Puglia La FITET non vuole ragazze nel tennistavolo

se si esamina bene la regola,e il pezzettino evidenziato in rosso,le 4 categoria possono giocare liberamente senza nessun vincolo,anche perche con me gioca una ragazza 4 categoria in squadra.....La norma che regola i campionati regionali è la seguente:
2.4 – Utilizzo delle atlete italiane
Ogni squadra potrà inserire a referto atlete italiane del settore femminile, con classifica individuale non superiore alla 3ª categoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013) e atlete straniere dei settori giovanili che rientrano nella normativa indicata nel Regolamento Generale FITeT all’art.6 comma 9, con classifica individuale non superiore alla 3ª categoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013).
Tali atlete devono essere tesserate entro le ore ventiquattro del giorno precedente a quello in cui sono schierate, eccetto coloro che sono classificate 3ªcategoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013) che devono essere tesserati entro il 16 dicembre 2013 (articolo 5 comma 2 del Regolamento Generale FITeT).
Le atlete italiane e le atlete straniere dei settori giovanili che rientrano nella normativa indicata nel Regolamento Generale FITeT all’art.6 comma 9 possono disputare un solo campionato a squadre maschile regionale, che dovrà rimanere lo stesso per tutta la stagione.
Tali atlete devono essere tesserate per la medesima Società Sportiva e dovranno
obbligatoriamente partecipare ad un Campionato Nazionale o Regionale femminile a squadre.​

 

Mmmmmah... inconsapevolezza o piena volontà nel redigere questi regolamenti? In fase di loro approvazione si poteva fare ancora qualcosa? Chi poteva intervenire? Ho l'impressione che nell'era del copia-incolla qualcuno dimentica spesso la fase successiva: leggi (per evitare di fare cavolate).

Ehmm... scrivevo questo post in contemporanea con quello precedente. Dunque in puglia possono giocare in D1 e D2? O no?... forse mi sto perdendo.... come la rubbentus in questo momento (4-2).... yeahhh

 

secondo me le regole regionali sono tutte uguali,percui se non sei straniera o del settore giovanile,e sopratutto se non sei 3 categoria,possono disputare d2,d1 e c2...

 

non leggo nei regolamenti FITET la regola del SECONDO ME

 

L'articolo 1.4 del vigente regolamento regionale a squadre della Puglia riporta pari pari quanto da te scritto con l'aggiunta della seguente frase che chiude l'articolo stesso:
"L’utilizzo di tali atlete è ammesso dopo la disputa di almeno 1 (uno) incontro nel Campionato nazionale o regionale femminile a squadre."

Quindi?

 

Quindi ti trovi con la mia interpretazione?

 

allora,ho visionato il regolamento della puglia,il tali atlete che ti riferisci te,e' in ordine il secondo che trovi in quel 1.4,e si riferisce alle atlete italiane e straniere del settore giovanile...(quindi avete ragione in questo caso),
mentre il tali che mi riferisco io ,che fa partecipare hai campionati regionali senza vincoli e' il primo che trovi nel 1.4......(che dice semplicemente di tesserare le atleta 4 categoria 24 ore prima della partita,mentre le 3 nazionale devone essere tesserate entro il 16 dicembre 2013)
quindi,non dico piu' secondo me,cosi paolo da lecce e' contento,ma semplicemente leggo la regola,che e' ben interpretabile...

 

Ogni squadra potrà inserire a referto atlete italiane del settore femminile, con classifica individuale
non superiore alla 3ª categoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013) e atlete straniere
dei settori giovanili che rientrano nella normativa indicata nel Regolamento Generale FITeT


qui si parla di atlete italiane con classifica italiana non superiore alla 3 e atlete straniere giovani.

quindi nessuno menziona atlete italiane giovani.

Le atlete italiane e le atlete straniere dei settori giovanili che rientrano nella normativa indicata nel
Regolamento Generale FITeT all’art.6 comma 9 possono disputare un solo campionato a squadre
maschile regionale, che dovrà rimanere lo stesso per tutta la stagione.
Tali atlete devono essere tesserate per la medesima Società Sportiva e dovranno
obbligatoriamente partecipare ad un Campionato Nazionale o Regionale femminile a squadre.
L’utilizzo di tali atlete è ammesso dopo la disputa di almeno 1 (uno) incontro nel Campionato
nazionale o regionale femminile a squadre


qui voi riuscite a capire se di nuovo menziona separatamente le atlete italiane dalle atlete straniere " giovani" o ne fa tutto un fascio????

bisogna vedere se quello che loro scrivono e falsato da mancanza di virgole o da confusioni di frasi.

io con l'italiano combatto...........vedete un poco voi come fare chiarezza

 

BE,POSSO CONFERMARE CHE IN PIEMONTE,SIA IN D2,D1 E C2,CI SONO ATLETE FEMMINE ITALIANE,ALCUNE DISPUTANO CAMPIONATI SOLO MASCHILE E SONO 4 CATEGORIA E NELLA SOCIETA' DI APPARTENENZA NON VI E' NESSUN CAMPIONATO FEMMINILE,,MENTRE ALTRE DI CLASSIFICA TERZA,ANNO DISPUTATO PARTITE DI CAMPIONATI MASCHILI,SOLAMENTE DOPO AVER FATTO IL PRIMO INCONTRO NEL CAMPIONATO FEMMINILE NAZIONALE CHE VI E' PRESENTE NELLA LORO SOCIETA',DETTO CIO',QUESTI REFERTI SONO SCRITTI E SONO PROVA CHE I REQUISITI RICHIESTI SONO STATI FATTI RISPETTARE,DI PIU' NON SAPREI AGGIUNGERE...

 

Ma io direi che i "tali atlete" è riferito a "qualsiasi" atleta che si pensi di usare in un campionato..

Invece In Lombardia le 4ta e terza possono giocare ovunque, come infatti ho detto conosco una terza sprecata in d2.. Perciò..

 

Penso che il "tali atlete" si riferisca indubbiamente a quelle dei settori giovanili e straniere. In realtà con questa interpretazione la norma avrebbe anche un senso: quello di incentivare la creazione e partecipazione di una squadra femminile.

 

Si in effetti così avrebbe proprio un senso positivo

 

INCENTIVARE???? cominciamo a costruire la casa dal tetto? intanto devi portare le ragazze ... spesso si comincia da una... ma da sola non basta, e resti fregato.... è normale che poi ,se ne hai la possibilità ,la prima cosa che una società fa è favorire un' attività a squadre femminile....e comunque se un a ragazza è la sola tesserata non devo tarpargli le ali senza darle la possibiltà di fare attività adeguata anche coi maschi.... i tornei non bastano da soli

 

Una cosa è certa: i regolamenti sono scritti di se nessuno li interpreta allo stesso modo. È sintomatico che io la veda come Demon che è straniero.

Comunque, ragazzi, non è che in Puglia siano tutti dubbiosi a prescindere o senza il telefono.
Se non hanno potuto schierare le ragazze in D2 (o D1 che sia) vuol dire che il presidente regionale avrà detto loro che non si poteva in mancanza di un campionato femminile, o no?

--- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Ott 2013, Data originale: 21 Ott 2013 ---

Aggiornamento:

La situazione è oggetto di confronto tra Federazione Centrale e Organo Periferico perchè il regolamento regionale pugliese non sarebbe conforme alle direttive indicate nell'articolo 31 ,comma 6, del Regolamento Attività a Squadre Parte Generale. A breve avremo chiarimenti ufficiali.

Io faccio una considerazione di ordine pratico:

vi sembra normale che le norme che disciplinano la stessa materia siano pubblicate su due distinti articoli di due distinti codici regolamentari?

L'utilizzo delle atlete nei campionati nazionali maschili è disciplinato dal paragrafo 3 del comma 3 dell'articolo 1 del Regolamento Att. Sq. Parte Specifica, mentre l'utilizzo delle atlete nei campionati regionali maschili è regolato dal comma 6 dell'articolo 31 del Regolamento Att. Sq. Parte Generale.

Mah!

 

Ottima osservazione! Sapere che cosa fanno le altre nazioni (almeno Francia, Spagna e Germania) sarebbe utile per trovare soluzioni che creino opportunità di sviluppo e di adesione al nostro sport. Questo però è un tema poco sentito perché gli occhi sono puntati troppo sulle nazionali e non sul territorio.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 22 Ott 2013 ---

Scrivere i regolamenti non è facile e qualche volta non si tiene adeguatamente conto che debbono essere anche letti. E' auspicabile che l'osservazione che hai fatto sia recepita prontamente.

 

Grazie.
Auspicabile.... ma molto improbabile.

 

Ma io non ho capito dove avete pescato queste regole, 1.4.3 e 2.4........ l'unico articolo del Regolamento Nazionale Parte Specifica che regoli la partecipazione ai Campionati Regionali (perché di questi stiamo parlando) è l'articolo 1.6, e in particolare si parla delle atlete al punto 1.6.4:
1.6.4. - Utilizzo delle atlete italiane.
Ogni squadra potrà iscrivere a referto atlete italiane del settore femminile, con classifica individuale non superiore alla 3a categoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013) e atlete straniere dei settori giovanili che rientrano nella normativa indicata nel Regolamento Generale all’art. 6 comma 9, con classifica individuale non superiore alla 3a categoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013).
Tali atlete devono essere tesserate entro le ore ventiquattro del giorno precedente a quello in cui sono schierate, eccetto coloro che sono classificate 3a categoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013) che devono essere tesserate entro il 16 dicembre 2013 (articolo 5 comma 2 del Regolamento Generale).
Le atlete italiane e le atlete straniere dei settori giovanili che rientrano nella normativa indicata nel Regolamento Generale all’art. 6 comma 9 possono disputare un solo campionato a squadre maschile nazionale oppure regionale, che dovrà rimanere lo stesso per tutta la stagione.

STOP. Non esiste la parte che citi un utilizzo delle atlete nei Campionati Femminili.

Assolutamente uguale a quanto riportato nell'art.31 punto 6 del Regolamento Nazionale Squadre Parte Generale:
6. - Nei campionati a squadre maschili delle serie regionali è possibile utilizzare, atlete del settore femminile e non viceversa. Tali atlete devono essere tesserate per la stessa Società e non possono avere una classifica superiore alla 3a categoria nelle classifiche di inizio stagione (1 luglio 2013) e possono disputare qualsiasi campionato di serie maschile (che dovrà essere sempre lo stesso per tutta la stagione agonistica) a prescindere dal campionato disputato nel settore femminile nazionale o regionale.

Anche qui nessun riferimento a obbligo di partecipazioni ai Campionati Femminili, ma solo la precisazione che non ci sono legami ("a prescindere") tra campionati maschili e femminili disputati. E in ogni caso la Parte Specifica prevale su quella Generale...
Di che anno sono i Regolamenti che state citando? Dovete gardare quelli del 2013-14. Mi sa che sono come un buon Barolo invecchiato in botti di rovere......

I Regolamenti poi sono chiari, non da interpretare: "classifica non superiore alla 3a" significa che le 3a categoria possono giocare, non che sono escluse! "Non superiore" vuol dire "minore o uguale", ovvero <=3
"eccetto" si riferisce alla data di tesseramento (le atlete 3a categoria devono essere tesserate entro il 16 dicembre, poi non si può più farle giocare in serie maschili).

Per inciso, come già detto, in Lombardia ci sono decine di ragazze che giocano in D2 senza che la Società abbia una squdra femminile, proprio perché il vincolo è stato tolto..... ma dai Regolamenti Nazionali, non da quello lombardo.

 

prova a dirlo al comitato regionale pugliese

 

Repetita Juvant:

http://www.fitetpuglia.it/public/regolamenti/regolamento_attivita_a_squadre.pdf

 

Il mio post si riferiva al fatto che in un post precedente era stato citato un articolo 1.4.3 che non trova riscontro né nei Regolamenti Nazionali a Squadre 2013-14 Generale e Specifico, né in quello Regionale Pugliese linkato.
E che qualcun altro aveva posto differenze per le 3a categoria, mentre la differenza per loro è solo che devono essere tesserate entro il 16 dicembre, ma a parte questo possono giocare come le ragazze di categoria inferiore.

Comunque il Regolamento Nazionale è chiaro, le ragazze possono giocare, e a mio parere i Regolamenti Regionali possono meglio specificare, derogare o estendere il Regolamento Nazionale, ma non smentirlo con imposizioni più restrittive. Non sono un giurista, ma dovrebbe essere così. mi sembra che EtaBeta abbia più o meno posto lo stesso problema
Comunque paolodilecce potresti provare veramente provare tu a dirlo al Comitato Pugliese, il Regolamento Nazionale non è carta straccia