L'Immagine del Tennistavolo

per dire quanto siamo (SIAMO COME RAZZA UMANA CHE SI AUTOCELEBRA PENSANTE) scemi....

c'era una volta un bellissimo raccontino che più o meno diceva così: uomo bianco, tu dici che diventi ROSSO per la vergogna, VERDE di rabbia, BIANCO per la paura, NERO d'invidia, GIALLO perchè hai problemi al fegato, e tu CHIAMI ME: UOMO DI COLORE???????

bellissima poi dai "blues brothers" (anche in questo caso riporto a memoria): dei neri di pelle sono stati mandati a combattere per difendere una terra che dei bianchi di pelle hanno rubato a dei rossi di pelle?!?!

L'equilibrio e la moderazione sono l'unica via. in tutto. e il RISPETTO per chiunque altro in primis.

 

Il razzismo parte dalla mente , ma si esprime anche con le parole.
La definizione "uomo di colore" e' usata/accettata dalle stesse persone di pelle nera
Vera (e bella !) la barzelletta citata da record

Nessuno pensa che le persone di colore debbano essere difese a priori, ma ci sono molte societa`, ambienti, nazioni in cui difendere i diritti umani di chi non rispecchia il fenotipo e genotipo considerato migliore e' necessario per evitare (o almeno limitare) assurde ingiustizie.

 

Grande vecchio! Ci può stare! Ti quoto!
come la battutaccia non sonoio razzista, sono loro che sono... no??
Anche la vecchia nonna di un mio amico diceva esattamente così...o anche
"..ma vuoi proprio .. vuoi adottare un bimbo nero,.. ma si in fin dei conti sono come noi....!!"
...
hai ragione in pieno... sul fatto di questi falsi-finti termini buonisti.. e comunque è tutto come viene detto ... nel tono e nell'atteggiamento... forse che nell'intercalare noi non siamo il popolo che usa le parolacce peggiori...?
.. e comunque il Conte Mascetti, in Amici Miei, quando resta in carrozzella viene definito dagli amici "non trombante" ...poi però vanno ad assisterlo nella gara di carrozzine e piangono tutti per lui...
quando lui fa la scena ..."..se siete amici 'un mi venite più a trovare!..."
..
Pensa che il centralinista cieco in banca da me.. ora in pensione... che incontro ancora spesso... scherza semplicemente quasi senza che gli altri capiscano o se ne rendano conto.... sul fatto che "oggi la vedo nera",
oppure .."c'è una gran pioggia che non si vedrà niente.."
mitico...

 

Condivido con rari nantes, che tutte queste pseudo-lotte di potere in seno alla federazione,lasciano assolutamente indifferente la maggior parte di noi, (praticanti, amatori) che casualmente, a fronte del numero totale dei tesserati, rappresenta piu' dell'80%. (considero praticanti dai quarta in poi,ma forse anche i terza e' difficile considerarli piu' che praticanti).
Le grandi lotte di potere, riguardano le poltrone all'interno della federazione(allenatori dirigenti add. stampa etc)e qualche giocatore di livello nazionale o internazionale. Gli aspetti importanti per la maggior parte di noi, sono relativi al numero di tornei, alla logistica degli stessi, e ai campionati minori,tutto molto semplice, e concordo con ady e GWMTH, che forse sarebbe opportuno delegare queste scelte ad un gruppo di persone unicamente interessate a questi aspetti.Per quanto riguarda il termine negro penso che ormai non sia piu' da intendere in senso denigratorio, ma di uso comune, come terrone (e io ne so qualcosa eh eh).

 

I miei amici meridionali non apprezzano essere chiamati terroni (se non da altri amici quando si scherza) ... cmq, ognuno ha metri di valutazione diversi ed e' libero nelle scelte che lo riguardano.

 

Quindi mi pare che tu abbia detto che non sono interessato alle lotte di potere federale ... bensì all'attività degli appassionati..
Il problema è che questi per averne una seria di attività agonistica... bisogna comunque discutere con quelli che fanno le lotte di potere.. perchè è vero che l'80% dei praticanti (compreso i 3^ tranquillo, sono scarsi anche quelli ... il 452 d'Italia non sarà mica un giocatore..?!) sono il grosso dell'attività, ma valgono punti, voti e soldi per gli alberghi anche loro.... almeno sembra dalle ultime organizzazioni...eventi... no?

 

Ci sono termini che, credo, non vadano comunque usati poichè impregnati di significati storici e caratteriali negativi. Se poi tra amici ci si dice terrone e polentone questo è detto con tutto un' altro spirito.
Poi mi sembra che, appunto, la cosa importante sia il modo di vedere e di pensare civile vero e proprio.
Chiamare operatore ecologico o, non contenti, cercare ancora termini...ausiliario addetto all'igiene urbana.... uno spazzino è una estrema raffinatezza che trovo comica; magari serve a coprire la vera opinione con qualità linguistica completamente superficiale, mentre dentro non si valuta mai uno spazzino come lavoratore di uguale o più valore e dignità di un impiegato.
Io penso che la ricerca di sempre nuove ed attuali espressioni raffinate (anche nel caso di handicappati, abili, disabili, invalidi, diversamente abili) sia spesso un vuoto esercizio linguistico che serve a far bella figura e nascondere anche il vero pensiero anche incivile su altre razze, abilità o livello sociale. Superare retaggi di ignoranza qualche volta ancora radicati; migliorare diventando veramente più civile, senza considerare uno scuro, giallognolo o uno senza gamba qualcosa di meno, ma una persona come te, con qualche differenza culturare, fisica o con qualche menomazione. E dire è facile.....si fa prima, a volte, usare una bella parola che eliminare discriminazioni interne, che poi vengono fuori quando magari tua figlia si trova un senegalese.....allora è più difficile fare bella figura, se la civiltà e il discernimento non li hai per davvero.

 

Io non ti conosco, ma amici comuni mi parlano bene di te, e in ogni modo non penso che una persona con i propri interessi e la propria vita possa interessarsi alle lotte di potere di uno sport minore come il tt.
Per quanto riguarda l'attivita' dei praticanti,penso che non ci sia conflitto di interessi con le alte sfere federali e l'economia generata dagli spostamenti: noi praticanti piu' tornei o attivita' si puo' fare e piu' siamo contenti, benzinai, albergatori,ristoratori e organizzatori di tornei, piu' ne fanno piu' sono guadagnano, la federazione puo' spendersi al meglio nei confronti di coni, o sponsor vari,dimostrando una vivacita' di attivita' notevole su tutto il territorio(non solo ragazzini, dunque persone che spendono). Alla luce di quanto detto, mi chiedo il perche' di una miopia tesa ad alimentare il disinteresse di questa notevole massa di affezionati praticanti!
Per quanto mi riguarda l'aspetto piu' bello di questo sport e' dato dal rapporto piu' che trentennale di amicizia instaurato con persone di tutta italia che ritengo sia l'anima vera dello sport!!

 

Semplice gestione del potere e ... forse anche di interessi.
Probabilmente se ci fosse più partecipazione gli attuali "governanti" verrebbero sostituiti.
Mi viene quindi da pensare che preferiscano essere i "padroni" del poco che c'è, piuttosto che dei normali gregari.