certo, vorremmo tutti che un titolo valesse davvero qualcosa, ma se non è così? In questo caso rimane tristemente vera l'affermazione di bvzm71.
Poi ripeto, direi che siamo tutti d'accordo su come dovrebbero andare le cose...
P.S: in tutto questo io non ho assolutamente idea se il corso per tecnici/allenatori e quant'altro sia valido, parlo in astratto...

 

Nella sostanza sono il primo a dirti che il corso allenatori a mio avviso non forma adeguatamente....e sono stato elegante.....ma questo non dà il diritto a chiunque di esercitare perchè chi pensa di poter fare ciò che vuole lo farebbe a prescindere e se potenzialmente fa danni un allenatore impreparato considera cosa può fare chi non lo è.... troppa confusione di ruoli troppi tuttologi...poi ognuno può credere di essere il presidente della repubblica....

--- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Lug 2015 ---

E ti faccio un altro esempio...pensa di andare al ristorante e non gradire il cibo, cosa fai vai dallo chef e gli togli le pentole di mano e fai da te? Lo chef è tale perchè ha titolo tu daltro canto puoi non gradire e vai altrove.....lo stesso vale per gli insegnanti di scienze motorie o diplomati Isef come nel caso di @bvzm71 oppure i promotori finanziari come il sottoscritto o tutti gli altri lavori, il problema è quando lo chef (tanto per citare l'esempio di prima) si è inventato tale ed allora c'è mala fede nonchè esercizio abusivo di professione a prescindere che dia da mangiare ad Obama piuttosto che ad un barbone (vedi serie minori o professionisti nel tt)

 

c'e' chi ne arriva a guadanare anche di piu .. e sono certo che a livelli bassi nella pallavolo è piu difficile che a livelli medio alti nel tennistavolo .. semplicemente perche il nostro è sport individuale ...

 

Si ho capito il tuo discorso, essenzialmente di ordine sociale, che potrei riassumere in: "anche se un patentino nei fatti non significa nulla perchè non dà capacità effettive a chi lo acquisisce, questo non autorizza tutti a fare quello che vogliono senza patentino". Un po' come dire che uno con la patente della macchina che non guida per 10 anni se dovesse riprendere guiderebbe peggio di uno che si sta preparando per l'esame di guida... ciònonostante il secondo non deve sentirsi autorizzato a guidare senza patente.
Il discorso però era diverso, cioè non si parlava di chi fosse autorizzato a fare il tecnico, ma piuttosto di chi potesse mettere bocca su certi argomenti, cioè da questa affermazione:

Probabilmente ho capito male quello che hai scritto, ma in questa affermazione tu usi il riferimento al patentino come se fosse assicurazione di conoscere certi argomenti, e che permetta quindi di parlarne con cognizione, mentre poi siete tutti d'accordo che non è così, cioè che il patentino a livello di competenza non vale quasi nulla. Insomma tu il patentino l'hai citato in termini di "competenza effettiva" come qualcosa che ti qualifichi davvero come un "esperto", e non in termini di "cosa ti permette di fare fisicamente"... come dire che anche senza aver studiato medicina posso sapere dall'esperienza come curare certe malattie; questo non mi autorizza a fare il medico, ma se un medico (che può sbagliare) mi dice che una frattura scomposta del polso si cura solo con il riposo e non ingessando, avrò il diritto di dirgli e dimostrargli che si sta sbagliando?
Sacrosanto il rispetto dei ruoli, ma magari senza tornare all' "ipse dixit"... Poi ripeto che probabilmente non ho capito io quello che volevi dire nel primo post...

 

Si mi riferivo a chi parla di qualità degli allenatori fermo poi non rispettare nessuno ritenendo che chiunque possa allenare, problema di coerenza anzi sporco egoismo, cioè fuori dal mio territorio sono democratico nel mio invece faccio come mi pare....comunque si hai capito quale era il mio ragionamento....

 

Di certo grazie al ping pong tino ha inserito il suo biscuit...........moltooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Lug 2015 ---

Tra 25 anni con 5000 euro manco na pizza ti ci compri!!!! dalle mie parti con 125 mila euro manco un monolocale ti ci compri!!!

 

Se cercate sul forum troverete una vecchia discussione nella quale si parla del cosiddetto "affissso" .. la targa insomma. Nei circoli di tennis i maestri affiggono una targa azzurra listata col tricolore e la sigla F.I.T. , nome, cognome e qualifica maestro o istruttore. Sembra una minchiata ma non dovresti insegnare senza affisso.. oppure lo fai ma in nero e con tariffe più basse.

Nelle nostre palestre, frequentate da ragazzi che praticano altri sport, pensate che non sarebbe un appeal in più una targa come quella? Un utile richiamo?



C'è pure quella per il preparatore atletico :

 

se si parla del patentino di tecnico di base..si sta parlando proprio di "nulla"..quello viene dato a chiunque, persino a chi non sa insegnarti a servire corto e ti fa magari i colpi con due dita sopra la gomma di rovescio..

mancano scuole e maggiore attività in modo che dei piccoli e giovanissimi talenti vengano individuati e poi allenati ..

ah già.. ma la maggior parte dei tesserari gioca a caso la sera ..e del tipo che anche in meno di 2 mesi di gioco mettono puntini lunghi perché la tenergy o bluefire max non riesce a tenere la palla bassa..e non contenti con ciò mettono quello trattato..

della serie..voglia di lavorare zero..ma vincere qualcosina in più senza fatica..

penso i giovani invece possono crescere con la mentalità di migliorare sempre di più invece di accontentarsi appena raggiunto un livello medio(mediocre in Europa/mondo)..

 

Con la targa ti ci puoi detergere le terga se non sai fare un top spin: il mesciato che targa potrebbe mettere??? quella della sua auto!!!!!!

Al posto della targa ci vorrebbe il certificato con i risultati ottenuti in carriera da giocatore e un filmato in cui l'aspirante coach dimostri di saper fare i colpi che pretende di saper insegnare ai suoi allievi.
Ce lo vedi un maestro di scherma che non sa schermare???? o un maestro di nuoto che non sa nuotare???? Faccio i seri una volta tanto!!!!!

 

Che ragionamento! La targa serve per dire a chi non lo sa : qui c'è un istruttore di tennistavolo. Ma chi è quel cretino che se deve rifarsi i denti entra nel primo condominio dove sulla porta c'è scritto "Dentista" ?

E vedo che hai pure seguaci Sguizzero, siamo messi bene! Proprio un mondo piccolo che sa girare solo intorno a sè stesso!

E a proposito dell'altra amenità che hai scritto: io senza la palla so fare il più bel topspin del mondo.. e i bambini sono i migliori imitatori perché è innato in tutti noi il modo di imparare emulando. Ma è in relazione con la pallina e con il tavolo che tutto cambia e il bravo tecnico è in grado di correggere i miei movimenti fino a che non riesco a fare quello che mi ero prefisso di fare.
E i risultati da giocatore: altra sciocchezza, piuttosto valgono i risultati da allenatore. Ci sono prima categoria che sono stati formati da dei quarta e ci hanno messo del loro per arrivarci.

Non mi pare che Pettinelli, Longi o Migliarini siano mai stati prima categoria o campioni italiani.

 

E secondo te lui sa chi sono Pettinelli, Longi e Migliarini?

 

Lo sa.. lo sa.. solo che gli piace fare lo stron.zo serial spammer anonimo.

 

Io concordo con @Napoleone Bonaparte solo su una cosa e di li il mio (mi piace) sul fatto che un tecnico debba saper fare ciò che insegna poi se sa fare il top ad esempio non occorre che sia Ma long

 

@enzopacileo :

Se dovessi scrivere nel medesimo post :

Enzo è scarso
La Ferrari è una bella macchina
Monica Bellucci è una bella donna..

.. tu che faresti? Metteresti il mi piace a tutto, non metteresti il mi piace oppure quoteresti solo la parte che ti piace tagliando il resto?

E chissà cosa, del discorso di Napoleone il Francesone, è piaciuto agli altri?

 

Si l'avevo immaginato, non lo conosco e nemmeno ci tengo a conoscerlo, a volte è anche simpatico, ma tutto 'sto accanimento contro tutto e tutti... Ma che gli è successo? Da quanto mi pare di capire può aver subito qualche torto quando era un giovane promettente? Mi spiace per lui ma sicuramente non è l'unico, di danni in fed. ne hanno fatti tanti...Ma non credo che sparlando a destra e a manca possa risarcirlo di qualcosa. Era solo un mio parere eh, NapoleoneBonaparte, non te la prendere!

 

Si hai ragione il non saper ritagliare il pezzo che mi piaceva mi ha fatto mettere il (mi piace) a tutto chiedo venia.....

 

Io concordo con Napoleone solo sul fatto che.. all'Elba se stava mejo che a Sant'Elena!

 

Il "mesciato" porta voti! I voti contano..................... Si diceva che Deniso non lo volesse ma poi.....................

 

Dico la mia, da ex atleta di massima serie (non tennis tavolo..), ex allenatore di uomini donne bambini amatori e disabili, ex dirigente....
Non sempre chi "sa fare" sa insegnare. L'insegnamento, senza doti tecniche (che vanno certificate da organi competenti, non ci si può auto nominare in nessun modo), senza parlantina, senza carisma personale....difficilmente porta a qualcosa.
Capita invece l'opposto. O meglio, può capitare che anche chi è stato un atleta mediocre ci sappia fare ad insegnare o allenare.
Discorso diverso per i genitori.
Ci sono quelli che considerano il proprio figlio la loro pensione, vedendo in lui o lei talenti inesistenti, magari andando a cozzare con quelle persone (allenatori certificati) che sanno fare il proprio mestiere. Ogni scarrafone è bello a mamma sua....ma non bisogna proprio girare con le fette di prosciutto sugli occhi.
Spesso queste dispute fanno in modo che a risentirne sia proprio l'atleta che, bombardato da opinioni contrastanti, si blocchi nella crescita sportiva vanificando tutti gli sforzi fatti.
Personalmente, benché io abbia praticato uno sport violento e con un estremo contatto tra gli avversari....le discussioni più feroci le ho affrontate con papà e mamme di ragazzini di 12 anni.

Ad uno di questi papà, gli corsi persino dietro con pessime intenzioni....

Detto questo io credo che i genitori debbano stare al proprio posto e far lavorare bene tutti all'interno della società, proponendo ma mai prevaricando quello che sono le scelte, soprattutto le scelte tecniche.

Concludo con una frase che era solito dire sottovoce la buonanima del mio Presidente, quando nessuno, a parte me e pochi altri intimi potevano ascoltare....
Una persona che, coi suoi insegnamenti, i suoi modi anche bruschi (una volta, a 16 anni...mi diede un misto tra un buffetto ed una sberla nel suo ufficio, perché coi miei 16 anni mi sentivo Superman e l'avevo fatta fuori dal vaso), mi ha insegnato molte cose come farebbe uno zio burbero. Noi, eravamo i "suoi" atleti, ed insieme all'allenatore, lui aveva "diritto di vita e di morte" in senso sportivo, di noi.

La frase, comunque era:
"Datemi una squadra di orfani, ed io li porto alle olimpiadi!!!"

Quanta ragione aveva....mica per niente infatti, gli fu anche conferita la Stella D'Argento Al Valore Sportivo direttamente dal CONI.
Persone del genere, mancano allo Sport in generale. All' Italia in particolare.
A me, a livello personale.

Scusate il mio essere prolisso e forse un po' OT.

Nostalgia canaglia.

 

mi hai ricordato i primi tempi in cui allenavo squadre giovanili... con l'aggravante che le prime da me gestite erano delle femminili