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Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da mago, 25 Ott 2006.

Status Discussione:
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  1. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Più di qualcuno dei più giovani mi ha chieso chi siano alcuni dei giocatori che compaiono nelle foto del mio sito:

    Joseph Dvoracek, rep.Ceca, vicecampione europeo e supergiocatore fine anni settanta e primi 80. Giocava con me in Germania una a2, a 53 anni.
    Bela Mesaros, 54 anni difensore nazionale Yugoslavo ai tempi dei mitici Surbek e Stipancic. Gioca una b1 in Germania, pieno di acciacchi e vince molto.
    Sigej Itoh, giapponese campione del mondo a Monaco di Baviera una vita fa, finale contro Eberhard Schoeler, tedesco, difensore classico...con due liscie da 1 mm.
    Janosz Takacs, n. 5 della grande Ungheria campione del mondo, a 54 (o più) anni gioca ancora molto bene in Svizzera.
    Florea, ex n.1 della Romania, gioca in Germania.
    Piotr Molenda, ex nazionale Polonia, meno famoso di Grubba e Kucharski, ma..
    Liang Geliang, tante volte campione del mondo, dopo 20 anni in Germania è ritornato in Cina dove ha un centro di tannistavolo.
    Spero che Orlowski e Surbek li conoscano tutti. Il primo gioca in Germania una a2 e vince molto, il secondo in Croazia.
    Csaba Szappanos è un ungherese che ha giocato un paio d'anni in Alto Adige, bravino, ha battuto tanti prima nostrani.
    Quello vicino a Waldner e a me è Basaric, l'allenatore del talentuoso mancino Karakasevic.
    E quello più in basso...si..si..ingrassatino e invecchiato (passa anche per lui) è il grande Appel...poca voglia di allenarsi, ormai, ma sempre bravo.

    A chi mi chiedeva se erano più bravi questi o gli attuali campioni, risponderò più avanti.
    Chiedo a chi conosceva questi grandi giocatori. Voi cosa ne dite ? Chi sarebbe più bravo Orlowski o Maze, Surbek o Samsonov, a parità di età o...non si può fare il paragone ?:)
     
  2. longpimple

    longpimple Non Attivato

    Io (grazie all'età) li conoscevo tutti, salvo Molenda...però, pensandoci, credo che abbia giocato qualche volta il doppio con Grubba...:sisi:
    Il confronto..ehhh...molto difficile. Oggi incollano tutti e tirano delle botte...è tutto più veloce, la tecnica è andata avanti...ma la mano di certi campioni de passato., Stipancic, Douglas, Cordas, Karakasevic padre, Alser.....eehh, hai voglia !:D
     
  3. Allround73

    Allround73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Fabio Stanglini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Regaldi - serie C2
    Il confronto tra i campioni di ieri e di oggi è una cosa che spesso capita in molti sport, ma non è mai proponibile.
    Nel nostro sport poi dove l'avvento della colla fresca è stata una vera rivoluzione in termini di velocità e potenza di gioco espressa, non ci sarebbe molto paragone.
    Certo se ad un Wang Liqin togliamo la colla non tirerebbe più le mazzate che tira, sarebbe forte lo stesso ma dovrebbe sicuramente rivedere il suo modo di giocare (come la maggior parte dei giocatori moderni).
    Se invece come confronto mettiamo la spettacolarità, bè li non c'è sicuramente paragone, in gioco dell'era pre-collafresca era sicuramente più bello da vedere.
     
  4. lele

    lele Table tennis for ever !

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Persino il Tacas che gioca ancora qui a Ginevra (credo che abbia piu' o meno la mia eta') si è messo ad incollare a fresco....Nonostante qualche acciacco ed altro...(vero caro Mago) ha una mano 'fatata' e riesce ancora a dar filo da torcere a tanti baldi giovani. Paragoni con i giovani di oggi ?? Difficile, non mi è mai piaciuto fare questi paragoni in questo ed in altri sport. I vecchi campioni avevano poca scelta di telai e di gomme e giocavano piu' su tanto e tanto allenamento ed esperienza. Oggi i giovani maturano piu' in fretta, aiutati da materiali innovativi e da colle......nonche' da puntini....speciali. Ci sono robot che li affiancano, buone palestre e buoni tavoli (parlo in generale) ed anche le palline sono cambiate da 0.30 a 0.40. Insomma non credo sia un paragone omogeneo. I miti restano tali in quanto rapportati ai loro tempi mentre i nuovi si creano con le evoluzioni tecnologiche che immancabilmente seguono i nostri giorni.
     
  5. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Infatti...ho riportato il quesito che tanti, anche giocatori che da anni praticano il nostro sport, si pongono; è una curiosità quasi automatica, istintiva, senza arrivare ai senatori del nostro sport che erano ragazzini ai tempi di Kjiell Johansson che affermano, senza ombra di dubbio, che i veri campioni erano quelli di una volta.:D
    Dico la mia, come scritto prima: è quasi impossibile, a mio modo di vedere, fare un paragone pratico, obiettivo. 25-30 anni fa la tecnica era differente, gli allenatori erano pochi e meno preparati, le possibilità di allenamento erano minori e gli sparring buoni erano pochi. Surbek e Stipancic vincevano con grande distacco col numero 3, 4 della Yugoslavia, Secretin era il leader indiscusso della Francia, nessuno aveva l'ombra di una chance contro di lui, Grubba e Kucharski non avevano rivali in Polonia, Gergely, Jonyer e Klampar erano mostruosi, non solo in Ungheria, Orlowski era unico. E questi erano anche dominatori in Europa. In un epoca di minore tecnica, si esaltavano i talenti, oggi forse si è livellato un po' di più, la tecnica buona (e quindi possibilità di migliorare fino ad alti livelli) ce l'hanno tutti...e la colla (non lo dico per darci contro) consente a chiunque di essere pericoloso. Certo, anche oggi Boll, Samsonov, Kreanga sono il meglio (la classe non è acqua...) ....ma ci sono tanti che sono competitivi e tutti possono perdere e vincere con tutti.:sisi:
    Una volta, parlando con Peterlini, è saltata fuori una spiegazione credo valida:
    se i campioni di una volta avessero avuto le possibilità di adesso, imparato la tecnica e avuto i materiali di adesso, probabilmente sarebbero al vertice anche nella nostra epoca.:campione:
    Ciao.
     
  6. longpimple

    longpimple Non Attivato

    Ehhh, pensa Stipancic con la colla fresca, Surbek con tecnica moderna e con la volontà ferrea che aveva di "posseduto" dall'allenamento, Orlowski con un top di dritto tecnicamente migliore che potesse tirare "bombe" oltre cge a bloccare di rovescio con una puntinata cinese velocissima....:D
     
  7. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Sul mio PC di casa ho un video a dir poco spettacolare...

    "I migliori colpi del tennistavolo dal 1985 al 2000"

    Praticamente si ripercorrono gli anni del dominio mondiale svedese.
    Che dire? Beh, a parte alcune azioni nella quale si nota un minimo di accelerazione del filmato (venno ad una velocità assurda!!! Manco Wang Liquin ci sarebbe stato dietro!!!), si nota immediatamente quanto l'azione di gioco fosse impostata più sullo scambio piatto con poca rotazione, schiacciata e controschiacciata per intenderci.
    Solo verso il 1992 si inizia a vedere topspin con grandissimo effetto anche se l'obiettivo principale era il piazzamento della palla sul tavolo a discapito della potenza. Non a caso Waldner, nonostante la sua età e la sua mole appesantita riesce ancora a mettere in crisi giocatori come Boll a Maze... Giocatori tutta potenza e poco cervello (si fa per dire) che sembra quasi vogliano distruggere la palla...
    Erano tempi differenti, materiali differenti, allenamenti differenti. Purtroppo la mia età non mi ha consentito di vedere quel gioco antico ma sempre valido... Sono crescuto agonisticamente con il topspin perchè vedevo che tutti lo facevano... Infatti quando in CSI trovo i "vecchietti" che giocavano in serie B 30-35 anni fa iniziano i problemi, con le loro schiacciate senza effetto sugli angoli, che ti fanno correre come un maratoneta, che ti fanno perdere una partita e tu ti stai ancora chiedendo che cosa diavolo ha fatto di così particolare per vincere...

    Altri tempi...:(
     
  8. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Beh, diciamo che come molti sanno, il gioco anni 70/80 era più attraente, tanti top, block, controtop, (vedi Gergely che ne faceca 35 a ogni punto, senza problemi); forti, veloci, ma non impossibili, dovevi farne tanti per fare il punto perchè dall'altra parte c'era un bloccatore che spingeva sugli angoli...o uno tipo Jonyer, che ti faceva il contro top...e lo scambio durava e durava...per il piacere degli spettatori. Questo gioco, con la colla fresca, si è perso sempre più, anche se, onestamente, non era male vedere un Gatien che tiriava missili...però lo scambio dura di meno, spesso alla terza, quinta palla è finito tutto. Ormai tutti i giocatori moderni sono "regolati" sulla botta forte, prchè...tutto sommato, dal punto di vista del gioco, hanno ragione: Se il materiale tipo il nuovo carbo a tre strati della Butterfly (quello in legno scuro di ciliegio, credo) colla e 2,5mm di gomma ti consentono di fare il punto più facilmente e senza dovere fare 20 top, e perchè non farlo ?Sta a chi fa le regole e pensa allo sviluppo e diffusione del tennistavolo (!!??), regolare i materiali in uso....se sono onesti e non prendono lo "zuccherino" dalle ditte produttrici di colla, allora sanno qual'è il gioco più bello da vedere...se ne sono forse accorti, dopo giusto qualche annetto di lauti guadagni...e dopo vediamo il gioco bello, che dura, di feeling e non di martellatori senza sensibilità.:)
     
  9. longpimple

    longpimple Non Attivato

    Stipancic sarebbe stato un Waldner, se non fosse andato agli allenamenti con la bottiglia di grappa...
     
  10. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    L'ho visto, Anton "Tova" Stipancic, all'ultimo torneo disputato. A Jesenice, in Slovenia....era immobile, grasso, bianco e le guance non erano rosse, ma viola. L'unico super talento, mancino, da paragonare a Waldner, se.........:sisi:
     
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