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La chiusura mentale dei pongisti

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da k_phyro, 15 Feb 2010.

Status Discussione:
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  1. Luca Balleri

    Luca Balleri Utente Attivo

    Ti ringrazio per aver letto il mio libro e sono molto contento che ti sia piaciuto!
    Colgo l'occasione per rispondere alle critiche peraltro prevedibili degli altri che si sono ribellati alla mia visione molto estrema di certe problematiche : sono spiacente del disagio creato, ma tutte le persone che ragionano con la propria testa si formano idee e convinzioni che sono il frutto delle proprie esperienze, e non basano mai le proprie opinioni su teorie astratte di altrui e incerta appartenenza!
    Questo avviene soprattutto quando è una vita che si gioca al tennis-tavolo come il sottoscritto!
    Sarebbe molto più comodo, per "il quieto vivere", dire che tutto va bene! Questo vale per tutti i settori della vita!
    Almeno, così facendo, si eviterebbero sicuramente conflitti e contrapposizioni!
    Ma siccome questo atteggiamento non è proprio del mio carattere, e siccome il forum da a tutti la possibilità di esprimere le proprie opinioni, mi sembra costruttivo dire le cose come si pensano!
    Riterrei invece assai meno costruttivo fregarmene, e lasciar bollire tutti nel proprio brodo! Anche perchè non ho nessun interesse economico che mi spinge a dire quello che devo dire!
    Del resto, faccio notare, che quando una discussione ha per titolo : LA CHIUSURA MENTALE DEI PONGISTI, evidentemente è preesistente alla base un disagio generalizzato nell'ambiente del tennis-tavolo, il quale è già stato segnalato in precedenza! E che merita conseguentemente un approfondimento per mezzo dell'apertura di detta discussione!
    Altrimenti se si fosse pensato che tutto va bene , e che non esistano problemi di nessun tipo, due sarebbero state le soluzioni alla facile portata: 1) non aprire nessuna discussione!
    2) Aprire una discussione con un titolo più idoneo, che in questo caso sarebbe stato : L'APERTURA MENTALE DEI PONGISTI, E I SUOI BENEFICI!
    A chi mi ha chiesto dove vivo, e dove abito, gli rispondo che vivo in Toscana, che notoriamente è una terra dove la Vis polemica è molto radicata nel costume culturale della gente! E dove esistono personaggi molto caratterizzati: nel bene, e nel male!
    Rimango sempre a disposizione per un sereno confronto che non sfoci mai nella polemica personale!
    Sarebbe assurdo impostare una qualsiasi critica senza la speranza che questa non possa apportare nessun benefico cambiamento!
     
  2. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Porto la mia esperienza di cordinatore di un gruppo di 35 tesserati.
    Ci sono I GIOCATORI ai quali di come va avanti la società importa quasi nulla, e se la società ha problemi sono pronti a cambiare società l'anno dopo, e "non mettono mai un dito all'acqua fredda". Ecco, questi sono quelli mentalmente chiusi, o egoisti, o come li vogliamo chiamare.
    Ci sono i giocatori mentalmente aperti che capiscono che un'Associazione si regge sul contributo di una platea il più ampia possibile di persone, ed hanno piacere di collaborare e portare avanti il gruppo, eventualmente anche a spese della loro crescita tecnica o dei loro traguardi.
    E ci sono I BAMBINI MAI CRESCIUTI, a dieci, venti, trenta, quarant'anni fare i capricci e causare problemi di tutti i generi.
    Alla fine su un gruppo di 35 dieci provano a portare avanti la baracca, ad una quindicina sostanzialmente non gliene frega niente, oggi provo qui, domani andrò lì, ed un'altra decina fa scoppiare casini in continuazione e stressa tutti.
    ..... vi farei leggere le newsletter che mando settimanlmente a tutto il nostro gruppo.... è un continuo richiamo allo spirito di gruppo, di collaborazione, di comunità,

    oggi nella società italiana, in cui viene inoculato quotidianamente in dosi elevatissime il veleno dell'egoismo/individualismo/infantilismo da tutti i mezzi di comunicazione e dai politici, è un compito spaventosamente difficile!!!
     
  3. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    esatto, ma non c'è neanche nulla di che lamentarsi, siamo tutti diversi a questo mondo, ed è giusto che ci sia chi pensa per se perchè ne prova piacere, chi pensa agli altri perchè ne prova piacere, chi pensa solo al risultato o chi gioca solo per il piacere di farlo. E' perfettamente NORMALE che ognuno di noi provi soddisfazione in modi diversi. Se fossimo tutti uguali sarebbe ancora peggio! Senza diversità sarebbe tutto scontato, vi piacerebbe davvero?

    Una società sportiva con TUTTA gente che vuole aiutare altri probabilmente sarebbe "scarsa" in certe cose e molto forte in altre, al contrario una con tutta gente che fa i cavoli suoi avrà altre caratteristiche che comunque possono portare a dei risultati, ma queste sono estremizzazioni. Ovviamente all'aumentare del numero di iscritti aumentano le possibilità in maniera esponenziale che questo 100% di persone tutte uguali non si verifichi dando una struttura ben precisa alla società sportiva. Poi è ovvio che ci sono tante sfumature di grigio tra il bianco e nero... e come sappiamo tutti questo è uno sport individuale e poi di squadra.
    Il fatto è che ci vogliono società sportive BENE ORGANIZZATE (che non vuol dire per forza RICCHE di sponsor) in modo che chi vuole aiutare lo possa fare in maniera efficiente, chi vuol solo giocare e migliorarsi possa farlo, chi vuole divertirsi possa trovare un bell'ambiente per farlo e magari attirare ancora più associati.

    IMHO k_phyro ha solo avuto sfortuna, avrà beccato una piccola società sportiva, magari disorganizzata che non ha capito che una persona in più vuol dire:

    crescita dell'associazione
    aumento dei possibili contatti con altre persone (passa parola)
    una quota in più

    ...o forse k_phyro è così antipatico che l'avrebbero schifato anche se pagava quota doppia! :p k_phyro si scherza ehh! ;)
     
  4. Noodles

    Noodles Utente

    Ciao a tutti,
    concordo con le analisi fatte da coloro che ritengono che il tennistavolo sia un ambiente chiuso.
    In passato ho avuto delle esperienze simili a quelle di k_phyro. Forse non così estreme ma non mi è risultato facile trovare delle società dove giocare e una volta trovate avere all’interno di queste qualcuno che avesse un minimo di pazienza per starti dietro.
    Forse la situazione descritta da k_phyro è, come già detto anche da altri utenti, al limite ma mi sembra meritevole il fatto che si tirino fuori discorsi del genere. Vedo che le prime esperienze di Lucioping sono dello stesso tipo.
    E la posizione di Luca Balleri, senza peli sulla lingua, fa il ritratto poco bello di molti aspetti del tennistavolo, quelli che potrei definire individualismo all’ennesima potenza.
    Ragazzi, per assurdo, la maggior parte di quelli che scrivono sul forum giocano, quindi non siamo un campione rappresentativo. Per renderci conto se la situazione descritta da k_phyro coinvolga molte società di tennistavolo in Italia dovremmo riuscire a contattare tutti quelli che hanno abbandonato questo meraviglioso sport e capirne le cause (se è stata l'indifferenza dei più bravi verso i neofiti). Ma come è possibile fare una ricerca del genere?
    Ciao ragazzi
    Noodles
     
  5. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Non capisco perchè:
    Se vuoi imparare a giocare a tennis "devi prendere il maestro!".... se vuoi imparare a sciare "devi prendere qualche lezione!".... al calcio "ci vuole un buon mister!"....
    etc..

    Per il tennis tavolo invece non c'è bisogno di niente, sono già bravino..... basterebbe qualche consiglio!..... qualche oretta per imparare il top...... qualche partitella con quelli più forti.... perchè con quelli scarsi come me non imparo nulla..... ed il gioco è fatto.
     
  6. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Quotissimo!
    Nessuna differenza con qualunque altra situazione della vita! tutto qui. :sisi:
     
  7. k_phyro

    k_phyro Nuovo Utente

    Squadra:
    T.T.T. Tennis Tavolo Talenti
    Ciao ragazzi, non voglio fare lo psicanalista e dire che chi gioca a tennistavolo ha una mentalità egoistica o da bambino.
    E’ vero non ho mai fatto uno contro uno con Jabbar come credo che nessuno che sia sul forum e che non abbia raggiunto livelli altissimi abbia giocato una partita con Waldner.

    Inoltre è vero: negli altri sport non ci sono le guide rosse per farci entrare in palestra o invogliare a praticare uno sport; forse è anche vero che gli altri sport non si piangono addosso come lo facciamo noi.

    Eppure avremmo un bacino potenziale di utenti infinito: è il discorso di Lucioping che molti dal pingpong al tennistavolo smettono, è vero, ma almeno ragazzi o signori che prendono in mano una racchetta in oratorio, sala giochi, circolo ricreativo ci sono. Quanti di voi hanno preso in mano un fioretto, un arco o una carabina? Io mai….

    Ho letto le molte risposte ed eccetto qualcuno che è dotato di un serio spirito di autocritica ho notato che molti utenti hanno fatto orecchie da mercante.
    Nel senso: ho tirato fuori una discussione del genere e solo pochi hanno riconosciuto il fatto che all’inizio è dura entrare in modo serio in una società e crescere. Altri no.
    Cosa ci importa di quello che fanno negli altri sport? Noi parliamo di tennistavolo, lo amiamo e cerchiamo di farlo crescere.
    Nel mio piccolo, e fin dove arrivo, considerato che non sono un talento (tutt’altro, ma uno scarso che cerca di giocare a tennistavolo), ho cercato e cerco di far avvicinare (e non allontanare) al mondo del tennistavolo il più alto numero possibile di persone; più si è e meglio è….
    Certo non sono il portatore della verità, la mia è un’opinione come un’altra, ma sono giunto alla conclusione che
    NON C’E’ PEGGIOR SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE……
    Saluti a tutti e buon forum
    Da oggi non sarò più polemico…….:D
     
  8. Noodles

    Noodles Utente

    Ciao k_phyro,
    vedo che non demordi e fai bene, se questa è la tua opinione e il tuo sentire.
    Se continui a sostenere la tua tesi sei rimasto veramente scottato dalle storie
    che ci hai raccontato!!!:muro:
    Tutto sommato devo dire che nella discussione pochi sono d'accordo con te.
    In passato ho avuto esperienze simili alle tue, forse in Italia siamo in pochi.
    Tieni duro e cerca di giocare il più possibile per dimenticare le sofferenze:mad::mad::tsk:, penso che il tennistavolo sia la cura migliore.
    E nel tuo piccolo continua a pubblicizzare il tennistavolo, immagino con uno stile diverso rispetto a quello che hai criticato....:D
    Ciao e buon Tennistavolo giocato
    Noodles
     
  9. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    La tua è un opinione rispettabilissima espressa con pacatezza e garbo (non vedo una forte "polemica",bensì una puntualizzazione) ,ma non devi pretendere che tutti sian d'accordo con te ,ci mancherebbe altro ,significherebbe che sia sempre così dappertuttto e si rivelerebbe "insopportabile" ...significherebbe che il tt non potrebbe sopravvivere oltre e invece piano piano ,cresce...(forse troppo lentamente:hoi:, ma cresce).
     
  10. Il Grigio

    Il Grigio Utente

    Nome e Cognome:
    Bartoli Alessandro
    Squadra:
    TT Arcadia
    Ragazzi io gioco a TT da una vita e come atleta ho raggiunto discreti risultati (anche causa grave infortunio stroncacarriera da giovane ai legamenti del ginocchio) e gioco da terza medio/bravo.

    Quest'anno ho fondato una società nella quale sono sempre in palestra ed a disposizione di tutti quanti, e così come faccio io lo fanno gli altri che insieme a me si sono imbarcati in questa avventura.

    Oviamente abbiamo a che fare con persone che approcciano al TT per le prime volte però noto che la voglia di imparare c'é ed é tanta e che ogni mese mi arrivano nuovi tesserati grazie alla miglior pubblicità che esiste, il passaparola.

    Detto ciò non si possono biasimare gli atleti che si allenano tra di loro, non é compito dell'atleta preoccuparsi di chi deve imparare.

    E' un discorso di "etica aziendale" nel quale bisogna strutturare gli allenamenti in modo che ognuno faccia il proprio dovere, ovvero oltre agli atleti che devono solo pensare a "giocare" ci deve essere qualcuno che deve solo pensare a con chi farli giocare e come devono giocare.

    Spero di essere stato chiaro e di aver fatto intendere lo spirito che muove la nostra organizzazione.

    W il TT:banana:
     
  11. Noodles

    Noodles Utente

    :hail:Quoto in toto tutto il discorso de IL GRIGIO!!!:hail:
    GRANDE!!!!:rotfl:
    Questo sì che è parlare, questo sì che è vero amore per il tennistavolo...
    Con questo discorso fai contento k_phyro...
    Allora in un ambiente considerato "chiuso" c'è ancora chi pensa in modo "aperto".
    Ciao IL GRIGIO e in bocca al lupo per la tua nuova società e la tua splendida etica aziendale!!!:campione:
    Ciao Noodles:D
     
  12. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Ciao Il GRIGIO! Lo spirito che anima tutte le società che crescono è proprio quello che descrivi,ma come ho già detto in post precedente (e tu hai nuovamente sottolineato) l'organizzazione interna è fondamentale per accogliere o anche dare "spazio" ai nuovi arrivi.
    Devo comunque farti i complimenti perchè Domenica scorsa ho incontrato uno dei tuoi allievi e devo ammettere che ha i numeri per un notevole balzo tecnico : forse gli è mancata un pò di esperienza ma devo dire che mi ha impressionato per la facilità nello scambio veloce e l'apertura.Continua così IL GRIGIO!!!!:approved:
     
  13. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Bel discorso (chiaro e conciso), giusta osservazione sulla divisione dei ruoli, ottimi propositi di sviluppo. Complimenti Ale! :approved:
     
  14. k_phyro

    k_phyro Nuovo Utente

    Squadra:
    T.T.T. Tennis Tavolo Talenti
    Il Grigio confermo che di voglia di imparare ce ne è a non finire, qua hai sfondato una porta straperta....:approved:
    Il Grigio gente che ha voglia di sudare, di imparare, di migliorare, di mettersi in gioco se ne trova, il problema sta che pochi hanno l'"apertura" e la passione per insegnare che hai te.:hail:
    Io se devo scegliere di versare una goccia di sudore in più o una in meno in campo, scelgo senza dubbio di versarne una in più; forse per pazzia, forse per amore.... Se poi ho un Ottimo allenatore:clap: posso migliorare e crescere (come sto facendo), se resto in disparte come se fossi in castigo dietro la lavagna, tanto vale cambiare sport...
    Un grande in bocca al lupo per la tua nuova società!!:D

    Si Noodles hai perfettamente ragione, con questo discorso Il Grigio mi ha fatto molto contento. Finalmente ho trovato pane per i miei denti...:metal:
    Sottoscrivo in pieno la sua "etica aziendale". Con questo spirito si che si può andare lontani. :clap:
     
  15. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    BRAVO!:clap:vedo che allora se molto più "positivo" di quanto potesse sembrare dall'apertura del 3D.:approved:
     
  16. Il Grigio

    Il Grigio Utente

    Nome e Cognome:
    Bartoli Alessandro
    Squadra:
    TT Arcadia
    Ringrazio per i complimenti di tutti quanti, anche se Noodles K_phyro sono di parte :sisi:

    Ciao Eta e ciao Chicco a presto, l'anno prossimo vedrete i miei bimbi ai grand prix!!!!!



     
  17. foxmulderino

    foxmulderino Puntinaro del ca**o

    Nome e Cognome:
    Mauro
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    T.T. Arcadia
    Visto che ci sono, non posso non fare i complimenti pure io a Il Grigio-:approved:
     
  18. Rusty

    Rusty Nuovo Utente

    tutto il discorso è interessante ed è ciò che per il momento mi tiene lontano da una palestra.
    Diciamo che il tennis tavolo è uno sport strano, perchè è assolutamente individuale pur essendo uno sport di squadra. Nel tennis con cui credo possa avere alcune affinità, molti giocatori si rifiutano o non giocano volentieri con le nazionali proprio perchè hanno una certa predisposizione al gioco individuale. Credo che anche per i pongisti sia così ed è normale che molti che vengono dagli sport di squadra rimangono un po' spiazzati.
    Insomma se per molti sport esistono squadre amatoriali dove non è difficile entrare e c'è la speranza con allenamenti costanti di poter migliorare il proprio gioco per il tennis tavolo non è così. Una società ha degli obiettivi agonistici di cui curarsi e per questo è disposta a sacrificare solo parzialmente le risorse a disposizione e lo trovo volendo anche logico.
    Aggiungiamoci, come è stato detto, che molti riescono a giocare a buon livello anche ad una certa età e questo fa sì che ci siano tutto sommato pochi allenatori.
    Secondo me il pongista non è una persona strana o più chiusa delle altre persone, semplicemente sono le circostanze a renderlo così.
    Ciò di cui ci si può lamentare secondo me è che sono poche le strutture intermedie che possano avere una impostazione più seria rispetto ad un oratorio ma non prettamente orientata ai soli risultati sportivi.
    E pensare che il bacino di utenza sarebbe potenzialmente enorme perchè dal ping pong ci sono passati tanti bambini e il costo dell'attrezzatura necessaria non è esagerato.
    Rimanendo però uno sport individuale non c'è interesse per molti ad allargare il bacino d'utenza. (mai sentito di miei amici che giocavano a scherma o tennis che auspicavano che tutti noi li seguissimo in questi sport, anzi forse si beavano un po' del praticare uno sport di nicchia).
     
Status Discussione:
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