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La chiusura mentale dei pongisti

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da k_phyro, 15 Feb 2010.

Status Discussione:
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  1. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Personalmente, dopo una giornata di lavoro, quando arrivo in palestra l'ultima cosa a cui penso è quella di dover contribuire alla crescita del movimento dedicando quel poco del mio tempo libero a spiegare i colpi ai neofiti! Sarà che impersono il "giocatore" che definisce Balleri, ma non credo sia compito mio e di chiunque sia giocatore fare questo. Ci dovrebbe essere chi è delegato a questo compito come negli altri sport!
    Poi sinceramente, non credo proprio che il problema della crescita del tennistavolo sia quello di non accogliere i neofiti di 40 anni ( che ci mancherebbe ben vengano!), bensì quello che non si cura affatto il settore giovanile, che è per tutti gli sport il settore dove attingere per un ricambio generazionale. In Italia si da spazio e si aumentano le date dei tornei veterani, perchè vengono a giocare persone di solito avviate col lavoro, disposte a pagare vitto e alloggio in comodi alberghi convenzionati con la federazione !?! (all'ultimo torneo 4a era più costoso degli altri!!!) per una tre giorni a trabocchetto in località Coccomaro... Se c'è ancora qualche 50enne nei primi posti delle classifiche non è certo perchè è solo un super giocatore, ma anche perchè di Rech e Mutti ce ne sono uno ogni 4/5 anni.
    Poi credo pure che a livello televisivo e commerciale il nostro sport non può avere futuro diverso dal presente, perchè per quanto spettacolare esso possa essere agli occhi di chi non ha mai toccato una racchetta, dopo un set, massimo una partita si stufa e cambia canale (esperienza personale). Non potrà mai capire la differenza di effetto tra un colpo ed un altro, tra un top ed un chop, se non ha mai giocato!
    Io nel frattempo mi godo i pochi e lenti risultati visibili di tanto tanto tanto lavoro.

    P.S. K_phiro esco in bicicletta se riesco una volta al mese, e molto spesso bastono chi si allena anche due volte a settimana in bici, col solo allenamento in palestra...
     
  2. Rorschach

    Rorschach Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Per non parlare di quanto è noioso (non per me) che il punto dura 6 secondi se ti va bene e poi devi aspettare che i giocatori per 10 secondi struscino la mano sul tavolo, fanno i passetti, raccolgono la pallina, ecc...
     
  3. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    volete scherzare?????

    o non avete mai visto in tv una gara di:

    1) vela
    2) curling
    3) tiro ( a volo, con l'arco, libero, ecc. ecc.)
    4) lotta
    5) formula 1....BOTTE DI MEZZE ORATE DI NOIA ASSOLUTA
    6) ciclismo (tranne pochissime tappe spettacolari o grandi classiche);
    7) maratona e gare di fondo;
    8) sci di fondo;
    9) Salto con gli sci e combinata nordica ( una boiata pazzesca);
    10) IL CALCIO DI CERTE PARTITE CHE SI TIRA IN PORTA 2 VOLTE IN 45 MINUTI!
    11) la boxe esclusi quei 10/15 secondi in cui ci sono scambi di colpi ravvicinati
    12) la scherma che non si capisce mai chi, quando e come ha messo a segno la stoccata, tranne forse al replay

    oppure

    non so cosa....,
    ma il tennistavolo è uno sport molto spettacolare anche in tv, rispetto a molti altri invece veramente noiosi, il problema è che si gioca in un acquario!!!!!!! cioè con rari spettatori e nel silenzio totale, questo in TV lo rende dopo un po' noioso, è il silenzio quello che annoia in televisione a meno di chiamarsi Adriano Celentano dei bei tempi. :hail::approved:
     
  4. marco.musso

    marco.musso Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Marco Musso
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Tennis Tavolo Torino/Top Gaty
    Assolutamente vero, io mi annoio anche con il calcio (che mi è capitato di seguire solo per eventi mondiali o al massimo europei parecchi anni fa)... per esempio il confronto con la scherma non regge proprio la scherma è peggio! lì veramente se non sei iniziato non si capisce nulla! ci metterei anche il baseball che dura un'eternità...
    C'è un'altra considerazione: le modalità di ripresa televisive variano da sport a sport. Avete fatto caso a quelle della RAI, per esempio di lunedì scorso, dove la regia mandava in onda il replay preso dalla telecamera laterale che SEGUIVA LA PALLINA!!! Avete presente il mal di mare e soprattutto la sfocatura di TUTTA la scena? Questo certo non aiuta...
     
  5. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Sono d'accordo sul fatto che moltissimi altri sport sono noiosi, ma qui arriviamo al discorso della semplicità dello sport. Chiunque ha dato due calci al pallone cercando di emulare Totti, sta lì davanti al televisore a fare l'allenatore di turno, due pugni e tutti siamo pugili, due pedalate e siamo tutti ciclisti, il curling ha incuriosito un attimo e poi è riscomparso dalle tv, ma il tennistavolo anche se hai fatto due colpi così al circolo non avrà mai niente a che vedere con quello che vedi in televisione. La risposta o la battuta tipica delle persone quando sanno che giochi a tennistavolo è " tennistavolo? vuoi dire ping pong! ahahaha, quindi quando vai in palestra vai a giocare? e che il ping pong si fa in palestra? adesso capisco perchè sei sovrappeso..." A chi non è mai capitato? Nella testa della maggior parte delle persone non è uno sport, sono tutti convinti che si sta fermi davanti al tavolo a fare picchete e pacchete.
    Adesso non mi rispondete in 50 che anche gli altri sport giocati ad alti livelli non sono gli stessi praticati dagli amatori, è ovvio! Credo che proprio il gesto tecnico del tennistavolo non sia naturale. Noto con quanta fatica in palestra si cerca di far assumere ai ragazzi le posture corrette, o ancor più quanto ci vuole ad imparare un vero top...
    Nel tennis tavolo ci sono possibilità di combinazioni di materiale praticamente infinite, la mia stessa gomma su un altro telaio è un'altra gomma, esistono gomme che attaccano, appiccicose, scivolose, coi puntini sbiruli...per non parlare degli effettiche si possono imprimere e tutto questo sempre più veloce! Secondo me non c'è paragone con la stragrande maggioranza degli sport!
     
  6. Luca Balleri

    Luca Balleri Utente Attivo

    Sicuramente gli istruttori di base, e in seguito gli allenatori sono figure importanti per la crescita del movimento! Ma anche lo scambio di esperienze tra atleti è un elemento fondamentale in tal senso!
    A volte basta poco : 5 minuti di scambi, o una dritta tecnica opportunamente indirizzata da parte di un atleta di livello ad un altro inferiore tecnicamente.....
    I risultati qualitativi e aggregativi si ottengono mettendo tutti insieme una pietra sopra l'altra!
    Io dai giocatori di tennis-tavolo pretendo questa disponibilità!
    Infatti nella mia palestra ho sempre preteso l'applicazioni di questi e di altri concetti fondamentali, affinchè si viva il tenni-tavolo in modo sportivo, e non con la mentalità del bar o della sala biliardo!
    Sono concorde con te che a livello televisivo esistono problemi di comprensione, anche se ultimamente il pubblico si sta incuriosendo!
    Molti non addetti ai lavori mi fanno un sacco di domande..... a cui non è nemmeno facile rispondere in modo esauriente!!!
    Per questo ti dico: se credi in una cosa devi coltivare attivamente il sogno che questa possa migliorare......Altrimenti vuol dire che non ci credi!
    Lo sfruttamento economico della passione del passionista è una costante del commercio in genere! Nulla di nuovo!!!
    Il tennis-tavolo oltre ad avere i suoi problemi, si trascina dietro anche le altre problematiche del mondo.......
    Solo gli asceti, e gli eremiti sono distanti dalle problematiche quotidiane!
    Non credo però che questa sia la loro salvezza......
     
  7. Er Palletta

    Er Palletta Nuovo Utente

    Cerco di spiegarmi meglio.

    Per prima cosa, va osservato il tipo di substrato culturale di ogni Paese: negli USA, ad esempio, il calcio non ha minimamente attecchito, mentre delirano per cose tipo il baseball.
    In India idem, ma vanno pazzi per il cricket.
    In Australia sapete cosa è il rugby.

    Il calcio, in Italia specialmente, riflette inconsciamente il campanilismo e la faziosità tipiche nostre, è una sublimazione della coscienza collettiva, ovvero ci si identifica nella squadra in quanto concetto di gruppo rappresentante. Alcuni sociologi si sono spinti a sostenere che il goal è l'equivalente sportivo inconscio dell'atto sessuale.
    Il TT perde su tutta la linea.
    Non si tratta di stabilire se uno sport è più spettacolare di un altro: mutatis mutandis, anche una partita a scacchi può essere terribilmente emozionante: ma devi saper giocare bene a scacchi, e ci vogliono anni.
    A tirare calci a una palla sono capaci tutti, invece.

    Se ci basassimo sulla spettacolarità, allora il circo Orfei dovrebbe avere il pienone tutti i giorni: e invece il circo sta scomparendo.
    E vogliamo mettere quanto è spettacolare il salto con l'asta ? Eppure, non mi pare goda di immensa popolarità.

    A chi sosteneva che il calcio è più costoso del TT, ribadisco che col TT sei costretto a comprare tavolo regolamentare, racchette buone e giocare al coperto.
    Nel calcio, è calcio anche il due contro due a battimuro, giocato dentro un cantiere nella pausa pranzo sul campo fangoso e in discesa, la porta fatta con due mattoni. Costo zero, divertimento massimo. E nel calcio puoi anche allenarti sempre a costo zero da solo, entro certi limiti. Nel TT no.

    Il calcio consente la riunione di centomila persone in un'arena gigantesca, petardi, bandiere, fumoni colorati: nel TT si può ?

    Lo sport di squadra muove due eserciti, muove due collettività nelle quali ci si identifica: da sempre gli sport individuali sono meno seguiti e meno immaginifici di quelli di squadra.
    Chi di voi sa chi era Franco Menichelli, tanto per dire ? E Bob Beamon ? I più giovani sanno chi era Jesse Owens o Valery Borzov ? ( Ragazzi, se non sapete chi era Owens state davvero messi male ).
    Eppure, tutti sanno cosa è la Juve o il Milan o il Liverpool: sono concetti, non persone.
    Italia- Germania 4-3 non è stata una partita, ma un evento catartico, così come, ahimé, Roma-Liverpool del 1984, che ha segnato il subconscio di un'intera città, con esiti anche tragici ( il capitano di quella squadra si suicidò nello stesso giorno di dieci anni dopo, quella partita lo distrusse dentro ).
    Chiedete a chiunque, a Roma chi era Falcao: semplice, è l'ottavo re di Roma, altresì detto " il Divino ", punto e basta.

    Potrebbe mai il TT o qualsiasi altro sport individuale fare cose del genere ?

    Ancora: nel TT - e in moooolti altri sport - manca una componente fondamentale dell'esaltazione: il contatto fisico. La pallavolo, tanto per dire, è da molti considerata uno sport più adatto alle donne. Giusto o sbagliato che sia, ne va tenuto conto: non c'è razionalità in certe scelte.

    Quel che voglio dire è che ci sono sport strutturalmente più adatti a ricevere attenzione, e questo per motivi che sono lontanissimi dalla spettacolarità, dalla difficoltà tecnica o altri parametri oggettivi: cosa ci vedete di razionale o spettacolare nel sapere che una miliardata di persone si è incollata alla tv a vedere un giamaicano che correva come un matto per meno di dieci secondi ?

    Spero di essere stato spiegativo ;)
     
  8. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Per caso consci il gruppo Evanescence? Sì vero? E' logico...
    Ecco, nello stesso periodo conoscevi i Lacuna Coil? Beh, hanno iniziato prima degli Evanescence, erano già meglio sia a livello musicale che a livello di cantante (bravissima e molto più topa!!!). Però non li cagava nessuno per un semplice motivo: non erano mai andati in onda in nessuna radio nazionale mentre con gli Evanescence ci facevano pure le pubblicità in tv :tsk:.
    Altro esempio musicale? Conosci i Necrodeath? Fidati, è normale che tu non li conosca visto anche il genere estremo che fanno. Ma è il classico caso, tutto italiano, di gruppo musicale famoso all'estero e quasi sconosciuto in Italia. Addirittura i Craddle of Filth (gruppo black metal inglese che ogni tanto vanno in testa alle classifiche di vendita...) li citano come gruppo ispiratore!!! E sono in scena dal lontano 1983... Ma qui non li caga nessuno...
    Forse perchè agli italiani non piace il metal? Assolutamente no! Per il semplice fatto che le radio italiane fanno girare solamente la musica più commerciale possibile e te la rigirano in continuazione fino a farlo diventare un tormentone. Guarda un pò cosa stanno combinando con Lady Gaga che, bravura artistica a parte, sta facendo successo con canzonette e perchè mostra il culo ovunque vada...
    O vogliamo mettere Alex Britti? Un artista con i controc***oni, un bluesman d'altri tempi che ha fatto turnè negli Usa con B.B.King e che per campare deve fare canzonette striminzite... :tsk:

    Lo discorso lo si è applicato allo sport o meglio al calcio.
    Tu dici che negli Stati Uniti il calcio guardano il baseball... Ma guardano solo baseball o anche altri sport? Assolutamente no... Basket, football, hockey generano un volume di scommesse inaudito!!!
    Secondo te in Inghilterra è più famoso il calcio o il rugby? Pure io pensavo il calcio ma fidati, il calcio per loro è uno gioco mentre il rugby è una religione!!! Come il cricket. Per non parlare del biliardo...:sisi:

    Dici che giocare a calcio non costa niente mentre il TT invece ti serve il tavolo? Pensa che 3 anni fa, in Croazia, abbiamo passato ore a giocare sul tavolino dell'appartamento (3 metri x 1) usando le stecche di sigarette ed una radio come retina! E come se non bastasse ad un certo punto si è fermato pure un gruppo di ragazzi a guardarci (forse perchè eravamo sfatti dalle birre e facevamo un casino da stadio...:D). Comunque, guarda che un bel tavolo da ping pong lo porti a casa anche a 250 Euro... Certo se vuoi l'Olympic della Joola devi cacciar fuori 800 e rotti euri ma stai parlando del top!!!
    Per giocare a calcio (e parlo di una partita vera) ti serve un campo! E per farci un campionato lo devi impegnare per una stagione...


    "Il calcio consente la riunione di centomila persone in un'arena gigantesca, petardi, bandiere, fumoni colorati: nel TT si può ?"

    Centomila è difficile... Ma in Belgio a vedere lo Chaleroi ai tempi di Samsonov c'erano almeno 2500 persone a incontro... Qui in Italia è già tanto se arrivi a 200...

    Poi chiedi chi non conosce il Milan, il Liverpool, Manchester ecc... Scusami la domanda: ma perchè li conosce chiunque? Sono forse divinità in terra? Sono famosi per diritto di nascita? No.
    Sono famosi perchè ormai senti parlare di calcio a qualsiasi ora, in qualsiasi canale televisivo, trovi almeno 10 giornali che parlano per il 70% di calcio vivisezionando anche i rapporti di coppia delle famiglie dei calciatori!!!

    Ed arriviamo al punto. Al quale tu, sinceramente, ci hai girato attorno in continuazione: in Italia, il calcio è famoso per il semplice fatto che ne parlano i giornalisti. Ricordi il casino in tv, con addirittura lo speciale di Matrix con Mentana :)eek:), per l'eliminazione dell'Italia al mondiale 2002? Ma ti è sembrata normale una cosa del genere?
    Purtroppo però i giornalisti italiani parlano SOLAMENTE di calcio!!! E riescono a far diventare lo scontro del secolo pure una partita fra l'Inter e l'ultima in classifica di serie A!!! Oppure a montare trasmissioni come Campioni...
    Bob Beamon e Jesse Owens sono atleti da libri di storia... Tu per caso conosci Vincenzo Maenza? E' stato una leggenda della lotta greco romana... Come Armin Zoeggler, leggenda vivente dello slittino, che viene preso in considerazione ogni 4 anni. Come del resto Enrico Fabris...
    Hai più sentito parlare di Bolt? Perchè non ne parlano più? A quanto pare l'atletica esiste solamente nel mese delle olimpiadi... Il calcio invece te lo sbattono in tv ogni santo giorno.
    E dei nostri nuotatori? Da anni fra i più forti al mondo e ne parlano solamente quando ci sono le olimpiadi o i mondiali...

    Ma ti sembra giusto tutto questo? Cos'hanno i calciatori in più? Soldi a parte intendo...

    E non puoi prendere il "contatto fisico" come spiegazione di fallimento televisivo o di spettacolarità del tennistavolo... Perchè allora la lotta greco romana ed il pugilato (da notare che sarebbero 2 fra gli sport olimpici più antichi della storia dell'umanità) serebbero sempre in onda... E la lotta G-R non è affatto violenta come può essere il pugilato. Anzi!!! Lotta, pugilato e molte altre arti marziali sono prima di tutto scuole di pensiero e di vita dove innanzitutto c'è il rispetto dell'avversario, dove il combattimento è bello perchè prima di tutto hai un avversario alla tua altezza. Il calcio invece, oltre che dimostrare l'assoluta inosservanza di un regolamento sempre raggirabile e la totale mancanza di rispetto verso la figura dell'arbitro, è la prova vivente che il divertimento c'è solamente quando una delle due squadre è superiore altrimenti, negli incontri tatticamente perfetti, assisti ad uno 0-0 con 2-3 tiri in porta per tempo. Per fortuna che ci sono 2 telecronisti più l'inviato da bordocampo-spogliatoi altrimenti prendi sonno dopo 20 minuti...
    La pallavolo è uno sport da donne? Io c'ho giocato, è stato il mio primo amore e penso che ci ritornerò quando introdurranno la pallina da 44 mm...:rolleyes: Ma sinceramente, quella sera che mi sono beccato una schiacciata in pieno petto dal fratello di Andrea Giani mi sono ricordato che dall'altra parte non c'era una femminuccia e che anche senza contatto fisico ci si può far male (m'ha tolto il fiato e lasciato il segno per 3 giorni!!!). Per non parlare delle ginocchia rovinate sul linoleum... E ti confermo che pure le donne tirano certe bordate ogni tanto...

    Lo sport, come tale, dovrebbe essere l'esaltazione massima di un gesto atletico. Non è solamente la gara ma tutto quello che c'è dietro: quando fanno Mister Olympia penso sempre a tutto il lavoro che c'è dietro quei fisici mastodontici e senza un filo di grasso (senza pensare agli steroidi e tutto il resto)... E ripenso sempre a quella foto della post operazione post-strappo muscolare di un body builder mentre faceva squat... Disgustosa è dir poco...
    Il tennistavolo non è solo la partita... Come del resto il calcio. I campioni cinesi ed europei non sono forti per diritto di nascita ma perchè si sono fatti un culo così!!!
    Ma qui in Italia si pensa ancora che i cinesi sono forti perchè nascono con la racchetta in mano. E' questo il ridicolo... E si pensa così perchè in realtà non lo si conosce come sport ma solamente come giochetto da oratorio.

    P.S.: Prova a mandare in onda in tv una sintesi di incontri di tennistavolo con Guido Meda al commento e poi vediamo se non diventa esaltante...
     
  9. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Sacramen, mi piace quello che dici e ci vedo anche molto di quello che penso della vita e di come vanno le cose in Italia, ma qui sarebbe un discorso troppo lungo. Credo di aver capito che sei un buon intenditore di musica e ti chiedo: stai guardando il festival di Sanremo? Scommetto di no e la risposta è che quelle solite canzoncine commerciali ti fanno c...re!
    E' vero che i giornalisti fanno il bello e il cattivo tempo quì in Italia come nel resto del mondo, ma è pur vero che mandano in onda quello che la gente comunque guarda. Quando un programma non fa odiens viene cancellato. Così come le notizie: mi ricordo del periodo in cui i pitbull si erano messi d'accordo nel mordere chiunque, e per circa due settimane non si è parlato d'altro, poi si sono resi conto che mordere era noioso ed hanno smesso... di esempi così per chi li vuole notare ce ne sono quotidianamente, ma è pur vero che a casa mia, se trasmettono Fiorenzuola-Frosinone di calcio uno sguardo mio padre e mio fratello glielo danno, e tifano Juve! Quello che interessa alla gente va all'attenzione dei media che poi pompano per avere sempre più interessati...

    Per quanto riguarda quello che dice Balleri, non ci credo più a chi mi dice che con la passione si possono migliorare le cose. In qualunque settore c'è un lento decadimento del prodotto a favore del maggior guadagno possibile. Io per lavoro mi occupo di moto e corse ed ho avuto come primi "maestri" persone che hanno corso quando i piloti dormivano in macchina, si riparavano la moto da soli o col meccanico del paese, e c'era tanta sportività, passione e sano agonismo, e chi vinceva in premio aveva l'onore e la gloria ma non diventava un multimiliardario. Ora sono 20 anni che giro intorno a questo settore e le cose sono decisamente peggiorate a favore del massimo guadagno possibile, tanta politica per "chi deve" e "chi non deve", "chi può" e "chi non può" e la passione prende di quelle tranvate che ti viene voglia di smettere subito, se non fosse che ci devo campare.
    Nel tennistavolo ci sono dentro da poco meno, ma a sentire parlare giocatori di vecchia data e allenatori sui 70 la situazione mi sembra molto simile.
    Sono stufo di appassionarmi e rimanere continuamente e costantemente deluso, meglio concentrarsi su se stessi (che non vuol dire che in palestra me la tiro, anzi) e cercare almeno di migliorare per quello che le possibilità e l'età permette
     
  10. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Il festival di Sanremo non lo guardo... Preferivo i dopofestival di Elio :D. Come non guardo il calcio (a meno che la partita non meriti veramente...). Come non guardo la F1 diventata ridicola da regolamenti restrittivi... Mi sta scadendo anche la MotoGP, categoria pompata dagli sponsor e da Guido Meda, con moto che costano milioni di euro e che girano ad 1.5-2 secondi al giro più veloci di una superbike da mondiale che con 100.000 euro la metti in pista con gomme per una stagione intera... Preferisco di gran lunga la 125 dove i piloti sembrano una marea di bambini scatenati all'uscita della scuola.
    Ascolto poco o niente la radio visto che fanno girare sempre le solite canzoni (e visto che il mio genere preferito non andrà mai in radio...) e la televisione ormai non la guardo più nemmeno per seguire i telegiornali...

    Sia chiaro, non sto dicendo che il calcio sia uno sport del kaiser... Ritengo che per emergere in qualsiasi sport, per quanto ridicolo sia, si devono fare sacrifici e metterci la passione. Anche se sei un talento naturale.
    Quello che non sopporto è la differenza di trattamento fra un Bobocica, che sono riusciti a metterlo in un corpo dell'esercito per mantenerlo, ed un giocatore di calcio di serie A che, male che vada, il suo "misero" milioncino di euro all'anno se lo porta a casa...
    E le squadre di calcio sono sempre più in passivo ma si va avanti...
    Stanno facendo la stessa fine della NBA che, a causa di ingaggi troppo elevati, hanno fatto giocare le riserve per porre un limite ad una corsa al rialzo ridicola e dannosa... Ma come si può valutare un giocatore 20 MILIONI di euro? Ogni tanto mi passa per la testa qualche fiera del bestiame e mi immagino la vendita al kg di un giocatore di calcio...:D
     
  11. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    ok, noioso, ma ha seguito!

    alle Olimpiadi di Torino ha avuto molto successo !

    a me piace !

    puo' essere noioso, dipende dall'incontro

    ok, noioso, ma ha seguito!

    ok, noioso, ma ha seguito!

    ok, noioso !

    ok, noioso !

    Non ho presente la combinata, ma il salto e' spettacolare!

    ok, noioso, ma ha seguito!

    ha seguito, ma negli anni e' diminuito.

    spettacolare, per il pubblico + del TT !
     
  12. ttandrea

    ttandrea Utente

    Allora...ho letto quasi tutti i post e altri li ho scorsi.

    Quello che dite è vero quanto inevitabile. Nessuno dà niente per niente.

    Possibile che in questo mondo nessuno ha pensato ai soldi?

    Tra tutti gli sport che ho fatto ogni allenatore era pagato.

    Ho iniziato il TT e non ho pagato nessuno. Ci è voluto un santo nella mia società.

    La verità è che manca il business de TT mentre in tutti gli altri sport ci sono.

    Cominciamo a far girare soldi...scommetto che dopo un pò ci verrà voglia di investire in allenatori, tavoli, palline e materiali.

    Nella mia società me ne sto occupando io personalmente. Ho già trovato uno sponsor che ci ha dato dei bei quattrini...ora basterà trovare un allenatore perchè un altro tavolo lo abbiamo già comprato!!!!
     
  13. sacramen

    sacramen Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo
    Esatto, bisogna far girare i soldi, gli sponsor... Peccato che questi non si muovono se non hanno la giusta visibilità mediatica...
     
  14. mauriziopong

    mauriziopong Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Maurizio De Zuliani
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Astt Eureka Roma
    Facciamocene una ragione, le cose non cambieranno finchè non toccheremo il punto più basso possibile, quando saremo tutti stanchi, anche chi se ne strafrega adesso, e ci sarà una generale voglia di ricostruire quello che abbiamo perso, di assaporare quelle emozioni che non proviamo più, di divertirsi veramente, ma anche e soprattutto voglia di sentirsi parte integrante di quello che siamo e che facciamo. E questo vale si per il tennistavolo ma il mio pensiero è inteso in senso veramente assoluto.
    A casa mia e con gli amici cerco sempre di stimolare il dialogo e il confronto di idee, ma rimango sempre più deluso di come le persone riescono a farsi scorrere le cose come se non fossero mai avvenute, o che non fossero poi così gravi! Mahhh
    Forse sono andato un po' OT, scusate ma mi sono fatto prendere...
     
  15. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna

    cosa c'e' di piu' facile ?
    Tutte le societa' hanno fior fior di sponsor che gli permettono di mantenere innumerevoli campionati ... :goccia:

    :birra: ;)
     
  16. Luca Balleri

    Luca Balleri Utente Attivo

    Non discuto mai sul valore dell'esperienze personali!
    Quindi rispetto la tua visione che può apparire pessimistica, ma evidentemente è il tuo vissuto che ti obbliga a pensarla esattamente come la pensi!
    Comunque anche io parlo in funzione della mia esperienza, che ahimè è lunga nel settore tennis-tavolo, e rimango convinto che con passione e tanto sano spirito collaborativo si può ancora oggi, nell'epoca moderna costruire qualcosa!
    Sicuramente non è un cammino molto facile!
    D'altra parte la mia natura anticonformista mi impedisce di comportarmi diversamente!
     
  17. gspix

    gspix Utente Noto

    Squadra:
    A.S.D. ASTRA
    Alla faccia della crisi del forum:banana:... un'altra bella discussione che purtroppo però perde per strada il suo autore:tsk:

    Alla fine gira e rigira torniamo sempre a parlare della visibilità del nostro sport, della popolarità del calcio e di tante altre cose collegate, in questo ambito io mi sento molto vicino a quanto dice Luca Balleri quando sostiene la teoria della "Passione".

    Dall'altra parte mi sento anche molto vicino a Zztop quando dice che la trasformazione deve partire da noi e penso che chiunque, prima di parlare e/o pretendere una evoluzione del TT (calata dall'alto per opera dello spirito santo) debba chiedersi cosa ha fatto e cosa sarebbe disposto a fare per raggiungere questo obiettivo.

    Non sono un gran conoscitore delle varie realtà italiane ma mi sembra che alla base della magior parte delle realtà "sane e belle del TT" ci siano dietro sempre delle grandi storie di impegno e passione per questo sport.

    Anche se ci fossero tante realtà in cui la chiusura mentale dei pongisti possa portare a delle esperienze negative come quelle del nostro amico, di contro ci sono tantissime altre realtà positive, propositive, attive ed aperte al miglioramento che sono esattamente all'opposto del pessimo quadretto proposto dal nostro amico.

    Poi certo... a tutto c'è un limite!
     
  18. Giorno

    Giorno Amministratore Staff Member

    Nome e Cognome:
    Li trovi in firma
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    EverPing ASD
    che ne dite di tornare al tema principale della discussione?

    la domanda che mi faccio io è anche questa... e tu ti facevi avanti? chiedevi e loro ti snobbavano così facilmente? o stavi li ad aspettare che qualcuno venisse li ad insegnarti. chi vuole imparare penso che per primo debba farsi avanti. tu l'hai fatto? ovvio che in un

    da noi per esempio io sto cercando di limitare il mio allenamento personale al tavolo e di seguire gli amatori ed in questi anni siamo aumentati di numero... tra chi veniva con costanza hanno smesso davvero in pochi, se non nessuno. e non sono solo io che cerco di trasmettere un po' di tecnica, anche altri tra i più esperti non disdegnano di dare qualche consiglio, giusto o sbagliato che sia. mancano di certo i giovani ma per i giovani c'è bisogno di impiegare più ore e più soldi nella palestra. penso che se riusciremo ad aumentare di numero con gli amatori nel giro di un paio di anni potremo investire qualcosina in un posto solo per noi e quindi partire seriamente con i giovani e con attività collaterali che si possono fare quasi esclusivamente avendo una palestra fissa. E' importante sicuramente che la società sportiva sia una Società altrimenti è solamente un giochino.

    E' vero... molti adulti/"anziani" dovrebbero farsi un po' da parte e cercare di far crescere le società sportive, dargli forma, dargli organizzazione, il "pacco" è che il TT ti consente di giocare anche a 70 anni e molti preferiscono giocare, come dargli torto dopo una vita di lavoro? Beh sicuramente non la penseranno tutti così (mi riferisco ai veterani in la con gli anni)... si può sempre giocare, allenarsi un po' meno e cercare di far crescere la propria società sportiva.

    Questo è uno dei problemi che mi ha spinto a creare la sezione sulle Società Sportive in modo che chi magari VIVE in una società sportiva più evoluta delle altre possa dare suggerimenti a chi ha meno esperienza in modo da farla crescere... se la società sportiva si evolve e cresce vedrai caro K che quelli chiusi in se stessi saranno quelli che si divertiranno meno, o magari anche no, magari continueranno ad essere chiusi in loro stessi e manco se ne accorgeranno. ;)
     
  19. foxmulderino

    foxmulderino Puntinaro del ca**o

    Nome e Cognome:
    Mauro
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    T.T. Arcadia
    certo, toccava anche a me farmi avanti come dici tu.
    però, io, come persona che andavo li per provare la società e se mi fosse piaciuta avrei pagato la quota, mi sarei aspettato un po di disponiblità dalle altre persone.
    uniche parole che mi furono dette: "montate il tavolo e fate degli scambi"
    naturalmente come ho gia detto, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio.
    questa società è stata una eccezione, ho trovato chi, gentilmente e con tanta disponibilità, segue e da consigli.
     
  20. Er Palletta

    Er Palletta Nuovo Utente

    Sacramen, non sono evidentemente riuscito a spiegarmi, me ne scuso e ci riprovo.

    Tu parti con l'esempio musicale: no, non c'entra niente: stiamo parlando di sport, non di musica, che ha dei meccanismi molto diversi di divulgazione e diffusione.
    En passant, potrei dirti che forse un motivo c'è se l'aria sulla 4* corda di Bach è un brano ascoltato da quattrocento anni, che la 5* di Beethoven è realmente da considerare immortale, e che brani come il notturno n.2 di Chopin oppure il Capriccio Arabo di Tàrrega fanno parte della storia dell'umanità, e ne fanno parte molto più dello Heavy Metal.
    Sai perché ? Perché ci sono cose che toccano corde profonde dell'animo umano che nascono da ispirazioni quasi ancestrali.

    Ribadisco ancora, la spettacolarità, la bravura, il talento, non c'entrano niente. Ci sono elementi dello sport che richiamano sensazioni ed immagini primitive: la guerra ( =la squadra contro l'altra ), il contatto fisico ( di nuovo la guerra ), il campo aperto, la divisa. E' quasi banale osservare come lo sport sia in realtà una sublimazione della guerra. Le prime discipline olimpiche questo erano: tiro con l'arco, salto in alto e con l'asta ( per scavalvare le mura nemiche ), la corsa, per non parlare della maratona stessa.
    Per questo motivo certi sport si prestano meglio di altri ad essere esaltati e a catalizzare l'attenzione di migliaia dipersone tutte insieme.

    Per questo NON è come tu dici ovvero lo sport come esaltazione del gesto atletico. Il gesto atletico è secondario.

    Gli inventori della pay-tv si sono fatti una domanda: su quale sport è meglio puntare per avere massima audience e quindi massimo guadagno ?
    Stai pur tranquillo che li hanno considerati tutti: ed è per questo che è stato scelto innanzitutto il calcio, dalle nostre parti: è quello che più muove la fantasia e le corde più primitive, evidentemente: in fondo, chi di noi quando passeggia non trova irresistibile dare un calcio alle cose che vede per terra: sassi, gatti, barattoli ?

    Milan, Liverpool, Juve sono più conosciuti di Maenza perché, a parità di altre condizioni, sono concetti, e non persone: c'è più facilità a ricordare e a creare il mito. E' facile ricordare ed immaginare un gruppo di persone che si chiama Juve, è più difficile, molto, ricordarsi tutti i suoi componenti da ottant'anni a questa parte !

    Mi parli dello speciale tv di Mentana all'eliminazione dell'Italia nel 2002: beh, per l'eliminazione degli All Black in non ricordo quale competizione due anni fa, è caduto il Governo australiano ! E tra rugby, pallanuoto , slittino e TT, qual è quello che più richiama la guerra ?

    Potremmo dire magari che quando è troppo è troppo, e che di calcio stiamo sicuramente soffocando. I troppi soldi hanno anche distrutto il pugilato, che era seguitissimo fino agli anni '80, ma davvero seguitissimo, la RAI lo dava in prima serata o in diretta.

    Insomma, concludendo: certe attività si prestano più di altre a determinati scopi. Scopo dello sport attuale è far girare soldi, tanti, tantissimi, e per questo serve uno sport di massa. Lo sport di massa è quello più vcino alle necessità inconsce dell'uomo, ovvero fare la guerra senza farsi male. Strutturalmente sono più vicini a questo schema gli sport 1- di squadra 2- di contatto fisico 3- all'aperto 4-in grandi spazi 5-che non privilegiano una struttura fisica particolare.
    Il calcio li ha tutti e 5, il TT solo l'ultimo.

    Ciao
     
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