La pagina di storia: le racchette Stiga Bernhardt

Esistono diverse versioni delle racchetta Stiga con l’effige di Bernhardt: la prima ha sul manico, che nelle racchette Bernhardt (B) è sempre diritto, una “head sticker” detta anche “face sticker”, quelle successive una “squared sticker” dove il viso del giocatore è all’interno di un quadrato verde scuro. La prima versione venne prodotta dal 1964 al 1966 circa, le successive dal 1966 al 1974 circa. Gli strati delle racchette sono limba, limba, ayous, limba, limba come tutti gli altri telai Stiga di quegli anni. Essendo i telai fabbricati a mano gli spessori e le dimensioni variano da uno all’altro, motivo per il quale è difficile trovare due racchette identiche. Le gomme, rosse o verdi, sono Yasaka 3 stelle: Soft (puntinate) da 2 mm, Backside (lisce) da 1 mm, Backside da 2 mm. La gomma Soft cessò la produzione nel 1968 e la Backside 1 mm nel 1972.

Alcune racchette presentano la scritta “Pat sökt” (in attesa di brevetto) sul lato destro del quadrato verde.

In alcune altre, infine, il colore del quadrato contenente il viso del giocatore è verde chiaro anziché verde scuro. Secondo alcune fonti ciò dipenderebbe da uno specifico periodo di produzione, secondo altre sarebbe semplicemente un errore dovuto ad una eccessiva diluizione del colore verde senza alcuna relazione temporale.

Ed ora qualche notizia sul giocatore.

Carl Johan Bernhardt nacque a Falkenberg l’8 marzo del 1946.

Salì alla ribalta internazionale nel novembre 1962 quando, in un tour della nazionale svedese in Inghilterrra, con le due nazioni che si affrontarono sei volte, vinse 10 dei 14 incontri disputati. Nella stagione 1962/63, quando il Falkenbergs sconfisse il Djugarden, ben 1042 persone assistettero all’incontro e videro il sedicenne longilineo Carl Johan sconfiggere tutti gli avversari, incluso il campione nazionale Bjorne Mellstroem, grazie ad un gioco basato su efficaci servizi seguiti da attacchi in loop e topspin. Nel 1963, al West Germany Junior Invitation di Duisburg, in pratica un campionato europeo giovanile, fu secondo nel singolare alle spalle di Istvan Korpa (sconfitto in due set ma in vantaggio nel primo per 13:7) ma si aggiudicò il titolo nei doppi maschile (con Kjell Johansson) e misto (con Linda Rundstroem). Nella gara a squadre la Svezia (che schierava anche L.Andersson e K.Johansson) venne sconfitta in finale dalla Yugoslavia ma Bernhardt vinse contro un giovane che avrà un grande avvenire: Dragutin Surbek.

La sua carriera ad alti livelli continuò fino al 1972. In quel periodo Calle conquistò due medaglie di bronzo nella gara a squadre dei campionati mondiali del 1963 (Praga) e del 1967 (Stoccolma) e cinque medaglie d’oro, sempre nella competizione a squadre, ai campionati europei del 1964 (Malmo), 1966 (Londra), 1968 (Lione), 1970 (Mosca) e 1972 (Rotterdam). I suoi compagni di queste imprese furono H. Alser, R.Andersson, S. Bengtsson, A.Johansson, C.Johansson, K.Johansson, L.Oden, B.Persson e J.Rosberg. Di questi i giocatori più forti erano Hans Alser (scomparso in un disastro aereo nel 1977 all’età di 34 anni), Stellan Bengtsson e Kjell Johansson (coetaneo di Bernhardt, deceduto nel 2011).

Ai mondiali del 1963 la Svezia venne sconfitta in semifinale dal Giappone per 0:5 e Bernhardt dovette soccombere sia a Kimura che ad Ogimura. Nelle prove individuali il suo miglior risultato furono gli ottavi di finale nel doppio maschile nel 1965 (Lubiana) e nel 1969 (Monaco di Baviera), in coppia rispettivamente con Christer Johansson e Bo Persson; in entrambe le occasioni gli svedesi furono eliminati da coppie giapponesi per 0:3. Poco prima dei mondiali di Lubiana sconfisse a Malmoe il n.11 del mondo, il giapponese Konaka. In Jugoslavia tra gli avversari sconfitti nella gara a squadre spiccarono i nomi dell’ungherese Berczik (che nel set decisivo era in vantaggio 20:18 e 23:22), del cecoslovacco Stepanek e di un giovane Secretin.

Ai campionati europei del 1964 raggiunse insieme a Christer Johansson i quarti di finale del doppio maschile dove vennero eliminati dagli ungheresi Fahazi - Pignitsky; nel singolare superò due turni prima di arrendersi al difensore tedesco E. Schoeler per 1:3, facendosi rimontare in due set dove conduceva 18:12 e 18:16; a quelli del 1966 ottenne nel singolare una prestigiosa vittoria per 3:1 contro il sovietico S.Gomozkov che lo aveva in precedenza sconfitto nella gara a squadre.

Nel suo palmares figurano inoltre 20 medaglie ai campionati nazionali: 4 ori a squadre, due dei quali con il Falkenbergs BTK; 5 argenti, dei quali uno nel singolare nel 1963, sconfitto da Hans Alser, e quattro nel doppio maschile avendo come compagni Stellan Bengtsson e Bo Persson; 11 bronzi tra singolare (in cinque edizioni), doppio maschile e doppio misto. Tra il 1963 ed il 1971 conquistò inoltre 10 medaglie ai campionati del Nord Europa, tra le quali spiccano 3 ori a squadre, 1 nel doppio maschile (con Hans Alser) e 2 nel doppio misto (con Eva Johansson e Marita Neidert); nel singolare fu semifinalista nel 1963.

Carl Johan, il cui soprannome era Spindeln (fuso), indossò per oltre 90 volte la maglia della nazionale svedese.

All’inizio della stagione 1964/65 Bernhardt, che era amante della bella vita e poco incline all’allenamento ma possedeva un forte loop di diritto, con il quale distruggeva i difensori, sostenuto da un’eccellente condizione fisica, fu inserito fuori quadro nella classifica mondiale, capeggiata dal cinese Zhuang Zedong, che comprendeva 18 giocatori.

Affetto da problemi cardiaci morì ad Halmstad il 16 marzo 2016 dopo aver compiuto da poco 70 anni.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Feb 2019, Data originale: 8 Feb 2019 ---

Ed ora qualche foto:

 

E per finire...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Feb 2019, Data originale: 8 Feb 2019 ---

Ancora una...

--- Messaggio Unito Automaticamente, 8 Feb 2019 ---

Vi è anche un filmato dell'epoca, l'unico che ho trovato: Bernhardt - Konaka, 1965

Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=9et_TApoMN8&t=6s