ITTF e Bat Tester : finalmente si potrà fare chiarezza!

Ittf ha lanciato una "gara d'appalto" pubblica per la realizzazione di uno strumento economico per il controllo del minimo attrito delle gomme puntinate.

E' l'occasione buona per proporre il bat tester FITeT di SI-Sport modificato secondo le mie indicazioni che prevedono un peso campione in plastica o rivestito di plastica.

Ittf infatti scrive che :

"utilizzare una pallina nei tests può dare, o non dare, risultati consistenti. Usare un differente materiale, seppur standard, può dare consistenti risultati ma non fornire una ragionevole misurazione dell'attrito pallina-gomma (ball to rubber)".

Qui il link al sito ITTF dove scaricare il Call for Tender :

https://ittf.cdnomega.com/eu/2019/08/TENDER-Friction-measurement.pdf

 

Conviene leggere l'originale..

Nulla di nuovo

 

Prego? Sei sicuro di aver capito di cosa si tratta?

 

In realtà c'è una grande novità: ITTF per la prima volta ha ufficialmente dichiarato che le puntinate trattate sono dannose per lo sport, ammettendo pubblicamente che non basta la misura dell'attrito in fase di omologazione, ma che occorre un nuovo metodo per testare le gomme in gara, usando piccole
attrezzature portatili, dato che il fenomeno del trattamento è diffuso in tutto il mondo.
Lo strumento deve essere di facile utilizzo per gli atleti e deve avere un costo tra i 10 e i 1.000 EUR
Secondo ITTF il metodo di prova può fornire una misurazione quantitativa dell'attrito o una semplice
indicazione passa/non passa.
Il metodo di prova può basarsi sull'utilizzo di un test di attrito tradizionale o di qualsiasi altro metodo di analisi dei materiali.
L'identikit dello strumento descritto da ITTF corrisponde perfettamente alle caratteristiche del Bat tester, che avevo segnalato 2 anni fa a ITTF senza avere risposte.
I contatti con la nuova "Equipment Manager", Claudia Herweg, sembrano aver avuto maggior efficacia, per cui spero che i costruttori del Bat tester e la Fitet decidano di partecipare al bando di gara che, data l'autorevolezza dell'ITTF, sarà anche l'occasione per sperimentare l'utilizzo di materiali alternativi, rendendo così felice @eta beta (e anche il sottoscritto, che finalmente potrà andare in vacanza).

Credo sia motivo d'orgoglio per tutti che il Bat tester venga adottato a livello internazionale: almeno a livello di "Gioco pulito " saremmo i primi al mondo

 

"felice" non mi renderà ma sarà l'occasione, speriamo non sprecata, per fare uno strumento migliore.

 

Usare un materiale standard può Fornire Risultati consistenti. Ma potrebbe non dare una ragionevole misurazione dell'attrito tra pallina e gomma.

Ovviamente lo 0.5 tra gomma e pallina. Usando un altro materiali darà un'altro "indice" che andrebbe valutato in modo di poter essere paragonabile a quel 0.5

Quindi ciò non implica che non si possa usare un altro materiale .


La struttura del bar tester permette di misurare un certo valore d'attrito.

Che ovviamente collaudato dovrebbe avere un indice che possa essere paragonabile a quel 0.5 tra gomma e pallina.

Cercando di restare bassi coi costi

 

La realizzazione approvata dal l'ittf di un bat tester migliorato sarebbe davvero un orgoglio nazionale per il gioco pulito ,un doveroso grazie a Pier e anche a Eugenio che si sono e si stanno prodigando per un tennistavolo sano .grazie ancora a entrambi per il vostro interessamento ,non è' da tutti interpellare il massimo organismo a livello mondiale di tennistavolo l'ITTF

 

Non si può fare una semplice proporzione matematica.

La relazione che si instaura tra due materiali, levigati con un dato grado di rugosità non è trasferibile ad un'altra coppia di materiali.

Se l'attrito tra gomma e pallina fosse un decimo di quello tra (che ne so..) spugna naturale e gomma, non basta fare il test con la spugna che striscia sulla gomma e poi dividere per 10 la forza d'attrito risultante. Ho già fatto l'esempio della sabbia che inteposta tra acciaio e acciaio aumenta l'attrito tra questi due materiali mentre quando è interposta tra gomma e asfalto lo diminuisce sensibilmente.

Una macchina per misurare l'attrito secondo lo standard ASTM 1894 prende a campione l'acciaio e lo mette in attrito con vari elementi che vogliono essere comparati fra loro per vedere quale è il più adatto per un particolare impiego industriale (pellicole per imballaggio o pavimentazioni ad uso industriale o sportivo, per esempio).

Qualunque materiale può essere messo a campione ma se faccio un pavimento e le suole delle scarpe sono in gomma, farò dei tests gomma su gomma.

Nel tt si impiega la plastica (pallina) su gomma sintetica (rivestimento racchetta). Ecco perché, per esempio, ITTF chiede di simulare al meglio possibile anche gli effetti che si producono nell'impatto sulla gomma durante il gioco (massa e forma del campione).

 

Ma mettere due paletti seri e precisi alla costruzione delle gomme no?...troppo facile.....?

 

Ottimo punto quello della sabbia come esempio di un fattore che può cambiare la situazione tra 2 materiali pur uguali.

Il mio punto invece sarebbe. Dato che ittf scrive che fornirà anche delle gomme con un basso attrito e uno col minimo attrito "accettabile"(che presumo sarà al di sotto di quello in omologazione )

Se usando questo " rivestimento" si riuscisse a collaudare un "bat tester" col materiale che sia e che generi attrito statico > 0..quindi il peso fermo.
Tutti gli Altri rivestimenti dovrebbero rispettare questo limite.

Ovviamente non dico che si facile. Ma mi sembra la via forse più economica

 

Un "passa/non passa" siffatto, secondo il mio punto di vista è impraticabile. Sai perché ?

Se fosse richiesto un coefficiente statico potrebbe anche andare : se quella gomma soddisfacesse il mancato primo distacco del pesino, saremmo a posto.

Purtroppo è richiesto un minimo coefficiente d'attrito radente dinamico , quindi è necessario un determinato range di accelerazioni per stabilire almeno un tempo limite, un tempo inclusivo e uno escludente.

Un bat tester modificato con pesino in plastica potrebbe essere il miglior compromesso e, prodotto su media scala, potrebbe essere commercializzato al prezzo di una Tenergy

--- Messaggio Unito Automaticamente, 19 Ago 2019, Data originale: 19 Ago 2019 ---

E le varie "spezial" vendute un po' ovunque dove le mettiamo.

Si possono fissare paletti ma se poi i commercianti e i giocatori li aggirano!

È lo stesso discorso dei boosters (factory tuning o aftermarket tuning).

 

Eta beta hai ragione su tutto.....sei un mito.....zio fa.....

 

penso di aver capito meglio l'errore nel mio approccio.

ovviamente in un caso pallina gomma fatta scorrere non può esistere un attrito Statico, unico caso mi sembra solo se il piano fosse perpendicolare alla forza peso e appoggi la palla per lasciarla ferma.


Il mio punto invece era che: se un determinato pesino genera un attrito statico su quella gomma(puntinata fornita dalla ittf), dovrebbe accadere lo stesso con il resto di puntinate omologate con coefficiente d'attrito superiore a questa.

il mio punto era semplicemente misurare l'attrito presente in modo generale, ma non sulla situazione pallina-gomma dato che se un materiale possiede un certo attrito, il comportamento poi pallina gomma dovrebbe essere di conseguenza.


Non avevo valutato però che in caso di "un incollaggio" mancato/non uniforme, insomma gomme magari scollate al centro o in certe zone genera un fattore extra e in quel caso potrebbe essere solo misurato con l'attrito dinamico.

ho perso qualche altro punto?

 

Paolino per sempre nei nostri cuori a Domodossola.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 19 Ago 2019, Data originale: 19 Ago 2019 ---

Quando viene adagiato il pesino sulla gomma appoggiata sul piano inclinato, se questo sta fermo vuol dire che la forza di attrito è maggiore della componente parallela al piano inclinato della forza peso del pesino. Siamo quindi in presenza di attrito statico.

Anche quando abbiamo un pesino che scivola lungo il piano inclinato, abbiamo il cosiddetto "primo distacco" nel quale è ancora presente l'attrito statico prima che la componente parallela della forza peso lo vinca e il pesino cominci a scendere o a precipitare.

Dal momento che l'attrito statico è sempre superiore a quello dinamico possiamo trascurare il fatto che in realtà, sul piano inclinato, non partiamo da una situazione dinamica ma bensì statica.

 

Ottimo si le diverse fasi del moto che si creerebbe sono chiare.

Prima quando mi riferivo a pallina ferma su un piano perpendicolare alla forza peso era dovuto al fatto che la pallina essendo sferica sul piano inclinato tenderà a spostarsi di più rispetto ad un piano orizzontale. comportamento diverso dal pesino che "non ruota" con facilità.


In effetti il bat tester attualmente andrebbe a misurare un certo valore d'attrito della gomma puntinata.
Dato che il pesino si ferma dando un indice di riferimento.

Che forse però forse va oltre il limite minimo dovuto al materiale e peso.

Perciò andrebbe collaudato ulteriormente con magari altro materiale ecc ecc.

 

Dovrebbe esserci il materiale della pallina con un marchingenio che la faccia scivolare in modo dinamico......costa troppo x commercializzarlo