1. Benvenuto/a sul forum di Tennis-Tavolo.com! Iscriviti è GRATUITO!
    Iscrivendoti con il pulsante qui a destra potrai partecipare attivamente nelle discussioni, pubblicare video e foto, accedere al mercatino e conoscere tanti amici che condividono la tua passione per il TennisTavolo. Cosa aspetti? L'iscrizione è gratuita! Sei già registrato/a e non ricordi la password? Clicca QUI.

La disamina.....sul comportamento degli azzurri.Cosa c'è,cosa manca....

Discussione in 'Sezione Internazionale' iniziata da Milocco Ettore, 2 Ago 2018.

Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.
  1. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Perdonami Ettore ma non ci sono dubbi in merito, il Progetto lo scrivono i Direttori Tecnici e il Presidente è il garante del Progetto stesso. Da Statuto federale è il Presidente a scegliere i nomi dei Direttori Tecnici e l'approvazione non passa nemmeno per il voto del Consiglio federale.
    Di Napoli ha scelto gli attuali come del resto Sciannimanico aveva scelto i precedenti (che erano gli stessi) e, sulla carta :rolleyes::rolleyes: rispondono di questa scelta, solamente al CONI.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 28 Ago 2018, Data originale: 28 Ago 2018 ---
    strano? il sito federale non è aggiornato ma oramai questa è la normalità!!
    La cosa GRAVISSIMA è che le Società italiane non conoscano bene i termini del Progetto che riguarda l'anno agonistico appena iniziato (stage, incentivi economici, attività)!
    Le qualificazioni per le Olimpiadi del 2020 inizieranno nel 2019 quindi parlare di fallimento ... mi sembra come minimo prematuro. :king:
    Io spero che ci siano più atleti italiani qualificati e tiferò affinché questo succeda ma non per questo cambierò idea sull'attuale Progetto Italia che parte dell'attività dei Giovanissimi fino appunto ad arrivare all'attività delle Nazionali Assolute.
     
  2. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Chi scrive cosa?
    il Progetto lo scrivono i Direttori Tecnici e il Presidente è il garante del Progetto stesso. Da Statuto federale è il Presidente a scegliere i nomi dei Direttori Tecnici e l'approvazione non passa nemmeno per il voto del Consiglio federale.
    D'accordo l'ambito degli autori da cui proviene è (relativamente)
    chiaro, secondo esperienza e coscienza, ma segue l'impronta di chi? con quale visione per il futuro? Ovvero chi scrive, chi detta? Certo, frutto del lavoro d'equipe, diranno. Equipe che pare abbastanza ristretta, ma se mancano gli enzimi di chi ha qualcosa da suggerire come il Consiglio federale, le contaminazioni provenienti dal resto del Paese che vuol progredire, insomma il necessario lievito naturale difficilmente il pane fermenterà e aumenterà secondo le aspettative dei molti, che dovranno attendere ancora e ancora per vedere un' infornata degna di tale nome..
    Le qualificazioni per le Olimpiadi del 2020 inizieranno nel 2019 quindi parlare di fallimento ... mi sembra come minimo prematuro. :king:
    Sul sito è riportato il Progetto come risalente all'anno 2014/2015. Nel frattempo è stato rinnovato, adeguato, ripresentato lo stesso, dimenticato? Ora le Olimpiadi, quelle di Rio de Janeiro 2016 sono già state effettuate e noi con il Programma di allora andiamo a cercare fortuna a Tokio nel 2020? Ma il Progetto non ha cadenza quadriennale, come gli anni che separano i Giochi olimpici? Forse certe cose è meglio tenerle segrete, chissà?!
    Poi e' chiaro tifiamo tutti per i nostri azzurri, che il cielo ce/gliela mandi buona. E incrociamo le dita. Via...
    stima ettore

    P.S.
    Per ottenere risultati soddisfacenti nel mondo sportivo e in special modo nel Tennis Tavolo occorre attenersi alle regole della buona panificazione.Se vogliamo mangiare del buon pane,che abbia facilità di masticazione ma che si distingua per sapore e profumo,occorre innanzitutto :
    a)-programmare una copiosa raccolta di cereali,a cominciare dalla semina....,
    b)-favorire e proteggere la conservazione degli stessi da muffe, ambienti umidi e impropri,compreso manipolazioni ipertecnologiche o chimiche, talvolta superflue oppure incerte e soporifere, egualmente dannose,
    c)- selezionare le farine più adatte al gusto della clientela (fruitori,
    consumatori, nel nostro caso anche l'ambito delle persone, giocatori e spettatori,vicini e lontani,con cui andremo a confrontarci).Clientela che tengo a ricordare non è la solita, nemmeno unica, ma cambia, cambia sotto i nostri occhi e spesso non ci rendiamo conto,continuando a fare e produrre come s'è sempre fatto,
    d)-adesso il buon lievito,le mani e l'esperienza di un buon panificatore garantiranno la riuscita di un buon prodotto,si può infornare,
    e)-avere la pazienza di cuocere a fuoco lento per evitare bruciature o pane scotto all'interno.
    Ed ecco infine i nostri ben dorati panini,in taluni casi eccellenti comunque degni e pronti per essere centellinati sulle tavole italiane e non solo.
    Ho dimenticato qualche ingrediente?dove siamo più carenti? Non è forse il caso, o arrivato il momento di provare a cambiare in qualcosa, dal momento che stiamo mangiando pane impoverito, con poco nutriente, per giunta sotto i nostri occhi e, o non ce ne siamo accorti?
     
  3. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Diciamo che al panificio arriva della buona e delle volte ottima farina ma il panettiere scarso nel mestiere non le sa riconoscere, le lavora con tecniche antiquate e gestisce pure male la tempertatura del Formio.....e allora aspettiamo che a furia di fare intrugli esca qualcosa di buono? Si può capitare ma sarà una tantum e non sarà capace di replicare perchè casuale, insomma lo sostituiamo il panettiere ed il suo staff oppure ha messo le radici?
    Chi è andato fuori a mangiare il pane da grandi panificatori non ha la supponenza di essere un maestro panettiere perchè per quello ci vogliono anni ed esperienza ma riconosce subito chi lavora male, e casomai dovrebbe pure sgomitare per dimostrare questa cosa perchè in tanti, direi troppi mangiano lo stesso pane da una vita.....per sapere ed imparare tocca PAGARE e fare SACRIFICI non si impara con la discesa dello Spirito Santo....è bello mettere in tasca ma INVESTIRE e vestirsi di umiltà quello mai eh?
    Continuiamo cosi che di danni non ne hanno fatto già abbastanza....
     
    A LO YETI e Milocco Ettore piace questo messaggio.
  4. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non ricordo se la Metafora del Fornaio era già stata catalogata oppure no. Nel qual caso provvederò subitosto immediampresto.
     
  5. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Schermata 2018-08-29 alle 20.03.14.png
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Ago 2018, Data originale: 29 Ago 2018 ---
    Molte delle domande che pone Ettore trovano risposta nello Statuto che, per la precisione, era identico anche per Sciannimanico nel 2012.
    I nomi dei Direttori Tecnici erano gli stessi e il Progetto era molto simile, solo che al tempo almeno era pubblicato sul sito federale, ora nemmeno questo.
     
  6. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    "soporifere" in che senso?
     
  7. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Mio nonno nel trattare le granaglie andava continuamente a rivoltarle con la pala, con l'intento di rimuoverle e riportare alla luce quelle sommerse. Lo scopo era quello di arieggiare tutto il cumulo e di impedire l'umidità portatrice di tante muffe e degli odiati picchi, tarme o insetti vari che vi si potevano facilmente annidare in un ambiente a loro congeniale. Così il fornaio poteva apprezzare le farine ricavate da tali cereali, brillanti e asciutti, ancorchè privi delle dannose presenze.
    Così in certe palestre il materiale umano, ovvero i nostri giovani pongisti non
    vanno lasciati a sè, dimenticandosi della loro progressione nel gioco_O affidandosi sempre allo stesso, casormai cambiando solo il materiale per poterlo perpetuare. Poi è chiaro che sa di stantio,ecco il perchè di "soporifero"...
    ettore
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2018
  8. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :mumble: mi sa che dobbiamo metterci d'accordo sul significato del termine..
     
  9. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Come per le su menzionate granaglie,la conservazione e il relativo procedimento di manipolazione su una materia viva,come lo sono i nostri giovani, devono essere all'insegna dell'equilibrio,ma anche della constatazione che non è pietra amorfa,ma cambia è qualcosa in divenire.Si consiglia di evitare già dall'inizio l'uso di prodotti chimici o tecnologici esasperati,che possono intaccare in modo irreversibile il sapore finale, così sarà bene non accontentarsi di superficiali, radi o lievi interventi di "strofinamento",giusto per presentare e conservare un prodotto bello solo in superficie.Un po' alla volta bisogna con pazienza spalare e scavare,rivoltare e portare in alto ciò che sta sotto,spesso dimenticato,che rischia appunto di ammuffire e lentamente inaccidire,impedendo allo stesso prodotto di giungere a completa maturazione.Ecco le manipolazioni incerte e "soporifere ", da cui il gioco...
    che ne deriva.
    E' più chiaro?
    ettore
     
  10. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    No. "Soporifero" significa "che fa dormire.. che fa venire sonno".

    Hai presente quei "polpettoni".. quei monologhi interminabili e noiosi, infarciti di figure retoriche intorcinate su loro stesse fino alla nausea (di chi legge) ?
     
    Ultima modifica: 30 Ago 2018
    A LO YETI e remy piace questo messaggio.
  11. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Ora se rileggi con la dovuta calma, riga per riga, virgole comprese,
    non dovrebbe essere difficile capire il senso della metafora. Come per la materia prima del buon pane, così un buon grado di attenzione, capacità di lavorare in profondità, pala o cesello, soprattutto tanta tanta pazienza e un "pizzico" di attività innovative rappresentano il giusto "mix", assolutamente necessario per la cura e conservazione di coloro,giovani e ragazzi, che si affacciano fiduciosi alle porte della nostra palestra.Intesa come fucina e granaio delle nostre Società,senza dimenticare la componente umana,cioè cadere nelle mani giuste. Evidentemente, da quanto scritto, non sono quelle che fin da subito forniscono racchette troppo sofisticate,spesso come scorciatoia,oltrechè care,con il rischio di bloccare la progressione per un gioco più eclettico nella spasmodica ricerca del risultato immediato. Da ciò, ma non è l'unico motivo, può derivare un gioco soporifero e ripetitivo,che alla lunga si esplicita "in un colpo uno e due tattiche due". Accompagnato, questo sì, da tanta corsa o comunque dalla solita prestazione muscolare,assieme a tanta buona volontà.Che poi non serve molto neppure in proiezione futura,se andiamo a guardare certe prestazioni di giocatori/ici in orbita o in predicato di vestire l'azzurro.
    ...evidentemente il gioco che vedi praticare nelle palestre da te frequentate è scintillante ed esaltante,molto apprezzato per la varietà ed incisività dei colpi. I risultati,pure?
    ettore
     
  12. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Condivido.
     
  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Perdonami Ettore, ma la metafora è abbastanza chiara..

    Avevi aggiunto questo aggettivo, "soporifero" alle manipolazioni che potevano essere fatte sulla "materia prima" (gli atleti, presumo, fuor di metafora).

    Ti chiedevo quindi in che senso "soporifero".

    Ora mi dici che soporifero è il gioco che ne esce. Non ti sembra un bell'esercizio di mirror climbing? :specchio::

     
    Ultima modifica: 31 Ago 2018
  14. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Fonti bene informate mi hanno mandato la foto della sede del prossimo corso allenatori

    [​IMG]

    Risultati promessi:

    [​IMG]
     
    A Facini, Milocco Ettore e eta beta piace questo messaggio.
  15. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ma sto al gioco, veniamo alla metafora:

    credi che tutti quei processi : la selezione della materia prima, la sua cura, la tecnica di panificazione (leggi metodo di allenamento) non siano rispettate (prima in Società e poi in Nazionale) ?

    Purtroppo il "pane" riesce discreto, mangiabile.. ciò che manca è "ECCELLERE".

    Per raggiungere l'eccellenza, necessaria a primeggiare, non bastano le comuni regole "della buona panificazione", la metafora regge fino ad un certo punto, perchè il "buon pane" lo sanno fare in tanti. Conosci tu un pessimo panettiere nella tua città?

    Ma creare una serie di campioni non è solo "fare il pane". Devi vincere il concorso della torta più bella e più buona! Per fare questo ci vuole altro.

    Tornando a noi, l'unico esempio che si può fare è quello tra allenatori che conosciamo :

    Costantini e Deniso.

    Deniso è il Buon Generale. Ordina e i suoi uomini eseguono, Lavoro, Disciplina, Grinta, altrimenti sei fuori.

    Costantini è il Buon Maestro. Studia i suoi ragazzi e promuove le loro caratteristiche lavorando sull'autostima, sulla valorizzazione delle loro capacità, limando i difetti senza alterare le basi della loro tecnica.

    In Italia si è cercato prima di cambiare il rovescio a Giovanni Bisi, poi a Lorenzo Nannoni e ora a Daniele Pinto.

    Sembra quasi che la Scuola Italiana sia : "questo è il colpo perfetto e questo dovete saper fare".

    Invece dovrebbe essere : "questo è il colpo come lo sai fare tu, vediamo come si può ottenere il massimo da questa tua peculiarità".

    Ecco, questa è la differenza.
     
    A Ragnolo, mr friendly e VUAAZ piace questo messaggio.
  16. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ti avevo chiesto....
    Ti avevo chiesto : "in che senso "soporifero" Ora mi dici che soporifero è il gioco che ne esce. Non ti sembra un bell'esercizio di mirror climbing?

    No. Il senso del termine è proprio quello riportato su tutti i dizionari. Leggendo“manipolazioni ipertecnologiche o chimiche, talvolta superflue oppure incerte e soporifere, egualmente dannose”, si deduce che, oltre le manipolazioni del primo caso permeate da precoce “iper- techno” , gli interventi e i metodi incerti, noiosi per ripetitività e soporiferi nel secondo caso producono ugualmente un gioco incerto, noioso e soporifero, strada sicura per indirizzare buona parte dei giovani sulla strada dell’abbandono.

    In aggiunta dirò di più. Se andiamo a rileggere i vari post su questa rubrica è evidente che il nostro tennis tavolo si dimena fra due mondi.
    Quelli che lamentano:”Eh che sport è il nostro quando uno cerca di far risultato, stando attaccato al tavolo, senza o quasi colpo ferire e soprattutto senza spendere una goccia di sudore”, relegandolo a puro divertimento più simile al ping pong vecchia maniera, che si praticava in spiaggia con le infradito nella concessione balneare di Zi Maria.. Sicuro invece che ci vuole una certa abilità e sensibilità nel condurre la pallina dove serve. Lo so io che ci giocavo con le racchette di sughero.
    Altri, quelli che al contrario sostengono “testa bassa e allenamento + allenamento+allenamento il resto sono tutte menate”, più vicini a un idea di un tennis tavolo più professionale e prettamente agonistico, dove il proprio attacco, condotto con vigore e baldanza, quello insomma propugnato dai nostri C.T. nazionali deve per forza di cose sbaragliare il campo avversario, prima o poi. Non perdendo occasione, oggi e più di ieri, di accentuare e ritenere il valore della prestazione, muscolare e fisica, come unico antidoto per raggiungere i risultati che comunque servono e al momento però ci mancano. Quindi una preparazione dei futuri Tecnici improntata soprattutto su scambi e scambi, secchi e secchi di palline mandati a ripetizione più o meno con la stessa intensità e forza. Confidando che l’alunno discente sappia da solo muoversi in automatico e regolarsi in mezzo a questo “tourbillon” di velocità provocata da altri in allenamento, ma non riproducibile in partita vera, che presenta situazioni e quindi necessità di adattamenti sempre diversi, anche innovativi.Qualcosa insomma che il nostro pongista ideale abbia già masticato nella sua carriera,da cui poter attingere.

    Da come si evince sono a favore di un tennis tavolo che compendi e si avvalga delle migliori caratteristiche dei due mondi e modi di pensare. Quindi, almeno nella preparazione del livello giovanile, dare più spazio alla ricerca, più che dare risposte già pronte, suscitare la curiosità, già innata ,e poi la riflessione sui modi più convenienti di tenere in mano una racchetta, sui rimbalzi della pallina, saper fare un calcolo delle probabilità su dove andrà a planare la stessa, alla ricerca del miglior piazzamento possibile, facendo attenzione a come si muove il corpo nel suo insieme, che non è mai disgiunto nelle sue componenti.Poi gli automatismi....
    In una parola rivalutiamo le "menate", il sale della curiosità e del gioco, che non è mai una perdita di tempo. Anzi.
    P.S.
    Le metafore non andrebbero mai spiegate,lasciando in ciascuna di esse un minimo di interpretazione personale,ma questa volta ho fatto un eccezione,
    per andare incontro a chi non le legge a fondo e poi capisce a metà.Stanchezza dovuta al precipitoso ritorno dalle vacanze?
    Poi certo a domanda rispondo.
    stima ettore
     
  17. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Cedo.
     
  18. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Incredibile!!!
    Credo sia la prima volta (non solo sul forum ma in tutta la tua vita :p:p )

    Ricordo con nostalgia le metafore satiriche del caro Giulio.... due righe e poi venti minuti di risate :hail:
     
    Ultima modifica: 31 Ago 2018
  19. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO

    Conosci tu un pessimo panettiere nella tua città?

    Ahia,non saprei. Dopo che ho provato il gusto di quello di Altamura, me lo faccio arrivare o vado a cercarlo in quei negozi provvisti di pane fatto con farine meridionali, autoctone di quei luoghi ed eccellenti in ogni caso. Qui il pane ormai si scioglie in bocca,come gelato.Ma che ci mettono dentro,
    al posto
    della normale farina?
    Ora che la discussione si dipana in termini più pacati,andiamo a considerare quello che hai espresso,centrando nel primo caso il nocciolo del problema.
    Sembra quasi che la Scuola Italiana sia : "questo è il colpo perfetto e questo dovete saper fare". E lì,senza ombra di dubbio, ci siamo fermati,sottostimando e riconducendo altri modi di fare al livello di semplici e inopportune"
    menate".Solo che il "baco", ovvero i "menati" siamo noi.
    Mentre la concorrenza e come che ha trovato antidoti, adattamenti e miglioramenti, magari impercettibili, ma comunque efficaci per interrompere la nostra gragnuola di colpi e noi,indifesi senza badare minimamente all'efficacia dei loro.

    Invece dovrebbe essere:"questo è il colpo come lo sai fare tu, vediamo come si può ottenere il massimo da questa tua peculiarità"

    Hmm, questo, tutt'alpiù può essere sufficiente per figurare bene nei nostri Tornei nazionali. Lo stesso concetto più o meno, deve aver pensato anche il nostro bravo Tecnico delle giovanili, tal Nannoni, quando indossava ancora i panni di giocatore in azzurro ed esternava malmostoso nei confronti dell'allora D.T. Stencel, che provava a convincerlo sulla necessità di cambiar gioco per trovare una dimensione più internazionale ed europea. Operazione come sappiamo non ben riuscita e carriera a un certo punto interrotta nella sua progressione.

    Andiamo ora a vedere le ultime prestazioni di un grande giocatore, come io lo ritengo, l'indiano Achanta.Veramente un fior d'atleta, fisico e prestante, che cerca fin da subito di mettere sul piatto della bilancia la sua giocata perentoria, top tesi, ben innerbati, da una parte e dall'altra del tavolo. Ovviamente i suoi allenatori e non solo il nostro Costantini han cercato di trarne pepite d'oro, a partire giustamente dalla predisposizione a tal gioco e cercando di valorizzare ancor più queste sue "esorbitanti" qualità e peculiarità fuori dal comune. Ultimamente è sceso in classifica, dai primi venti si avvia al 50esimo posto più o meno. Ancora un giocatore utile ed efficace, se vogliamo, ma che si è fermato troppo su ciò che sapeva e tutt'ora, in modo sempre uguale, fa. Cosa che i suoi avversari anche di minor valore, han capito ormai e più o meno vi si adeguano, raccogliendo partita, punti e scalpo.
    Che dire? L'imperativo per tutti deve essere :"mai fermarsi", ma favorire un lavoro di ricerca continuo per arrivare a coinvolgere tutto il movimento pongistico nell'opera di rinnovamento.A partire dal basso,dove sta la fucina e il magazzino dei nostri giovani, e non solo l'apice, bolla distaccata che vagola per conto suo.A quanto
    la costituzione di un team di esperti veri,che sappia raccogliere il meglio che c'è in giro, lo sappia pre-masticare per in nostri denti e poi lo distribuisca,magari sotto forma di dispense periodiche? E non solo traduzioni pari pari dall'inglese,arrivando al risultato che ben pochi o nessuno sa far bene il doppio passo croce, quando ormai non serve più.
    stima
     
  20. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Hai ragione! D'altra parte guarda chi sono i maestri dei due tecnici che hai citato e ti renderai conto che si tratta di una vera e propria cultura differente, due filosofie agli antipodi.
     
    A eta beta piace questo elemento.
  21. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ....avevo appena messo il :"Mi piace" per l'arguzia della battuta,che però ho tolto prontamente per non far sembrare un mio sorriso di compiacimento nei confronti del nostro benamato forumista che momentaneamente desiste.
    Son sicuro,solo momentaneamente,anzi me lo auguro di tutto il cuore.Perchè è anche grazie ai suoi interventi,talvolta alcuni possono sembrare speciosi,
    tall'altra capziosi,ma anche di vera sostanza e non solo formali,con cui riusciamo ad animare il nostro dibattito,nella speranza o intima convinzione degli autori tutti,partecipanti al Forum,che questo possa essere di qualche utilità e non solo bolle estive.Vero Eta?
    "Ricordo con nostalgia le metafore satiriche del caro Giulio.... due righe e poi venti minuti di risate"
    A volte può esser egualmente benefico sorbirsi 20 righe,per poi arrivare a farsi due riflessioni illuminanti,quelle che possono aprire qualche spiraglio.
    stima ettore
     
  22. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Maestri per cosa?
    Per imparare a giocare, o per imparare ad allenare? Sarei curioso di saperlo, vi è una leggerissima differenza....;)
     
  23. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Solo non mi era mai capitato uno più pesante di me. :p

     
  24. LO YETI

    LO YETI Utente Noto

    L'importante è che, dopo aver bruciato il pane di Rio non si bruci anche quello di Tokio 2020 e soprattutto che il Gran Capo dei fornai abbia il coraggio di licenziare il fornaio colpevole di questo "scempio" perché tanto ho già capito che lui non si dimetterà mai…...Ovvio si crede il miglior panificatore di Altamura…..Tralasciando che, se ho capito bene, fare il fornaio non è neanche la sua occupazione principale…..Mah!! Dove andremo a finire???;)
     
    A VUAAZ e eta beta piace questo messaggio.
  25. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Costantini ha avuto un allenatore vero, Pettinelli, con una idea di gioco ben precisa, che gli ha insegnato il ping-pong. Le esperienze all'interno della nazionale non sono state dello stesso tipo. Credo che il modo in cui ti avvicini al nostro sport e lo vivi ad alto livello ti condizioni per il resto della vita. Sia come dirigente che come tecnico.
     
    A Milocco Ettore, eta beta e VUAAZ piace questo messaggio.
  26. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    tanto ho già capito che lui non si dimetterà mai…..ovvio si crede il migliore...

    Beh, al di là dei contratti, che una volta firmati, vanno rispettati o consensualmente rescissi, non è che stenti a capire o che non si renda conto, visto anche i risultati che tardano ad arrivare,se non con il contagocce. No, fa parte proprio della forma mentis
    di un tipico professore ISEF, uscito dalle benemerite scuole italiane e tutto sommato anche ben preparato nel considerare e ridurre scientemente tutto lo sport a prestazione, di stampo fisico atletico, per giunta misurabile in ogni suo aspetto.Quello hanno imparato e quello "ab ovo" cercano di mettere in pratica, sono stati scelti per questo, convinti assertori che più si migliora la prestazione e i risultati poi vengono di conseguenza.In molti casi lo hanno pure dimostrato.Ahi, ma così nel nostro sport, non è.
    Non succede ad esempio come il salto in alto, dove la riuscita e l'eventuale record dipendono dall'esclusiva tecnica individuale prestudiata a tavolino(quella è, e basta) e dalle proprie forze per spiccare il balzo. Da noi, sport di contrasto, anche se non di puro contatto molto dipende dall'avversario, cui bisognerà presto adattarsi e trovare continue soluzioni ai suoi modi di fare e, ne fa, ne fa durante la partita. Subentrano quindi tanti fattori difficilmente o per nulla misurabili. Vogliamo parlare della delicatezza per appoggiare millimetricamente la pallina subito oltre la rete, con giochi camuffati di polso? E tener conto delle tre o quattro risposte possibili, alcune fantasiose e imprevedibili, con cui l'avversario cerca di metterci in difficoltà? dove occorreranno sicuramente altrettanti tre modi del tutto diversi nel posizionarsi, piegarsi, avanzare, trovare nuovi equilibrismi per rispondere adeguatamente e non in maniera sempre impacciata e passiva? senza abboccare all'amo per un tentativo goffo di anticipare tutto, ma dove, viceversa ci si ritrova spiazzati? soprattutto quando si pretende di colpire tutte le palle alla stessa altezza ? dove a volte non è importante la velocità massima da imprimere a tutte le risposte, ma, in una sorta di gioco alla bandierina è preferibile lasciare la prima mossa all'avversario, per costringerlo lui ad effettuare il "tocco" o il rinvio in situazione di precarietà? Poi a gioco aperto in cui entrambi possono tirare dalla posizione preferita vincerà chi lo fa meglio e più forte, riusciremo anche a misurare la velocità della palla. Ma prima di allora..... bisognerà escogitare continuamente nuove soluzioni pratiche, anche fantasiose e coraggiose ma che abbiano una fondatezza, un minimo di probabilità per tentare di sorprendere l'avversario. E su tutto questo come si fa a misurare e a invocare la cappa della prestazione, come abito grigioverde che adattiamo per tutte le stagioni e per tutte le taglie?
    Nel calcio in questi ultimi anni abbiam preso tante di quelle bastonate prima di convincerci che ardore, schematismo e prestazionismo non bastano per arginare equipe più creative e dotate tecnicamente, a partire dai ragazzi.Lì almeno gli allenatori delle giovanili si stanno adoperando per arginare il gap.
    Strano è che nello staff sembrano tutti concordi nel continuare su questa falsariga, facendo blocco unico. Mi sa che è così o si è fuori. Anche se qualche mormorio,in campo femminile stavolta, s'è sentito, ma poi tutto è rientrato. Esporsi non conviene, quindi va bene così.
    Anche se qualcosa di meglio,......pallacanestro e altri sports hanno i loro analyst,gli aiutanti tecnici in seconda, o addiritura validi "esperti" a guidare interi reparti, difensivi o d'attacco, che vengono regolarmente ascoltati per studiare la partita perfetta. Il Direttore Tecnico responsabile in presenza di più dati e informazione potrà calibrare meglio le proprie mosse. Ma un team simile, di supporto nel nostro ambiente, verrebbe mai accettato? Qualcuno ha forse paura di diminuire il proprio ruolo? E pensare che, con l'arrivo di risultati migliori, verrebbe addiritura rafforzato...
    stima ettore
     
    A VUAAZ piace questo elemento.
  27. nonlacacciodila

    nonlacacciodila Utente Noto

    È arrivato il momento di chiudere il post in una riga la sostanza era questa :cosa c'è? C'è il nulla. ....cosa manca? Manca tutto! Stop.
     
    A Sartori Giovanni piace questo elemento.
  28. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Starai mica scherzando?!

    Poi Ettore deve cercare un altro terreno dove seminare le sue imperdibili (e kilometriche) metafore?!

    Ops! "terreno.. seminare.." ho fatto una metafora!

    Vabbè, almeno è millimetrica. :LOL:
     
    Ultima modifica: 2 Set 2018
    A nonlacacciodila e Pollo006 piace questo messaggio.
  29. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    L'è tutto da rifare come diceva Bartali...
    Beh, proprio il nulla non direi,rimanendo così ce la possiamo giocare con Malta, Liechtestein, forse Svizzera(a livello maschile intanto..) ,chissà forse un giorno potremo battere nuovamente la Norvegia, poi....chissà, ma c'è il rischio che gli altri facciano ulteriori progressi e balzi in avanti.
    E noi, facendo le stesse cose non potremo che attenderci i medesimi risultati. Vogliamo, o no, creare le condizioni per provare a spingerci un po'più in su? In Europa almeno.....
    arriviamo lì lì a giocarcela per entrare nel Gotha del
    ITTF-EUROPEAN CHAMPIONSHIPS TEAMS
    e mai una volta che ci vada bene, ci rimandano sempre indietro.
    E provare a cambiare o modificare un po' nel gioco, al posto di pretendere sempre più prestazione, che rischia di logorare ancor di più i soliti abiti che indossiamo? ma possiamo cambiare in qualcosa? oppure per forza di cose.....siamo da 17/ 20 imo posto e lì siamo condannati?
    Se poi si è quasi costretti a convocare sempre gli stessi, che prestazione aggiuntiva possiamo pretendere?
    stima ettore



    --- Messaggio Unito Automaticamente, 3 Set 2018, Data originale: 3 Set 2018 ---
    Sembra quasi che le sorti della Nazionale azzurra debbano riguardare ed interessare solo Formia e lo staff che opera là dentro,cui bisogna guardare con riverenza e a debita distanza.Vogliamo capire che se miglioriamo tutti ne traggono beneficio anche i risultati complessivi dei nostri Azzurri e di converso tutto il movimento pongistico Fitet, periferie comprese?
    stima ettore
     
    A cucciolo piace questo elemento.
  30. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Mi interessano eccome.

    Ma.. "fiumi di parole" dei Jalisse non la cantava più nessuno già il giorno dopo il festival di Sanremo. ;)
     
  31. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ...macchè,erano cantanti quelli?
    stima ettore
     
  32. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Beh.. certo.. i tuoi "fiumi di parole" invece sono meglio dell'Aida di Verdi.
     
  33. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ...quella soave aria verdiana venne messa in musica e cantata per l'inaugurazione del canale di Suez,dopo aver tolto l'ultimo tappo di pietre, macigni e sassi che ostruiva il flusso delle acque e impediva il passaggio delle navi e dei piroscafi di allora. Si cantò a opera compiuta....
    è bene ricordarlo, nonostante le critiche iniziali di chi era contrario, ma apportò un grande beneficio ai moltissimi naviganti che poi avrebbero intrapreso tale rotta, indubbiamente più comoda e sicura, economica e vantaggiosa, nuova rispetto a prima.
    Certo hai ragione, "verba volant.....", alcune possono venir mal interpretate,
    ma è proprio questo il sale di ogni rubrica, se nel rispetto reciproco ci si confronta.E poi non ho mai visto un canale, nemmeno una strada che si scava o auto-realizza da sola, senza che qualcuno provi ad indicare un possibile percorso, per andare da qualche parte.Meglio ancora se ci si arriva con una visione d'assieme, ma se tutto ristagna....sta e giace....
    stima ettore
     
    A VUAAZ piace questo elemento.
  34. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Condivido perfettamente l'analisi. Prendendo complessivamente gli allenatori che hanno dimostrato sul campo di saper crescere i giovani quanti sono quelli che provengono dall'ISEF/Scienze Notorie.
     
    A Milocco Ettore e VUAAZ piace questo messaggio.
  35. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Schermata_2018-09-03-19-12-44-215.jpeg
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  36. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Coach Maturity

    Presentato da Rowden il venerdì, 31/08/2018 - 09:40
    Troppi allenatori a tutti i livelli sembrano mettere i propri interessi prima di quelli del giocatore. Più giocatori internazionali l'allenatore sviluppa o ha nella propria squadra, quindi maggiore è la sua reputazione; questo è ovvio e non c'è niente di sbagliato in questo. Ma quando l'allenatore inizia a prestare più attenzione alla propria reputazione e meno alle esigenze del giocatore, questa è una questione diversa. I giocatori, soprattutto in età più giovane, hanno bisogno di supporto in tutte le aree, tecniche, fisiche e mentali.
    Troppi allenatori sembrano voler incastrare i giocatori in scatole, a seconda di come i migliori giocatori si esibiscono al momento attuale. "I migliori del mondo stanno facendo questo o quello, quindi se vuoi davvero riuscire al massimo devi fare lo stesso!" Naturalmente ci sono una serie di aspetti che sono di vitale importanza al massimo livello. Avrai bisogno di buoni servigi e riceverai per esempio, ma non solo i vecchi servizi e ricevimenti, ma quelli che si adattano a te e al tuo tipo di gioco. Avrai bisogno di un buon movimento, ma non di qualsiasi vecchio movimento, ma di quei modelli che sono più efficaci per il tuo stile di gioco! Mettere i giocatori in scatole ignora il fatto fondamentale che siamo tutti individui diversi e dobbiamo sviluppare i nostri punti di forza e le nostre capacità personali. Cercare di copiare il gioco di un altro giocatore non è mai la risposta, noi invece, ognuno di noi,
    Un altro aspetto che molti allenatori ignorano è che i giocatori, in particolare i giovani, necessitano di protezione. Spesso i giocatori hanno problemi a far fronte alle pressioni del gioco di alto livello e l'allenatore deve essere consapevole che lui / lei potrebbe aver bisogno di ricoprire il ruolo di psicologo e mentore. Abbiamo visto tutti cosa può accadere nel peggiore scenario con i suicidi dei migliori giovani atleti, quando questo aspetto viene ignorato o non pienamente apprezzato.
    Un fattore che contribuisce al successo o al fallimento dell'evoluzione di un giocatore può essere il tasso di progresso e sviluppo. Se i giocatori vengono spinti troppo forte, troppo presto questo può avere un effetto dannoso e persino causare "esaurimento". L'allenatore deve riconoscere che tutti i giocatori sono individui e avranno soglie diverse a diversi stadi di sviluppo; alcuni bambini di nove / dieci anni possono essere in grado di affrontare molto più di molti giovani di tredici o quattordici anni. Esattamente ciò che i giocatori possono fare e in quale età / stadio del loro sviluppo dipende da una serie di fattori - principalmente ambiente, carattere e talento: in che modo l'ambiente totale fino ad oggi ha preparato il bambino per far fronte a pressioni e problemi, quanto forte una persona è il bambino e come si esibirà / reagirà quando i "chip sono giù",
    Gli allenatori dovrebbero anche essere consapevoli del "quadro generale". Il nostro sport è uno nella maggior parte dei casi di lento progresso e sviluppo; l'evoluzione del giocatore è un processo graduale in tutte le aree, sviluppo tecnico e di stile, aspetti fisici e mentali. Troppi allenatori sottolineano troppo la tecnica e non prestano sufficiente attenzione ai lati fisici e mentali. Lo sviluppo fisico dovrebbe essere appropriato per invecchiare e dovrebbe anche essere rilevante per lo stile del giocatore. Anche lo sviluppo mentale dovrebbe essere regolare e organizzato; i giocatori devono apprezzare che ai livelli più alti l'aspetto mentale può essere l'unica differenza tra i migliori artisti. Un ultimo punto nello sviluppo del giocatore è che nessun giocatore è troppo giovane per essere introdotto negli aspetti avanzati;
    Il mio punto di vista è sempre che il giocatore viene prima ed è la funzione dell'allenatore di supportare il giocatore. Il coaching sta sbloccando il pieno potenziale di un giocatore per consentirgli di massimizzare le prestazioni. Aiuta i giocatori a imparare da soli piuttosto che istruirli. Parla e lavora con il giocatore; scoprire cosa vuole fuori dallo sport. Nel corso di molti anni di coaching, la mia soddisfazione è sempre arrivata nel vedere un altro essere umano raggiungere un vero successo, non nel miglioramento della mia reputazione.
    Gli allenatori dovrebbero anche tenere a mente i fondamenti del tennis da tavolo. La qualità più vitale dei grandi giocatori è l'adattabilità, che hanno il gioco per cambiare e far fronte a qualsiasi situazione in cui si presenta. Soprattutto con i nostri giocatori dobbiamo coltivare la flessibilità della mentalità che li incoraggia a provare cose nuove e a continuare a crescere e ad andare avanti nel loro gioco.

    L'autore dell'articolo è il coach Rowden Fullen, la traduzione per motivi di tempo è fatta con il traduttore automatico ma credo sia comprensibile

    Spero possa servire a qualcuno a farsi un bell'esame di coscienza e scendere dal pulpito sul quale una marea di incompetenti lo hanno eletto per il bene di ragazzi che oggi hanno bisogno di reale aiuto sportivo perchè stanno mettendo il loro futuro nelle loro mani.....
    Evitiamo che altri ragazzi finiscano con il tempo a dover raccattare qualche soldo in giro tra ingaggi di basso livello e fare stage altrettanto tali, si dia una vera chance ai giovani di avere un futuro in questo sport potendo competere all'estero ed avere ritorni anche economici che pur bassi consentano una vita dignitosa, poi sarà quel che sarà.
    Troppa gente aspetta il barlume di una vittoria di un giovane nazionale per salvare sedia e stipendio e questo mi fa orrore soprattutto quando è fatto sui giovani.
    Alla fine se proprio non dovesse servire a loro perchè non credo sia un articolo a smuoverli, spero possa servire a qualcuno a cambiare mentalità e capire che l'allenare è un mestiere di una difficoltà immane e tutti proprio tutti devono avere sia consapevolezze tecniche certificate ed acquisite sia in ambito di "coaching learning" che nella gestione della risorsa umana sportiva, e sempre ci sia quale requisito imprescindibile l'umiltà e la voglia di fare sempre autoanalisi e mettersi in discussione.
    IMHO
     
    A Bear1960, rommel e Milocco Ettore piace questo messaggio.
  37. senigallia

    senigallia Domenico Ubaldi

    Nome e Cognome:
    Domenico Ubaldi
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    Tennistavolo Senigallia
    Suggerisco di rimuovere il post. Potrebbe essere sconvolgente per un certo tipo di dirigenza apprendere che un giocatore è, per prima cosa, una persona originale e come tale da trattare.
     
    A mendmax piace questo elemento.
  38. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ben che vada, il trattamento corretto della Persona/Atleta sarà sempre e solo una opportunità in più per ottenere il massimo dall'Atleta, perché questi, per il dirigente, anche il più "illuminato", sarà sempre uno strumento. Purtroppo.

    Solo un do ut des equilibrato può salvare l'Uomo (o la Donna) Atleta.
     
  39. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO

    Trattare...come?

    Ammetto la mia ignoranza. Non so chi è tale Rowden Fullen, cosa s'intende per persona originale, nè come debba essere "trattata", rispetto ad altri tipi meno o più originali, ognuno con la sua diversità. Forse s'intende "non fare di ogni erba un fascio"? Da fuori possiamo solo esprimere un parere su come giocano, come si esprimono e quali risultati raggiungono, o non raggiungono gli Azzurri o azzzurrabili, cui auguriamo ogni Bene e successo per i prossimi impegni (Alicante e ..non solo). Tutt'al più, dall'angolo di spettatori -tifosi (tentare di..) apportare qualche mattoncino, anche tecnico, perchè no? che riteniamo mancante o comunque utile alla causa azzurra, per provare a controbilanciare il divario di fronte a tanta concorrenza.
    Se lo si fa in modo educato, evitando gli estremismi e i qualunquismi("L'è tutto da rifare,via questo,via quello"), perchè chiudere la rubrica? Adulare o scrivere solo in funzione di un certo tipo di dirigenza "cui prodest"?
    E ogni mattoncino può ritornar utile,continuare a chiuderci come in passato,perchè?
    stima ettore
     
    A yoyorichy piace questo elemento.
  40. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Il commento di @senigallia ritengo fosse fortemente ironico....
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 18 Set 2018, Data originale: 17 Set 2018 ---

    Rowden Fullen è un allenatore ETTA livello 4. Ha allenato giocatori e allenatori per oltre 50 anni. Ha lavorato in 23 paesi in 3 continenti con associazioni nazionali e regionali. Ha sviluppato i migliori 20 giocatori del mondo e numerosi campioni nazionali in tutto il mondo. La sua specializzazione principale è nelle giocatrici.
     
    A Milocco Ettore e senigallia piace questo messaggio.
  41. barvitutti

    barvitutti Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    attendo trepidante la disanima sul comportamento degli azzurri agli europei dell'immarcescibile PAT PAT.
     
  42. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Nessuno nei 32.

    Ma nessuno lo schioda da lì.
     
    A Maxi42 piace questo elemento.
  43. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Ricordo che i Direttori Tecnici sono 2, uno per il femminile e uno per il maschile e che entrambi hanno il contratto in scadenza a fine dicembre 2018. Il "nuovo" :rotfl: presidente federale ha prolungato il loro contratto per 2 anni subito dopo la sua elezione (2016) per verificarne i risultati e il lavoro svolto (che ricordo essere part time).
    Nel 2019 inizieranno le qualificazioni olimpiche e vedremo se qualcosa cambierà ai vertici tecnici.
    In discussione, a mio avviso, non devono però essere le persone ma il Progetto Italia che investe più di 1 milione di euro l'anno per produrre ... gli attuali risultati.
    Centro federale di Formia, incentivi economici alle società, rapporto con i Gruppi Sportivi Militari, interazioni tra i Tecnici federali e i Tecnici societari, organizzazione tecnica nelle Regioni con contratti ai Tecnici regionali, promozione vera e/o ricerca del Talento nelle scuole elementari, etc etc..
    Bisogna capire se il Progetto Italia lo fanno i Tecnici delle nazionali oppure lo fanno i presidenti federali per ottenere il consenso in vista della loro futura rielezione.
    Mi sembra che i problemi siano diversi e che serva una visione pluriennale, bisogna comunque fare qualcosa perché non avere un solo atleta italiano nei primi 32 (maschi e femmine) in Europa non credo sia un risultato accettabile.
     
    A Milocco Ettore, eta beta e Maxi42 piace questo messaggio.
  44. barvitutti

    barvitutti Utente

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    concordo pienamente. è il progetto fallimentare ma lo è nel momento in cui invece di scegliere un allenatore si sceglie un selezionatore che in quanto tale scarica le responsabilità sui convocati ai quali solo per scelta divina:rotfl: è concesso di indossare la maglia azzurra. Comunque secondo me manca il killer istinct!! è l'unica spiegazione:dati:
     
  45. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    :D

    E poi : "il talento non esiste"
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
  46. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Se gli allenatori non fossero bravi non ci sarebbero i buoni risultati giovanili, dove è ancora maggiore l'influenza del tecnico sull'atleta.
    Per me il problema maggiore è che manca assolutamente la competizione interna(nazionale), negli ultimi anni è stata completamente annullata, tenendo i pochi giocatori facenti parte del giro delle nazionali (sia giovanili che assolute) in un "mondo" a parte.
    Io credo che ci sarebbero molti validi giocatori anche in società meno potenti a cui però la federazione non permette di emergere. La regione Lombardia ad esempio quest'anno ha buttato molti soldi organizzando degli inutili stage , stessa cosa a livello nazionale. Ragazzi assolutamente non pronti che vengono messi davanti a un tavolo con dietro un allenatore che vedono una volta al mese che a sua volta sa poco o niente del ragazzo.
    In questo modo il livello si abbasserà sempre di più. Per quanto possa essere bravo un ragazzo, se si allena una volta o due alla settimana difficilmente potrà giocarsela contro ragazzi che si allenano più del doppio delle ore. In questo modo chi vince si crede forte, chi perde molla...e il giochino è finito.
    Aiutiamo i giocatori nelle loro società, accettiamo magari i loro difetti ( guardatevi ad esempio la tecnica tutt'altro che esemplare di alcuni giocatori dell'Est Europa) cosicché anche i "nazionali" si abituino al confronto con stili e tattiche diverse. Quest'anno ad esempio nella finale scudetto c'è stata una netta vittoria di Crotti ( che quest'anno giocherà in B2) su Mutti Matteo.
    Ultima cosa: non capisco perché leggo critiche ad esempio a Deniso e non agli allenatori delle società dove li atleti passano forse il 90% del tempo ( Yang Min Mutti, Rech Laghezza ad esempio)
     
    A Jackcerry, eta beta e mr friendly piace questo messaggio.
  47. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Provo a risponderti io.
    Perché il Progetto tecnico federale lo fanno i Direttori Tecnici; perché loro hanno a disposizione più di 1 milione di euro di budget; perché i Direttori Tecnici vengono pagati con i soldi pubblici e non con quelli di uno sponsor, un magnate oppure con i soldi dei soci (a differenza di Castel Goffredo o Milano Sport che porti ad esempio) .
    Mi sembra inutile poi accostare quello che fanno le Regioni con l'1% dei soldi della Federazione nazionale. Fanno quello che possono e sono legati strettamente al Progetto Italia altrimenti NON potrebbero farlo.
     
    A enzopacileo, Milocco Ettore, LO YETI e 1 altro utente piace questo messaggio.
  48. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ciao Simone.

    Il tuo intervento è condivisibile in molti punti.

    Perché si critica Deniso?

    1) perché non fa mai autocritica, è sempre colpa degli atleti mollacconi con la sindrome della crocerossina.

    2) perché non è amato dagli atleti.

    3) perché non sta stabilmente a Formia.

    4) perché ha un approccio gerarchico/militare e non patriarcale/carismatico con gli atleti.

    5) Perché è l'esatto contrario di Costantini nei rapporti coi giocatori e Deniso perde laddove Costantini vince.
     
    A Maxi42 piace questo elemento.
  49. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Hai assolutamente ragione!! Quest'anno hanno ridotto anche l'attività nazionale giovanile ai minimi livelli. Un Direttore Tecnico incide sulle regole dell'attività a squadre (1 straniero, 2 stranieri, zero stranieri, formula di gioco) e sulle regole dell'attività individuale in maniera S O S T A N Z I A L E. E' proprio uno dei suoi compiti dare delle indicazioni al consiglio federale su come va impostata l'attività nazionale e suggerisce come fare, collabora con loro a stretto contatto nella redazione del calendario e studia la formula migliore per coinvolgere i migliori atleti ( e creare appunto la giusta concorrenza tra loro).
    Un Direttore Tecnico viene anche retribuito in maniera molto diversa da un qualsiasi Tecnico federale perché DEVE incidere su tutte le scelte tecniche della Federazione e deve centrare (o almeno andarci vicino) agli obiettivi che lui stesso ha dato.
     
    A Maxi42, enzopacileo e Milocco Ettore piace questo messaggio.
  50. Maxi42

    Maxi42 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    tt San Nicola Caserta
    Giusto per fare il punto: guardate come sono andati agli Europei Akkuzu, Moregard, Platea etc. Una vera bomba! Noi abbiamo una squadra over 30 a parte Leonardo Mutti che vedo un poco perso.
     
    A Milocco Ettore piace questo elemento.
Status Discussione:
ATTENZIONE! - L'ultima risposta a questa discussione ha più di 365 giorni!
Valuta se potrebbe aver senso aprire una nuova discussione sull'argomento o se il tuo intervento possa essere utile ad essa.

Condividi questa Pagina