La fisica della pallina!

Dunque non nascondo di avere una infarinatura in fisica e sarei curioso di sapere e discutere la fisica della pallina!

Spero che ci sia qualch'uno interessato all'argomento piu'
tecnico (fisico) ma spero e suppongo anche che l'argomento
possa intressare i neofiti .. nel senso che domande del
tipo: come rispondo a XX? possono trovare una parziale risposta
in questa discussione.

Quello che ho in mente e' qualcosa simile a questo video:

Farei anche dei paralleli con il tennis classico poiche'
mi sembra che ci siano un paio di differenze... forse..
vedremo.. ma ovviamente solo per la fisica della pallina..

Quindi do il via:

a) Lo spin diventa un poco piu' chiaro gia' nella semplice
traduzione del termine inglese in:
Rotazione intorno ad un proprio asse. La parola difficile in
questo caso e' "proprio". Se ti chiedo ruota a destra sul tuo asse
tu ti giri a destra. (sinistra e' lo stesso). Cioe' riconosci che il tuo
asse va dalla testa ai piedi (o viceversa).
Ora una pallina e' sferica ed ogni asse di rotazione e' "proprio".
Nel TT facciamo delle approssimazioni:
Top spin: rotazione "dall'alto": l'asse e' orrizontale in particolare
parallelo alla rete.
back spin: rotazione "dal basso" o letteralmente "inversa".
L'asse e' lo stesso del top ma ruota in senso contrario.
side spin: rotazione laterale. L'asse e' verticale. Rotazione
destra o sinistra.

Dopodiche' si usano tutta una serie di parole per indicare
situazioni intermedie: forte, misto, effetto, ad esempio.

b) Attrito: cioe' come reagisce la pallina al contatto
con la racchetta ed il tavolo.

Direi di considerare prima la racchetta, poi il tavolo ed infine
la relazione tra le due cose...

In linea di massima (suppongo e correggetemi se sbaglio)
l'attrito tra pallina e racchetta e' molto piu' alto di quello
tra pallina e tavolo. Tra racchetta e racchetta e' peggio!
(scusate la ca..a).

L'attrito inteso come quantita' e' quello che classifica
la tua capacita' (in funzione della racchetta) di dare spin
alla palla ed anche la tua (sempra racchetta dipendente)
possibilita' di "sentire" lo spin della palla in arrivo.
Gomme piu' appiccicose = piu' attrito.

Ora la parte relativa al dare lo spin e' un po' piu'
complicata e ne parleremo (spero) in seguito.

Vediamo invece la reazione sulla racchetta
alla risposta. Arriva una palla in puro top spin
tocca la racchetta e schizza in alto.
Vedi il video citato sopra.

In termini fisici la palla ha un alto momento
angolare, trova un forte attrito e reagisce di conseguenza.

Qui vi chiedo di coreggermi: Dal video risulta che l'attrito
e' tale che la rotazione assunta dalla pallina dopo l'impatto
e' opposta a quella iniziale. Questo vuol dire che le gomme
fanno un enorme lavoro.
Ma non dovrebbe dipendere solo dall'attrito
ma anche dalla velocita' orrizontale della pallina
i.e. dalla capacita' di penetrazione: puntinate?
La domanda e'? Il concetto presentato nel video
e' sempre valido?

Per la parte fisica devo fare una parentesi:
La pallina da TT e' estremamente leggera.
Il che vuol dire che si possono applicare alte
rotazioni (gomme permettendo) a scapito
di velocita' lineare. In altre parole, la velocita'
lineare non e' un problema in TT: si puo'
sempre raggiungere un'alta velocita lineare
(vedi smash).

L'attrito sul tavolo invece e' molto minore.
Tanto minore da non invertire il senso di rotazione.
Tanto minore che se vuoi un effetto sul tavolo
devi dedicarci tutta la tua attenzione.

Facciamo finta che serviamo alla battuta una pura rotazione destra. La pallina tocca il tavolo nel nostro campo e per l'effetto dell'attrito sposta l'asse di rotazione in avanti un poco, tocca
il campo opposto e salta un poco a destra. Alla racchetta
dell'avversario arriva qualcosa che puo' essere di tutto a
seconda di come tocca la palla.

Quindi (qui mi aiutate di nuovo!). L'attrito con il tavolo
e' piccolo ma sufficiente per cambiare un poco l'asse di
rotazione della pallina ed anche sufficiente per determinare
rimbalzi laterali a basse velocita' (molto spin poca velocita').



Spero di aver dato il via nel modo giusto. Vorrei un po' di fisica ed un po di gioco. Vediamo che succede.

Nel mentre scrivevo ho visto ad esempio un paio di titoli di
articoli pulicati su riviste scientifiche sul momento di inerzia
della palla da baseball. Si, lo hanno fatto!

Per i piu' fisici: Sono effettivamente curioso sulla meccanica
del colpo, prendiamo il top spin, ho difficolta' a fare un modello
classico.

Per i meno fisici: Vorrei capire dove come quando colpire
una palla! opps.. nulla a che fare con il gioco vero e proprio..
Quello ancora lo fai tu..

a presto
S
- - -
Una parentesi prettamente fisica.

Data un pallina ferma la posiamo colpire
in vari modi e gli estremi suppongo siamo:

Pura rotazione top:
_
O

Cioe' sulla pallina ferma colpiamo sulla
tangente (1,0). In 2D. Che fa la pallina?
Ruota o si muove?
Io dico ruota. Ma rigiro il prolema:
C'e' una qualche forma (geometrica) fisica
che permetterebbe invece una traslazione?
(il limite qui e' espresso da un solido convesso
e colpire tangezialmente la sua estremita', cioe'
nessuna massa fuori della traiettoria del colpo).

Ok scusate.

Altro estremo e' un colpo sull'asse. Velocita' lineare.

Ora possiamo fare tanti conti quanto vogliamo
ma non penso sia possibile descrive il gioco del TT.
Ci mancano un paio di dati fondamentali.

Di fatto il top spin!
Il colpo fondamentale.

Quale potrebbe essere un buon modello per il top spin?

A+
S

 

Per il momento ti chiedo di visionare questa discussione..........

Mi raccomando..... io sono un tecnico.... nn tanto fisico.......

http://www.tennis-tavolo.com/threads/12190/page-2

Ciao!

 

Allora.... è un argomento molto lungo. La tecnica dello spin è la prima cosa che viene insegnata a un pongista. Lo spin è probabilmente la "parte" più importante di quella che tu consideri la fisica della pallina poichè la forza che ci imprimi non basta. Guardando tutto da un punto di vista oggettivo cercare di fare punto significa cercare di far sbagliare l'avversario ed è proprio a questo scopo che serve lo spin. Nello esistono praticamente infinite rotazioni che si possono dare alla pallina, tuttavia un essere umano riesce a darne solo una piccola parte. in base alla rotazione della pallina se ne può dedurre che appena questa toccherà la superficie della racchetta tenderà ad andare da una parte del campo rispetto che dall'altra. quindi è indispensabile l'abilità nello stabilie che rotazioni prende la pallina e agira di conseguenza. Faccio un esempio: se la pallina tende ad andare verso destra io dovrò posizionare la racchetta di modo che vada il più possibli verso sinistra. Difficilmente è possibile stabilire lo spin di una pallina soltanto guardando la pallina. I professionisti di solito guardano due cose:

1. il movimento della racchetta dell'avversario
2. e lo spostamento della pallina nello spazio

il movimento della racchetta avversario determina ovviamente lo spin e di conseguenza la dirazione che prenderà la pallina. la tacnica è semplice: basta guardare il movimento finale della racchetta: se la racchetta va verso sinistra allora significa che appena toccherai la pallina questa cercherà di andare verso sinistro. e lo stesso vale per il topspin e il backspin.
Lo spostamento della pallina nello spazio e semplicemente la traiettoria che prende la pallina.

queste tecniche, per essere acquisite, richiedono molto allenamento,molta concetrazione e molto occhio. Nel servzio gli avversari tentano di nascondere il movimento della racchetta per non dare modo all'avversario di capire lo spin.

Spero di essere stato chiaro

 

Visualizza: http://www.youtube.com/watch?v=loqmf5FFLOQ

 

Ti assicuro che ci sono gomme con attrito molto minore del tavolo più sdrucciolevole. Tieni conto che oltre all'attrito delle superfici in gioco, nel caso delle puntinate (soprattutto le lunghe) conta anche la forma, perchè é il puntino, piegandosi sotto la spinta e la rotazione della pallina, restituisce la stessa rotazione ed, elasticamente, circa la stessa quantità di moto.

Quindi puoi darti da solo una risposta al tuo quesito qui sotto virgolettato:

"Qui vi chiedo di coreggermi: Dal video risulta che l'attrito
e' tale che la rotazione assunta dalla pallina dopo l'impatto
e' opposta a quella iniziale. Questo vuol dire che le gomme
fanno un enorme lavoro.
Ma non dovrebbe dipendere solo dall'attrito
ma anche dalla velocita' orrizontale della pallina
i.e. dalla capacita' di penetrazione: puntinate?
La domanda e'? Il concetto presentato nel video
e' sempre valido? "

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La Fisica del topspin (e dell'omologo backspin) è ben descritta dall'Effetto Magnus.
Trovi molte discussioni al riguardo con le parole chiave nel tasto "cerca".