Lettera al coni

Vi allego il testo di una lettera sottoscritta da una trentina di società apparsa su un altro "circuito" e che copio e incollo integralmente....

Quache giorno fa ho ricevuto una mail contenente una lettera di denuncia. I firmatari di questa lettera sono oltre 30 società ed i destinatari sono il Presidente del CONI Giovanni Petrucci e la Giunta Nazionale. Ve la propongo così come mi è pervenuta.
ANTICIPATA VIA FAX 0636857697 ROMA
Sig. Presidente CONI
Dott. Giovanni Petrucci
ROMA
Ai Sigg. Componenti
Giunta Nazionale CONI
ROMA
Il 30 marzo 2008, la Federazione Italiana Tennistavolo approvò modifiche statutarie, in una Assemblea contestata da un folto gruppo di dirigenti perché si era visto approvare un testo, a maggioranza, che non recepiva tutte le indicazioni della delibera del Consiglio Nazionale CONI n° 1352 del 28 febbraio 2007, nella quale sono stati emanati i Principi Fondamentali degli Statuti Federali.
Il CONI successivamente in data 6 maggio approvò con delibera di Giunta n° 129 il nuovo statuto anche se ponendo alcuni obblighi per l’applicazione dello stesso.
Ancora una volta, quindi, la tabella voti federale, oggetto di tanti ricorsi e denunce negli anni rimaneva identica nel suo meccanismo, e dunque:
1. discriminatoria delle piccole società (l’attività regionale e provinciale non conta niente) così non rappresentate e per questo motivo non partecipano ai lavori assembleari;
2. regolata da meccanismi tali da costituire una macroscopica maggioranza precostituita;
3. tale da permettere a 15 società, su oltre 1000 affiliate, il diritto di poter governare la Federazione.
La Federazione, in realtà, elesse gli Organi nazionali con quel testo contestato dal CONI per il quadriennio 2009-2012.
Oggi considerato che la Federazione ha convocato l’Assemblea Straordinaria delle società per le modifiche statutarie, un gruppo di società firmatarie della presente, chiede che le regole di questo sport (travagliato e scomposto per tanti aspetti, che è retrocesso in campo agonistico nazionale e internazionale e che la Federazione nel suo insieme non è più considerata d’èlite in campo europeo e mondiale) siano ridefinite e migliorate alla luce dei nuovi Principi Informatori e che siano finalmente ispirate da democraticità interna a base collettiva ed individuale, rappresentanza, giusto riconoscimento dell’attività periferica, tutela degli interessi di tutte le società: in una parola trasparenza e democrazia nei procedimenti elettorali e nessuna blindatura dell’attuale dirigenza federale.
Concetti questi elencati dal Presidente Pretrucci al Consiglio Nazionale di fine 2009 che hanno dato fiducia ad un vasto movimento di società del tennistavolo che non si sentono rappresentate e che confidano nel controllo e nel coordinamento del CONI a livello normativo per una nuova strada da intraprendere nei prossimi anni.
Il nuovo Statuto dovrà, oltre che eliminare l’illegittima concentrazione dei voti, così come già formalizzato dagli Statuti di Federazioni consimilari, semplificare, altresì, il meccanismo di attribuzione dei voti, oggi strumentalmente complesso e, in quanto tale, suscettibile di spericolate interpretazioni.
Nell’appellarci alle buone pratiche per lo sport italiano che il CONI vorrà assumere, essendo l’Ente l’unico tutore del movimento sportivo nazionale, per il tennistavolo, queste società si riservano di presentare, nelle sedi opportune, proposte di modifica allo statuto approvato dal Consiglio Federale della FITET e vigilerà sull’operato della Federazione ricorrendo, se necessario, a tutte quelle legittime tutele previste dall’Ordinamento Sportivo.
Distinti saluti.
(firma)____________________________(società)_______________________(C.F. )__________
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poniamo il caso vi sia una società che condivida quanto espresso i questa lettera pur non essendo stata messa al corrente di tale iniziativa.

Ha modo di far pervenire direttamente al C.O.N.I. la sua posizione solidale ?

 

Ti invio un MP

 

sono d'accordo su tutto.

ma faccio l'avvocato del diavolo.

non è già stato informato il coni, a suo tempo, dell'iniquità della tabella voti?
non ci fu, alle ultime elezioni, un tentativo di proporre un altro candidato, e poi alcuni dei suoi sostenitori all'ultimo si tirarono indietro (per usare un eufemismo anzichè dire che passarono dall'altra parte...)?

questo sembra un tentativo concreto. portiamolo avanti fino in fondo stavolta, e in modo compatto.

là dove si dice "... si riservano di presentare, nelle sedi opportune..." si riferisce ad un'eventuale azione legale?
sarebbe auspicabile, in caso di "orecchie da mercante" da parte del coni (ipotesi non improbabile).

io sono d'accordo con quanto scritto. i danni fatti da questa gestione sono evidenti.
ma sono anche una persona che preferisce i fatti alle parole.

andiamo fino in fondo, stavolta.

 

......


CONFERMI I DATI?

636 società (decina più decina meno) con diritto di voto
totale voti 20.623

ho contato le società con più di 200 voti (16 società) per un peso di oltre 6.000 voti sul totale

ve ne sono altre 21 con più di 100 voti per un peso superiore a 3000 voti.

morale 36 società (aggiungiamone altre 15 per sicurezza) possono detenere la maggioranza assoluta sulle decisioni da prendere in seno alla federazione.

col 7 8 % si può decidere (in modo teorico) praticamente tutto.
il restante 92 % delle società possono essere ... "

nemmeno..... " UN TAM..TAM.." INFORMANDO DI TALE AZIONE?
NON è UN PO' COME " ARMIAMOCI E PARTITE "?...CHI COORDINA?.......

personalmente da piu' l'idea di una raccolta firme...o altro di simile....scusate per la sincerita'...niente di personale , solo ho un altra visione di come interpretare queste cose........

se politica è che politica sia...ma per favore che non sia politica all'italoico style...

 

Sono d'accordo sui contenuti,
ho sempre pensato e l'ho scritto 1 testa 1 voto,
al massimo in presenza di Società veramente importanti si può arrivare a 1 testa 5 voti....ma deve essere proprio il massimo possibile,
non questa situazione, che ZZTop ha inquadrato perfettamente,
visto che è un esposto pubblico, credo sia opportuno conoscere il nome delle 30 Società, ci saranno tantissime Associazioni molto serie, ma eventualmente .... se ci fosse qualche Società siciliana.... preferisco mandarlo da solo!!!!!!!!


Per esperienza posso dire che grandi dirigenti del passato hanno impugnato anche di fronte al TAR questa Tabella Voti senza alcun risultato, non parliamo del Coni, che difficilmente e solo in casi estremi va contro le Federazioni.

 

Concetto di base condivisibile da chiunque (a vedere pure da quel 7-8% di società che potenzialmente può decidere tutto), ma difficilmente si approderà a qualcosa di concreto. Il CONI stesso, sono d'accordo con Etnick, non andrà mai in rotta con una sua federazione. E anche io ho vaghi ricordi, per sentito dire, che qualcuno già in passato ha impugnato la tabella voti, non ottenendo una mazza.
Mi preoccuperò però di presentare questa lettera nella prossima riunione societaria, per poterla appoggiare e firmare.