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La concentrazione

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da Crisborg, 20 Apr 2010.

Status Discussione:
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  1. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Ciao a tutti...
    E' un po' che ci penso... La parte fondamentale di un gesto atletico avviene prima del gesto atletico. Un saltatore dal trampolino esegue l'esercizio prima di tuffarsi, mentalmente. Non avrebbe il tempo per soffermarsi sulle operazioni fisico-tecniche da mettere in atto durante il salto. L'allenamento, la meccanicità di ogni suo gesto lo conducono ad una esecuzione che sarà tanto più perfetta quanto sarà buona la sua concentrazione pre-salto.
    In molti sport l'esecuzione di un qualsiasi schema o singolo gesto è preceduto da molta concentrazione, talvolta secondi e secondi, talvolta anche di più.

    Partendo da questo presupposto mi domando se non vi sembra che prima della battuta si usi un tempo troppo breve di riflessione/concentrazione e se questo tempo così breve non vada poi spesso a discapito della lucidità dello schema di gioco che si vorrebbe applicare o anche semplicemente a inficiare la bonta della semplice controrisposta. E se poi si aggiunge la stanchezza di una partita agonisticamente combattuta... beh allora la lucidità è un ricordo di quando freschi si sapeva cosa fare.

    Quindi la domanda: voi giochereste ad un tennis tavolo dove ad ogni singola battuta (in un set potrebbero essere anche solo sei per ogni giocatore) sia concesso per regolamento un maggiore tempo di preparazione? E se fosse pensate di utilizzarlo?
     
  2. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    L'aspetto della concentrazione credo venga tenuto in giusta considerazione a tutti i livelli. Se hai una buona concentrazione prima di affrontare il tavolo, se tieni la concentrazione tra un set e l'altro... ti bastano pochi secondi per concentrarti prima di effettuare un servizio o per rispondere.

    Non credo ci sia bisogno di pause più lunghe che potrebbero solo sembrare una tattica dilatoria per spazientire l'avversario che attende il servizio.

    I grandi atleti si concentrano su ogni punto, eccome, e lo fanno per un tempo sufficiente.

    Un esercizio complesso, come un tuffo dal trampolino o uno slalom gigante, necessita di una "visualizzazione" completa di tutto la prestazione.

    Prima di servire pensi a dove vorresti che l'avversario ti metta la risposta e servi di conseguenza. Lo sviluppo dell'azione potrebbe prendere un'altra piega, non dipende tutto da te e da come lo avevi previsto. Diversamente, il tuffatore o il ginnasta devono prevedere tutto perché giocano una partita con se stessi. ;)
     
  3. Pongista92

    Pongista92 Made in china! ^_^

    Nome e Cognome:
    Andrea Aschiero
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    GASP Moncalieri
    Quoto...guardando le partite dei più forti noterai che nessuno appena arriva al tavolo batte.
    Molti prendono 2-3 secondi dopo essersi messi in posizione servizio proprio per ragionare e pensare quale schema adottare in quel punto.
     
  4. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Quindi l'aspetto dello scorrere del tempo (intendo qualche secondo non minuti) svolge una funzione irritante nei confronti dell'avversario per eta beta, mentre non ho capito il quoto a cosa si riferisce di Pongista...

    Pur rispettando l'idea di eta beta che è pure (credo, ma sono ignorante) sancita dal regolamento, io l'aspetto irritante lo trovo secondario al diritto di potersi concentrare e in fondo credo che se è una abilità quella di sapersi concentrare in una frazione di secondo(ammesso e non concesso che questo avvenga davvero e sempre, cosa della quale non ne sono per niente persuaso!! :confused:), lo è anche quella di mantenersi calmi, anzi di più.

    Quindi la mia domanda rimane aperta a tutti... voi utilizzereste un maggior tempo se questo fosse legittimo/regolamentare? Intendo dire senza la volontarietà di mettere sotto stress l'avversario e nei limiti di un regolamento più permissivo?
     
  5. ittenico

    ittenico Utente Attivo

    Squadra:
    ssd ciatt firenze
    MAH!.. nel ping pong, seppur sport in cui il cervello deve essere ben lucido e partecipe, non ha! certo la percentuale più importante al fine di realizzare uno schema o finire un punto...
    Secondo me, sono ben altre le capacità che contraddistinguono le differenze tecniche tra l'uno e l'altro.
    Il servizio è una delle parti fondamentali del gioco, ma non è tutto!
    Un riflesso, un block vincente un breve movimento in avanti o laterale , a mio avviso, sono più determinanti e lì, non credo c'entri molto la concentrazione, bensì capacità attitudinali ed atletiche.
    Il cervello.. entra in gioco.. proprio quando si cerca , deliberatamente di andare oltre il regolamento (proprio in queste fasi d'attesa.. per esempio..) deconcentrando l'avversario.
    Nel tt , come nel tennis è oltremodo brutto.. mettersi lì a traccheggiare apposta (nel tennis peraltro c'è un limite di tempo che nel tt.. pare sia a discrezione..arbitrale);
    personalmente ,anche se vi fosse un malaugurato regolamento che consentisse di attendere, chessò.. trenta secondi(che nel tt sono una eternità...) non li sfrutterei mai perchè mi smbrerebbe di star facendo una figuruccia.
    Analogamente , cmq, sono deprecabili quelli.. che.. battono immediatamente e quasi sempre apposta!; anche lì, davvero brutto da vedere.
     
  6. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    esatto e quoto tutto il tuo intervento ittenico tranne che per una cosa...
    la percentuale!
    In un qualsiasi sport con la rete la battuta riveste una percentuale del punto, vedi la pallavolo o il tennis appunto... considerando che in percentuale forse il 10% 20% dei colpi ha già un esito (1/2 buone battute alle quali la risposta fa subito difetto) e nell'almeno il 20%/30% (2/3 battute ben fatte che portano la risposta esattamente dove vuoi tu) mette chi la esegue in condizione di portare subito un attacco che si esaurisce nell'arco di pochi scambi... beh in nessuno sport se non forse il beach volley la battuta ha una parte così determinante.... circa il 50% dell'esito del punto! E' pur vero che il restante 50% è dovuto a quanto dici tu, qualità tecnico atletiche, ma anche psicologiche... e anche lì se non sei concentrato sui colpi nemmeno lì puoi fare bene..

    Quindi non si capisce, se non per motivi di "furbizia" tanta fregola nel voler battere velocemente consumando quasi mezza partita in una manciata di secondi... poi hai voglia a fare trecento palleggi di taglio o top e controtop e difese disperate per concludere un solo colpo! Questo a patto che le mie stime siano esatte a livelli medio-bassi.

    Infine una constatazione: nella estrema velocità del nostro gioco hai solo un momento in cui davvero puoi pensare bene (cioè con la necessaria calma-tempo) e preparare quel che fai... allenandoti seriamente sul colpo in battuta... quindi perchè deve ciò essere rimesso alla discrezione arbitrale e perchè (come sempre faccio e penso capiti anche agli altri) ci si deve sentire in dovere di battere velocemente anche quando non pronti e concentrati.
    Credo sia una grande bugia che ci stiamo raccontando che un maggior tempo di concentrazione non servirebbe, forse non lo sapremmo utilizzare bene comunque, ma son convinto che averne la possibilità senza magari lagnanze o gesti di irrequietudine dell'avversario sarebbe un buon modo di intendere un gesto importante come la battuta (e a quel punto la battuta dovrebbe essere SEMPRE sanzionata dagli arbitraggi quando non conforme!)... forse dietro a tanta fretta si nasconde spesso qualche furbizia di troppo che in pochi poi si sa hanno il coraggio di chiamare e punire con la ripetizione o la perdita del punto... forse forse se si cominciasse ad essere fiscali nel fondamentale della battuta forse forse un maggior tempo (non dico trenta secondi:eek:) tutti sentirebbero l'esigenza di usarlo e di richiederlo per regolamento.Poi magari mi sbaglio,ma IMHO.
     
  7. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Scusate .....una considerazione veloce e poi me ne esco subito.........già è uno sport televisivamente orrendo per i ben noti motivi ( non si riescono a cogliere gli effetti, la palla sta poco in campo e viaggia troppo velocemente, riprese televisive spesso inadeguate, ecc.ecc), se aumentassimo pure le pause perchè chi deve servire ci mette tre quarti d'ora sai che spettacolo!

    Già fatico a sopportare le grattate di sedere di nadal o le genuflessioni di Ovtcharov prima di servire......immaginate lo show se il tutto fosse pure autorizzato a livello regolamentare.

    Altro che killerspin......Magari è la volta buona che facciamo scappare tutti definitivamente........adesso che ci penso bene potrebbe anche essere un'idea! :rolleyes::rolleyes::rolleyes:.......:mumble:
     
  8. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    capisco Reds... capisco ... ma non parlo di minuti nè di decine di secondi, ma una manciata in più... e senza patemi d'animo di doversi giustificare con qualcuno!
    televisivamente comunque non esistiamo, quindi non vedo il pericolo di perdere cotanto pubblico.... inoltre quando un tuffatore si sta per preparare sulla piattaforma non è che giro canale, anzi, forse aumenta il imo interesse per il gesto tecnico-atletico che compirà... centinaia di trasmissioni giocano sulla suspance l'effetto televisivo di una semplice risposta o di un nome.. :approved:
     
  9. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    relativamente al rally che vai a giocare puoi pensare solo al servizio e ad un'eventuale terza palla se ti arriva dove e come avevi pensato, consapevole che dovrai cambiare il tutto in un pochi millisecondi in caso contrario; probabilmente sarebbe utile studiare l'avversario e pensare che tipo di gioco soffre, che tipo di gioco predilige, su che colpi farlo giocare e su quali non farlo giocare... aggiornando le nostre info dopo ogni punto.

    credo i campioni già facciano questi ragionamenti ma siano ben allenati a farli in pochi secondi, mentre raccolgono la pallina o si asciugano; e ogni pro si scrive degli appunti a fine partita relativamente al giocatore che ha appena incontrato.

    per i campioni non credo serva più tempo perchè sono allenati a fare tutto nello spazio concesso, per gli amatori nemmeno perchè più tempo per uno = più tempo per l'altro ma tanti non usano nemmeno quel poco per pensare e il gioco non vale la candela.
     
  10. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    No...
    3 secondi sono più che sufficienti, altrimenti è meglio aggiornare il chip. ;)
    Tutto il resto serve a "stressare" l'avversario.
     
  11. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    A volte mi sembra di essere completamente scollato dalla realtà: mi sembra di scrivere in modo sufficientemente chiaro. Invece dalle risposte che ottengo mi devo rendere conto che:

    1) non so farmi capire

    2) scrivo malissimo

    3) penso una cosa ed ,evidentemente, ne scrivo un'altra.

    :mumble: :tsk:
     
  12. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    eta beta... se sono io che ho sbagliato a capire qualcosa mi scuso... :hail:

    Da profano, per tutti gli altri... 3 secondi? Non sono ferrato, mi potete riportare il link del regolamento dove parlano dei tre secondi? Da quando partirebbero? Si intendono col servizio eseguito o in fase di esecuzione? :mumble:
     
  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Il concetto espresso più o meno da tutti é il seguente: pochi secondi sono sufficienti a concentrarti su quello che stai per fare prima di eseguire un servizio o rispondere. Concentrarti su ogni punto, chiaro. Sono le pause di concentrazione quando sei o sei tornato in vantaggio a causare debacle importanti anche a giocatori professionisti.

    Pochi secondi non serve di più... anzi, di più serve solo a fare incazz.are l'avversario, può essere una tattica anche questa... finchè non arrivano racchette in mezzo agli occhi. :D

    I regolamenti non parlano di 3 secondi, mi sembra, dicono che é discrezione dell'arbitro sanzionare le inutili perdite di tempo.

    Per contro, se l'avversario non ti da il tempo di posizionarti e attendere la risposta in modo adeguato... e concentrato, devi alzare la mano libera e non rispondere al servizio in arrivo.

    Puoi anche rispondere e alzare contemporaneamente la mano libera ma diventa più difficile per l'arbitro comprendere la situazione e potrebbe dare il punto valido all'avversario.
     
  14. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Sottolineo che ogni opinione sull'argomento è chiaramente lecita e valida... spero lo sia anche la mia!!:hoi:

    Per quelli che sottolineano la parte irritante del restare in attesa del servizio mi domando se non sia un aspetto comportamentale dell'avversario quello che davvero irrita... tipo far battere la pallina per terra, sul tavolo o sulla racchetta... avere un qualche tic... produrre qualche rumore o fare qualche gesto etc etc...

    oppure

    se comunque non rientri in un aspetto pedagogico dello sport che vada maggiormaente allenato e psicologico dello sportivo che vada plasmato .. voglio dire che forse (forse è un dubbio che mi assale) bisognerebbe porre più attenzione sulla ricerca di una calma interiore - specifica di ogni sport -, di una peculiarità caratteriale da temprare e talvolta dominare..
    certo nei limiti di un comportamento non anti-sportivo e palesemente non diretto ad innervosire l'avversario, ma a ritrovare concentrazione prima del servizio.

    Quindi non sono convinto e penso che d'ora in poi utilizzerò tutto il tempo che mi serve e invito tutti quelli che hanno difficolta a riconcentrarsi (magari dopo uno scambio combattuto e sotto sforzo) a usare tutto il tempo che è giusto e nel modo più sportivo possibile.
     
  15. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Non vorrei che di tutto il mio intervento saltasse agli occhi solo la precisazione che troppo tempo speso per la concentrazione sia dannoso per l'equilibrio comportamentale della partita. E' solo un aspetto.

    Se fosse necessario un tempo più lungo del consueto nessuno potrebbe legittimamente spazientirsi. Proprio perché é universalmente ritenuto un tempo sufficiente la quantità di secondi che si contano con una mano (al massimo... ma proprio al massimo due mani) che la pazienza dei giocatori é commisurata a quel tempo.

    Ciò che conta é l'aver capito (dal momento che ti trovi d'accordo con Ittennico che é un addetto ai lavori) che la consuetudine é surrogata dalla necessità. ;)
     
  16. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Non è un valore espresso dal regolamento è la mia idea sul tempo necessario per ottenere una buona concentrazione.

    Una volta ho assistito ad una partita di pallavolo a bassi livelli.
    Prima del servizio un atleta aveva necessità, per concentrarsi e non sbagliare, di far rimbalzare il pallone 18 volte :eek:...

    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump
    tump​

    Nel campo avversario c'era un ragazzo tranquillissimo, cortese, amico di tutti che ad un certo punto, non resistendo più, per protesta si è seduto nell'area di gioco incrociando gambe e braccia.
    Non so cosa dicesse il regolamento, ma entrambi i ragazzi avevano le loro buone ragioni...

    Per tornare a noi... se sei allenato ed hai preparato la partita non ti serve molto più di qualche secondo.
    Altra cosa il time out che serve per cambiare un indirizzo tattico o per superare un momento difficile. Ma la sua funzione è essenzialmente diversa.​
     
  17. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Certo che il senso della misura deve far parte del gioco, ma anche il correre a battere non può e non deve essere per me l'atteggiamento premiato da consuetudine e regolamento.... vien meno la lucidità e anche il gioco si impoverisce.
    Sono contro il modello frenetico-fobico del voler battere con la giugulare ingrossata e finora mi sono adeguato a dei tempi che mi sembravano dettati dall'ambiente più che ai miei, ma da ora in poi cercherò di prendere i miei tempi cercando di infischiarmene di eventuali critiche esterne o comportamenti intolleranti dell'avversario... che si calmi lui / loro... io gioco così!! Spero altri la pensino uguale e cominci a cambiare un atteggiamento generalizzato di colpevolizzazione di chi attende qualche secondo prima di battere!

    Se sarà l'arbitro a redarguirmi accellererò, ma allo stesso tempo alzerò sempre la mano quando sarà l'avversario a non concedermi di riportarmi in posizione di ricezione... per le corse sui cento metri non mi alleno abbastanza e questo sport DEVE includere la necessaria concentrazione mentale fin dalla battuta, anzi prima della stessa, in battuta e anche in risposta.

    Per il resto l'autocontrollo dimostrato da un qualunque sportivo deve sempre averla vinta sulla provocazione quando questa è palesemente un gesto di anti-sportività... e nessuno sta parlando di diventare volontariamente provocatori o antisportivi. L'antisportività al contrario si ravvisa sempre più spesso nel mettere fretta e assumere atteggiamenti intransigenti. Poi ognuno faccia e la pensi come vuole.. ed è giusto che sia. :sisi:
     
  18. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    se hai un avversario che batte molto veloce potresti aspettare a metterti al tavolo qualche secondo più o stare girato in modo da obbligarlo a interrompere la sua furia
     
  19. Crisborg

    Crisborg Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Cristiano B.
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Esatto.. trattasi di furia sportiva, ma non l'ho mai fatto per rispetto... però il rispetto deve essere anche quando per battere mi ci vuole qualche secondo in più per riprendere la concentrazione da uno stato di affanno... in definitiva anche se non è sancito, in ogni sport è tollerato che in determinati stati di affaticamento generale tutti i giocatori (arbitri compresi) tirino un po' il fiato.. figuriamoci in uno sport dove se non sai quello che vai a fare hai già perso il punto! :specchio:

    Quindi il mio motto d'ora in poi sarà: lento (nei limiti della sportività) è bello! :cool:
     
  20. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    qualche giocatore ama asciugarsi la mano appoggiandola sul tavolo vicino alla retina prima di ogni punto... credo più per recuperare concentrazione che per asciugarla davvero
     
Status Discussione:
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