La vittoria appartiene ai più tenaci

Quante volte vi è capitato di stare sotto due set a zero e rimontare fino a vincere 3-2 annullando tre match points all'avversario (a me mai!)

Quante volte siete stati in vantaggio di due set a zero godere di ben tre match points, sprecare le occasioni avute e perdere 2-3?

Allora, segniamoci questa data, 8 giugno 2025, Roland Garros, finale grande Slam tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’italiano Jannick Sinner.

Finale epica, durata ben 5 ore e 29 minuti, una delle più lunghe mai disputate del circuito “grande slam”, la più lunga se riferita al solo torneo di Parigi, vinta dallo spagnolo al tie-break al quinto set dopo aver rimontato due set di svantaggio e annullato ben tre championship point all’italiano.

Se non avete avuto la fortuna di assistere (in presenza o in TV) a questo spettacolare incontro vi invito almeno a cercare gli highlights in rete.

La cronaca la potrete leggere e rileggere sui principali quotidiani, come ad esempio sulla Gazzetta della sport a questo link:
Sinner, che dolore quei tre match point: Roland Garros ad Alcaraz dopo 5 set da storia dello sport

E la continuazione di questa discussione la potrete seguire sul mio blog qui:
La vittoria appartiene ai più tenaci ~ APPUNTI DI TENNISTAVOLO DEL TECNICO RICCARDO

Buona lettura.
Ric.

 

Gli highlights si possono vedere ad esempio qui:
https://nove.tv/

 

Io ho rimontato e mi sono fatto rimontare diverse volte...

 

Complimenti Giovanni per la tua tenacia.
A me sorprende come Alcaraz, a soli 22 anni dimostri una forza mentale, Cazzimma, straordinaria. Vatti a vedere su La 9 come annulla i tre matchpoints di Sinner e lo distrugge nel tie-break finale.
È stato anche molto furbo ad attirare su se stesso il tifo del pubblico. Sinner è una specie di Björn Borg moderno, troppo freddo, speriamo che capisca anche queste finezze e che alla prossima finale vinca lui.

 

Più sconfitte che vittorie...

Da 2-0 per me, 10-8 per me al terzo, servizio mio...10 pari, 11-10 per me... finale: persa 3-2. Era la mia bestia nera.
Ma ancora peggio.... avversario ostico, perdo il primo, capisco come giocarci, siamo 2-1 per me, 8-3 per me....il buio. Mi spengo e perdo.

Qualche rimonta c'è stata anche, un po' a specchio con quella appena citata. Sotto 2-1, 8-3 nel quarto, un timeout provvidenziale e me la sono portata a casa. Ma in genere sono di più quelle perse ....

Ai 21 poi...era fisso.
17-13 per me... cambio al 18-17 per me, finale 21-19 per il mio avversario

 

Purtroppo il pubblico è stato contro Sinner per tutto il torneo, non serviva neanche aizzarlo come ha fatto Alcaraz.

Le nostre vicende restano quasi private, al massimo condivise e sostenute da parenti e sodali.

Bisogna provare cosa significhi restare "tenaci" quando tutti ti danno addosso.

Detto ciò bravissimi entrambi, sul 5-3 del 5⁰ set anche Alcaraz serviva per il match e invece Sinner lo ha controbreakato e rimontato 5-5 per poi portare Alcaraz all'ultimo tie-break.

Quel che ha fatto Alcaraz lo abbiamo letto sopra, peccato si menzionino solo i 3 match point falliti dal Nostro.

 

Grazie per il tuo contributo @VUAAZ .
Ti chiedo anzi vi chiedo (a chi vuole rispondere):
1) Sei d'accordo con la frase citata?
2) Anche tu ritieni che ciò che differenzia un campionissimo da un campione possa essere solo una questione psicologica, chiamiamola tenacia, in questo specifico caso?
3) Anche a livello di TT agonistico, a tutti i livelli, ritieni che fra due giocatori pressoché equivalenti come tecnica e fisico, quello più tenace (o con più Cazzimma) abbia maggiori probabilità di vincere?
Per me sono 3 grandi si.
R.

 

Prima partita di campionato, la prima in assoluto per me,
Chiedo ai miei compagni di squadra, come poter evitare il piu bravo della squadra avversaria, mi dicono che di solito il piu bravo giocava come secondo, allora chiedo di inserire il mio nome com terzo nelle distinta.

Inutile dirvi che becco il piu forte della squadra, tutti mi dicono che e' forte e che sarebbe stata dura, aveva anche il puntino sul rovescio,
Dico tra me e me ,che nn ho niente da perdere e giocare in attacco per tutta la gara,,
primo set vinco 11-4
secondo set vinco 11-5.. 2 set senza storia,lo massacro...
terzo set io in vantaggio 6-2... time out, dico ai miei compagni testuali parole : alla fine nn mi sembra tutto sto granche'...
perdo la partita 2-3.... shock !!!!!!

Lezione che mi e' servita , e ho capito che se vuoi vincere nn devi mollare di un centimetro.,MAI !

 

Sì e no.

Stando al tennis, come non ricordare il grande Jimmy Connors, giocatore che è ha retto ad altissimi livelli nonostante un servizio debole e un dritto incerto.
Oltre al gran rovescio, aveva un senso della posizione e un gioco efficacissimo.
Grande esempio di tenacia, a 39 anni in semifinale allo US Open, riacciuffando una partita conto Patrick McEnrore da 0-2, sotto 3-0 nel terzo, e 0-40 sul suo servizio...

Ma tornando a noi, dipende da cosa si intende per tenacia. Si scambiano per tenaci quelli che si caricano, urlano, non mollano mai.
E' utile, ma non basta.
Preferisco un atteggiamento silenzioso e pensieroso.
Negli ultimi anni sono cambiato molto sull'aspetto mentale, ma non come tenacia.
Perchè puoi anche dire "non mollo" nella tua testa, ma quello che fa la differenza non è la tua volontà di non mollare. Tu puoi impegnarti e mettercela tutta, ma non basta.

Quello che fa la differenza è: hai la freddezza, la lucidità, l'intelligenza tattica di sapere cosa fare in un momento difficile?
Hai la sicurezza e la consapevolezza del tuo bagaglio tecnico, per giocare il prossimo punto, decisivo?
E sottolineo in un momento difficile e decisivo. Ne vedo tanti che, se sono sopra di due/tre punti, tirano sicuri, attaccano tutto.
Ma se si trovano a giocare punto a punto gli viene paura e perdono tutta la sicurezza.

La tenacia non fa male, ma non è quella che fa la differenza a mio avviso.
Tenuta psicologica, freddezza, sicurezza, lucidità.

 

"La Vittoria appartiene ai più tenaci".

Anche una sconfitta come quella patita da Sinner non è stata scevra di Tenacia.

Alcaraz è stato più tenace per tutto il match? A guardare lo score non sembra proprio.

È come quando perdi 11-9 o 12-10 al quinto : sono partite equilibrate tra giocatori equivalenti con tutti gli annessi e connessi. Tenacia compresa.

 

Concordo con Erme, alla faccia ne la differenza l' ha fatta il calo fisico di Sinner, si vedeva che faticaba ad arrivare su molti colpi. A questi livelli non poter giocare partite di livello per tre mesi conta molto.

 

I tre match point però Sinner li ha avuti sul servizio di Alcaraz: mi sembra che sia un "dettaglio" che un po' troppi trascurano.

 

È ciò che dico anch'io.
E poi ci dimentichiamo che la partita poteva finire anche al 5⁰ set, quando, sul 5-3 Alcaraz serviva per il match. Invece Sinner ha fatto contro break, sono andati sul 5-4 e poi 5-5 su servizio Sinner.

Capisco la delusione ma guardiamo il match con obiettività.

 

Sul primo match point ha pure avuto sfiga, perché nello scambio da fondocampo Alcaraz ha preso un pezzettino di riga di fondo. Un centimetro più lunga quella palla ed era finita.

Semmai, col senno di poi, grida un po' vendetta il secondo match point, dove Sinner si è voluto avventare sulla seconda di Alcaraz (lo aveva deciso prima secondo me) senza considerare che rimbalzava alta e stracarica di kick, spedendo la risposta di rovescio fuori di mezzo metro. Hai due match point, fai partire lo scambio.

In ogni caso, dal divano è facile

 

«La pressione è un privilegio. Nessuno mette pressione a una squadra debole.
Significa che siamo forti.»

JULIO VELASCO​

(Frase troppo bella dell'allenatore di Volley pluridecorato da non essere messa in evidenza in questa discussione, perché c'entra, eccome se c'entra...)

 

"Pressure is a privilege", per rimanere in ambito tennistico, è anche una frase della grande giocatrice americana Billie Jean King; è visibile nell'ultima parte del corridoio di entrata in campo dei tennisti sul centrale di Flushing Meadows, agli US Open.

 

Ciao Max e grazie per il contributo.
Conoscevo questa frase e la storia extrasportiva di BJ King come combattente per i diritti civili.
Quattro parole che sintetizzano i suoi diversi impegni (sportivi e non).

A mio parere, Velasco aggiungendo due sole frasi a quella della King, precisa meglio il significato e ambito sportivo, che in questa discussione mi sembra più pertinente e adatto.

 

Dipende quanto debole, dipende dal contesto...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Giu 2025 alle 08:45, Data originale: 15 Giu 2025 alle 08:44 ---

Me lo devo ricordare quando il capo / la moglie / chiunque rompe i ********...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 15 Giu 2025 alle 08:47 ---

Ma questo forum ha la censura automatica!!!
Sono ammirato ed inquietato al tempo stesso