le donne seconda cat escluse dai campionati maschili regionali

Scusa Bruno, ma sinceramente delle volte faccio proprio fatica a seguirti, tu dici che per noi donne l'attività femminile dovrebbe essere quella primaria, ma poi il campionato viene fatto a concentramenti dove si gioca quattro volte all'anno ? Ma secondo te , come fa ad essere chiamata solo attività ? Primaria poi è proprio un insulto all'intelligenza.........scusa ma io la vedo così!
Le soluzioni sono solo due: o si ritorna al classico campionato andata o ritorno per dare una certa continuità (ma mio pensiero personale ormai siamo talmente in poche che non c'è prospettiva di miglioramento giocando sempre fra le stesse) oppure si mantiene il campionato a concentramenti, ma si liberalizza completamente la partecipazione femminile nel maschile. Certamente, questa regola che volete introdurre la trovo assurda e denota , sempre a mio avviso, una scarsa conoscenza del livello femminile , se proprio volevate interdire alle donne i campionati regionali maschili dovevate solo parlare delle prime 25 o 35 d'italia. Io quest'anno facendo la C2, e sono numero 14 d'Italia , ho perso una partita e altre me le sono sudate, certo da regione e regione il livello cambia, ma per me non è possibile in uno sport mettere dei paletti simili per la partecipazione ai campionati. Ma scusa, un maschio II Cat. ha forse il divieto di giocare in D1 , C2 ? No, e allora perchè una donna lo dovrebbe avere proprio non capisco. Se è ingiusto che una donna forte giochi in C2, è anche ingiusto che un De Petra giochi in C2 ( faccio questo esempio, ma ce ne sono tantissimi altri e più eclatanti, non ho voglia di andarli a cercare). Cmq, tu sai già come la penso, infatti avrai letto, le nostre proposte come commissione atleti, mi dispiace solo che non siano state ascoltate. Ciao alla prossima.

 

QUESTO è GRAVISSIMO !!


ps : cristina ,
perché NON aprite sul forum un contenitore di raccolta idee dalla base ...
le proposte fatte dalla commissione atleti come son fatte e come son generate ?
grazie

 

Vuol dire che hanno preso queste decisioni senza nemmeno sentire i rappresentanti atleti??? Veramente Bruno???

 

è ridicolo sinceramente questa limitazione..seconda cat maschili possono fare la c2(ce ne sono diversi..stranieri anche..) mentre al femminile no perchè troppo brave? logico...

 

SI è RIDICOLO !!!
NOI SIAMO RIDICOLI
IL NOSTRO AMBIENTE è RIDICOLO !!

"Io pongo domande, metto sulla carta forme di linguaggio, così come forme di sensibilità, di intenti

e di idee, e lo faccio con lo scopo di stimolare il pensiero. Per di più desidero non soltanto stimolare

gli altri, ma anche provocarli. Anche là dove questo carattere provocatorio non è subito evidente -


come ad esempio nei disegni- esso è comunque presente in profondità." (J.Beuys).

 

Come è stato scritto in altra discussione si è un po' esagerato se alcune 2a categoria sono state utilizzate quest'anno in D2: è saltata una norma di banale autoregolamentazione. Se ci sono seconda maschi in C2 però non c'è nessuna par condicio e nulla che autorizzi una inversione di rotta a scapito delle donne.

Fosse anche per una sola ragazza, fosse anche per una sola PASSIONE così viscerale che rischia di sfumare, questa battaglia va combattuta fino in fondo, non può finire così.

Silvana ha cominciato a Domodossola, che è la sua città e non è vero che voglia fare solo il maschile, da noi ha fatto una C femminile che era stata costruita intorno a lei (come la banca) perchè due quasi ex giocatrici sono tornate sui tavoli per aiutarla (sempre grazie Silvia ed Elena). Poi l'esigenza di crescere e la grande voglia di migliorarsi l'hanno portata in una nuova società dove si è potuta allenare con grandi allenatori e disputare una B femminile insieme all'amica Record.
Quest'anno nuova società ma purtroppo niente attività femminile.

Chi conosce Silvana sa quale sia la passione e l'entusiasmo con cui gioca e si allena e non sono frasi di circostanza: non si perde un torneo nazionale, che sia di categoria o giovanile; tornei regionali non ne può fare in virtù della sua classifica (e anche qui ci sarebbe da aprire un capitolo a parte) ; si allena ancora anche con noi, oltre ai km. che fa per raggiungere Romagnano Sesia, sede della sua attuale Società.

Schiantare una passione e un entusiasmo simili è un delitto che non può essere perpetrato, altrimenti Qualcuno avrà completamente fallito la sua missione.

Poi Silvana farà di tutto per giocare con le ragazze, come ha sempre mostrato di voler fare. Ma ora dobbiamo aiutarla.
Bruno e Raffa, ora tocca a voi. Non la potete deludere.

 

SCUSATE HO LA MIA VICINA DI CASA CHE VORREBBE GIOCARE , LA BADANTE DELL'ALTRA SIGNORA VORREBBE ANCHE LEI
MA....
Cè POSTO ANCHE PER LEI ?
COSè UN MOVIMENTO O UN AMBIENTE ab circle pro?

 

ZZ la badante no!!! TI PREGO!!! potrebbe essere rumena, forte per giunta, e minare gli equilibri di qualche gran girone di D2, nonché la sensibilità di qualche grandissimo sportivo che si impegna tutto l'anno e non può di certo retrocedere per colpa di una donna!!!!

 

Ti prego, sono uno spammer compulsivo reo confesso, ma per favore se possiamo non fare spam qui te ne sarei grato. Grazie.

 

.......VOLEVO PROPRIO FARLA ESORDIRE IN D2.....

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

NON è SPAMMING è UNA PROTESTA !
NON SI PARLA DI SINGOLI ....
Cè UN MOVIMENTO CHE AFFONDA !!
PARLARE AL PLURALE !!

NO COLD CASE - NO SPAM ! IT'S A DEAL !

 

Mi quoto:

 

Quoto in maniera totale, e completa! (ho anche dato il primo piace!!! )

 

Mi riquoto.

@maledettaretina: il problema è generale, di un settore femminile per il quale non si danno risposte adeguate. Ho preso a cuore il caso di Silvana perchè conosco quanto sia "fanaticamente" innamorata di questo sport. E diventa un casus belli anche perchè ha ricevuto un uno-due (un jab e un uppercut) con l'annuncio dell'eliminazione dell'under21. Nonostante pure io non veda la necessità della categoria under21, due eliminazioni senza contropartite sono veramente troppo per un settore in crisi.

Per le ragazze bisogna trovare alternative.

Come ho scritto sopra una cosa che reputo interessante è ciò che avviene nel basket. Anche lì ci sono situazioni a macchia di leopardo con giocatrici volenterose ma disagiate sul piano logistico. Sono state istituite rappresentative regionali selezionando le più meritevoli per impegno, disciplina e capacità e raggruppate per gareggiare in una Coppa delle Regioni a campionato e non solo a torneo unico com'è nel tt.

Tre macroregioni e poi fase finale unica nazionale. I C.R. sarebbero direttamente coinvolti con la nomina anche di una allenatrice selezionatrice volontaria.

Io la butto lì, poi ci possono essere mille altre alternative.

 

Se ci confrontiamo con spirito propositivo forse riusciamo a fare qualche passo avanti; tralasciamo toni eccessivi e aggressivi.
Intanto parliamo di argomenti che siano di interesse generale perchè le peculiarità singole sono mille.
L'Under 21 era una gara anacronistica nata con obiettivi che non esistono più.
Per quanto riguarda l'attività a squadre femminile, vorrei che non si dimenticasse che l'Italia va dalle alpi 47° parallelo fino a toccare il 37° parallelo!!
Ricordiamo la situazione della A2 femminile di tre anni fa (girone andata-ritorno) in cui la squadra più a sud era...Genova.
I concentramenti furono introdotti per salvare l'attività femminile del sud, e con essi le squadre di A2 sono tornate 17/18 con presenza nazionale; anche a me non piacciono i concentramenti, ma il piacere è diverso dall'utilità comune.
Concordo sul discorso del diverso livello di gioco tra le seconda più forti e le ultime posizioni della categoria ( quando i suggerimenti servono...) vediamo di farlo diventare concreto...
Secondo me si può e si deve rivedere molto sul piano dell'attività individuale femminile; non solo tornei con doppia categoria ( 4° e 3°) nel week end, ma mi piacerebbe riproporre una manifestazione degli anni 80, la Coppa Foemina, praticamente un torneo esclusivamente al femminile con tipo di gare e categorie la più ampia possibile, in relazione ai tavoli disponibili.
Anche le classifiche possono aiutare ( mi piacerebbe una classifica unificata maschile/femminile) con i risultati delle gare fra M e F validi.

 

Scusate per una volta posso fare l'avvocato del diavolo?
In Italia siamo famosi per fare una regola e poi accorgerci che qualcuno se ne approfitta e doverla modificare..
Girerebbero le palle pure a me se in d2 giocassi contro una prima categoria, evidentemente questo comportamento reiterato ha fatto sì che giustamente, a mio avviso, si cercasse un modo per arginarlo.. Il modo è certamente sbagliato, ma è causa di un problema precedente, perché ben venga far giocare le regazze, ma io di certo non mi alleno o miglioro a vincere una partita contro un nonno in d2..

@silvana: ragazza se devi passare under 21 vuol dire che sei alla soglia della maggiore età, anche io sono isterico quando gioco, ma poi bisogna anche essere riflessivi..
Stai facendo come quelli che vengono lasciati e si ammazzano pensando "così lo faccio stare male per il rimorso"
Sai a chi gliene frega se smetti? A NESSUNO
Ami il tennistavolo?e allora per chi smetti? gioca, fino a che le gambe ti reggono, e DIVERTITI, perché quello è lo scopo..
Dici che sei troppo scarsa per la c1? e allora? l'unico modo di migliorare e confrontarsi con avversari più forti, accetta la sfida e allenati a testa bassa!
Ricordati, e lo dico pure a Cristina, che la Zefiro quest'anno ha fatto fior di culi in c1, anche a gente davanti a me in classifica!!!!
E sappi che la buona Cristina, che pure per lei qualche anno sarà passato, a un assoluto misto a Bordighera ha perso alla bella in semi contro Pero, che poi ha vinto il torneo contro Costantini..
Ah ancora una cosa: l'anno che sono passato seconda cat, sai con chi mi allenavo? PAOLA BAZZANI, ed è stato l'unico anno che ho fatto risultati degni di nota..
Quindi è certamente il caso di rivedere, almeno nelle modalità, questa decisione, ma nel contempo non perdiamo di vista il nodo della questione: di donne ce ne sono poche, col fuoco dentro per il tt pochissime, qualcosa bisogna inventare, ma il problema c'è anche per una nostra colpa culturale..

Un abbraccio, spero di averti fatto sobbalzare dalla sedia ma anche riflettere..

 

riprenditi immediatamente e rimuovi la parola smetto !!
REAGISCI O TI VENGO A PRENDERE A ROMAGNANO !

MA CHE CHIEDERE SCUSA ....MA CHE CHIEDERE SCUSA !!

NON TI VENGA IN MENTE DI SMETTER !!!!

 

L'attuale Coppa delle Regioni mi sembra molto bella, non la cambierei. Per l'attività giovanile a squadre ogni Comitato Regionale ha la facoltà di fare un progetto specifico. L'under 21 non è più attività giovanile (come quasi ovunque in Europa).

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

I tuoi tempi sono gli stessi miei e li ricordo bene. Nella prossima attività individuale femminile ci saranno maggiori possibilità di fare tornei di ranking superiore.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

Il rovescio della medaglia è impegnare le donne 2 giorni (sabato e domenica) o terminare la domenica tardo pomeriggio con atlete che fanno magari 3 o 4 gare nella stessa giornata. Ci sarebbero sicuramente maggiori spese per le atlete impegnate.

 

Ok.. non chiamiamola coppa delle regioni che sennó a Molfetta magari si risentono. Chiamala come vuoi ma ogni sport ha delle rappresrntative regionali, delle piccole "nazionali" locali. Nello sci si chiamano "squadre di comitato". Sarebbe una chance in più. Guardiamo anche cosa si fa fuori da casa nostra.

 

E' uscita ora la notizia sul sito della Fitet: FITeT - Novità dal Consiglio Federale

ma quindi ora x fare la B femminile servono 3 atlete?

 

CIAO....non ci conosciamo ma ti rispondo come se fossimo vecchi amici....io ho 41 anni sono del 1971.......abito a follonica(GR)....nella bella toscana.........ti scrivo per raccontarti la mia storia pongistica.............sono cresciuto nel tt follonica.......ho fatto tutte le trafile giovanili iniziando all'età di 7 anni vincendo anche qualche partita............all'età di 19 anni ho fatto il militare..........dopo il militare ho giocato in serie B con il tt cecina(LI)(50km da casa mia)...........l'anno dopo sono passato in serie A con il tripcovich livorno(100km da casa mia)................l'anno dopo ho giocato in serie B1 nella bissuola mestre(VE)(420 km da casa mia).............l'anno successivo sono apprrodato in serie B2 nella societa' g.s arsenal cadelbosco(RE)(320 km da casa mia)...........dopo aver vinto la b2 la società ha cambiato denominazione in asd tt reggio emilia......ho giocato 12 campionati di fila 1 di serie B1..........2 di serie A unica........9 di serie A2....la societa dista 320 km da casa mia.............successivamente ho giocato 2 campionati di serie B1 e 2 di serie A2 nella società csi don bastiani di porto santostefano(GR)(100 km da casa mia)..........quest'anno all'età di 41 anni sono tornato a giocare in serie b2 a reggio emilia(320 km da casa mia).........TUTTO IL MIO DISCORSO VUOLE DIRTI CARA SILVANA.......ma cosa pensi che per giocare ad alti livelli tutti lo possano fare avendo la palestra sotto casa?...........io per allenarmi...e ti ripeto allenarmi........SONO 25 ANNI.......che se mi va bene faccio 2 volte alla settimana 100 km andata e ritorno per andare a grosseto...........quando giocavo in serie A facevo anche 600 km a settimana per andare a livorno e giocare con i vari stoyanov..zuanigh..di fiore...raspi...taccini.. ghelardi...ecc ecc......E TU DICI DI AVERE PASSIONE E NON RIESCI A FARE 100 KM PER ANDARE A GIOCARE IL CAMPIONATO?.......Ma ti rendi conto????!!!!!!!!........ti ho scritto fra parentesi tutti i km di distanza tra casa mia e le società per cui ho giocato proprio per farti capire chi DAVVERO HA AVUTO PASSIONE PER QUESTO SPORT........chi......LAVORAVA sin dall'età di 21 anni..........tornava da lavoro si metteva in macchina faceva 200 km.......tornava a casa la sera alle 22 distrutto e la mattina era di nuovo a lavoro............OGGI PURTROPPO PER VOI RAGAZZI GIOVANI E' TUTTO DOVUTO................parlate di sacrifici ma non conoscete il reale senso del termine..............................spero cara silvana tu abbia capito il senso del mio intervento.........non è assolutamente una critica nei tuoi confronti ma soltanto il modo per cercare di spronarti Ad andare avanti..........NON MOLLARE.....................anche se non hai la macchina puoi andare in treno.............sai quante notti in stazione a firenze ho passato aspettando il treno per andare a casa mia(i treni di notte non fermavano a follonica)..........non avevo ancora la macchina...........giocavo già a 300-400 km da casa.........la mia famiglia mi ha sempre sostenuto economicamente da giovane ma non mi seguiva mai......non ho mai avuto il papa' che mi accompagnava di qua e di la........ME LA SONO SEMPRE CAVATA DA SOLO!!!!!!!

SE VUOI............PUOI!!!!!!!!!!!!!

cordiali saluti.....francesco.

 

• La riduzione del numero delle 2a si potrà fare il mese prossimo.
• Credo che in molte Società ci siano straniere che hanno la funzione di allenatrice, non credo sia questo il problema.
• La miniswaythling a mio avviso è perfetta perchè consente di avere una tempistica "umana" ai ns incontri a squadre. La cambierei solo ed esclusivamente inserendo un doppio alle 6 partite (tutte obbligatorie).
• Non tutte le Società hanno impianti che permettono di disputare gli incontri su 2 tavoli in contemporanea. Soprattutto quelle Società che militano in serie diverse e che dispongono di impianti condivisi con altri sport.
• Sono presente da 30 anni nelle palestre di tutta Italia da giocatore (atleta mi sembra eccessivo ) da Tecnico e da Dirigente. Ho parlato con "qualcuno" in questi 30 anni.

P.s. : Non sono un genio ma neanche l'ultimo dei *****

 

MA LA FINIAMO O NE CON LE AUTOCELEBRAZIONI !!

IO SON IL PRIMO DEI ***** !!!

ROMMEL DIAMINE TOGLIETEVI LE FETTE DI SALAME !!

di sicuro son quello meno gradito in queste discussioni.......
ma ci rendiamo conto di che caZZZZZo sta succedendo ?

diplomazia ? ma vergognatevi !! van culo la diplomazia !

MA LA FINIAMO O NO DI STRAVOLGERE IL TUTTO ....

O FACCIAMO COME I POLITICI ITALIANI CHE QUANDO NON SANNO CHE CAZZZO DIRE DICONO CE LO CHIEDE L'EUROPA ?

kaZZZZZate kaZZZate !

 

Scusate, ma provo a dare una possibile soluzione a questo problema. Se il nodo fondamentale è che delle società a fine stagione, nelle ultime partite per salvarsi o per salire , se ne approfittano e inseriscono delle giocatrici di livello alto nei campionati regionali maschile, mettiamo la regola, che una donna per disputare il ritorno di un campionato maschile, debba perentoriamente aver disputato almeno tre o quattro partite anche nel girone di andata.
Così , a mio avviso si argina in qualche modo questo problema, senza impedire a quelle ragazze , che veramente vogliono migliorarsi, di dover rinunciare a questa possibilità.
Ognuna così, potrà essere libera di disputare il campionato maschile, che ha a disposizione la propria società, sarà troppo basso o troppo alto, pazienza l’anno dopo con una promozione o con una retrocessione il problema si risolve.
Cosa dite ? E’ una cavolata o per qualcuno potrebbe funzionare ?

 

Barba, data l'etá il tuo intervento lo condivido. Vorrei peró tu considerassi cos'è la provincia del VCO, quali sono i mezzi di trasporto a disposizione, dopo le 19,20 non c'è piú un treno da Novara e dopo le 21.30 da Milano . Per noi non è possibile fornire un campionato adeguato a lei, non nel femminile e, a questo punto, neanche nel maschile.

 

ciao Cristina,
come ho precedentemente scritto, il numero delle 2a categoria si stabilirà a giugno, quindi almeno si aspetti di conoscerlo prima di giudicare il nuovo regolamento.
Una donna forte (poi parliamo di quanto forte...) potrà giocare i campionati maschili ma in un livello tecnico adeguato. La partecipazione a questo settore deve servire a lei per migliorarsi e per incrementare il numero della partite che, diversamente, sarebbero pochine.
Tutto questo DEVE stimolare le Società a investire sulle DONNE e non deve essere una caccia a vincere la C2, la D1 o la D2 (come successo quest'anno ) utilizzando delle atlete forti togliendole dai campionati a squadre femminili. Come sicuramente saprai non esiste l'obbligo di iscrizione ad una serie femminile per le società che partecipano attualmente ai campionati regionali maschili e questo potrebbe portare ad un impoverimento e magari ad una distruzione del settore a squadre femminile. Non bisogna che questo succeda proprio per una tutela del settore.
Spero che questo serva a meglio comprendere la differenza del perché può giocare un 2a categoria uomo in serie C2 e non possa giocare una 2a categoria donna. Il primo inoltre avrà fatto una scelta tecnica (discutibile a mio avviso) ma non ci sarà il rischio che rovini l'intero movimento maschile. Magari sarà solo una scelta dettata dalla convenienza economica oppure dalla distanza con una Società che disputi un campionato del suo livello.
Le vostre proposte sono state, non solo discusse, ma anche utilizzate, come spero verrà fatto anche nell'attività individuale.

 

Senza contare che è discriminatorio porre dei limiti che non ci sono per gli uomini, seppur in settori diversi.

 

.... parla per te!!!!!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

Direi proprio di no. Se vuole Cristina potrà postare le proposte della Commissione Atleti.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

......è esattamente questa la mission della Federazione.

 

Per me ridurre il numero delle 2° categoria rimane un semplice escamotage per ridurre il numero delle lamentele.
Rimpicciolisce ma non elimina il problema.

Torno a dire, ma sembra che per nessuno sia così, questi paletti
obbligano le donne a giocare solo in squadre con determinati requisiti, limitando loro la possibilità di scelta anche in funzione di necessità proprie.
Per come la vedo io una volta rotti gli argini della partecipazione delle femmine nei campionati maschili non dovrebbero esserci problemi di sorta legati alla categoria.
Alla fine è la medesima situazione per gli uomini e finisce per rappresentare una discriminazione nei loro confronti.

Atletico Barba fa un notevole elenco che rappresenta sia l'ottimo livello da lui raggiunto che i tantissimi sacrifici fatti per rimanere a quel livello.
Ma finora mi sembra che le ragazze/donne non abbiano preteso garanzie di qualità ma di diritto (quasi di pari dignità) di partecipazione in ragione di una situazione femminile scarsamente motivante anche dal punto di vista della mera partecipazione.
Il livello se lo sceglieranno loro in base alle capacità e alle motivazioni. Ed in base alla loro scelta saranno consequenziali i maggiori o minori sacrifici.

La cartina della crescita tecnica mi sembra una foglia di fico dietro la quale nascondersi... ritengo indubbio che volendo perseguirla la prima cosa da fare è aprire loro "tutto il mondo maschile".
ihmo

 

eugenio.........io non so' che cosa faccia la ragazza ma presuppongo visto la giovane età stia studiando.......cioè sia alle superiori............la scuola dalle mie parti alle 13.......CHIUDE........tutti i ragazzi possono uscire e sono liberi.......dalle 13 alle 19.20 ci sono 6 ore e 20............calcolato che possa essere a novara in treno per le 16.........dalle 16 alle 19...........sai quanto ci si puo allenare.......NON FARE DISCORSI DI IMPOSSIBILITA' DI FORNIRE QUESTO O QUELL'ALLTRO PERCHE NON REGGONO........poi volevo dire un'altra cosa nel post precedente ma mi era sfuggita...............mi piacerebbe che silvana togliesse quello SCHIFOSI dal suo messaggio di stato riferito probabilmente ai nostri dirigenti federali...........la parola non è bella in senso generale........detta da una ragazza adolescente ancora meno......io penso che si debba lavorare.......tanto.......ma penso che dire schifosi a chi ha fatto per la prima volta nella storia del tennistavolo italiano partecipare le donne ai campionati maschili si inadeguato e non riconosca gli sforzi fatti finora.............tutto è migliorabile...........io addirittura auspico una scomparsa dei campionati maschile e femminili per poterne fare solo misti su tutte le serie.............tanto...........oramai...........fallito il tentativo di fare della A1 sia maschile che femminile il fiore all'occhiello della federazione oltreche specchietto per le allodole attirando eventuali sponsor..........fallito il tentativo di dare con le dirette televisive RAI il giusto rilievo alla nostra disciplina...........NON CI RIMANE CHE..........CERCARE DI SODDISFARE IL PIU POSSIBILE LE RICHIESTE DEI TESSERATI........che........oramai è l'unica cosa possibile da fare rimasta per il nostro bel consiglio federale.

 

Quoto tutto il tuo intervento , tranne la frase qui sopra.
Vorrei far notare che il malcontento sui costi dell'attività e sul fatto che questa attività di tennistavolo è predominante al nord è soprattutto degli atleti e delle atlete del sud.
Mi spiacerebbe alla stessa maniera se un'atleta della Calabria smettesse perché i prossimi C.I sono a Riva del Garda e la Società di tennistavolo più vicina a lei si trovasse a 150 km.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

Io non vedo alcuna diplomazia in quello che scrivo, come non la vedo in quello che scrive Silvana o Cristina o Eugenio. Io sui Regolamenti ci metto la faccia e dico che sono stato tra gli artefici a farli, non mendico alcuna copertura di Europa o balle varie. Potevo far finta di non leggere la lettera di Silvana ma, nonostante le frasi poco rispettose di persone che non conosce e di cui non sa nulla, sono intervenuto come sempre. Cerco di spiegare i motivi delle scelte fatte, non pretendo che si condividano. A differenza dei politici italiani chi si occupa di sport in Italia è un VOLONTARIO quindi se qualcuno scrive kazzate mi sa che non sono io. Discuto nel merito delle scelte fatte da persone che hanno un'esperienza nel campo enorme e che mettono questa esperienza al servizio dello sport che amano almeno quanto la ragazza piemontese che ha scritto in precedenza.
ps : basta con sta c a z z o di antipolitica in tutti i campi!!!!
ps2 : se uso parolacce dici che sono meno diplomatico?

 

@Barba: di impossibile non ci sará nulla ma dimmi tu: la mettiamo in B2? E' l'unico campionato che puó fare ma... francamente..
capita di vincerci pure a me. Vince di piú lei... ma capita. Campionato femminile del suo livello: con chi? A Novara, orari alla mano, le resterebbe un'ora e mezza di allenamento su 4 di treno cui deve aggiungere gli spostamenti stazione-palestra-stazione.

 

utente rommel segnalato ai mods per evidente tentativo di provocarmi

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

 

donne II categoria in d2 ... ma posso sapere di quanti casi parliamo? .... quindi .. per tutelare la D2 non tuteliamo le donne II categoria in c2, dove in alcune regioni sicuramente primeggiano .. ma in altre certamente no? ... o eventualmente quelle società che hanno magari un campionato nazionale alto tipo a1 o a2 maschile e uno regionale...

se una II gioca in d2, e porta la sua società avanti .. il prossimo anno potra giocare in d1 .. e poi magari in 2 anni approdare alla c2 ... potrebbe essere anche questo un motivo di un loro utilizzo nel campionato piu basso ...

oppure si poteva dire di no alla sola d2 ... tra i campionati regionali .. cosi come fino a quest'anno si era detto si fino alla c1 per quelli nazionali ...

detto che si intuisce la buona fede ... resto dell'idea ... che andrebbe liberato tutto e stop ... eliminando anche , se ancora esiste, la regola per la quale devono prima giocare una partita in campionato femminile ..

 

Non

Cara Silvana il tuo sfogo è sacrosanto...ma non auguriamo il peggio mai a nessuno!!
Piuttosto si faccia tesoro della tua testimonianza e si crei uno spunto di riflessione... io gioco in C2 e se devo incontrare una ragazza più forte di me ben venga, chi è più forte vinca pure.... per me è sempre un onore giocare con chi è più forte di me indipendentemente dal sesso ,dall'anagrafica o colore della pelle.... l'importante è che quando mi stringa la mano si sia divertito almeno un po' e questo per fortuna accade spesso.....
il problema invece di inserire ragazze forti per partite a gettone è un'altra cosa....quello fa parte dei comportamenti un po' "furbetti" al limite dell' antisportivo abitudinario un po' di tutte le società... ma ricade nella casistica come i "biscottini" di fine anno e i "mister x" dei campionati italiani.... argomenti iper-trattati quà e là sul forum..... percio' solidarietà per Silvana e speriamo che a chi dovere tornino i neuroni in vacanza a "Zanzibar" prima dell'inizio della nuova stagione......

 

Il campionato a squadre ha qualcosa di buono ma solo all'apparenza incentiva la pratica o la diffusione del nostro sport. Il costo per set è maggiore rispetto all'equivalente di un torneo individuale di identica territorialità, crea problemi di gestione nel numero dei giocatori impegnati ed oggi non funge neppure da traino pubblicitario (la numerosità delle rinunce in A parla da sola). In più il tennistavolo è sport individuale e la stessa formula non è altro che un insieme di risultati individuali (contrariamente agli sport di squadra). Siamo cresciuti con la presenza dei campionati a squadre e ci sembra "normale" che l'impostazione data dall'allora Segretario Generale Sturlesi (che proveniva dal calcio) e poi degenerata con la moltiplicazione delle serie (1 e 2) debba rimanere immutabile (anche se sicuramente è utile in alcune categorie giovanili).
Nel settore femminile tutto si complica perché la densità di giocatrici per club è inferiore a uno, giovani comprese. Pensiamo invece ad una formula di campionato che impegni non più 14 date come ora ma la metà, che tolga l'impedimento ai Comitati Regionali di organizzare tornei territoriali in concomitanza a quelli nazionali (perché questi ultimi debbono essere protetti?) potendo arrivare a 20 o oltre. Diamo la possibilità di giocare parecchio con gare individuali e con minori spostamenti e ci sarà meno bisogno della squadra e di tutto ciò che comporta. Gli obblighi non hanno mai funzionato per la promozione. In compenso formule sbagliate non favoriscono la partecipazione come è avvenuto quest'anno.

 

caro tt senigallia.. ma riesci a farti ascoltare? ... perche io ti quoto per intero e molte delle cose che dici le ho dette sia con le buone.. che ahime.. diciamo arrabbiato ... senza riuscirci ... ma perche è cosi difficile fare un tavolo allargato, formato da persone che per competenza, storicità, frequenza ... posso aiutare e dare un contributo.

l'impressione che ho è che come sempre ... si aspettano le nuove indicazioni sul nuovo anno .. e quando si conoscono sia gia troppo tardi per intervenire ..

 

.... e quindi può non giocare per 3 anni il suo campionato femminile a squadre, che così diverrebbe superfluo per lei e per tutte le altre giocatrici........ Il punto è questo Ady, quella che sembrerebbe ai più, una liberalizzazione diventerebbe la condanna per l'intero settore femminile.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Mag 2013 ---

questa notizia mi preoccupa per la sfida di giugno..... devo a tutti i costi ritrovare la mia racchetta!!!

 

Ma dai... le ragazze giocano già poco!! La mia ragazza ha fatto il campionato di B femminile in un girone a 5 squadre fatto a concentramenti il che si è ridotto a 3 fine settimana di campionato.
Ha fatto tranquillamente il campionato maschile senza problemi e senza togliere tempo all'attività femminile!
Già ai tornei regionali se ci sono 4 gironi di ragazze è già tanto.
Togli pure il campionato maschile, che le da la possibilità di giocare un po' di più e finisci per far giocare veramente poco.

 

Effettivamente Bianca Bracco e Carassia hanno giocato in D2.. Solo una partita..benché decisiva..
Fidatevi..basta modificare le categorie e il problema è risolto..

 

decisiva per cosa lotsboi?? sono andato a vedere ... io leggo 0 6 all andata con bracco e carassia, e 0 6 al ritorno senza bracco e carassia ...!!!!!! detto che la squadra che ha perso con doppio 0 6 è arrivata seconda ... e quindi facilmente accederà alla d1 comunque .. bracco e carassia potranno giocare forse in d1 il prossimo anno .. e poi in c2.. e magari arriverà alla c1 ... (è un esempio)

bruno perdonami, io ritengo che la liberalizzazione possa essere l'unico modo per farlo rinascere .. al contrario ... ma quale II credi sia interessata a giocare una D2 ?? ... e poi perche mai se una società ha una sola atleta donna deve privarsene? ... puo darsi che quell'atleta voglia giocare in campionati regionali o non con la sua squadra e col suo allenatore ... o no?

 

Scalda i puntini Brù!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Mag 2013 ---

Sono sconcertato. Bracco e Carassia, due tra i gioielli del tt femminile che devono giocarsela con tipi come
Eta Beta? Non ho parole!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ragazze della nazionale giovanile!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

E il loro tecnico nazionale di riferimento non ha detto nulla?????????????????????

Ma dove andiamo? Chi siamo? Ma non abbiamo più vergogna di nulla???????????????????????????????????

La cazzutissima Silvana credo si sarebbe rifiutata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Speriamo bene, ma nelle vostre capacità confido poco, ne toglierete 5-6 e non 40 come si dovrebbe.

E quindi? Se allenano meglio per loro, peccato che le professioniste mischiate con persone che giocano a livello "amatoriale" non centrano assolutamente nulla.

"A tuo avviso".... già. A parte che il ruolo di dirigente ti dovrebbe imporre di fare le regole per le esigenze di chi gioca, non secondo le tue idee, chissa perchè allora tutti i campionati maschili (tranne la A) fanno la swaythling. Se uno vuole la tempistica ridotta mette 2 tavoli. Come già viene fatto nei campionati regionali, quando le partite si disputano la sera. Della tempistica poi chi se ne frega, meglio un'incontro un pò più lungo dove almeno la gente gioca, ad uno più corto, dove praticamente il n°3 è come se il campionato non lo disputasse.

Quindi? Traducendo: chiunque può disputare il campionato di serie A, anche in uno scantinato. Tra i requisiti necessari, una palestra in grado di ospitare 2 tavoli da ping-pong, non può essere presente. Ritengo che nel 99%, di tutte le strutture, che possano almeno definirsi "palestre" 2 tavoli regolamentari ci stiano senza problemi. Se poi si vuole consentire di disputare il campionato di serie A anche in strutture non idonee... se mi permetti io sono in totale disaccordo.

Senza voler offendere nessuno, se la maggior parte del movimento femminile si lamenta delle decisioni prese in questi ultimi anni dalla federazione, forse un bagno di umiltà ed iniziare ad ammettere di aver preso decisioni sbagliate tue e del gruppo dirigente di cui fai parte, sarebbe già un'inizio.

 

Caro Bruno, permettimi di dirti, dato che sono anche io nell'ambiente da un po' di anni, e dato che sto continuando a cercare di fare qualcosa, pur nel mio piccolo, per il tennistavolo, sia come giocatore che come dirigente, che sono stati fatti 2 grandi errori.
La miniswaythling, di fatto, non farà altro che tagliare ulteriormente le squadre iscritte: tante squadre, di fatto, sono composte da 2 giocatrici più tappabuchi... è già un problema mettere su una squadra femminile da 2, figuriamoci da 3 più riserva! di fatto, se la squadra adesso poteva essere da 3 (2 più riserva), ora deve essere da 4, per forza di cosa. Dove le si va a trovare tutte 'ste donne che giocano??? io ne avevo 2 di ragazze, e alla fine, anche in seguito ad una fantastica decisione del giudice unico, in vista dei playoff della A2 che non saremmo riusciti ad onorare (incasso della cauzione nonostante preavviso e certificato medico), abbiamo deciso di non iscrivere più la squadra. Perchè in 2 erano ovviamente troppo tirate, e bastava una cacarella per perdere 3 incontri in un colpo con i concentramenti.

Sul fatto del permettere alle 3° e 2° di giocare solo dalla C1 in su... non so su che basi abbiate fatto questa equiparazione, perchè non è errata, di più! pensa che, in Piemonte, una 3° sull'80 in classifica, quindi una delle prime terza in assoluto, in D1, è poco sopra il 50% di vittorie... già in C2 punti ne farebbe pochi pochi.... in C1 chi la farebbe giocare?? Non sono mica tutte Zefiro (che difatti occupa la posizione 39, ma solo perchè gioca in A1, secondo me vale almeno 10 posti di più) o, per dirti, del livello di Cristina. Il 90% almeno delle ragazze che giocano non sono di quel livello. Sai benissimo che, per passare 3° categoria, una ragazza, senza offesa per il gentil sesso, chiaramente, dato anche che le tesserate sono poche, basta che impari a giocare un minimo... sai bene che il livello delle ragazze 4° è bassissimo... e quel minimo in più rispetto alle 4° è sufficiente per giocare in C1 o B2??? Pensa che per arrivare io a giocare in C1 ci ho impiegato 10 anni almeno...
Sarebbe più corretto inserire dei paletti di classifica, del tipo che le seconda possono giocare dalla C2 regionale (ci sta) e le terza in D1... E' ovvio che qualche società ci ha marciato, facendo giocare ragazze troppo forti in D2... ma non per tutte è stato così.
Quest'anno anche io ho fatto giocare una ragazza delle prime terza in D1, e le ha vinte quasi tutte. Ma lei varrebbe molto di più, e l'abbiamo fatta giocare in d1 perchè era l'unico posto disponibile... e ci serveìiva un elemento per completare la squadra. Lei, se non aveste messo su questo regolamento, giocherebbe in C2 il prossimo anno, e sarebbe il suo campionato. Ora, mi trovo a non sapere dove farla giocare, dato che la nostra C1 è completa...
Cosa faccio adesso, la mando via a giocare, quando qui da noi aveva già la squadra fatta???
Con questo regolamento, e secondo me la Silvana ha pure ragione, le ragazze, che già giocavano poco, giocheranno ancora meno. Hai il suo esempio: seconda categoria, 6 punti in C2 in tutto l'anno... Già fatica in C2, in C1, con tutto il bene che le voglio, non si divertirebbe. Vincerebbe qualche sporadico set, e basta. E la sua squadra?? la farebbe giocare sempre, sapendo di partire sempre, o quasi, sotto 3-0? e lei, sapendo che gli avversari sono sopra alle sue possibilità, con che spirito giocherebbe?? Ho preso il suo esempio solo perchè lei si è, giustamente, sentita tirata in causa.

Fidati che, se non cambite nulla, otterrete solo di far giocare meno le ragazze che non giocano nelle grandi società. Oppure, queste ragazze dovranno migrare verso società più grandi, danneggiando, come sempre accade, le società più piccole, che magari, la C1, manco ce l'hanno.

Dal mio punto di vista, per prendere questa decisione, avreste (ti metto giustamente in mezzo !!)dovuto dare un occhio più approfondito agli score delle ragazze nelle serie maschili regionali... Facendo come da C.F., otterreto solo di fare giocare meno le ragazze più" normali", cioè quelle dal 60 in giù.

Ciao Bruno

Maurizio

 

Decisiva perché la squadra arrivata seconda, dopo aver trovato Bracco e Carassia all'andata, non avendo più speranze di vincere il campionato ha a sua volta indebolito la sua formazione.. Comunque era solo un esempio..dal momento che un duomo seconda cat può giocare in D² dovrebbe farlo anche una donna.. Al più si scade un poco nel cattivo gusto..

 

I nove decimi delle attività di un governo moderno sono dannose;
dunque, peggio son svolte, meglio è.
Bertrand Russell

e dopo la interessante lettura di tutti gli interventi proseguo a gridare alla mancanza di visione organizzativo che regna nel nostro ambiente !!
TOTALE MANCANZA , TOTALE SENSIBILITA' !!

e ricordate che

In politica la stupidità non è un handicap.
Napoleone I

OGNUNO DICA LA SUA MA , PRENDIAMO ATTO CHE LE COSE NON FUNZIONANO E NON Cè LA CAPACITA' DI VEDERE AL DI LA' DEL PROPRIO NASO !!


PENSIERINO :

"Io pongo domande, metto sulla carta forme di linguaggio, così come forme di sensibilità, di intenti
e di idee, e lo faccio con lo scopo di stimolare il pensiero. Per di più desidero non soltanto stimolare
gli altri, ma anche provocarli. Anche là dove questo carattere provocatorio non è subito evidente -
come ad esempio nei disegni- esso è comunque presente in profondità."

 

Grande Casta! Ti quoto all'ennesima potenza!

Allora fai delle proposte tu!

L'idea delle rappresentative regionali, che negli altri sport funzionano da grande volano perchè ogni atleta ha la speranza di poter far parte della nazionale o perlomeno della selezione regionale, mi è stata rimbalzata.

Io so perchè mi è stata rimbalzata. E perchè "va bene così".

La Coppa delle Regioni com'è ora è un semplice torneo nel quale giocano due maschi e una sola ragazza, selezionati all'uopo e poi mai più insieme..

Ma la Coppa delle Regioni è la gara fiore all'occhiello del TT Molfetta dell'ex vice presidente Scardigno, quindi INTOCCABILE.

I Comitati Regionali di ogni sport hanno una loro "nazionalina". Le ragazze più brave, anche quelle sparse qua e là da Domodossola a Vercelli, dalle Alpi alle Risaie, avrebbero la possibilità di condividere sport ed esperienze.

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Con l'attività delle ragazze a concentramenti si potrebbbe lasciare che facciano i campionati fino alla C2 maschile compresa, togliere per loro l'inutile divieto a disputare più partite nella stessa giornata di campionato (perchè non era stato pensato per questo, cioè per vietare che le donne facessero campionato il sabato e concentramento la domenica) .. giustamente pretendere che prendano parte ad un campionato femminile, tale da stimolare l'attività femminile, mantenendo la formula Davis. imho

 

Passato il momento di sconforto, piano piano iniziano valutazioni di tipo politico-programmatico.
Temo la cortina fumogena che ammanta di belle motivazioni decisioni che sembrano non andare però incontro alle esigenze delle persone coinvolte.
(mi scuso ma per motivi professionali non devo dar nulla per scontato )

Sarebbe interessante da un punto di vista geografico sapere:
- di dove sono
- per chi giocano
- quali opportunità di scelta potrebbero avere se non ci fossero questi paletti.

Esempio:

provincia:
n. società con squadre femminili:
n. società con squadre maschile in campionato nazionale senza squadre femminili:
n. società con squadre maschile in campionato nazionale aventi squadre femminili:
n. società con squadre maschile in campionato regionale senza squadre femminili:
n. società con squadre maschile in campionato regionale aventi squadre femminili:

Se qualcuno ha a disposizione una base dati senza dover spulciare nome per nome e campionato per campionato sarebbe molto più semplice. Naturalmente limitato alle 2° categoria

 

Ho letto ora della miniswaythling, anche per la B femminile.... non ho parole.
Quoto il Casta in tutto. Già si fa fatica a fare squadre con 2 giocatrici titolari, le altre sono come giustamente le ha definite "tappabuchi", figuriamoci fare squadre da 3 persone. Tra l'altro non parlo per interesse personale. La mia è una delle poche società che di ragazze ne ha tante, e probabilmente una delle poche a cui tale regola non cambia poi di molto la situazione. Ma le altre? Facciamo campionati con 3-4 società? Meno male che si vuole diffondere lo sport femminile. Tra l'altro da regolamento se non viene disputato il loro campionato, non possono giocare nel maschile, quindi chi non ha almeno 3 donne in società, si deve preparare a vederle o smettere o andarsene? Mah....

 

Antico proverbio veneziano:

"Xe pègio el tacòn ch'el buso!"

(E' peggio la pezza del buco).

O quell'altro, senza bisogno di traduzione : " La cura funziona, ma il paziente è morto."