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le donne seconda cat escluse dai campionati maschili regionali

Discussione in 'Regole e Regolamenti' iniziata da FRANCESCA124, 11 Mag 2013.

Status Discussione:
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  1. paolodalecce

    paolodalecce per me, rimarrà sempre PING PONG.

    Nome e Cognome:
    Paolo D'Elia
    Squadra:
    ASD TT SALENTO
    non credo sia questione di maschilismo, credo che il problema sia nella gestione della fitet, che altro non fà che rispecchiare tutta la classe dirigente italiana, incapaci, falliti, pressapochisti e tangentomani.

    qui non abbiamo Grillo che grida............e in ogni caso come è successo a Grillo, chi ha ragione viene allontanato
     
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  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ciao. Giorni fa ho sentito il vicepresidente vicario. Dopo che gli ho esposto la problematica la prima risposta è stata: "sono state utilizzate seconda cat. in D2, qualcuno ha esagerato, bisognava porre un limite".

    La "cura" è stata sommaria: via le seconda dai campionati regionali, senza capire che si poteva modulare anche all'interno delle serie regionali, magari con un divieto alle seconda in D1 e D2.. invece, si è pensato allo zuccherino di far giocare le 3a in C1/B2/B1.

    Uno zuccherino per i diabetici!!

    (ma complotti maschilisti non ne vedo, non più dell'essere maschilisti a prescindere, essendo tutti uomini).
     
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  3. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    ma grido io non basto ?

    vero anche io son stato allontanato
     
  4. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Non ho certezze, ci mancherebbe, ma neanche sono così ingenuo da pensarlo impossibile.
    Naturalmente sarei più che felice di cannare di brutto. :sisi:
    Non seguo le vicende delle nazionali giovanili ma penso vi sono modi diversi per limitare "un siffatto fattaccio".
    Per esempio togli alle società qualche contributo economico (se ve ne sono) e non penalizzi tutta una categoria di giocatrici.
    Che poi farà scalpore ma che differenza faceva se anzichè delle nazionali giocavano delle altre seconda categoria? :mumble:
    Io, data la situazione (lo ripeto) sarei per una totale liberalizzazione, ma qui vado in controtendenza:
    se veramente si vuole salvare il campionato femminile (che è cosa diversa dalla crescita tecnica e/o dalla crescita numerica) credo che l'obbligo di disputare il relativo campionato sia l'unico vincolo accettabile, efficace e più che sufficiente.
    Altrimenti è probabile che le ragazze finiranno per scegliere esclusivamente il campionato maschile che più si avvicina al loro livello.
    Limitare invece la libera circolazione (all'interno dell'eventuale suddetto limite) mi puzza di "magheggio".
     
  5. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Concordando sull'opinione che "salvare il campionato femminile è cosa diversa dalla crescita tecnica e/o dalla crescita numerica" bisognerebbe capire quale sia il motivo per cui bisognerebbe salvare il campionato così come è impostato ora. L'unica possibile è che il campionato serva a far giocare con soddisfazione le 1134 tesserate (di cui solo 584 classificate comprese 246 minorenni). Visti i risultati bisognerebbe invertire il ragionamento. Non considerare più il campionato come postulato e quindi utilizzare la fantasia per inventarsi limitazioni più o meno complicate e selettive, ma partire dal problema per trovare una soluzione. E il problema è che l'attuale organizzazione agonistica (nel suo insieme) non favorisce la crescita numerica o tecnica né la soddisfazione delle dirette interessate. Il campionato assume una importanza particolare perché oggi è metà dell'attività e molto di più in termini di partecipazione (obbligata per mancanza di alternative valide).
    PS: Si concorda anche sulla conclusione del periodo citato sopra
     
  6. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    Io avrei una piccola proposta da fare..anche se magari è un po' stupida..
    Fino a qualche anno fa se non sbaglio in Piemonte i 4a erano suddivisi in 4.1, 4.2 ecc..fino ai 4.5.
    Non è che si potrebbe fare questa suddivisione per tutte le categorie dalla 2a alla 5a e poi, che ne so, stabilire che le 2.1 ad esempio non possano giocare al di sotto della c1?

    Il mio è un esempio..magari poi è una cavolata ma almeno si limiterebbe il problema..
     
    A ZZTOP piace questo elemento.
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Silvy, se ti abbassano la categoria a parità di ranking non è un dramma. Da terza faresti anche i tornei regionali. I tornei nazionali sono a fasce di ranking quindi il problema non si pone. Con la classifica unica e le fasce di posizione non hanno più senso le sottocategorie. imho.
     
  8. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    non ho letto bene l'intendimento ... una terza che vuole giocare in c2 maschile è obbligata a fare un campionato femminile per giocare nel maschile ? .. ditemi che non è cosi ... grazie
     
    A PecoraNera e ZZTOP piace questo messaggio.
  9. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    La mia opinione è che in Italia è sbagliato l'attegiamento di fondo dei giocatori e delle società ( naturalmente non per tutti, ma per la maggior parte) , e cioè la vittoria ad ogni costo . Qui sul forum ho letto innumerevoli post con argomenti simili e cioè la partecipazione di atleti troppo forti in campionati e tornei.
    Non mi è mai capitato di leggere che ad esempio in un campionato ci sia una squadra scarsissima , nessuno se ne lamenta ! O che in un torneo si è giocato contro giocatori molto scarsi .
    Io credo che non sia assolutamente possibile stabilire regole generali per evitare tali situazioni , a meno che non si facciano regolamenti ad personam. Come faccio a stabilire il livello di un giocatore che non gioca da 10 anni ( magari si è allenato un po lo stesso senza tesserarsi, magari è ingrassato 30 chili, magari ha giocato all'estero dieci anni ) .
    Cosa c'è di male se una squadra di basso livello convinca ( in qualsiasi maniera, legale..) un giocatore molto forte a giocare per loro ? Qual'è il problema se una ragazza seconda o prima categoria gioca in D ? Se lei accetta ( alcuni possono divertirsi anche giocando contro avversari molto piu scarsi...ognuno è fatto a modo suo) non vedo motivi di critiche.
    Vorrei farvi una domanda? Se ad esempio un forte giocatore ( es. seconda cat.)si offre alla vostra squadra di D voi gli direste di no perchè senno falsa il livello? Io sono certo che se mi offrissi gratis il 99,9% delle squadre mi farebbe giocare .
    E chi è quel giocatore che per una qualsiasi stranezza di regolamento avrebbe la possibilità di vincere un torneo ufficiale ( non sagra paesana) non vi parteciperebbe per non "turbare" li altri?
    Io ad esempio ad un torneo troppo facile potrei non partecipare perchè non mi diverterei,e no per non creare disagi agli altri.
    Il settore femminile è in crisi? Io consentirei il doppio tesseramento ( una squadra femminile e una maschile) a tutte , e la possibilità di giocare in qualsiasi campionato.
    Invece no, bisogna formalizzarsi per ogni piccola cosa , perche magari tale società sarebbe avvantaggiata e la mia no, perchè quel presidente è un bell'uomo e attira le donne invece io sono brutto e antipatico e da me non vengono etc etc
    Secondo me ci dovrebbero essere due livelli di gioco : uno vicino al professionismo , quindi con la possibilità di guadagni per giocatori e tecnici, visibilità per le società, obbiettivi da raggiungere , e uno per il divertimento e il piacere di giocare.
    Piacere di giocare significa che se una squadra schiera in d2 un giocatore che 20 anni prima aveva fatto una partita in A ( perche la sua squadra non aveva nessuno da mettere) non si fa un pianto greco gridando allo scandalo.
    Se una squadra retrocede per una presunta combine girano le scatole , lo so! Ma se la mia squadra è cosi forte da non divertirsi nella serie inferiore non arrivava all'ultima giornata con l acqua alla gola. Quindi un anno di serie inferiore ( se siamo forti risaliamo) e poi di nuovo nel nostro campionato ( perche no, con la possibilità questa volta di fare noi qualche scherzetto a chi ci aveva fatto un torto) .
    Invece queste cose che semplificherebbero il tutto sono praticamente impossibili .
     
    Ultima modifica: 18 Mag 2013
    A Hitman, SilvaM95 e cristina piace questo messaggio.
  10. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Super-iper-stra-quoto tutto.

    L'unica distinguo la farei fra tornei e campionato.
    I tornei li vedo come competizione fra singoli quanto più possibile omogenei per capacità.
    Nel campionato gioca la società con le proprie forze ed i propri obiettivi.
     
  11. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    straquoto anche io il doppio tesseramento delle donne.. credo anche di averlo scritto a suo tempo ... le combine avrebbero meno valore in caso di play out ...
     
  12. paperang

    paperang Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Angela
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    PGSD AUXILIUM CUNEO
    Mi intrometto nella discussione, nel regolamento che hanno pubblicato sul sito non ho trovato da nessuna parte ura regola che dice che le donne che giocano in C2 devono giocare per forza anche nel femminile, mi confermate?
     
  13. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Al momento l'obbligo del campionato femminile è solo per giocare in C1, credo che molto semplicemente estenderanno tale obbligo alla B2 ed alla B1 il prossimo anno. Tu sei attualmente seconda, credo però che, se come sembra ridurranno le seconda, il tuo "declassamento" a terza sarà a te gradito, in quanto potrai continuare a "fare i tuoi scalpi" in C2, dove devo dire che te la cavi benone.
    Se fossi più alta in classifica, rischieresti di rimanere seconda anche con la riduzione del numero, ed allora dovresti, da che sembra con quel che si capisce dal portale Fitet, giocare per forza dalla C1 in su, e giocare quindi in una società che schiera anche una squadra femmnile.

    Attendi fiduciosa qualcosa di ufficiale, credo che per te non dovrebbe cambiare nulla.

    Ciao!
     
  14. mr friendly

    mr friendly Utente Noto

    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    A.C.S.D. Sant'Espedito
    io ho letto ieri il comunicato e ho capito così. sbaglio?
     
  15. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Credo sia solo stato poco chiaro come è stato spiegato.
    Le seconda e le terza possono giocare fino in B1, a patto di giocare anche il campionato femminile.
    Le terza e le quarta possono giocare nelle serie regionali senza che si specifichi il discorso della squadra femminile.
    In pratica le terza possono scegliere se fare campionati regionali (senza vincoli) o fare campionati nazionali, ma in questo caso devono fare anche campionati femminili.
    Così mi è stato spiegato... attendiamo conferme però...
     
    A adygoro piace questo elemento.
  16. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta
    Ma quindi ridurranno il numero di seconda?
    Sapete più o meno a quanto? Grazie!
     
  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Faranno un Consiglio Federale in occsione dei C.I. credo. Dopodichè si saprà qualcosa.. sperùma. ;)

    Intanto stasera vieni ad allenarti và! :approved:
     
  18. SilvaM95

    SilvaM95 Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Silvana Macedone
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    CSI Gozzano Lago d'Orta

    Ok grazie..vengo domani, magari ci vediamo lì!
     
    A eta beta piace questo elemento.
  19. PecoraNera

    PecoraNera Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Silvia Chiappori
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASDTT Arma di Taggia
    Ma allora che senso ha l'ultima parte della frase: "Per tutte le altre categorie femminili, dalla terza categoria in giù, si potranno fare entrambe le attività a squadre, maschile e femminile, sempre fermo restando quest’ultimo settore"? Messa in questa forma è difficile non interpretarlo nel verso per cui per tutto il gentil sesso, di ogni categoria, fare il campionato femminile resta fermo, mentre si muovono strani e poco simpatici ortaggi volanti intorno a qualunque donna sia da sola o in due contate in società. Poi può essere che il comunicato sia scritto coi piedi, può essere che cambino idea, posson essere tante cose.... Non resta che aspettare cosa verrà messo definitivamente nero su bianco, sempre fermo restando il famosissimo underwear ghisato, 'ché male non fa ;)
     
  20. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    giusto il ragionamento di casta sul fatto che le III possono partecipare o a uno regionale , o nel caso vogliono giocare in c1o superiori devono fare anche il campionato femminile .... il numero delle II dovrebbe ridursi alla numero 50
     
Status Discussione:
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