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Kenta Matsudaira. Japan.

Discussione in 'Sezione Internazionale' iniziata da bertagenio, 2 Set 2007.

Status Discussione:
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  1. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S. Dilettantistica Cus Torino
    Ho sentito anche altri con questa tesi, ma non capisco come possa causare un cambiamento così drastico, OK che non riesce più a fare l'inverted tomahawk, ma vedendolo anche in altre partite di quest'anno sbaglia moltissimo.
     
  2. Jackcerry

    Jackcerry Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Giacomo Cerea
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Usd Villa Romanó
    Lui aveva un rovescio assurdo dalla media distanza, ora con le palline in abs questo suo colpo non è più efficace perché glielo bloccano facilmente. Poi lui giocava molto bene e meglio degli altri vicino a tavolo di dritto e di block quando gli avversari stavano sulla media distanza (quasi tutti con le vecchie palline) e dava molto fastidio; ora con le palline nuove hanno imparato tutti a star vicino a tavolo e a esser velocissimi, più di Kenta. Queste secondo me sono alcune motivazioni
     
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  3. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S. Dilettantistica Cus Torino
    Chiaro :) Il suo rovescio dalla media distanza con polso chiusissimo ormai sembra un colpo del passato
     
    A Jackcerry piace questo elemento.
  4. guruzz75

    guruzz75 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Asd futura 94 Ciampino
    Più che del passato direi del presente ormai lo fanno tutti così
    A me è sempre piaciuto come giocatore peccato non vederlo più nei top anche se ogni tanto si ricorda che è un fenomeno e ci regala qualche bel macht
     
    A ggreco piace questo elemento.
  5. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S. Dilettantistica Cus Torino
    Non sono d'accordo il rovescio lontano dal tavolo ormai non lo usa più nessuno, preferiscono andare in lob o spostarsi sul dritto. Se vedi anche la posizione di partenza nessuno chiude il polso così tanto prima del colpo
     
  6. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    Ma Bertagenio sarebbe il precedente pseudonimo di Eta Beta?
    Mi sa che era pure meglio:LOL:
     
    A the black side of spin e guruzz75 piace questo messaggio.
  7. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ero più giovane. Con tutti gli annessi e connessi. ;)
     
  8. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Ricordiamo.sempre che quando parliamo.di.professionisi e. delle loro.prestazioni e sempre difficile avere un quadro reale....molti fattori possono influire oltre la tecnica, infortuni, vita privata, avversari.che ci.conoscono meglio...ecc.ecc..
    Non ultimo il fatto.cge se uno è un fenomeno da giovane non vuol dire che continua ad essere un fenomeno da grande e continui a migliorare il più delle volte è un ragazzo che migliora si più velocemente ma raggiunge anche il.suo top prima e poi si ferma....il.campione è quello che invece evolve continuamente magari più lentamente ma continua a crescere e raggiunge standard più elevati...spesso. essere fuoriclasse è più una capacità mentale che fisico tecnica.
     
  9. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Beh, grazie, ma non esageriamo, allora ero un neofita, poi in effetti sono cresciuto molto in autorevolezza. :nerd:

    Quoto. :approved:

    Anch'io mi aspettavo un grande futuro per Kenta ma forse per un giapponese è difficile arrivare ai vertici.

    Anche il cino-giapponese Harimoto non credo sarà mai un numero 1 assoluto.
     
    A guruzz75 e andras piace questo messaggio.
  10. Marvel64

    Marvel64 Utente stagionato

    Nome e Cognome:
    Maurizio P.
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD GS CRAL Roma Tennis Tavolo
    Sono completamente d'accordo a metà col mister (cfr. Garzya :p).
    Scherzi a parte, trovo assolutamente condivisibile che il vero campione sia quello che riesce progressivamente a far sbocciare il suo talento in modo compiuto, arricchendo continuamente il suo arsenale di colpi e soluzioni. A volte addirittura continua a beneficiare dell'immenso bagaglio tecnico e di esperienza anche in tarda età, mantenendo un alto livello nonostante l'inevitabile declino fisico (ad esempio Boll e Samsonov, per non citare sempre l'abusato maestro Waldi).
    Volevo anche aggiungere che tale parabola di crescita non è però uguale per tutti, e non dipende dalla lucentezza dell'astro (anche in questo caso mi trovano freddo le diatribe sul talento più precoce, che tanto male rischiano di fare al povero Sinner); nel tennis l'esempio recente più clamoroso è quello di Nadal e Djokovic, entrambi campionissimi con la C maiuscola, ma con una grande differenza: lo spagnolo è stato un campione decisamente più precoce del rivale*, più giovane di un anno e quindi quasi coetaneo, e negli scontri diretti (ad esempio, come anche negli slam vinti ecc.) era nettamente avanti fino al 2011 (rispettivamente 25 anni per Nadal e 24 anni per Djoko). Da lì in poi il serbo è cresciuto in modo esponenziale e si è preso le sue belle rivincite non solo sul maiorchino, ma sullo stesso Federer, tanto da vantare un parziale positivo rispetto ad entrambi nei confronti diretti, nonostante il notevole gap iniziale.
    Ritornando a Matsushita, un lettore distratto potrebbe avere l'impressione di un talento esploso prematuramente e mai sbocciato; tuttavia va notato che la sua migliore classifica èdel 2017, quando aveva 26 anni (nei primi 10 del mondo), quando è iniziata inopinatamente la sua parabola discendente.
    Pur concordando certamente con andras sui molteplici fattori che possono influenzare il destino di un campione ad altissimi livelli, viene quindi forte il sospetto che il nostro, oltre a non essere riuscito a far maturare completamente il suo immenso talento (alcuni gli avevano preconizzato un futuro da n.1 del mondo), possa aver accusato il cambio di materiale, aspetto forse non secondario nel suo precoce declino, come già argomentato da Jackcerry.
    Ci resta comunque il suo favoloso campionario di colpi che, per quanto mi riguarda, non potrà mai farmelo considerare una meteora. Come già ampiamente dibattuto nella discussione sul GOAT nel tennis tavolo, a mio parere il riscontro statistico delle vittorie racconta solo metà della messa. L'altra metà (almeno) sono le emozioni che i giocatori ci hanno saputo regalare.
    E, anche se smettesse domani, il grande Kenta avrebbe un posto non secondario nel mio gotha pongistico (se lo sapesse... sò soddisfazioni!:rotfl:).

    * cui assomiglia parecchio per tenuta mentale e strapotere fisico, al di là dello stile
     
    Ultima modifica: 15 Mag 2020
    A ggreco, ttsermide, Milocco Ettore e 2 altri utenti piace questo messaggio.
  11. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    "il Campione è quello che....."
    A tutto quanto sopra scritto e largamente condivisibile,aggiungo che Colui che definiamo Campione in base al consolidamento dei risultati nel corso del tempo,oltre ai fattori già noti come capacità di adattamento mentale,educazione allo sforzo fisico,tecnica sopraffina,tanta passione,buon coaching, utilizzo di materiale di ultima generazione,.....etc...etc..
    deve essere dotato di un dono speciale che solo madre natura può fornire.Vale per ogni sport,nel nostro caso specifico per sapersi muovere repentinamente in ogni direzione e colpire la palla nelle diverse modalità occorrenti,ancor di più. E il riferimento è proprio alla struttura fisica complessiva del giocatore, soprattutto alla misura ed estensione di arti,braccia, mano,gambe e piedi che possano, nel loro insieme, garantire equilibrio e massimale rendimento nell'azionare il complesso gioco di leve in ogni situazione,come il gioco stesso, con tutte le sfaccettature che di volta in volta richiede.
    In soldoni al giocatore con gambe piccolette e scarpe misura 37,5 di piede,comune a molti "giap" del Sol levante,gli farà pregio essere indirizzato a un gioco fatto di repentine piroette e continue rotazioni,anche le più mirabolanti e complesse grazie alla sua capacità di essere leggero,"dinoccolato" e sapersi girare
    più velocemente.Il gioco del nostro Kenta Matsudaira,
    fantasioso e imprevedibile sin dalla prima battuta per intenderci.
    Per gli altri con gambe a coscia lunga,scarpe n.43,insomma arti lunghi e ben torniti,il girarsi di continuo sarà un pelino più lento,non senza difficoltà nell'accelerazione iniziale,ma quando riescono a farlo compiutamente e in uno spazio più ampio entro cui muoversi,la traslazione di pesi,muscoli e massa corporea protesi in avanti sarà più decisa e poderosa,con un'azione di spinta sulla palla ancor più consistente.Con ovvia predilezione per un gioco alla ricerca di intensi e profondi scambi o top spesso risolutivi, già alla prima occasione che si presenta,per finire il punto con una perentoria schiacciata alla successiva.

    Nel nostro sport tutti possono adattare il gioco,secondo le proprie possibilità e conformazione fisica, ottenendo pure massima soddisfazione a seconda dei risultati ricercati.
    Lassù in alto, nel massimo empireo dei pochi eletti
    che sempre e contro tutti vincono e continuano a vincere,stanno proprio quegli atleti che per effettuare un gioco d'attacco su ogni palla,sanno esprimere:
    a)un alto grado di elasticità nelle fasi iniziali,quando sono chiamati ad eseguire top da posizioni oblique e laterali,
    b)compattezza e fermezza per andare a chiudere il punto,quando la risposta avversaria si affievolisce ed è più facile
    colpire la palla con più spazio e tempo a favore..
    Ecco il Campione nel tennis tavolo,andare a vedere i primi in classifica mondiale, sa destreggiarsi compiutamente nelle due fasi,traendo vantaggio su chi è abile o padroneggia una soltanto.
    In aggiunta potendo lui scegliere fra una rosa di tattiche più ampia e diversificata,arrivando spesso a sorprendere chi gioca pure bene,ma all'unisono,quasi facesse il solito allenamento al cesto e sempre uguale.
    Comunque nessuna paura.Nello sport nessuno è perfetto e anzi molti Campionissimi han fatto dei propri limiti virtù,ovvero punto di forza per arrivare dove sono arrivati.Mi sovviene un certo Garrincha,funambolico calciatore brasiliano con le gambe storte,definito da chi l'ha visto giocare"un 'ala incontenibile,semplicemente impressionante" in grado con i suoi dribbling di trascinare la "Seleciao" carioca alla conquista della Coppa Rimet.
    Ci sarebbe poi il pugile Rocky Marciano,imbattuto campione mondiale dei pesi massimi,che conscio di avere le braccia troppo corte per impensierire gli energumeni che gli paravano di fronte,s'è dovuto inventare un nuovo modo per entrare nella guardia avversaria,per poi demolirli da vicino.
    Che bello lo Sport c'è spazio per tutti,davvero.Poi il Campionissimo....
    ettore
     
  12. demonxsd

    demonxsd Utente Noto


    In realtà anche secondo me è l'opposto.
    Dal cambio palla il rovescio è più fattibile, hai cmq più tempo.

    Per il gioco a tavolo anticipando cambia anche lì. Molti si sono adattati ma i colpi di sensibilità non sono gli stessi.

    Molti invece sono già "nati" con quel tempo sulla palla, mi sembra si dica questo di harimoto.

    Si dice anche sul gioco a media distanza tra xu xin e wang hao, con la palla attuale il gioco di xu xin rende, ma ai tempi della vecchia palla Wang hao sarebbe stato superiore cmq
     
  13. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S. Dilettantistica Cus Torino
    Dimmi qualche giocatore attuale che usa il rovescio dalla media distanza, non ne vedo nessuno, appena si allontanano si mettono di dritto o fanno lob
     
  14. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Fan zhendong spara bombe da ogni posizione.
     
    A demonxsd piace questo elemento.
  15. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S. Dilettantistica Cus Torino
    Fan Zhedong gioca molto vicino al tavolo
     
  16. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Non ho capito cosa intendi?
    Vuoi un giocatore di quel livello che gioca indietro e fa ributtino toppando?
    Fan zhendong quando si trova arretrato riesce a rientrare o a tenere il gioco.aperto in controtop di rovescio più di così non so.cosa si possa fare.
     
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  17. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S. Dilettantistica Cus Torino
    Io sto semplicemente dicendo che con le nuove palline non vedo giocatori di alto livello toppare e controtoppare di rovescio dalla media distanza come colpo regolare.
     
  18. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Rovescio da media distanza
    Eppure qualcuno c'è.La scuola inglese ha escogitato un buon sistema per venire incontro ad alcuni dei suoi rappresentanti giocatori più spilungoni,altrimenti impossibilitati a girarsi di lato come fanno i piccoletti asiatici.Uno fra tutti un certo Pitchford Liam neanche messo troppo male in classifica ITTF,attualmente 15° e protagonista di risultati importanti nei Tornei iniziali di questa sfortunata stagione.Il suo rovescio da distanza è veramente "mortifero",se lo lasciano fare.Lui ultimamente è migliorato anche di dritto,dispone di arti molto lunghi,ma magro e leggero com'è è pure molto plastico, diciamo "snodabile",non riesci a bucarlo,di rovescio fa partire una vera frustata.Come fa?
    Con le braccia riesce a crearsi un vortice e quindi a mantenere un baricentro più basso,entro cui giostrare le sue lunghe leve e mantenere traiettorie radenti,di grande efficacia.A mio personale parere,s'intende.
    ettore
     
  19. MarcAnt01

    MarcAnt01 Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    A.S. Dilettantistica Cus Torino
    Pitchford è uno dei pochi che lo fa oggi (anche se non molto frequentemente) mentre nelle vecchie partite che vedo di Matsudaira, Kreanga e Primorac è un colpo usato con regolarità
     
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  20. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Ma guarda che l unico che usava il rovescio.come credo dici tu possa essere stato kreanga.....il punto non è che non si possa fare o non lo sanno fare, la questione è che.essendosi avvicinato il gioco al tavolo ed essendo più fattibile il controtop al tavolo quando ti trovi dietro vuol dire che sei già in una situazione di difficoltà e da una situazione di quel genere conviene giocare più facile possibile far spostare l avversario e recuperare la posizione è molto più probabile recuperare il punto tenendo la palla in gioco che giocando un colpo difficile da posizione di equilibrio non perfetto.
    I pro giocano sulle probabilità se fanno un colpo è xché sanno che da quella situazione quella è la tattica che ha maggiore probabilità di portare il punto a casa.
     
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Status Discussione:
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