L'onore delle armi a Sciannimanico

Sciannimanico lascia, passa la mano - ha detto - al vice Renato Di Napoli. Al termine di dodici anni di guida federale, dobbiamo rendere ossequio a chi ha mostrato grandi capacità, a chi ha fatto della lealtà il suo credo, a chi ha portato il tennistavolo a livelli mai raggiunti prima: distruzione totale. A Di Napoli il testimone nel segno della continuità.

Indice

 

Ossequi a due galantuomini.

 

Gli ultimi Campionati Italiani parlano da soli.

 

rip

 

Come in un divorzio all'italiana.

Francone... 4 anni per amarti.. 4 anni per sopportarti... 4 anni per starci sulle palle a vicenda.

Adieu.. con te se ne vanno 12 anni della mia vita, sei stato il primo e l'unico.. ora sono indecisa tra il playboy, il cumenda, il burocrate e il politico di lungo corso..

.. il postino no. Quello suona sempre due volte ma la lettera non è sua.

 

Se ne va il "migliore"

http://www.fitet.org/news/altre-notizie/8455-roberto-fabbricini-alla-cena-di-gala-dei-campionati-italiani.html

 

Quando lho saputo sono corso per buttarmi sotto il treno ,però uno mi ha fermato e mi ha detto "perché volevi farlo "e gli ho raccontato di scianni. ...Lui non mi ha risposto. .....si è buttato sotto lui!

 

Quando arrivano gli elogi significa che ti hanno sassofonato!

 

mhh .. mica tanto.. Fabbricini è amico suo.. e una mano gliela dà volentieri.. ma anche per lui sta calando il sipario...

 

fonte: Roberto Fabbricini alla cena di gala dei Campionati Italiani
«Caro Franco, - ha affermato Fabbricini - in questi dodici anni al vertice della Federazione, hai fatto molto per il mondo del tennistavolo, "

Fin troppo qualcuno potrebbe pensare.
Fortunatamente il servizio fotografico ci riporta "rommelmente" ad una vita rubiconda tendente al vermiglio.

 

Se la cantano e se la suonano a vicenda....Quello che mi dispiace è che se qualcuno legge solo il sito della federazione e magari quelle quattro dichiarazioni che rilasciano loro ai giornali sembra davvero che il presidente uscente abbia fatto chissà cosa per il tennistavolo italiano.....
Come degna conclusione dei 12 anni di presidenza siamo alla vigilia di un'olimpiade, i giornali sono pieni di belle storie sportive, atleti illustri, noti e meno noti che si sono brillantemente qualificati, addirittura si fa la conta delle possibili medaglie e noi (tennistavolo-fitet) dobbiamo quasi sperare che nessuno ci nomini perché facciamo solo una figura di , nessun atleta classificato e nemmeno ci siamo andati vicino....
Altro che "Hai fatto tanto per il mondo del tennistavolo".... piuttosto direi...."Hai portato una nazionale che nel 2000 è arrivata terza in un mondiale a squadre, alla disfatta più completa!!! DIMISSIONI!!! Ma non solo per il presidente, e tutti gli altri che lo hanno assecondato???
Pronti a salire subito sulla prossima barca....

 

Peró!

 

Cribbio. Come mai i primi anni eri innamorato ? Motivi personali o concordavi sulla bonta' del suo lavoro?

 

Fabbricini -come Malagò-è amico di tutti

 

Io nemmeno entrerei piu di tanto "nei risultati" .... vi racconto solo l'ultima ....che riguarda anche il futuro candidato alla presidenza ..
Come molti di voi sapranno, coloro che "accettano" di far parte del centro federale di Formia, vengono pagati tutti i viaggi di A/R per partite di campionato e tornei. La cosa ha riguardato, al primo anno di Formia, sia gli atleti della nazionale giovanile, che Piccolin (targato torino), che era al primo anno Junior.
Quest'anno non è piu cosi. I rimborsi vengono pagati solo per gli atleti della nazionale giovanile. Non Piccolin (non piu a torino, ma a vigevano), non Friggiolini (non piu a torino ma pare a vigevano), e non il nuovo arrivo a Formia, ossia Ale Baciocchi (carrara) ...

Mica sarà cosi perche non giocano piu a Torino? ...

meno male che sta finendo sto sconquasso .... come dissi che scianni non avrebbe fatto parte della corsa alla presidenza ... ora prevedo che nessun suo uomo sarà presente candidato in assemblea .... vedremo ...

ps (dopo 12 anni di comando bulgaro, non ce li vedo che vengono a metterci la faccia con un 30% di voti ... se ci arrivano pure)

 

@adygoro ,ma siamo sicuri che questo sconquasso finisca? Ti sentiresti proprio da escludere l'eventualità che Scianni entri come consigliere e da li continui a fare il brutto ed il cattivo tempo? Per di più senza limiti di mandato.
D'altronde se Bosi da ex presidente ETTU accetterebbe un passo indietro con la presidenza della FITET, Perché Scianni non dovrebbe valutare la possibilità di piazzare un prestanome a capo della federazione ( pratica molto usata oggigiorno) ed entrare poi nel consiglio federale continuando cosi di fatto a regnare?

 

certo che lo ha ... gia lo ha piazzato mendmax il presidente ....anche se non lo ha ufficializzato ...il candidato è rendato di napoli ... secondo me mancano i voti per vincere e l'opposizione attualmente ha gia piu del 50 percento ... questo secondo i miei calcoli ... che possono essere anche sbagliati ..

il bello è che nell ultimo consiglio federale ha dichiarato che va a fare il "nonno" e quindi non si ricandida.... ma pare che i nipoti non siano d'accordo (scherzo) e qualcuno gli ha anche creduto ... non si ricandida perche non ha il 55 +1 percento dei voti .... secono me ad oggi ne ha certi il 40, 45% massimo ... e l'opposizione ha il 50 .... c'e' un 5 percento che non si esprime o resta alla finestra a guardare per salire poi sul carro del vincitore ... ma devono succedere alcune cose importanti ... anche questa settimana .. che potrebbero, forse, mettere la parola fine e decidere chi vince

 

Veramente Bosi era anche ad un passo dalla presidenza ITTF. Il salto del gambero è stato traumatico.

Certo che Scianni con Di Napoli presidente sarebbe ancora in cabina di regìa. Non tanto perché Di Napoli sarebbe solo un prestanome ma proprio perché condividono la stessa "filosofia" di gestione.

 

bosi è sceso in campo troppo tardi ... se davvero aveva ambizioni doveva cominciarsi a muovere un annetto prima .. e anticipare i candidati attuali ... ovvio che chi ha lavorato in questi periodo non avrebbe mai "passato" il frutto del proprio lavoro ad altri