L'Importanza dei Cambiamenti

Aohhh, che dè er "MOCAMBIO"? Un proggetto de riforma de li reggolamenti fatto da nu diriggente romano e da nantro da a Romagna? Mo jio digo io all'avvocato de Asti che c'hai sconquassato er capolavoro. Fine dell'OT. Per quanto riguarda i tornei misti sono d'accordissimo, il tt deve fare da pioniere su questa strada, tra 50, 60 anni le donne si chiederanno: ma davvero una volta giocavamo solo tra di noi? E in tutti gli sports.
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STRAQUOTATION PER MUSICALLE, Guru, é lui l'uomo da cooptare, così io posso stare a casa, non dice nemmeno parolacce...!

 

non ti posso contraddire:i fatti parlano chiaro,ma non mi riferivo assolutamente a situazioni passate(peraltro molto più complicate di quanto possano sembrare):immaginavo situazioni future in relazione a quanto affermavi.Lo scorso campionato le squadre sono state fatte senza sapere delle nuove regole e comunque il livello di tutti i campionati si è alzato notevolmente a causa di un nuovo assetto nei gironi: con meno squadre di C1 e C2 automaticamente si è allargata la D1 e D2 (qualche anno fa ,se ben ricordi,uno dei miei primi campionati di D2 si è svolto in girone unico di 5 (dico cinque) squadre per tutto il Piemonte! Quest'anno ce n'erano parecchi da 9 ,10 squadre. Detto ciò ,anche se la C1 è ancora considerata nazionale, non puoi pretendere che solo i nazionali facciano la categorie nazionali :non credo si potrebbe completare nemmeno un girone con solo i terza... Se il sistema deve essere piramidale per fare selezione ,inquesto caso ci sarebbe una incongruenza da creare non pochi problemi per i campionati superiori .
P.S. Cris. faceva il quarto a rotazione senza mai aver preso la racchetta in mano per tutto l'anno (tranne quando doveva giocare) e la squadra è partita per non retrocedere e far fare esperienza ad un giovane...
Certamente "la classe non è acqua " ed è sempre un piacere vederlo giocare e mi complimento con te per il tuo ottimo campionato!

 

Visto che siamo in tema di cambiamenti perchè non si elimina questa "strana" regola (e soprattutto quanto in grassetto) e si stabiliscono solo dei periodi in cui si possono tesserare o cedere i giocatori?

2. - Di regola, se non è precisato diversamente dall’Attività di ciascun Campionato, gli atleti e le atlete che
compongono una squadra devono essere in possesso della cittadinanza italiana e devono risultare tesserati alla
Federazione Italiana Tennistavolo, almeno entro le ore 24 del giorno precedente a quello in cui scendono in campo.
In ciascun campionato è possibile consentire l'impiego di atleti/e di cittadinanza straniera secondo quanto previsto
dall’Attività specifica, che indica anche le limitazioni sul tesseramento degli atleti e delle atlete, tanto di
cittadinanza straniera che italiana. Per avere titolo di partecipare ad un qualsiasi Campionato, di serie Nazionale
e/o di serie Regionale, gli/le atleti/e italiani/e di classifica 1a - 2a e 3a categoria (riferiti alle classifiche di inizio
stagione) devono essere tesserati/e entro le ore 24 del 31 dicembre di ogni anno.

 

... bè, no, non pretendo questo, se un quarta vuol fare la c1 la faccia pure, così cresce... ma ad un terza dovrebbe essere proibito di giocare più in basso della c1...

 

Non guardare solo al tuo orticello...
se una società ha diversi "terza" ma con la storia della non possibilità di acquisire una serie superiore si trova ad un bivio: o li perde perchè vadano a giocare più lontano( o smettono) o li fa giocare dove può... quindi non si può pretendere una suddivisione cosi categorica... almeno nella situazione odierna...

 

Ma da quando in qua?
Ma non esiste in nessuno sport a squadre e non credo possa essere possibile dal punto di vista legale. Guarda la coppa italia di tennis o della davis: dovrebbero impedire alla Spagna di schierare Nadal contro uno dei nostri numerosi grandi giocatori. Oppure nel calcio impedire al Brasile di giocare contro il Venezuela o nel basket impedire al Dream Team di giocare le olimpiadi o i mondiali (dove poi le hanno anche prese).
Il tutto poi considerando che nell'anno in corso uno pur mantenendo la propria classifica (magari quarta) può essere di fatto già seconda o partendo da terza essere già sceso quarta.

 

@Tibor: guarda, devo già sudare sette camicie x battere un 4.2 o 4.1, figurati un terza

@Chicco: se una squadra avesse davvero diversi terza avrebbe di sicuro un campionato nazionale, fammi un esempio di una società che ha almeno 3 terza e non ha la c1

@Boomerang: stai travisando, scusa se te lo dico, e i tuoi paragoni sono fuori luogo xchè io stò parlando di c2/c1 e di equilibrare il campionato, te mi parli di Spagna, Nadal, coppa davis etc... scusa, ma io non parlo di nazionale o del campione del mondo... si è iniziato col dire ognuno la propria su come rendere il campionato il più incerto possibile fino all'ultima giornata e secondo me(e sottolineo secondo me!) si può iniziare col evitare le partite assurde(o inutili o dal risultato certo o chiamale come vuoi) che vedo nei campionati minori, giocatori 4.1 che fanno la d2, squadre di d1 con dentro 4.2 e 4.3, terza cat nelle c2... ecco, io è di questo che parlo...

 

In linea di principo sono daccordo con te, però trovo l'idea di difficile applicazione.
Ci sono tanti giocatori che fanno la C2 che, pur non essendo terza categoria come classifica, lo valgono come livello di gioco. Parlo di giocatori con trascorsi importanti e che fanno solo qualche partita per fare un favore alla società nella quale giocano.
Allora questi potrebbero giocare e chi è terza veramente no mi sembra un po' discriminante.
Secondo me il vero problema, almeno nella nostra regione è che il salto di livello tra D1 e C2 e davvero notevole.

 

Quoto quanto dice Calle sugli sbarramenti tra categorie naz. e reg. e campionati naz. e reg. Il fatto é che l'anno prossimo facilmente la C1 diventerà un camp. regionale per cui la sua proposta diventerebbe superata. Comunque concordo che le Società hanno troppa mano libera nel condizionare i camp. minori, soprattutto quelle con molti giocatori.
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Ma, nello sport dove gira la grana la demarcazione viene da sé, basta guardare cos'é capitato alla juve, come li tratteneva tutti i campioni che aveva? La coppa Davis é un discorso di squadre nazionali. Lì ognuno schiera il meglio che può, come San Marino ai Mondiali di Tennistavolo.

 

ESATTO...!
non so quanti 3ì vanno a cercarsi una C2 per giocarci!!!
MA SOPRATTUTTO ... CHI CA$$O TI HA RACCONTATO CHE LA c1 DIVENTERA' REGIONALE... CHE IL BUON "Of Naples" è sempre stato fermamente contrario a questa grande cosa saggia...???????????????

 

@Tibor: guarda, devo già sudare sette camicie x battere un 4.2 o 4.1, figurati un terza

@Chicco: se una squadra avesse davvero diversi terza avrebbe di sicuro un campionato nazionale, fammi un esempio di una società che ha almeno 3 terza e non ha la c1

Carissimo , vedo che ti ha risposto Allround73: ecco l'esempio di una società che ha fior fior di giocatori che ,anche se sono dei 4^ alti,tecnicamente valgono dei 3^: questione di mera classifica dalla quale non puoi in modo perentorio capire la forza di un atleta ma solo la sua attività...la tua proposta quindi non mi sembra plausibile(anche se in linea di principio potrebbe essere accettata solamente in tutt'altro tipo di organizzazione federale,con un'attività volta esclusivamente alla selezione della qualità,escludendo tutti quelli che giocano a livello dei 4^): mettere dei "paletti" in una questione di scelta agonistica è come pretendere che un Del Piero non possa fare una serie B perchè è troppo forte (puro esempio). Anche se il risultato fosse "scontato" dovresti essere il primo(conoscendoti) a avere soddisfazione a provare a giocare con uno più forte...e magari facendo pure una gran partita...

 

Quoto tutto. Nel mio precedente ho fatto l'esempio delle nazionali ma poteva essere benissimo per le squadre di club.
Un mercato giocatori è un mercato giocatori: le squadre che vogliono salire si attrezzano, spendono anche dei soldi, a volte sono proprio buttati (tipo il Carrara che si è trovato contro una squadra ancora più forte). Ma dove si è mai visto che una squadra di un qualunque sport non possa comprare dei giocatori per elevare il tasso tecnico della sua formazione e vincere un campionato? Tra l'altro, come già detto, il valore (classifica) degli atleti nel nostro sport è mutevole in brevissimo tempo (soprattutto fra i giovani).
Per ribaltare il discorso e darti ancora ragione: anni fa, tanti, da NC feci un campionato di B2. Quel campionato lo conclusi imbattuto con 32 su 32 ed in squadra avevo un seconda che ne perse 2 e alla fine dell'anno passai terza! Non mi sono mai sognato di potermi scegliere il valore dei miei avversari! Lo trovo assurdo.

 

Credevo fossi tu il deus ex machina delle riforme...

 

beh,si può sempre cambiare idea, chiunque è libero di farlo....

 

... ma io non ho mai detto che è fattibile o è facile da fare, però si stava parlando di equilibrare il campionato e ho detto la mia, si d'accordo, i 4a che valgono 3a ce ne sono parecchi ma penso che con la classifica unica si avrebbe meno difficoltà a fare una suddivisione in categorie... che poi le squadre prendono i giocatori x vincere i campionati ok, ma allora non parliamo più di non voler sapere chi vince il girone già dopo la prima di campionato, eh... insomma, o la botte piena o la moglie ubriaca...

@Chicco: vero che Allround ha una società con molti giocatori di valore e 4a che valgono 3a, e infatti loro hanno la c1

 

faccio io una proposta : un campionato misto gironi - concentramenti. Con mini gironi es.5 squadre (8 giornate fra andata e ritorno) , con due concentramenti per le prime due class.di ogni girone,e per determinare le retrocessioni due o tre concentramenti fra le ultime tre di ogni girone .Una formula di gioco (che può essere quella attuale) da applicare durante la fase dei gironi e una diversa magari meno pesante (non tutti hanno un fisico "da atleta" per sopportare un concentramento logorante..) per la seconda fase.Una ulteriore fase potrebbe essere necessaria per degli spareggi .
I costi scenderebbero ,il N° di giornate impegnate pure, e ci sarebbe per tutti la possibilità di giocare con gente diversa durante i concentramenti(non solo per coloro i quali come ora partecipano ai play off), e più aleatori i risultati con meno possibilità di fare "giochini".
Naturalmente andrebbe poi studiato un regolamento ad hoc....

 

non male..
se c'è più ricambio ed omogeneità allora uno fa anche la squadra per divertirsi e restare in quel campionato .. non necessariamente per vincerlo e comunque qualcuno che vince e qulcuno che arriva secondo ci dovrà pur essere... e Moratti per 10 anni con la sua Inter ..prima di raccattare lo scarto e finalmente comprare tutto quello che c'è... ??