L'Attività Agonistica

Ciao Ragazzi!
Mi hanno comunicato qualche giorno fa di esser stato nominato al Grande Fratello! No non è vero! Mi avrebbero nominato in una commissione di studio e cambiamento dei regolamenti dell'attività a squadre (si incomincia con l'attività femminile..??? e la vedo molto dura, terreno Castellano, difficile da dissodare !), primo incontro entro Natale.
La mia idea (a dire il vero non ne ho poche) è di portare con me la sicurezza di un certo numero di intenzionati a cambiare veramente.
Bisognerebbe cominciare velocemente a raccogliere un po' di idee.
Senza pensare a stravolgere completamente da subito, qualcosa di fattibile che migliori il livello dell'attività svolta. Ma seriamente.
Parallelamente inviterei tutti a segnare il vostro pensiero nel sondaggio proposto da Massimo Costantini sul suo Blog.
Se qualcuno vuol intervenire lo può fare, ma sarebbe interessante avere un certo numero di risposte al sondaggio, per farsi un'idea globale delle volontà della base dei tesserati.
Ad esempio:
Campionati a Squadre: Io sarei dell'idea di ridurre il numero dei campionati di attività nazionale, contemporaneamente ad una sistemazione geografica migliore (e magari, ma non obbligatorio, un concentramento finale tra squadre e giocatori che si incontrano poco durante l'anno) e la garanzia di avere l'arbitro in tutte le serie nazionali.
Ciò vorrebbe significare un innalzamento del livello regionale, che è particolarmente calato negli ultimi anni, con troppa apertura alle C1 senza il necessario ricambio tra serie nazionali e regionali.
Tanto più che c'è in studio il fatto di portare ilsistema ad un'unica valutazione dei risultati per le classifiche su tutto il territorio nazionale, ovunque si giochi (con diversi coefficienti si valore e livello, ma qui ci vorrebbe ancora un pochino, se non ci si muove un po'...).
Tornei Individuali: Staccare il livello più basso degli NC e 4^ctg. creando stimoli di partecipazione più elevata, con più partite da giocare e meno spese da sostenere (indicativamente, se uno spende molto per un girone inguardabile nei 4^, tanto più dovrebbe essere dispostoa spendere almeno la stessa cifra per giocare almeno il doppio dei match...?!)
3^ctg. e 2^ctg. (potrebbero) in tornei assieme. Così i 2ì vengono valutati di più dalle elaborazioni e, soprattutto, giocano di più, di quelle 20 partite all'anno che fanno adesso.
Attività dei 1^ctg. a parte come a parte potrebbe essere anche la A1.
Nuovo sistema di qualificazione agli italiani, magari con le classifiche stesse aggiornate prima dell'appuntamento principe dell'anno.
Eventualmente i C.It. potrebbero anche essere non necessariamente a fine stagione, visto che ormai il Lido di Jesolo non vedrà più le nostre mogli e ragazze essere abbordate dai tipi da spiaggia mentre noisiamo in palestra attorno ai tavoli....
Invito chi ha esperienza di attività estera (vedi Mantegazza, Schuster, Moroni, Yang Min e altri anche di livello meno elevato) a dire la loro.
Cerchiamo di fare un punto sulle idee di un certo numero di (associazioen) di atleti!!!
Giusto A.G. ??

 

la rivoluzione di quest'anno, che ha portato i gironi di tutti campionati da 8 a 10 squadre, ha stravolto un po' i piani di tutte le società minori con aggravi di costi. Questo ha avuto come conseguenza anche la riduzione dell'attività regionale (si pensi che in puglia non si trova spazio neanche per un torneo regionale visto che la C2 è composta addirittura da 12 squadre con partite da giocare anche la vigilia di Natale e l'Epifania).
La mia idea sarebbe di ridurre l'attività nazionale a squadre a favore dei tornei da disputare in località raggiungibili da tutti e da disputare in un solo giorno al fine di minori costi.

 

Scusami alberto solo ora ho notato questa discussione molto interessante e solo ora mi sono anche accorto che hai accennato all'associazione.... e dire che ho chiesto in giro come fare per contattarti (Antonio Di Silvio mi ha detto che ci avrebbe provato domani), dal momento che sei uno dei nostri punti di riferimento per la competenza, oltre al perbenismo, che hai per il nostro sport.
Non sono in grado di valutare in todo le problematiche dei campionati a squadre, in linea di massima mi piace l'idea dei concentramenti che lasciano più spazio all'attività individuale... e a quel punto sarebbero tutelati dalla presenza degli arbitri anche i campionati minori ( immagino ) .... e non per forza cancellati... o limitati... tu sai più di me quanto l'attività di coloro che forse non potrebbero "mai farla" è importante per questo sport .

Capitolo Associazione - Avrei voglia di confrontarmi con te, magari telefonicamente per cui se mi invii il tuo numero di telefono al mio indirizzo mail ady.goro@ttcastello.it te ne sarei grato. Ad oggi la situazione è questa: So che abbiamo tra i vari contatti circa centocinquanta adesioni che si sviluppano per adesso molto in Campania, Lazio, Sicilia, qualcosina in Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, pochissimo nelle altre regioni. C'e' uno statuto (standard) che ti vorrei inviare e va fatto un regolamento, Considerando che attualmente la notizia è uscita da pochi giorni solo su questo forum ( straordinario per la sua utilità, peccato che pochi "protagonisti" di rilievo ne fanno utilizzo ) e considerando che su 10 pongisti contattati 8 hanno dato la propria disponibilità, si può essere ottimisti.... L'associazione DEVE per me far sentire tutelati tanto il numero d'Italia quanto il 1999, su questo credo che possiamo esser tutti d'accordo. Attendo una tua opinione, magari via telefono o anche in privato. Ribadisco che abbiamo "bisogno" di tutti e se tra i tutti ci sei anche tu facciamo un bel balzo avanti.

ady

 

Tennistavolo Diverso (...da come è oggi)

Ciao AdyGoro, volevo prima raccontarti, visto che mi dai del competente per interposto Di Silvio (mi scuseranno tutti gli altri per la lunghezza, ma mi chiamano il "Dottor Divago"):
io ho cominciato col TT nel 1985, (sono del '60) quindi ho deciso da subito che ero troppo vecchio. A Forlì nessuno capiva nulla di TT, perciò si è tentato di imparare, investire per quanto possibile nei giovani locali anche se non fenomenali sono venuti tecnici stranieri, spesso non per giocare. Subito feci il corso allenatori regionale e dall'anno dopo ho cominciato a gestire le squadre legate alla Polisportiva Edera Forlì, cosa che tutt'ora ci consente di avere un posto fisso (tramite il comune) con 5 tavoli ad un canone basso. La nostra città vive una recessione "italica" tipica dello sport, soprattutto dopo i crolli di basket e volley dalle A1 rispettive e ancor più dopo una pesante vicenda di controlli della finanza sulle sponsorizzazioni sportive locali. Praticamente non ce ne sono più ora.
In tutto questo devi considerare percentualmente il Tennistavolo, che comunque ha avuto i suoi successi fino alla A1 nel '93-'94 e di nuovo la A2 nel 2002-03. Qualche giovane è uscito e qualche medaglia giovanile ed il titolo Italiano a Squadre Juniores 2003 e il 3^ ctg. singolo e doppio, sono il massimo che siamo riusciti a strappare.
Dal 1988 (sono purtroppo sposato con una tedesca che odia il tennistavolo) ho cominciato a girare in Europa conoscendo atleti e tecnici stranieri, a mondiali (Cina '95) ed europei ho per una decina d'anni scritto e tenuto rubriche e statistiche sulla Rivista Federale.
Tale mia collaborazione si è conclusa nel 2001 con l'avvento "dell' Evergreen" addetto stampa Fitet che ha chiuso di fatto un ciclo oltre che l'interesse per la rivista federale, ridotta al depliant commerciale d'oggi.
E' vero, credo di avere competenza, in diversi campi del nostro sport (come purtroppo accade con gli Sport Minori, si è costretti a capire di contabilità forfettaria, qualche legge, regolamenti e loro interpretazioni ed interpretabilità, tecnica, tattica (a ognuno il suo livello di capacità) non esageratamente come mi riconosce qualcuno che magari non conosco nemmeno personalmente, magari anche in modo antipatico come è giusto che qualcuno pensi visto il mio modo di essere "ignorante e anche *******" di fronte all'inettitudine di alcuni che credono di essere migliori solo perchè siamo in 4 poveri gatti spelacchiati.
Ho visto all'estero come si lavora e qui noi siamo lontani anni luce, quindi adesso concludo spiegandoti il perchè di questa mia replica aperta sul forum. Innanzi tutto ci sentiremo per telefono e per e-mail privata, però voglio che a tutti sia chiaro cosa intendo dire e fare.
La mia speranza è che le società come la mia, non debbano forzatamente diventare grandi Club, soprattutto per brevi periodi che combaciano con momentanee disponibilità economiche.
La mia speranza è che si creino molte piccole società come la mia perchè trovano il divertimento di svolgere attività in un contesto più normale.
Qualcuno può esser padrone di pensare che tutti si pensa a mangiare una volta seduti sulla poltrona. Io invece sono convinto che non è così.
Ho cominciato a Jesolo, il giugno scorso, intervenendo all'assemblea delle società, provocatoriamente chiedendo una nuova attività agonistica e non più una nuova tabella voti (che è ovviamente una cosa impossibile, poichè inscindibile) per arrivare a farmi l'idea, proprio in questi giorni, che la forza del nostro movimento deve venire forzatamente dai pohi numeri che abbiamo, sfruttando il fatto di avere adesso un Presidente Federale che supera l'autorità e l'imposizione persino di un Volpone come il precedente Stefano Bosi.
Riconosciamo il taglio commerciale di Sciannimanico che, sta staccando il livello dei pochi professionisti di questo sport, dal resto della massa dei praticanti, proprio per ottenere due differenti attività agonistiche, ma entrambe interessanti e valide, ma soprattutto divertenti per chi le pratica. Altrimenti se andiamo a fare l'Arci o il CSI godiamo di più.
Riconosciamolo prima che stacchi il nord dal sud, però!!!
Il Blog di Costantini (purtroppo contenente troppe volte solo critiche, perchè mai elaborate positivamente dagli intervenuti, poichè quasi sempre anonimi e/o vigliacchi) e questo Forum possono essere i due potenti mezzi e le due Voci che raccolgono tutti i tesserati ai quali interessa una vera ed unica cosa: GIOCARE MEGLIO...
(e che forse poi lo farebbero anche tecnicamente meglio).
Finale: Io devo collaborare ora con questa commissione di rivisitazione dei regolamenti, a fianco c'è una commissione di rivisitazione della tabella voti. IO NON SONO MOLTO SPERANZOSO, ma se queste commissioni, dovessero prendere atto che si crea un gruppo con nomi e cognomi (magari anche con attaccato un proprio nickname), quale che sia il numero sarebbe una grossa percentuale con peso rilevante sull'attività e la vita della Fiet....!!
Facciamo un'altra attività, poi chi comanda ci faccia sopra la tabella voti che vuole, ma intanto il Serbatoio gioca, invece di presentarsi poco e ribollire molto, con poca voce e spesso nascosta da pseudonimi.
Ecco perchè ho voluto che tutti sapessero l'idea "diversa" che c'è dietro questa volta, poi ci sentiamo certamente noi due, ma non sperare in lumi di candela e calici di champagne, non mi risulta che hai ripreso a giocare tra le ragazze....
Ciao
Alberto

 

L'Attività Agonistica x Winter

Chiaramente essendo in Italia, è un classico, cambiare una cosa senza prima valutarne le conseguenze o il perfezionamento.
Ecco quindi che lasciando immutata la piramide delle serie dei campionati e volendo passare a 10 squadre.... men che meno sono state valutate problematiche geografiche e/o di rinuncia di squadre a partecipare a certi livelli (vedi A1 femminile, ma per le donne i problemi sono ben altri,... e fin dai tempi di Adamo, e B1 maschile).
Un problema serio e grave mi pare invece non aver nemmeno preso in considerazione lo studio delle percentuali di cambiamento numero di squadre, promozioni e retrocessioni.
L'interesse (e sono convinto poi anche la regolarità) di certi gironi dove alla 4^ o 5^ di andata si sa già come finisce tutto, sai quante partite valide per le classifiche ci saranno da quel momento alla fine del girone.!!
Dopo però siamo tutti pronti ad attaccare e quindi a ristudiare il sistema automatizzato del ranking dei giocatori, come se la colpa fosse di nessuno
...
Se mi consenti la battuta (che non vuole essere cattiva) è un po' come è successo all'Inter in questi anni, con Moratti che decideva e comprava, senza preoccuparsi che fossero difensori o attaccanti (o che in panchina sedesse un idiota o un brav'uomo..!).
Ciao

 

Re: Tennistavolo Diverso (...da come è oggi)

Quanto da te scritto non fa altro che dimostrare che chi parla bene di te lo fa a ragion veduta, l'aspetto delle piccole società mi trova perfettamente d'accordo. Io ho cominciato a fine anni 70 in una squadra che annoverava giocatori del calibro di TROILO BORGHETTOX2 TOMMASONE GOMEZ DI GUIDA PEPE ESPOSITO CONTESSA BARTOLINI DE CRESCENZO PER CITARE I SOLI II O I CATEGORIA,e sicuramente ne dimentico qualcuno. Si saliva e scendeva dall'A1 all'A2 ogni anno. La cosa fantastica è che NOI SI ABITAVA TUTTI IN 1 Km QUADRATO.... adesso a Napoli è difficile mettere insieme una squadra dignitosa per la B1 ed infatti non ce ne sono.

Attendo il tuo numero telefonico....grazie per esserti presentato meglio..

Ady

 

Ancora sulla Attività Nuova

VEDI UN PO' ADY SE TI VA COSI' IL OCNCENTRAMENTO?!?!
Attività A Squadre:
A1 - problema di visibilità per gli sponsor?
- problema di visibilità alla TV?..............ALLORA =
(io metterei un solo straniero per squadra, chi fa le coppe può tesserarne un altro a gettone che giochi anche in un altro paese, non importa, più spazio per gli italiani, i 4 titolari della squadra non possono scendere in campionati minori, e magari si potrebbe mettere un tetto limite o minimo di partite giocate dagli atleti in tutto l'anno)
(FORMULA DI GIOCO- si può lasciare l'attuale per la A1, ma io farei un'unica formula in tutte le serie: 2/3 (due turni) di Swaytling a sorteggio (come in Francia chiedere a Yang Min) 6 partite obbligatorie, 2 a testa per atleta e possibile pareggio 3-3, punti assegnati per ogni vittoria).
-8 squadre
-16 concentramenti nelle 8 città che trovano una palestra per 2 giorni
-2 gironi da quattro
-3 partite per squadra a giornata (sab. ore 15:00; 20:30; dom. 10:30)
-televisione quelle 8 giornate (potenziata, qualità riprese/durata)
-totale= le squadre giocano 48 partite, 6 volte con ogni avversario
-semifinali incrociate di scudetto e di play-out 3 su 5
-play-out ultima retrocede, penultima spareggia in concentramento a 4 con le prime di 3 gironi di A2, (...se lo straniero in A1 è solo 1...), le prime 2 del girone fanno l'A1 la stagione successiva.
***
Totale palestra impegnata dalle società 4 volte in casa con incontri sempre interessanti e di livello (non raccontatemi che avete migliaia di spettatori che piangeranno,...e in Cina allora come fanno a seguire i loro idoli se non li vedono mai giocare??? se c'è interesse si lavori sulle riprese TV, magari via satellite se ci fossero veramente 15-20000 italiani che si interessano al Tennistavolo potremmo anche fare un canale televisivo tematico, come succede in paesi anni luce più avanzati di noi)...!!!
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A2:
(MAGARI CHI HA LA A1 NON DOVREBBE AVERE LA A2... così si fraziona anche il potere derivante dai molti atleti, non si creano società esagerate, che comunque potrebbero indirizzare e prestare atleti in altre società....
CHIUDEREI I TESSERAMENTI ATLETI PER A1 e A2 al 31 luglio, cose come questa fanno "svegliare" e crescere la dirigenza e la gestione di più società, e non solo le solite grandi che vengono avvantaggiate dai regolamenti sempre uguali da anni.
--A CHI NON PIACE O ACCETTA IL CAMBIAMENTO DICO SOLO CHE E' COME QUELLO "...che fa pipì in quell'angolo da quando è piccolo e se gli spostano il vaso continua a farla lì ... per terra..!!!"--
..comunque:
3 gironi da 8 (geografici) con calendario classico, 1 straniero per squadra, con la formula a 2/3 di Swaytling (così lo straniero incide meno).
le prime 2 per girone concentrano insieme in 2 giornate(?!?), poi le prime 3 concentrano con la penultima di A1...per i 2 posti in A1.
8a class retrocede in B1; 6a e 7a per girone fanno i play out tra loro come quelle per salire, 3 retrocedono in B1.
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B1:
6 gironi da 8 squadre, (sempre formula a 2/3 di swaytling), 1a e 2a class. fanno 3 gironi da 4 a concentramento. Le prime due per girone salgono.
Idem per 6a e 7a class.; 8a classif. retrocede direttamente.
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B2:
12 gironi da 8 squadre ... meccanismo come sopra...
OPPURE SE SI VOGLIONE EVITARE TROPPI CONCENTRAMENTI possono retrocedere in B2 le ultime 3 e salgono dalla B2 in B1 18 squadre le prime 12 + 6 da concentramenti.
Dalla B2 retrocedono le ultime classificate (12) e 6a e 7a fanno il concentramento per altre 18 retrocessioni (totale 36).
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FINO A QUI OBBLIGO DELLA FITET DI PREDISPORRE PARTITE CON ARBITRO UFFICIALE.
DALLA C1 ATTICVITA' REGIONALE A SQUADRE CON INNALZAMENTO DEL LIVELLO REGIONALE E ARBITRO MESSO A DISPOSIZIONE OBBLIGATORIAMENTE DALLA SOCIETA' O ARBITRO REGIONALE (?!?)
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CONSIDERAZONI:
- Atleti 1^ctg giocano di più, e quelli che gravitano attorno alle nazionali hanno più tempo per stages e open.
- Arbitraggio garantito a tutti i livelli nazionali
- CONCENTRAMENTI OBBLIGATORIAMENTE CON GIRONI COMPOSTI PER CLASSIFICA DEGLI ATLETI (come agli italiani giov.li a squadre)
- Innalzamento del livello regionale (con 36 promozioni garantite dalle C1 che teoricamente potrebbero anche essere suddivise geograficamente in gironi interregionali per evitare posti obbligatori a regioni che non hanno società tecnicamente pari alle altre) (COMUNQUE DA VERIFICARE).
- RISULTATI CLASSIFICHE A SISTEMA UNICO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, quindi tutte le partite valgono, eventualmente con coefficienti inferiori a livello regionale più basso (es.: C2 0,80, D1 0,70, D2 0,60, ecc..)
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E adesso discutiamo su questo ... che poi parliamo perle rimanenti date che restano libere per l'attività individuale..
Tornei a fasce si sta fuori un week-end per giocare almeno 10 partite per ogni atleta.
Più tornei per i 1^ ctg.,
2^ctg e 3^ ctg insieme
4^ctg sdoppiati o striplati o squadruplati o come cacchio volete....
Qualificazioni agli italiani per classifica da elaborare 1 mese prima.
Categorie non prefissate per tutto l'anno (da verificare?!)
Camp.Italiani con orari come i tornei giovanili.:
gironi 4^ctg e 2^ stesso giorno
gironi 3^ e 1^ stesso giorno
doppi in mezzo.
(o 4^ ctg e veterani, Camp. Italiani a parte)
(giovanili solo 2 categorie: allievi e junior + 1 criterium o solo il titolo per Minicadetti e Under 21(questi però entro il 21° anno,non il 22° come ora)
...
MA DELL'ATTIVITA' INDIVIDUALE POSSIAMO SCRIVERE A PARTE...
altrimenti va a finire che ci scervelliamo troppo.
....
....
2-continua

 

Re: Ancora sulla Attività Nuova

caspita.. sembra che hai le idee molto chiare
Chissà se si riuscirà a far attuare tutto questo..

 

Re: PER VINS ...sull''Attività Agonistica

IO LE IDEE CHIARE LE PROPONGO DA 10 ANNI ALMENO.
IN PIU' BISOGNA AVERE ANCHE IL CORAGGIO DI MODIFICARLE in base alle necessità che si presentano e che vanno costantemente adeguate alla realtà MISERISSIMA che siamo noi nel TENNISTAVOLO, nel MISERO SPORT ITALIANO.
Il problema è che non sono attuabili perchè l'unica grande verità è:
-E' vero che 5 o 6 società decidono quello che si deve fare nel T.T.???
-E' vero che tutto si fa per l'interesse di una ventina di atleti???
-E' vero che non abbiamo risultati travolgenti???
-E' vero che il RESTO DEI TESSERATI non apporva questa gestione o, se non la approva, è la maggioranza e non viene fatto e deciso nell'interesse della maggioranza dei "numeri di tessera" che giocano a PingPong????????

IO MICA CHIEDO DI FARE QUELLO CHE PARE A ME, NELL'INTERESSE DEI MIEI ATLETI, E CONTRO QUELLO DI STEFANOVA, MONDELLO, BOBOCICA!!

Correggimi se sbaglio!

 

Per quel poco che conta la mia opinione,... sono d'accordo

 

Caro Grosser Wurm, buongiorno. Certo che non ne hai poche di idee, anzi, sei un vulcano, eheheh
Hai visto che anche con l'artrosi e allenamento zero, tanto schifo non ho fatto, che peccato, uno spigolo per set in più contro Capra e vincevo io, eheh Peccato che non ho giocato col giovane mancino, chissà quanto era forte..vabbè, allora parliamo tra vecchietti che sono più allenatori, dirigenti...

Hai chiesto la mia opinione ? Bene, innanzitutto avendo la moglie tedesca che per tua sfortuna odia il tt ti è più semplice vedere la differenza tra il comportamento emozionale e disorganizzato che vedo c'è qui, la mancanza di equilibrio e le esagerazioni in un senso o nell'altro.

1) Campionati: 8 squadre, non siamo in Germania o Francia dove ci sono decine di migliaia di giocatori e le squadre hanno pochi soldi;

2)play off e play out, ok, come "volete", è lo stesso;a1 due retrocessioni; a2 idem;

3)quattro giocatori per squadra, farei due davis e un doppio, eventualmente l'ultimo doppio tra i doppi più forti per un eventuale pareggio; è bello quando c'è più gente (anche quando vai in trasferta)e si incrociano più giochi diversi.

4) classifiche: metterei 20 prima categoria, 160 seconda. Un po' di più "movimento"...I tornei quarta e nc li farei non a carattere totalmente nazionale, ma settoriale, nord-est Triveneto), nord-ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Val d'Aosta), per esempio, per permettere un maggior afflusso di giocatori, facilitati dalla vicinanza e evitare intasamenti in tornei dove tutta Italia può giocare. Anche se a questi tornei venissero comunque tanti, meglio, globalmente ci sarebbero più giocatori che provano l'esperienza seminazionale. Si farebbe comunque a classifica e magari qualificazioni per tornei nazionali, ci sarebbero quindi più tornei. 4 tornei all'anno. Ma è ridicolo.

5) Utilizzerei per il giro della nazionale persone veramente competenti e esperte, che hanno fatto del tennistavolo la loro professione, persone documentate, con alle spalle un certo curriculum di esperienze a buon livello e risultati; e qui son parlo esclusivamente perchè io possa fare qualcosa in nazionale, ma perchè c'è anche qualche altro che è allenatore competente e esperto, ma non sempre si ingaggiano questi...mah...strano....che peccato, un vero spreco...chissà perchè...?

6) tesseramenti ? Certo che ci vuole un limite. In Germania si ha tempo fino al 31 maggio per cambiare squadra, in Italia, paese latino, darei un po di tempo in più, 31 giugno....

7) due stranieri, secondo me. Non di più, i giovani devono avere chanches di crescere. Uno a gettone per incontri internazionali, altrimenti non si è spesso competitivi.

8) Non si può limitare i clubs, se hai l'A1 non puoi avere l'A2, è impossibile e credo anche ingiusto. Per limitare il potere, bisogna pensare ad altro.

9) Logistica ? Ehehe, altro bell'esempio di testoline....mein Gott...come si fa a mettere Carrara nel girone di b1 col Molfetta ?

10) Certo che si pensa solo all'elite, tipica mentalità italiana. Dove stanno i fighi, dove c'è chanches di farsi vedere e farsi belli in Europa ci vado, gli altri che vadano a prenderlo in quel posto, si arrangino. Solo che sono le società, anche di provincia, anche povere, che sviluppano il tt in Italia quantitativamente. In altri paesi il "Notizie", per es. ha l'inserto c2, d1....anche i quarta e gli nc giocano tennistavolo, sono in Fitet e hanno piacere di essere considerati e di avere un minimo di visibilità. No...qui si mette sul notizie Mondello, Bobocica, Stefanova (tanto di cappello, ma...) Boll e Ma Lin.

Bene, magari ci aggiungiamo qualcosa dopo, ciao grande Vermiglio, Vermiglione ! Servus und einen guten Tag noch !

 

Come diceva il "desaparecidos" Boomerang, ci mettono gli amici degli amici, i capelli tinti, i fighetti, i "businessman", incompetenti e questo è il risultato, nelle repubbliche delle banane ci sono le federazioni delle banane.

 

Si potrebbe imparare da federazioni straniere, altri sistemi, da tecnici stranieri o perlomeno validi, invece la caratteristica nazionale (e non solo nel tennistavolo) è sapere di sapere di meno, ma di avere tuttavia troppo orgoglio, presunzione e poco realismo per ammetterlo; si preferisce giocare a fare i "perfettini" , bravi nel "dire", nell'"apparire", nel farsi vedere dalle altre federazioni.....specialmente nel settore arbitrale e invece, come tutti sanno, la sostanza è.....scadentina....e nessuno ha davvero voglia di cambiare le cose nella sostanza, almeno ho questa impressione....