Lutto nel pongismo lombardo

cari amici, intanto grazie per la solidarietà. tutta la documentazione sarà consegnata ai famigliari per fare sentire loro una vicinanza collettiva.questa sera abbiamo fatto una riunione, mirata a tranquillizzare i nostri bambini e ragazzi rimasti molto colpiti del fatto.sono emerse tante proposte, tra queste su spunto di "Antonio" è stato proposto di fare un corso di primo soccorso e/o sulla tecnica per l'uso del defibrillatore, avendo la croce verde vicina.In più ho già preso appuntamento con il responsabile del centro medicina dello sport per sensibilizzarli maggiormente sul nostro tipo di sport.questo nell'ottica di un costante miglioramento.
cari saluti
Giampaolo Santini

 

Bene!Il fatto di sensibilizzare il settore medico che spesso sottovaluta molti aspetti mi trova pienamente d'accordo.
Per quanto riguarda il defibrillatore... ti confermo quanto in Italia siamo indietro nell'equipaggiamento "medio" nelle palestre ,anche quelle di nuovissima costruzione. Dovrebbe far parte integrante dei dispositivi accessori a disposizione non solo degli utenti,ma anche dei primi soccorsi (118) ,che ,spesso, son pure privi di detto dispositivo (parlo per esperienza personale).
Son parole che ti fanno onore .

 

Sentite condoglianze da tutto l' A.S.D.T.T. MANFREDONIA.

 

Era anche il senso del mio intervento e con Santini ci siamo chiariti in mp. Sarà importante capire in seguito quali sono state le cause. Questo perché sono sempre stato convinto, magari a torto, che la gran parte delle malformazioni cardiache o vascolari possano essere evidenziate da una normale ecografia e ecodoppler. Ciò che invece è sempre in agguato, ed é molto subdolo perché difficilmente viene diagnosticato se non ci si é sottoposti ad una t.a.c. cerebrale o ad una r.m. (non previste dalla visita di idoneità sportiva, mentre molti centri di medicina sportiva dispongono di un ecografo), é l'aneurisma cerebrale, un nemico silenzioso ma spesso letale. Io credo che la prevenzione oggi dovrebbe imporre un accertamento diagnostico di questo tipo a tutta la popolazione giovane, indipendentemente dall'attività praticata. imho.

 

Non c'e' bisogno di sensibilizzare dei professionisti che seguono dei protocolli nazionali,e l'Italia e' la naziona all'avanguardia nella medicina dello sport, ll tennistavolo e' inserito nella fascia b1 come il calcio,l'atletica e il tennis.Purtroppo ci sono queste morti improvvise impossibili da prevedere e che potrebbero accadere in qualsiasi momento della giornata compreso nel sonno.
A nome del silvi T.T condoglianze alla famiglia.

 

E' vero,infatti era una delle cose che avevo espresso in vecchia discussione sulle visite mediche, siamo all'avanguardia, e proprio per questo dovremmo cercare di migliorare sempre per dare più sicurezza.Mica dico che siamo superficiali ... sensibilizzare serve, a prescindere dai protocolli, per stimolare ad avere sempre più competenza migliore.

 

flavio maietti e tutta la soc. tt corona ferrea porgono sentite condoglianze.

 

Davvero sconcertante sentire certe notizie, di un ragazzo che, improvvisamente, deve abbandonare questo mondo, questo gioco, quella palestra.

Come diceva qualcuno nei post precedenti, la morte è una costante, la variabile è il momento in cui coglierà ognuno di noi.

Daniele se ne è andato facendo qualcosa che amava, che lo appassionava: mi piace pensare che lassù in cielo c'era bisogno di un angelo speciale, di qualcuno che potesse essere degno di salirvi.

Poche settimane fa un mio caro amico è stato improvvisamente stroncato da un aneurisma cerebrale, causa di decesso che, come diceva Eta beta, incute davvero timore, perché ti prende in un momento e ti stronca per sempre.

Ma alla fin fine tutto sta nell'idea che si ha del "dopo", vi lascio alla visione di questo bel video che oggi ho avuto la fortuna di vedere:

Ciao Daniele.

 

Con Daniele ho giocato la prima partita di campionato di quest'anno: già lo conoscevo ... un ragazzo speciale.

Sono triste .....

Un abbraccio sincero alla famiglia, anche a nome del TT GSO Don Bosco Arese

 

condoglianze a tutti coloro che lo conoscevano.E un grande dispiacere visto anche l eta

 

ciao daniele... nella speranza che tu sia andato in un posto migliore...
condoglianze anche a tutta la famiglia e a chi lo conosceva..

 

Eta mi ha catapultato in questa storia che non conoscevo.....
PER NON DIMENTICARE:
CIAO DANIELE, ti prego, chiedi a Gesu' di mettere un tavolo in Paradiso, forse un giorno giocheremo insieme.... !

 

Giusto. Per non dimenticare.