Le Regole Dei Buffoni

Altro che regole da Oratorio, nemmeno i Buffoni di Corte Medievali si sarebbero inventati regolamenti tali da far ridere in tal modo, anzi, da ridere non c'è proprio nulla... c'è solo da piangere.
Fiumi di lacrime.
Si è svolto a Castel Goffredo il consiglio Federale (pare ridotto nel numero di partecipanti) dove si sono completate decisioni su cose che erano state lasciate a metà (attività individuale proposta dalla Neo Commissione Regolamenti) e si è ridiscussa la regola della cessione sui diritti sportivi dei campionati a squadre (senza che vi fosse stato alcun evento ulteriore per rideliberarvi sopra... anzi a dire il vero molti hanno riportato recenti timori del Presidentissimo sull'affacciarsi all'orizzonte del "Gruppo Dell'Utri-Circoli", quindi quale miglior motivo per evitare che ci fossero l'anno prossimo nuovi sodalizi "troppo combattivi" per i boss del momento).
Gli eventi sono veramente strani nel loro manifestarsi e verificarsi.
A capotavola i soliti 3 "pres e vicepres" (che sempre più sembrano le famose tre scimmiette del "nonvedo-nonsento-nonparlo ... e se c'ero ... meglio se non c'ero...!!?! tant'è che spesso gli chiedi che tempo fa e ti rispondono che sono le 9 e mezza!!)..
Gli stessi 3 comunque che 5 anni fa vollero e votarono fortemente l'allargamento della cessione dei diritti di A1 e A2 fuori regione. Oggi che la geografia, i pesi, le forze dei campionati sono già state stravolte, oggi si torna indietro vietandolo, e su tutti i livelli, da subito, nemmeno concludendo la stagione già iniziata e col colpevole ritardo di aver diramato la normativa CONI che consigliava il provvedimento (in un primo tempo bellamente accantonata), così come il CONI aveva "consigliato" di far giocare campionati con almeno il 50% degli italiani (???).
(Adesso vediamo se anche il Pieve Emanuele magari diventa squadra del "Gruppo del Circolo" ??).
Nello stesso consiglio si lascia invece la facoltà a chi fa la Champions League di poter tesserare un secondo cinese (solo per la coppa, per evitare di essere svantaggiati rispetto al resto d'Europa), così si fa rientrare l'avvelenamento del sangue del buon Fenini, dopo averlo gabbato miseramente con la Tan Wenling.
Allora ci vuole un'altra mossa astutamente-popolare... La regola dei giocatori "ascensore" per le squadre di serie A (anche qua si era già deliberato di restringere alla sola A1), SI PRESENTA ELENCO DEI SOLI TITOLARI, poi le riserve, che devono essere di classifica inferiore a inizio anno, possono salire e scendere fino al massimo a 3 volte..(perchè proprio 3 volte??, il Novara lo perde lo stesso il campionato di B contro la Sandonatese con 2 o 3 volte che gioca la Ridolfi, e la Marcozzi lo vince lo stesso la B1 con 2 o 3 volte che gioca Tomasi...).
Si badi l'idiozia totale di un mentecatto: ... eh si però togliamo la regola che uno può salire e scendere in più di un campionato di diversi livelli... ...MA PER FORZA... la vaccata c'era solo da quest'anno e solo perchè avevano sbagliato a trascrivere una regola che lasciava interpretare male .. nemmeno capace di ripetere il regolamento come era già prima... il massimo dell'IGNORANZA!
Ma veniamo all'attività individuale.
Premessa (ed ancora una volta per dare del mongoloide al più incompetente che mai abbia calcato la scena ...) La Nuova Commissione Regolamenti istituita ad hoc ha molto lavorato con cognizione ed impegno e quindi mi pare giusto approvare in toto il lavoro svolto..!......... E se fossimo stati invece dei cretini rimbambiti che avessero deciso di proporre regole sceme (come magari alcuni hanno anche detto..)?? Cosa fai il Consiglio Fed. le deve approvare in toto..???? Ma come sei messo...?? Ma chi ti ha votato???? (io lo so eh!..io lo so chi ti ha votato, e adesso sbatte la porta, urla, ti offende, scalcia e tira pugni, ma la camicia di forza che gli hai messo lo fa impazzire definitivamente...! E' stato comodo sfottere chi non è riuscito a candidarsi 2 anni e passa fa.., mentre si sperava che cosa?..il ritorno del mitico duce???).
--- Comunque torniamo agli individuali...
Sembra proprio che i giovanili giocheranno solo una categoria, con gironi al sabato e la domenica ancora gironi più numerosi con i migliori già qualificati alla seconda fase... spero proprio che ci troveremo per scrivere le regole di questi tornei perchè altrimenti voglio ridere cosa saran capaci di far salar fuori....
Under 21 fuori... 3 appuntamenti in concomitanza con i 2^ ctg.
Adesso poi vedremo perchè pare risolversi tutto qui... Mah!!!
Niente di nuovo per i tornei fiume con gironi assurdi dspesso da soli tre atleti..??? Per i 4^ctg, per i 3^...
Io ce le ho le proposte scritte che avevamo messo giù...!
Ce le ha anche Rommel.... che spero le dirà ad Ady Goro...
Adesso è il momento dell'Associazioen Giocatori.
Dopo i fallimenti che ha descritto una volta di più Costantini con l'intervento sul BLOG sull'"Onestà Intellettuale" (strano che su questa bestemmia pongistica non venga fuori l'asteriscatura automatica!)
A Referto meno italiani del 50% come chiedeva il CONi, Formula di campionato che li ha fatti giocare ancora meno (Spinicchia se ne va, Redini e Tarocco sono cresciuti un casino in A1..)
-E se adesso le squadre si vendessero le partite, magari per soldi, se non per antipatia verso questa o quell'altra società??????
BRAVIIIIII!.... Ma che Bbbbbrrraaaviiii!!!
-Quante squadre in meno ci potrebbero essere l'anno prossimo?
-Si ammette il fallimento sull'allargamento a 10 squadre dei campionati.
-Il Direttore Tecnico propone di copiare da altri sport che "accorpano" più giornate di campionato per ovviare alle sovrapposizioni di attività (a casa mia si chiamano concentramenti!).
-A Terni scenate per le "espulsioni giovanili" e adesso pace fatta???
E... ragazzi ...! L'ho conosciuto, l'ho visto, che fondotinta ragazzi, che efebico "gagà", "federal editor", gliho stretto anche la mano senza saperlo per colpa di una manovra vigliacca di Rommel...!!!
ASPETTO IL NUMERO DELLA RIVISTA FEDERALE DI MAGGIO!
Spero di riuscire a chiudere occhio nella lunga attesa.
Ma comunque sappiate che siamo tutti uguali, ognuno pensiamo "per se stessi", come diceva Mingardi, nessuno siam perfetti, ognuno c'abbiamo i suoi difetti...!
E cantava Jannacci...: " ..quelli che ... lavoriamo tutti per Agnelli, ..ooohh Yeeeaaah!!.." .
.. il nostro Agnelli l'abbiamo trovato anche noi, e non è un avvocato (anzi ne mette a libro paga un altro per fargli fare il lavoro) ... solo che non fa auto questo, fa bidoni e tira pacchi !

 

Caro Great ....
Vorresti spiegare con tranquillità capitolo per capitolo il romanzo di cui sopra?
Nel leggere tutto d'un fiato (decisioni e tue esternazioni e commenti) mi prende l'ansia e non capisco un granchè.

 

caro Worm ne sai qualcuna in più di ieri sera eh???
però la rabbia ti ha offuscato un pò la penna ...... ha ragione boomerang che si capisce poco (io capisco perche conosco i retroscena ma gli altri.....).
Non ho capito bene solo la storia della "vendita" delle partite. Non è che conosci qualcuno che vende le simcards lussemburghesi e ne sta facendo incetta ??
fammi sapere.

p.s. : guarda che io non ho fatto nessuna mossa vigliacca in quel di Terni con il Direttore ..... hai fatto tutto te

 

Giusto, non si capisce molto... cerca con calma di riscriverlo... magari in capitoli!!!

 

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Ok! Diciamo che era sera tardi, che sono sempre lungo e che mi sono fatto prendere dal nervoso che l'Ignoranza Federale suscita sempre in modo "adrenalinico".
Domani ve lo riscrivo per bene, così lascio a molti anche il tempo di apprendere bene tutto l'accaduto. Se ne sta già parlando molto.
...

 

Già, il nervoso fa fare di tutto!!!! Ne so qualcosa...

 

OK! Diciamo che la storia del divieto di cessione dei diritti sportivi dall'oggi al domani è la ciliegina sulla vergognosa conduzione della federazione per interessi personali!
Non c'è più limite allo squallore di certe persone!
Tutto viene fatto secondo modalità e tempi che permettano a chi deve giovarsene di prepararsi.
E tu continui a impegnare il tuo tempo al servizio di costoro? Pensi di fare un servizio al tennistavolo?
Scusa il nervosismo! E' un attacco bonario!
Un abbraccio.
P.S. Prova a discuterne con il tuo presidente regionale per sapere cosa ne pensa

 

Ma se è cambiata la regola questo significa che il Castel Goffrego il prossimo anno avrà 2 A1 femminili?

 

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Io penso che il mio presidente regionale (visto che non lo aveva intuitoprima) dovrebbe stringere qualche contatto più ...stretto... con l'unica persona che potrebbe indirizzarlo su nuove battaglie e frontiere di pionieri del Pongismo del Futuro (o almeno di quello che rimarrà da gestire più o meno in modo traballante)...
Ci sono prese di posizione che i Com.Reg. posono aver il coraggio di far loro anche se in contrapposizione con le decisioni del "Consorzio Federale Castellano" ma non con le direttive del CONI (ente in verità quasi inutile) che sono diverse da quello che SCianni e Campagni hanno inteso e voluto fare.
Vedremo... io ho già parlato abbastanza... sarà ora che sia qualcun altro a parlare anche con me...
--- unione post automatica ---

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Scusa un po' "Retina", ma anche se lo avesse voluto (poichè i regolamenti il Presidentissimo li conosce come il Tennistavolo, cioè "3-2+5-6=0") Castel non poteva fare due A1, dimodochè .. ripete la A2 femminile e ripescano l'Asola... infatti hai visto che il Molfetta ha poi ...perduto lo scontro diretto ai sets col Palermo....
stasera spero di ricapitolare la situazione che è INGARBUGLIATISSIMA, poichè tante regole sono state proposte, accettate e ricambiate, ma poi bisognerà scriverlo questo benedetto regolamento e si è visto anche lo scorso anno che sono incapaci anche di riscriverlo e quindi poi la gente (giustamente) lo interpreta stravolgendolo.....
..

 

Il divieto di cessione dei diritti sportivi riguarda solo i campionati nazionali o anche quelli regionali?

Se sì, significa che ogni nuova società sportiva deve obbligatoriamente partire dalla D2?

In questo modo non c'è il rischio di riduzione delle squadre che partecipano ai campionati, qualora qualcuna cessasse la propria attività?

Con quali criteri verrebbero "riempiti" gli eventuali buchi?

 

nonostante la mia buona volontà non ci ho capito un'acca (forse sono un po' stanco)però una cosa sola mi viene in mente : facciano tutti gli intrugli ma basta che non mi facciano passare la voglia e l'entusiasmo che finora mi spingono ad impegnarmi al massimo per quello in cui credo.

 

Sulla direttiva del CONI per limitare la cessione dei diritti e la mercificazione dei titoli sportivi:

Il Tennistavolo , non è la pallavolo, il basket, il rugby, il calcio, ai quali forse il CONI si riferiva (vedi vicende di grandi club del pallone, Fiorentina, Napoli, Venezia-Palermo, Bologna-Brescia, basket Virtus Bologna, Capo D'Orlando ecc...ecc...).
Il Ping-pong ha, nonostante la stortura della sua attività a squadre, una grossa componente e fondamentale attività individuale.
E' innegabile che vi siano società con tesserati che svolgono per lo più attività a squadre, ma sappiamo esserci regioni dove il primo livello se non è la C2 poco ci manca, così come altri comitati regionali dove esistano atleti che possono prediligere fare tornei per conto loro.
Cos'è che ha fatto incrementare così tanto il peso dell'attività di squadra del ping-pong?
Da una parte certamente la facilità di collegarvi la collaborazione degli sponsor che i dirigenti locali trovano, difficilmente reperibili per una attività individuale (e pensare che il Kite Surf, le moto di piccolo livello, i karts, lo sci nautico, i giocatori di biliardo di stecca o boccette e quante altre attività ancora sbarcano il lunario o guadagnano in ambienti sportivi di cui noi non abbiamo idea), dall'altra certamente l'impostazione di questo connubio, di questo ibrido sport di squadra fatto di partite individuali.
A pensarci bene come possiamo chiamare sport di squadra una intera stagione giocata in 3, con trasferte noiose o goliardiche, arricchite a volte da mangiate nel tal ristorante per render più significativa una tal trasferta di serie nazionale o lunghi viaggi in auto per giungere in posti dove gli altri, assonnati, ancora devono montare un tavolo, senza pubblico, spesso senza arbitro, a volte con cellulari che minacciano divorzi se non torni presto che stanno buttando giù la pasta e si raffredda.
E per le ragazze che giocano in 2? Che valutazione diamo alla attività di squadra?
Altri esempi di questo tipo o quelli contrari ad esso e più professionali nello svolgimento organizzativo, compensano e completano il quadro della situazione attuale del ping-pong.

Ora, ... la Direttiva del CONI è quanto di più incasinante per il nostro Ping-pong, perchè in realtà dice che se a Milano c'è la A1 e Milano non la può più fare e rinunacia, non può venderla per soldi e la Federazione la dovrebbe assegnare con criteri di estrema vicinanza geografica, provincia, regione, ecc... quindi se c'è Monza che la farebbe, gliela deve assegnare.
Voi capite che è un bel caos se lo facciamo scendere ai livelli regionali dove ci sono società che stanno svolgendo campionati per conto di altre scoietà appena nate e che ora non potrannopiù restituire l'oggetto degli accordi presi.
= dispersione di patrimonio esagerato, società, squadre, iscrizioni a campionati inferiori, ripartenze da livelli minimi, fusioni e sparizioni di società, giocatori che se ne andranno via da quella città, provincia o regione.
Spostamento di un sacco di valori ed equilibri non pianificabile.
A questa norma hanno votato favorevolmente Sciannimanico (Castel G. ne ha tratto in passato il suo vantaggio, Scardigno (che ha una A1 grazie al diritto regalato dal Castel lo scorso anno), Mazzola (un'altra siciliana sale in A1 grazie alla differenza set col Molfetta di A2), Cancedda, Di Napoli, Magni.
Hanno votato contro Milic, Bisi e Visentin (Kras, Villa D'Oro e Treviso, che due anni e mezzo fa avevano il prosciutto negli occhi e il formaggio nelle orecchie e forse anche il cotone "idrofobo" nel naso per non vedere, non udire e sentire, la puzza di imbroglio e falsità che veniva dal pacchetto che si proponeva di continuare sul disfacimento del nostro ping-pong.
E adesso piangiamo, e adesso chi verrà tentato ancora di seguire il Gran Ciambellano, chi accetterà cariche per concludere il percorso del buco-nero che si profila.

A tutti quelli che pensano all'attività e a giocare...
sappiate che il pacchetto delle regole che pare abbiano accettato di modificare (squadre e individuali) ad occhi chiusi, LORO non sanno nemmeno da che parte farsi per metterle per iscritto in modo comprensibile, farle funzionare e concretizzarle, collegarle tra loro.
Nella fobia del "Circolo" che li sta "accerchiando", cosa saranno capaci di fare la prossima stagione?
Quali regole stravolgeranno all'ultimo momento?
(vedi le qualificazioni dei 4^, dei 3^ agli italiani...
MA LO SAPETE CHE I TORNEI REGIONALI dei 4^ servono a qualificarsi ai 3^ e quindi non sono prove valide per partecipare agli italiani 4^ in sostituzione di una presenza ad un torneo nazionale ... e così per i 3^ in funzione dei 2^....)
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Ma Come siamo messi ????
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2-continua
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Ohhh, ora è sicuramente più chiaro. Grazie Worm, ma....allora tutti quei discorsi sul calcio in particolare ma sullo sport dove girano i soldi in generale.... anche nel ping pong ne girano... con i conseguenti casini vari:sembra che guardando ai propri interessi mettano i bastoni fra le ruote alle piccole società...ma perchè invece di scannarsi fra loro non si impegnano a far qualcosa per la promozione giovanile , dico a livello ufficiale,dando economicamente una mano ai tecnici (volontari)che perdono il proprio tempo a insegnare "GLI ALTI VALORI SPORTIVI (!) DEL TENNISTAVOLO"

 

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Qui bisognerebbe tornare troppo indietro e verificare le basi culturali ..che mancano.. in ogni attività sportiva in Italia.
Escludi Calcio, Basket, Volley e Rugby che sono poi degli sport di squadra ... Il professionista seriamente in Italia lo possono fare solo i militari che a quel punto non centrano più nulla con chi svolge attività sportiva sperando di diventare qualcuno.
Forse che nelle scuole italiane c'è una materia che si chiama sport? No ci sono due ore di educazione fisica che il più delle volte vede il prof. al bar a leggere il giornale e i ragazzi fuori a calciare un pallone ecc..ecc..
Da noi esistono le borse di studio per quelli che hanno mezzi atletici-fisici e poi campano di sport con alle spalle un mondo sportivo come in altri paesi? No.
Da noi esiste che una famiglia va una giornata allo stadio a passare la domenica con spettacoli vari, serenamente e se un arbitro anche se è finale di un "superbowl" sbaglia a fischiare all'ultimo secondo.. quando escono dallo stadio non si picchia nessuno?? No da noi non esiste..
Oltre tutto il Ping-pong è uno sport minore, quindi ci si può mangiare poco, ma in proporzione più che in altri sport, perchè al Coni non gliene frega nulla se il presidente di turno se per 4 mila tesserati (al massimo..a dir molto eh!) ci sono sistemi antidemocratici che eleggono chi ha interessi per se o di accentramento.
Da noi non faremo mai come in Cina o in Russia, delle selezioni vere per la crescita di qualcuno che alla fine spacca gli altri ed è il n.1 del mondo e poi lo sostituiscono a 26 anni con altri, lui diventa già tecnico ... e via così.
Qua funziona così c'è la volta di quello che ci mangia sopra pochi o molti che siano i soldi a disposizione, c'è la volta di quello che non ha bisogno di mangiarci ma gli piace fare il capo che è fenomeno rispetto agli altri, poi c'è la volta di quello che lo mettono su quelli che hanno gli agganci, poi c'è la volta che finiscono i soldi e torna uno che chiede lacrime e sangue, ma non ci sarà più nessuno che ne avrà o vorrà dare...
Non è un quadro felice vero?.. Allora giochiamo e basta...noi!
Ma il fatto è che ... almeno ce lo lasciassero fare!!!!
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14 interventi (2 o 3 in verità)
396 letture di questo post
ma chi ha le palle per parlare di questi problemi e dire la propria opinione?
Avete forse paura di esporvi... o come qualcuno mi ha gi detto ...
aaahhh ma noi non pensavamo si arrivasse a questo ... si effettivamente...
...
e quanti di quei 396 sono invece personaggi direttamente chiamati in causa e responsabili, ...
lo sappaimo tutti che entrano nei bog e nei forum, leggono attentamente e poi si consultano... spesso infastiditi... confabulano, si riuniscono segretamente studiano... contromisurano, .....
...
Mi sa che ha capito Claudiosax... è meglio lasciar perdere...
giochiamo... se ce lo lasciano fare...

 

Egregio GW io sono estremamente incompetente in materia di TT e totalmente incompetente in materia di "politica del TT", mi limito ad essere genitore di un paio di figli che (forse sconsideratamente) qualche anno fa hanno deciso di giocare a TT, sulla loro scia mi sono interessato, ho cercato di capire (e già che c'ero mi sono messo a giochicchiare).
Ad un osservatore "non addentro" molte sono le cose che appaiono funzionare male:

• pochissimi praticanti
• pochi giovani (prima o poi farò una statistica per stimare quale percentuale di ragazzi nati in un anno pratichi il TT)
• poche società
• potere concentrato in poche mani
• ecc...

La decisione sui diritti sportivi appare criticabile soprattutto per quanto riguarda i tempi dato che lascia adito al sospetto che sia stata presa per fermare l'entrata in gioco di potenziale concorrenti.
Sicuramente metterà in difficoltà molte società che per ragioni varie non saranno in grado di sostenere il campionato a cui hanno diritto e, rinunciando, dovranno ripartire da molto più in basso; d'altra parte mi chiedo se sia giusto che, di punto in bianco senza un retroterra alle spalle (un buon gruppo di giovani e di praticanti) una società possa entrare in serie A (magari solo con i giocatori e l'allenatore) solo perchè ha trovato uno sponsor importante (e poi magari non si costruisce niente e finito lo sponsor finisce la società).
Non si arrabbi se pochi intervengono, magari molti, come me, condividono il succo di quanto esposto e non pensano ci sia nulla da aggiungere.
P.S. Tempo fa in un post sull'attività scrissi una serie di proposte, indirizzate a lei, le ha mai guardate (anche per dirmi che sono stupide)?

 

Quoto !

 

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certo le ho guardate le ho lette, ci ho adattato e modificato i miei modi di vedere le cose, che non sono perfetti, ovviamente, perchè siamo lontani anni luce dalla funzionalità decente, non dico ottimale....
Patiamo anni e anni di pagaiate contro corrente, in direzione sbagliata, con errori di tutti, ma quelli che fanno certuni sono anche troppo più visibili!
Insomma, ma possibile che solo i "mona" debbano avere gli agganci per comandare e fare quel "belin" che vogliono?? (questo non era veneto, ma si capisce lo stesso.. no?)
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Riguardo le proposte di molti e di tutti, con poco tempo, tante discussioni, molte avversità.... è stato proposto qualcosa di diverso...che poi è quello che molti chiedevano...
Il problema è che per fare altri interessi le modifiche sono passate senza nemmeno leggerle .. e io credo che verrano rimodificate come più aggraderà a "loro", nell'incapacità (e forse anche l'impossibilità) di stare nei tempi che "loro" hanno dettato...
Il medio evo è sempre li e non ne usciremo mai... altro che progresso.

 

dopo la riunone del consiglio della mia società nella quale abbiamo cercato di pianificare il prox campionato 2007/08 e ragionando sulla situazione odierna sono giunto ad alcune considerazioni: intanto dico che avremo 4 C2, 1 D1 e diverse altre D2 (3o4).Questo in base al N° di atleti a disposizione.Essendo retrocessi dalla C1 di cui avevamo "comprato" il diritto sportivo 2 anni prima solo ed esclusivamente per permettere e dare la possibilità a qualche giovane del nostro vivaio di "crescere" affiancandolo naturalmente a qualche giocatore "forte", ci ritroviamo con la nacessità di riprovare a conquistare sul campo la C1 o almeno i play-off con almeno 2 squadre competitive.Ma visto che il livello e l'esperienza dei ragazzi della mia società non possono garantire questo risultato dobbiamo avvalerci dell'apporto di atleti forti cercandoli fra quelli che militano in altre società(con relativo esborso a vari titoli).
fin qui niente di nuovo...
Fatto sta che la nostra "fortuna" è sempre stata quella di avere molti giocatori di diversi livelli quindi con relativi campionati: una squadra un anno sale, un'altra scende ma alla fine quei due o tre atleti (vedi appassionati -volontari /non retribuiti)che formavano lo zoccolo duro di un campionato , alla fine, anche se retrocedevano con la propria squadra (perchè con dei "giovani"), l'anno dopo comunque avrebbero militato nella serie di loro competenza affiancati nuovamente da qualcun altro a cui far fare esperienza.
Ora non si può più : per cui starò attento a non mettere un giovane col conseguente rischio di retrocedere perchè altrimenti quei 2 o 3 forti o smettono di giocare fino a quando si ripresenta l'occasione oppure (più facile) si guarderanno intorno se una società vicina (!) dovesse avere una serie in cui si sentono parte tecnicamente. (*)
La società deve quindi sacrificare una politica volta alla crescita del settore giovanile dovendo prediligere il "non retrocedere" per non "perdere" atleti che rappresentano magari l'esperienza, il bagaglio tecnico ed umano o anche un ruolo interno alla vita societaria e anche per non perdere una serie che sicuramente è un possibile /probabile sbocco per qualche atleta promettente nel quale si "investe "tantissimo.
La possibilità (parlo almeno a livello regionale ) di gestire i campionati ( compra-vendita) in base agli atleti a disposizione ( o alla loro prevedile-auspicabile crescita)è uno strumento che più aiuta la piccole società piuttosto che stravolgere la gestione degli atleti sulla base dei campionati a disposizione: ad esempio una ss ha una C1 ( oltre alle D2 che comunque sono il punto di partenza.), ma con almeno dieci giocatori forti tipo 3^ ,4/1, 4/2 .Se tutti hanno voglia di giocare alla fine è impensabile che vadano a rotazione in C1 :qualcuno, piuttosto che rimanere ,comincia a guardarsi intorno e se ne va. Comprare una C2 da chi, per i più svariati motivi non la può più fare,sarebbe una soluzione per continuare a tener viva la società... Quindi si sposta il problema :non è il campionato a spostarsi ma saranno i giocatori a cercarli in altra realtà.
Ma non è una palla al piede ? Finchè si parla di D1 va be' le distanze non sono così proibitive. Ma salendo nelle serie C2(ma anche C1) a chi viene oglia di fare km anche per le partite in casa se non con adeguato rimborso spese? A questo punto qualcuno o smette o deve trovare ss disposte a pagare... quindi alla fine il tutto ritorna sule disponibilità o meno finanziarie delle varie ss : i giocatori forti si concentreranno presso le società forti(che non hanno fatto magari politica giovanile) e le piccole dovranno sopravvivere scannandosi nei campionati minori pur avendo cresciuto dei forti nelle loro fila .Si dirà quindi .: niente di nuovo sotto al sole....
Solo tante spese in più col rischio di far chiudere qualche società,ma questo non importa probabilmente a chi i soldi li ha.