La Rivista Del Tennistavolo

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Ho ora cambiato in "senatore a vita" semplicemente perchè sono stato presidente della società in cui gioco dal 1994 per 3 anni, e visto che tutto sommato ho lavorato bene i miei "adepti" mi hanno simpaticamente nominato senatore a vita del TT Vercelli. Chiaro che non potevi saperlo, non essendo un mio tesserato!
La cosa che mi manca maggiormente della mia presidenza, devo essere sincero... era la possibilità di potermi incitare in partita con "forza presidente!!". Ti garantisco che dava molta soddisfazione sai?

Andate a leggere nella homepage del sito Fitet... parla giusto giusto della rivista, guarda caso... si dice "rivista federale molto letta ed attesa ad ogni uscita". Miiii, io non dormo la notte quando arriva!!
L'unica nota su cui sono d'accordo è che Antonio Arisi si sta sbattendo molto, su questo sono d'accordo, lui è uno di quelli (non credo siano poi molti, io ne ho individuato qualcuno) che si danno molto da fare ed il suo lavoro va apprezzato.
Sfrutto l'occasione per far presente, nonostante ultimamente ci siano un bel po' di discussioni in giro per il web dove si critica l'operato della Federazione, che in Fitet ci sono comunque alcune persone che si danno davvero da fare, ed il cui lavoro va comunque apprezzato. Sopratutto, pur criticando le decisioni e l'operato della dirigenza federale, non dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio ma apprezzare, comunque, il lavoro di quelle persone che permettono al nostro sistema di girare. Chi ha un minimo di contatto con la Fitet a Roma sa bene chi sono queste persone.

 

Anch'io credo che, sia pur non conoscendo i personaggi che orbitano intorno alla Fitet, non bisogna troppo generalizzare. Ho letto diverse esternazioni sul Blog di Max sempre critiche verso l'operato di questa Fitet e dei loro personaggi. Capisco che l'insoddisfazione è abbastanza palpabile ma, nello stesso tempo, non credo sia intelligente far di tutta un'erba un fascio. Ci sara' pure qualcuno che si da' la pena per migliorare la situazione. Molte volte ho avuto l'impressione che la critica sia motivata piu' da un desiderio di ingresso nell' organizzazione Fitet e, in questo senso, è spesso di parte.

 

Si ce n'è qualcuno, ma solo di quelli che devono spalare letame col badile e poi alla fine non sono quelli che contano nel cambiare, decidere, migliorare, anzi spesso li fanno lavorare a vuoto o si beccano le colpe perchè fanno le cose in un sistema che magari ha un errore grave di partenza.
comunque è chiaro che qualche anima pia c'è, ma si contano sulle dita di una mano ... Muzio Scevola ... una di queste è sicuramente Antonio Arisi.