Lezione n.4 : Il time out

Il time out è di fondamentale importanza e a volte determina il risultato stesso di una partita.

Chi deve chiamare il time out?

Ritengo che nella maggior parte dei casi sia colui che segue dalla panchina l'incontro a chiamare il time out, anche se lascerei comunque libertà al singolo giocatore di accettarlo o meno.
A volte può essere il giocatore stesso che se lo chiama ed è giusto così quando se la sente.

Quando chiamarlo?

Quando chiamarlo non è facile dirlo, mentre si può senza dubbio dire quando non va chiamato.
Molto spesso vedo allenatori che chiamano il time out quando il loro giocatore è in ricezione, e questa scelta non è sbagliata, ma totalmente inutile.
Il Time out infatti va usato per impostare il gioco, riflettere sulla strategia, e quindi va fatto quando si è al servizio, tanto quando si è in ricezione 2 sono i casi: si attacca il servizio lungo, si palleggia corto il servizio corto (ovviamente nei momenti clou dell'incontro).

PS Essendo quanto scritto sopra scritto direttamente dall'autore, a titolo completamente gratuito e non copiato da altri siti, si prega di non fare copia e incolla in altri siti, grazie.

 

grazie arturo
Come diceva il protagonista di un fumetto giapponese di culto di qualche anno fa: imparo...imparo.....imparo......imparo........

 

Caro Arturo, ti consiglio di ripassare il regolamento per vedere chi puo' chiamare il time-out. 'Ritenere', quando invece ci sono regole precise, non è dare un'informazione corretta ma solo enunciare qualcosa di evasivo. Cfr. art. 4.4 http://www.fitet.org/documenti/regolamenti/regolamento_internazionale_2007_2008.pdf

 

il regolamento dice chiaramente che il time out può essere chiamato dal giocatore, o coppia o persona designata a dare consigli, quindi sia giocatore che allenatore hanno facoltà di chiamare time out, perché io che ho scritto?

 

Rileggiti !

 

io non intendo cambiare il regolamento dico che

Ritengo che nella maggior parte dei casi sia colui che segue dalla panchina l'incontro a chiamare il time out, anche se lascerei comunque libertà al singolo giocatore di accettarlo o meno.
A volte può essere il giocatore stesso che se lo chiama ed è giusto così quando se la sente.


ovviamente muovendosi all'interno del regolamento.

 

Si aspettava con ansia questa 4.lezione e devo dire che non hai deluso, è una lezione a livello delle altre.

Anche la scelta dell'argomento, il time out...è stata una sorpresa. Chi non è competente avrebbe pensato block, gioco di gambe, preparazione atletica, schemi di gioco, contrattacco, chop...e invece hai spiazzato tutti con la cosa più importante, il time out, quello che nessuno poteva pensare.
Grazie Artù.

Speriamo arrivi anche la 5.lezione, ma intanto godiamoci questa spiegazione che contribuirà a far sì che molti principianti abbiano un'illuminazione che neanche l'ENEL, allenatori e giocatori smaliziati, invece, aggiungeranno qualcosa al loro bagaglio tecnico che solo a te poteva venire in testa. :clap:

Io propongo Arturo come esperto di TT ufficiale, punto di riferimento tecnico-tattico e soprattutto psicologico del forum e, certo di incontrare anche il gusto ed il favore di tutti, come aiuto moderatore.

 

Artu'......................

 

basta? se permetti finchè il moderatore mi lascerà la possibilità di esprimere le mie idee lo farò e ritengo che in un paese civile e democratico, come è l'Italia, nessuno possa dire basta ad un altro....
inoltre credo che gli altri lettori del forum abbiano il diritto di leggere i miei post senza che qualcuno cerchi in continuazione di ledere la mia immagine con qualsivolgia metodo, spero che a questo proposito il moderatore che ha mostrato spesso buon senso, anche ammonendomi su post poco seri intervenga richiamando alla correttezza gli utenti che spesso intervengono solo per denigrare gli interventi altrui.

 

Questa è chiaramente una minaccia...

:clap:

Ecco, moderatore, non sempre ma spesso hai dimostrato buon senso...
Soprattutto ammonendolo su post poco seri...e non su quelli seri (???):clap:
Per favore, ci vorrebbe davvero un moderatore più severo, per quelli che denigrano gli interventi altrui...

 

GIORNO ma tu lo puoi chiamare il time out ad artu'................ma non di un minuto ma di 365 giorni oppure lo puo chiamare solo il capitano.............................FRANCO BARESI,PAOLO MALDINI,FABIO CANNAVARO,ALEX DEL PIERO,JAVIER ZANETTI????????:clap: :clap: :clap:

 

:clap:

 

Non mi parlate di time out che ho perso una partita (e di conseguenza il passaggio del girone ) perchè non ho chiamato un time che mi avevano consigliato tutti...
@lele: le tue faccine sono sempre le migliori!!!

 

Purtroppo,come a Mattia,sono capitate a tutte queste esperienze.In campionato abbiamo perso il set decisivo non dell'incontro non chiamando il time out sul 10-6.Abbiamo perso la partita e l'intero incontro.

 

questi ultimi interventi avvalorano l'importanza del time out così come ho messo in evidenza ad inizio thread.
Tanto per prendere confidenza con il time out è consigliabile iniziare ad utilizzarlo anche nei set di allenamento, al fine di rendersi conto quando è preferibile chiamarlo per il proprio gioco.

PS per giorno, a atletico barba non dici niente che dice mi devi dare il time out di 365 gg?

 

Ti quoto arturo, anzi dico che nessuno aveva proposto di allenarsi al time out per sceglierne i giusti tempi

 

grazie, succede infatti che spesso le cose più semplici ci sfuggono, comunque credo che qualcuno ci avesse già pensato.

 

Arturo da che sito copi e incolli tutte queste lezioni??
Sembrano davvero interessanti.
Cmq non riesco a capire l'utilità del time-out, l'ho chisto una sola volta su mio macht point, e l'avversario me l'ha annullato

 

Io sono scarso, però penso vi siano degli aspetti psicologici importanti che rendono necessario il time out anche in fase di risposta.
La risposta non dovrebbe essere solo tirare o palleggiare.