La vita corre sul nastro (racconto)

Dai che sono belli i tuoi racconti ( 38-40-42 è un po' inquietante...).Però l'happy end scrivilo tu,altrimenti ogniuno lo immagina in base al proprio ottimismo e c'è il rischio che da tipo-moccia il racconto si trasformi tipo-faletti o s. king!

 

Per il tavolo: eh eh eh...la vita è corsa sul nastro!

Sapevo che mi quotavi, non avevo alcun dubbio! W le sincere,le toste, le vere, le schiette, le leali, le passionali, tutte coloro che combattono per i loro ideali, a volte sbagliando perché nessuno è perfetto ma..."donne"!

 

La mia nipotina....
Lo sai Martirio che oggi ho partecipato al mio primo torneo di racketlon (una figata) a Romagnano in via Martiri, il responsabile si chiama G.P. Martire. Poi mi sono spostato su Ghemme al torneo pred. reg. di tt, in via Dieci Martiri.......Ma qui è tutto un MARTIRIO!!! morale della favola... ho perso le braghe della tuta!!!! Altro che Faletti o Stephen King!!!

 

Eh,appunto!Non sono Martirio per niente!

 

Visto che sul forum ci sono molti che apprezzano la letteratura, e magari siete più giovani iscritti e vi siete persi "Top", vi allego il link ad un vecchio post
http://www.tennis-tavolo.com/threads/247/
aspetto qualche altro commento.

D'altronde devo festeggiare il mio trecentesimo POST-COMPLEANNO ed una autocitazione ci sta tutta.

 

Salvatore voglio farti i miei sinceri complimenti. Molto bello, stringato ed emozionante.
Oltretutto insegna parecchio anche dal punto di vista tecnico. Mi ci ha preso una mezz'ora abbondante ma ne valeva la pena. Se me lo permetti, io l'avrei intitolato: "Il respiro della folla". Mi è piaciuto quel richiamo ad una particolarità della sensibilità di J.O. Molto interessante anche il riferimento ad Irina di cui non sapevo nulla. Bravo Salvatore...scrivi ancora per il forum.

 

Grazie alieno terrestre,
sono contento che ti sia piaciuto e terrò presente il suggerimento del cambio titolo se deciderò di stamparlo in qualche forma...
Per quanto riguarda Irina, come dicevo nella prefazione, la storia è completamente inventata e spero che invece il vero JO abbia una vita sentimentale più felice...
Grazie di tutti i tuoi complimenti e... alla prossima

 

Beh, devo dire molto paticolare questo inserimento di un personaggio fantastico (Irina) in una storia dove i personaggi sono ben delineati con nomi e cognomi reali, ricorda un po' Ken Follett...però mi viene un dubbio: Jan Olen e non Jan Ove...allora volevi dare uno pseudonimo quanto più possibile aderente al reale? Non so se J.O. abbia una vita sentimentale come la intendiamo noi. Mi sembra da quel punto di vista, uno spirito libero, molto libero.

 

Corretto. Jan Olen voleva essere solo ... molto simile. Poi rileggendolo ora mi sono accorto che invece il suo avversario nella finale, Legout è esattamente il cognome del giocatore francese (che nelle mie intenzioni voleva essere solo ... molto simile). Amenderò questo piccolo errore.
In quanto allo spirito libero... ormai ha messo su pancetta e forse avrà perso anche un pò d'appeal?