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Ma che peso date ai risultati delle partite d'allenamento?

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Brave, 12 Set 2006.

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  1. Fabio di Milano

    Fabio di Milano Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Fabio Roveda
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    POL. S. GIORGIO LIMITO
    Il risultato in allenamento non conta praticamente nulla;dico praticamente nulla perche' almeno,dalla mai partita,posso trarre almeno delle sensazioni.Ieri sera,per esempio,ho fatto un paio di partite con il mio compagno piu' forte:ho perso al quinto entrambe ed ho ricevuto i complimenti da mio padre (in genere molto restio quando si parla di tennistavolo) per come avevo giocato.Il problema e' che non ero contento perche' non avevo avuto delle sensazioni buone,non ero concentrato e non riuscivo a fare i colpi che volevo.
     
  2. RIO.CAP

    RIO.CAP Nuovo Utente

    MI INSERISCO IN UN ATTIMO DI PAUSA CAFFE' E DICO LA MIA, DI UN VECCHIETTO CHE PER 10 ANNI, MA 10 ANNI FA, HA "TOPPATO" SUI TAVOLI AGONISTICI..
    HO SEMPRE PREFERITO ALLENARMI E BASTA, RITENGO TUTT'ORA LE PARTITE DI ALLENAMENTO POCO UTILI AI FINI STATISTICI..
    E NELLE FINALI DEI TOP 8 REGIONALI CREANO ANZI DEI PRECEDENTI FASTIDIOSI PERCHE' ANCHE IN CASO DI COSTANTE VITTORIA SI SOTTOSTIMA L'AVVERSARIO, CHE INVECE IN QUEL MOMENTO E' BEN + CONCENTRATO..

    P.S.: HO RITROVATO UN VECCHISSIMO WALDNER LIGHT DI CUI NON RICORDO LE CARATTERISTICHE.. SE QUALCUNO DI VOI LE SA..
    ANCHE EMAIL PLEASE PERCHE' NON RIESCO A CONNETTERMI CAUSA RIUNIONE DI LAVORO..

    THANKS!!:sbav: :banana: :rotfl: :birra: :birra: :specchio:
     
  3. Boomerang

    Boomerang Utente

    Argomento interessante.
    Inizio con il dire che trovo ridicola la partita di allenamento ai fini statistici.
    C'è della gente che ha delle vere e proprie agende con segnati i risultati di tutte le partite fatte in allenamento e stila proprio delle classifiche: io sono seconda in allenamento! E così via! Patetico.
    La partita può essere un terminale di una seduta di allenamento volta a verificare l'apprendimento tecnico e e degli schemi.
    Piuttosto sono utili set di schemi utilizzando metà tavolo per lungo (prima una poi l'altra) o set di schemi utilizzando solo le parti in diagonale.
    Abbiamo sperimentato anche di ritrovarci il giovedì, dopo aver svolto dal lunedì al mercoledì il lavoro di carico ognuno nella propria società, con atleti di altre società e svolgere una seduta tecnica e di partite sotto la direzione un giovedì di uno dei tecnici ed il successivo sotto quella dell'altro!
     
  4. mariofordi

    mariofordi Utente Attivo

    Premesso che io sono per 90% allenamento e partita finale per vedere di applicare gli schemi provati, con gli anni ho capito che il discorso è molto diverso a seconda delle aspettative e delle motivazioni dei giocatori. Il giocatore di 60 anni che fa la C1 da 10 anni e li' si diverte e in B2 non si diverte perchè le perde quasi tutte e a lui piace vincere (a tutti credo), non ha le motivazioni per fare schemi per due ore, ma si diverte se fa venti partite in allenamento dove da' tutto e si segna vittorie e sconfitte. Con gli schemi il suo margine di miglioramento sarebbe non molto grande e, soprattutto, dopo un po' si stuferebbe di giocare e non avrebbe molta voglia di allenarsi. A questo ipotetico giocatore non potrei contestare nulla. Diverso è se si vuole migliorare, se si è molto motivati a cercare i propri limiti, ecc.
    P.S.
    Ovviamente le partite in allenamento non hanno alcun valore per capire chi è più forte o il livello di forma
     
  5. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Spero di non essere l'eccezione ma, anch'io, alla luce dei miei 55 anni (uffa, mi stanco di riperlo...) preferisco alla lunga gli allenamenti con schemi anziche' quelli con la partitella con gli amici di squadra. Credo che questi incontri siano poco significativi per due ragioni:
    a) ci si conosce troppo bene
    b) si gioca con qualsiasi colpo senza molto pensare ad una strategia (tanto è ...amichevole..)

    Gli schemi permettono l'elasticita' durante le vere partite e permettono di sviluppare tutti i colpi di repertorio colamando le lacune e migliorando ulteriormente quelli gia' buoni.
     
  6. Boomerang

    Boomerang Utente

    Mi riallaccio al post precedente. Il termine da me usato (patetico) era riferito a giocatori in attività di "medio" livello (generalmente da terza in giù) che prendendo legnate da tutte le parti si riscattano in allenamento.
    Detto questo e tenendo in considerazione che pochi dei veri atleti sono ben disposti a far partite, ritengo che non sia neanche una questione di età. Ho visto tanti anciennes (Lele si dice così?) migliorare notevolmente o mantenersi a livelli ottimi lavorando con gli schemi.
    Come ha ben detto Lele la partita d'allenamento permette di optare, soprattutto tatticamente, per soluzioni difficili non consuete, effettuando colpi insoliti per il proprio bagaglio tecnico, scegliere traiettorie diverse dalle solite, e questo perchè si è scarichi dal dover portare a casa il punto.
    In partite ufficiali se si deve scegliere tra un colpo vincente con il 90% di rischio ed uno interlocutorio con il 100% di riuscita solitamente si vede il secondo. In allenamento il contrario. E' per questo che il confronto in quella sede non fa testo. Uno si impegna alla morte con il suo gioco, l'altro prova e a volte si incazza perchè l'altro ci sta mettendo l'anima (ma perchè cosa?).
     
  7. RIO.CAP

    RIO.CAP Nuovo Utente








    PERFETTAMENTE D'ACCORDO.
    ALLENARSI AD ANDARE FUORI DAI CONSUETI SCHEMI CONSENTE DI ACQUISIRNE NUOVI, RENDERLI NATURALI E SFONDARE IL MURO DELL'INDECISIONE CHE IN PARTITA FA PROPENDERE PER LA SCELTA DEL COLPO NOTO E CONSOLIDATO MA NON SEMPRE + EFFICACE.:muro:
    RESTA IL FATTO CHE A QUEL PUNTO NON E' + UNA VERA PARTITA..MA DIVIENE ANCH'ESSA UNO SCHEMA;)
     
  8. ivanotsunami

    ivanotsunami Forte e deciso....sempre!

    Nome e Cognome:
    Ivano Bellino
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    IvanoTSUNAMI
    Bene, dopo aver letto molti pareri, tutti assolutamente bvalidi, volevo dire anche la mia. Io quando posso allenarmi mialleno facendo schemi su schemi su schemi su schemi. E' L'UNICO MODO PER MIGLIORARE. Poi, a fine allenamento se c'è da sfidare qualcuno, che sia l'amico o il proprio compagno di allenamento non mi tiro mai indietro. E anche se vinco, non tengo conto di vittorie e sconfitte. Mi interessa solo giocare. Per esempio, se faccio due calcoli (dato che io le cose me le segnavo, fino a poco tempo fa) con fa-Rin ho vinto solo 7 partie.....sapete quante ne ho perse? circa 150....eh eh eh eh e questo vcapita anche perche lui mi conosce....ci siamo allenati insieme parecchie volte e quindi sa quali sono i miei punti deboli ed io i suoi. Non ha senso pensare che allenarsi sia FARE PARTITE. iera sera, per esempio, ci siamo allenati circa un'oretta e mezza e poi abbiamo fatto tre partite. le ha vinte tutte tre lui ma siccome non ci do peso me ne frego anche di perdere. Invece, penso a quello che go fatto in partita. Ci sono stati alcuni punti (fatti da me) che ricalcavano QUELLO che avevo appena provato durante lo schema......ecco, QUELLO è l'obiettivo che devo ottenere, il progresso del mio gioco, NELLA PARTITA, GRAZIE AGLI SCHEMI. Posso anche dire, e Totipong lo può confermare, che in allenamento io gioco in un modo, ma quando mi si incontra in torneo o in campionato gioco in un modo totalmente diverso, anche se devo ammettere che anche io soffro della mancanza di rabbia contro un amico....non riesco agiocarci bene. Comunque, questa è solo una costrizione psicologica che si può superare.

    io dico, che secondo me ci vuole il'80% di schemi e il 20% di partite (sempre votate agli schemi fatti). Per questo, anche Max Costantini dice di farlo qualche set;Però, se ci fate caso, dice anche di partire da 8 - 8, da 6 - 6 e perchè? Semplice: perchè se giocate solo quei punti imparate ad avere la giusta concentrazione per vincere la partita. E se voi volete vincere la partita...cosa fate? Cominciate a tirare la palla dove capita....oppure cercate di effettuare quello schema che avete provato centinaia di volte in allenamento? IO, personalmente cerco di fare sempre lo schema.....

    Infine, non diciamo che le partite non si devono fare, perchè lo fanno a tutti i livelli....anche la Serie A qui a Catania le fa....e Hakansson le faceva pure quando giocava fuori segno che, comunque, è una prassi piuttosto adottata in giro per il mondo....

    Infine,......ragà: giocate...che cappero ve ne frega? Se viene uno di voi (uno ad esempio...Cagnes) che vuole giocare con me...che gli dico: No...ci dobbiamo allenare? NAAAAA....prima lo spacco....e poi ne parliamo...:king::king::king:
     
  9. Boomerang

    Boomerang Utente

    Vorrei essere chiaro. I punti di vista sono punti di vista non dogmi. sono tutti degni di rispetto e tutti, allo stesso tempo, opinabili.
    Nessuno dice o ha mai detto che i sets non servono anzi. Il nodo è il senso che si dà ad essi. Essi devono far parte integrante della seduta dell'allenamento. Devono avere una finalità specifica fosse anche (e non sono molto d'accordo) quella di fase di scarico dallo stress della fase centrale o finale della seduta. Quello che non va bene, e lo sottolineo ancora una volta (ed è per questo che assisto anche alle partite finali), è che diventino delle partite (con la ripetizione pedissequa degli stessi errori tecnici e tattici) solo effettuati perchè alla fine si vuole vincere anche questa (che non conta un prospero!). Difficilmente trovo il tentativo di optare per le soluzioni appena esercitate se non all'inizio. Poi la voglia di vincere riporta a ripristinare il solito schemino del cacchio!
     
  10. tspbamboo

    tspbamboo W la PIZDA

    Nome e Cognome:
    Tsp e Bamboo
    Squadra:
    Toro
    Io sono assolutamente convinto che ogni uno di noi pratica il tennistavolo con motivazioni, ambizioni, e possibilità differenti; in questo forum ci sono giocatori di tutti i livelli e di tutte le età e che ovviamnete hanno aspettative diverse fra loro. Ad esempio un 30enne che gioca da un anno può avere forti stimoli di apprendimento e quindi si sbatte ore ed ore ad allenarsi su schemi di gioco, lo stesso 30enne che gioca da 10/12 anni ed è arrivato dove è arrivato, preferisce divertirsi in palestra sfidando gli amici mettendoci su una birretta.... Ogni uno di noi vive lo sport (ed anche la vita) nel modo in cui gli sembra più opportuno o confacente alle proprie esigenze e possibilità, quindi è difficile dire GENERALIZZANDO se è corretto fare più allenamenti o partite; l'affermazione più corretta a mio parere è di vivere il tennistavolo come divertimento, sfogo, passione, professione........., ma comunque viverlo!
     
  11. fabio samsanov

    fabio samsanov Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S.D.T.T.ARCADIA
    I risultati in allenamento contano davvero poco quelli che contano sono quelli con un segnapunti vero
     
  12. Rari Nantes

    Rari Nantes da poco...Defender

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Lag artigianelli
    Io in allenamento , con l'allenatore, faccio solo schemi, niente partite o sets, naturalmente. Per un paio d'ore la settimana. Invece con i compagni di squadra o di società faccio quasi solo partite, e non voglio perdere.
    MAI!!!!!!
     
  13. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Io, come logico, dò la prevalenza, in allenamento, al miglioramento dei vari colpi. Tuttavia le partitelle di fine allenamento, alla fine, un minimo di indicazione la possono dare. Per esempio: gioco con un mio amico, cheil 90% delle volte mi randella, appunto perchè mi conosce bene. Se ci vinco bene, però, e non perchè lui sta per schiattare, un minimo di indicazione me la dà, dicendo che sto forse giocando un pelino meglio. Poi è chiaro, ci si conosce, si sa cosa l'altro preferisce e cosa patisce, ma un minimo di indicazione i set in allenamento la possono dare.
     
  14. orlowski

    orlowski Utente

    Nelle partite di allenamento non riesco a giocare come nelle competizioni ufficiali, per questo motivo nelle partite di allenamento gioco non impegnato e preferisco fare poche partite e allenarmi in schemi tipo i passi lunghi dove almeno mi impegno.
    La cosa bella è che non riesco a cambiare questo atteggiamento, vorrei giocare impegnato ma non mi viene, senza dubbio migliorerei affrontando le partite di allenamento come quelle ufficiali.
    Tanti anni fa vidi una partita di allenamento tra due giocatori della ex Jugoslavia, Kalinic e Lupulesku, sembrava la finale dei giochi olimpici dall'impegno che mettevano.
    Per tornare alla discussione, ai risultati delle partite di allenamento non presto molta considerazione.
     
  15. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    le partite in allenamento no dimostrano nulla, ma l'affrontarle molto concentrati è fondamentale...certo servono a provare i colpi...ma anche ad abituarsi a farli...molti di noi hanno colpi in repertorio che in partita ufficiale non fanno mai...ecco il farli concentrati in allenamento aiuta a ritrovarseli in gara ufficiali....inoltre giocare per vincere sempre e con chiunque aiuta...ti rende più DURO....ma non come quelli della lega
     
  16. Fa-Rin

    Fa-Rin Harry Topper

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    CUS Catania
    a chi lo dici...:(
    io il top di rovescio lo tiro solo in allenamento e rarissimamente in partita
     
  17. Vins

    Vins Omae wa mō shindeiru

    Nome e Cognome:
    Perdenzo Ramaioli
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    ASD GSTT San Salvatore
    quoto e approvo
     
  18. spin548

    spin548 Quale gobba?????

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    A.S.D. KERKENT RIBERA
    Io ho un compagno di squadra che, spesso e volentieri, ci bastona quasi tutti..............................ma purtroppo, in campionato e tornei vari.......non rende molto.
    Essendo, però, un signore (nel senso dell'educazione) non si vanta mai...anzi attribuisce le sue vittorie a nostri cali di concentrazione....ma non è così.
    CARO TOTO' VINCI PERCHè SEI ER MELIOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione: :campione:
     
  19. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Per quanto riguarda il risultato, non credo sia superattendibile; tanti non son motivati in allenamento. Il più debole cerca spesso di dare tutto, invece, con lo scopo di ottenere soddisfazioni estemporanee e di potersene vantare.
    Io faccio fare spesso partite ai ragazzini, games dove provare schemi di allenamento.
    Anche partite solo di scambio o dove uno blocca e l'altro fa top; partite con servizi sempre lunghi o senza palleggiare, solo flip e top.:)
     
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