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Italia femminile perde con la Grecia: cosa consigliereste

Discussione in 'Sezione Internazionale' iniziata da mago, 12 Set 2010.

Status Discussione:
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  1. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    ... per risollevare le sorti del pongismo nazionale ?

    Come organizzare o riorganizzare per uno sviluppo migliore del TT in Italia ?

    Idee, cambiamenti...

    Ognuno ovviamente con... parole sue, con la propria competenza e con le proprie convinzioni... anche se i pareri non saranno tutti di professionisti, credo qualche buona idea possa certo servire... no ?:rolleyes::)
     
  2. TiborKlampar

    TiborKlampar Rabarama's fan Staff Member

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Aspettare che cresca mia figlia.....sperando che nel frattempo cambino i guru del tt italiano..di sicuro non avrà la puntinata sul rovescio, sarà una bombardiera, come il papà...Se non cambierà nulla a livello tecnico ai vertici federali, al massimo la Regaldi vincerà lo scudetto....:banana::rotfl::rotfl::azz:
     
  3. rotex

    rotex arrotiamo!!!

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Dati i fallimenti dovrebbe cambiare tutto il settore tecnico. Il direttore tecnico DEVE selezionare giovani promettenti provenienti da tutta Italia e da qualsiasi società e creare dei college scuola/sport come succedeva fino a qualche decina di anni fa. E' l'unico modo di far crescere una squadra competitiva almeno in Europa.
     
  4. braccobaldo

    braccobaldo Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovanni bracco
    mandare tutti a casaaaaaaaaaaaaa
     
  5. Allround73

    Allround73 Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    Fabio Stanglini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Regaldi - serie C2
    Quoto alla grande.
     
  6. braccobaldo

    braccobaldo Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovanni bracco
    faresti andare tuo figlio?
     
  7. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Allenarsi di più o, meglio...Fare più attività internaz.
     
  8. GWT

    GWT GWT 2.0

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    GWT 2.0 non sono lui io
    Scusate ..:
    -ma chi è questa "Nkulakis" che si è fatta Stefanova e Tan Wenling??:rolleyes::p
    -ma hanno fatto la preparazione per questi europei (che sono diventati ormai com il Torneo di Bordighera... arrivano tutti gli anni il mese dopo più o meno.)?
    -ma la Monfardini c'era?
    -ma perchè non hanno messo le allieve direttamente.. che non retrocedevano nemmeno?
    -Potevano richiamare la Arisi che forse faceva punto.;)
    ..
    soluzione:
    1- ve la fanno vedere a Rimini tra 13 giorni
    2- potrebbero scomparire tutti improvvisamente e venire commissariati da Petrucci che va a finire ne sa uguale di Ping Pong:rolleyes::D
    ..
    ?? Question..?? ma non c'è nessuno di questi da accusare d'aver comperato un Garage a Montecarlo, .. o anche a Ponte di Legno..eh..!?
    E far cadere il gov... cioè ..la FITeT..??
    :D:D:D
     
  9. bvzm71

    bvzm71 Old style, but looking to the future

    Nome e Cognome:
    Igno #1
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club Genova & Lavagna
    :rotfl: :rotfl: :hail: :birra::rolleyes:

    ma cosa dici ???? :mad:
    e' un posto facilmente raggiungibile e dove si gioca perfettamente anche se si e' a 1258 m. s.l.m. :eek:

    PS: pero' hanno battuto la Slovenia .. diamo a Cesare quel che e' di Cesare ! :)
     
  10. rotex

    rotex arrotiamo!!!

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Se è quello che vuole mio figlio perchè no? Se si vuole arrivare a certi livelli occorre lavorare da professionisti per poi magari un giorno diventarlo.
    Diventare dei professionisti del tennistavolo all'interno delle quattro mura di casa non è possibile (a meno di talenti fuori dal comune) e in questi anni ne abbiamo avuto la dimostrazione!
     
  11. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    :rotfl: ... ma sei sicuro che il nome sia quello ? Però somiglia, è vero....:clap:

    Dico anch'io la mia, l'importante per sviluppare un team valido e avere un... ritorno al futuro, credo sia:

    1. giocatori/giocatrici motivati/e che sono disposti ad investire buona parte della loro giornata e dei loro... pensieri per il TT, disposti al sacrificio come una volta nei paesi dell'est... :p e ancora oggi in alcuni paesi, alcuni giocatori, anche se l'Europa non arriva a livello della Cina per ... dedizione.

    2. cura del vivaio, tanto di cappello a giocatori anziani che tengono botta e sono di esempio per i giovani, ma il futuro è nel miglioramento tecnico dei giovani, che devono essere seguiti in modo ottimale, come fanno tante altre nzaioni di successo. Il discorso esemplificativo su Mutti mi sembra "calzi", i difetti di dritto e di impostazione di gioco devono essere corretti ora, non fra un anno o due.

    3. ovviamente un settore tecnico basato esclusivamente su requisiti di competenza ed esperienza. Scegliere grandi "nomi" da giocatori spesso è "provinciale" e da dilettanti. Ci sono poi anche ex grandi giocatgori che sono pure buoni allenatori ma è spesso proprio il contrario, in quanto per allenare ci vogliono altre caratteristiche, diverse dal giocatore, anche talentuoso che non può trasmettere le sue caratteristiche psicofisiche. Al contrario spesso i campioni sono caratteri...particolari, egoisti, chiusi, poco comunicativi. Ne potrei citare a decine, che ho conosciuto. Al contrario Hampl l'allenatore di Boll o pure Amizic e altri hanno risultati perchè sono veri alleanatori.

    4. riconoscere errori e non portarli avanti; se le cose non vanno bene o andavano meglio e ora vanno peggio ci sono motivi da individuare e riconoscere chiaramente, apllicando la volontà di fare meglio. Questo è l'intento di chi pensa per lo sviiluppo del tennistavolo.

    5. portare preparazione anche ad allenatori e giocatori volonterosi in posti ... emarginati o con difficoltà logistiche, c'è tanta gente talentuosa che può fare, ma non sanno come o lo fanno empiricamente con grande dedizione, gratuitamente, si dovrebbe preaparare meglio gli allenatori; ci sono ragazzini all'estremità della penisola o ... sulle isole che non hanno la possibili8tà di essere preparati tecnicamente, preparare bene gli allenatori significa dare una chance anche a loro, altrimenti una valanga di talentini va persa e non mi pare che ce lo possiamo permettere.

    6. i clubs devono pensare non al proprio orticello, seppur capisco che il TT è uno sport povero e si accettano volentieri aiuto e compromessi, ma pensiamo anche allo sport e ai giovani, che si trovino un ambiente sano. Il mors tua vita mea deve valere , in senso sportivo, solo durante una partita.

    Poi ce ne sono altri di fatti, ma vediamo altre opinioni.:)
     
  12. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Beh,Mago, dici cose giuste è vero....Ma un risultato (che sia positivo o negativo) non sancisce una valutazione "definitiva" ma va vista in un insieme più complesso di cui noi (dal di fuori)non conosciamo tutti gli aspetti.
    Mi sento di aggiugere che oltre alla competenza( come giustamente puntualizzi) bisogna avere pazienza e perseguire fino in fondo le proprie convinzioni ,con piccoli aggiustamenti in corsa come normale che sia ,coi mezzi (umani e tecnici)che si hanno a disposizione.
    Cicli di generazioni di "rincalzi" o ricambi sono anche decennali e se ,inoltre, non si adottano criteri "uniformi" nel tempo,si rischia di procedere come i granchi .
     
  13. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Non ho certo messo questo post per parlare di una sconfitta... si parla, come puoi capire leggendo bene la sostanza del discorso, di un declino di anni, mi sembrava chiaro. Secondo te in campo maschile senza Yango e Bobo da 20 anni a questa parte abbiamo avuto risultati di lavoro programmatico di livello europeo ? Guarda Inghilterra, Germania, Russia, Portogallo... per esempio... Gli ultimi italiani bravi in Europa erano i ... due Max. La "scuola" italiana dov'è ?

    Non siamo forse caduti da un titolo europeo ad una retrocessione ? Una giocatrice che poteva essere a livelli mondiali non è forse...scivolata fino a perdere con una greca n.150 ? Le più forti in classifica non sono forse le stsse di 20 anni fa ? Ricambio ? Lavoro giovanile ? Certo i talenti non nascono come funghi, su questo non ci puoi fare nulla.

    Ma se le convinzioni sono errate e non portano risultati, perseguirle fino in fondo porta solo a sconfitte e mancanza di ricambi, di crescita del movimento in tutta la penisola, un bacino da cui attingere e da sviluppare e questo, con la pazienza di Giobbe, è perlomeno un chiaro segnale che con i "mezzi a disposizione" che si gestiscono qualcosa non va proprio benissimo. Ripensarci magari, cambiare qualcosa no? La pazienza si può avere quando ci sono segnali positivi incoraggianti, altrimenti insistere in diciamo "convinzioni" può far perlomeno, diciamo.. venire il sospetto non dico di continuare a fare errori madornali...ma che più di qualcosa si possa fare meglio per il bene del tt.

    (e magari c'è qualche persona che è anche un po' "da di dentro" sia nella conoscenza del TT per potere dire qualcosa, sia per conoscenza dell'ambiente e dei metodi...diciamo.. no ?;):p)
     
  14. ASTREA

    ASTREA Utente

    Squadra:
    B2
    infatti il problema è che non basta prendere un paio di stranieri e fare cosi' la nazionale, ma creare una base (non tre o quattro) di italiani competitivi che faccia crescere tutti.
    E' inutile voler vincere oggi dal nulla, ma iniziamo a pensare al futuro, come fanno cina, francia, germania, ecc
     
  15. GWT

    GWT GWT 2.0

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    GWT 2.0 non sono lui io
    La discussione è partita dalla sconfitta femminile con la Grecia .. (tra l'altro ci rigiochiamo domani alle 13:00 per i posti dal 21 al 24... io eviterei la RI-RI-RI-figuraccia..e farei giocare le due giovani e da n.3 Stefanova .. già che ci siamo).. e come al solito finiamo poi per dover ri-parlare di tutto il resto ..e cioè capacità (poca) del gestire la macchina tecnica.. ed errori (una caterva) nel aver preso 2 nazionali che avevano dato i primi storici risultati e averle portate a ste situazioni qua.. (salvo ripetere qualche medaglia minore in doppio grazie all'inerzia di un buon periodo di Niko/Tan e "urlare col megafono" le medaglie con la carta carbone dei Giochi del Mediterraneo .. che un altro po' contavano anche quella consegnata ai tecnici). però abbiamo fatto un bel (buco col) "Sterilgalda Top12" di Arezzo.. ;)
    Nel Frattempo in luglio raccogliamo un titolo altrettanto stroico (35 anni dopo Giovanni Bisi) negli allievi europei .. che già temiamo possa essere un evento sporadico... (anche se ogi Mutti ha battuto 3-0 il bulgaro Yordanov).
    Mi pare proprio di poter dire che non sia stato fatto un granchè bene..!
    Dopo Courmayeur se si voleva essere coerenti con la linea adottata (sconfitte attribuite quasi/quasi alla Negrisoli).. si poteva addirittura richiamare la Arisi ..che forse qualche punto lo faceva ancora..ahimè!).
    E' incredibile che, nella pochezza disarmante del pongismo Europeo... già si sia deciso di fare un'edizione di "sta roba qua" tutti gli anni (e poi mentre si disputano .. noi organizziamo in contemporanea il torneo 2^ e 1^ ctg di Molfetta, il 12 settembre: 1 iscritto al 1^ctg, Manna, 0 iscritte al 1^ ctg femminile).... ma notiamo le altre nazionali che mettono dentro ragazzi che qualche anno fa sentivamo nominare nelle competizioni giovaniliocntro i nostri:
    La Francia va in semifinale (ho detto semifinale) col punto di Salifou.., credo abbia fatto qualche doppietta Mattenet.
    La Slovenia gioca per il 17-18 con Zibrat (medaglia in doppio con Rech agli allievi, ma quest'anno ha gocato gli junior col tedesco..??) che schierato da n.2 e che "secca" il "terribile slovacco" Sereda a 9, 3, -5, 3. .. che non l'ha fatta vedere ad un "troppo nervoso" Bpbocica.
    Nel frattempo.. come dice giustamente qualcuno qui sopra.. si è pensato di vincere e vantarsi con una straniera (per carità sposata!...) e sull'onda di un arrivo al successo di Stefanova che i trionfalismi pare abbiano ammosciato piuttosto che rilanciato ...! (??) .. se chi accusava i soldi facili di Castel .. adesso pare vengan meno anch quelli.. certo è che il bambagio per la "Bimba d'Oro" resta.. (o no?).
    Insomma .. per cosa era importante mantenersi in prima divisione e vincere poco ..o niente.. piuttosto che buttarsi sul vivaio... ???
    -Ottenere qualche carica "Mediterranea"??
    -Inventarsi i complimenti di qualche Papavero dello Sport??
    -Vantare le "joint-venture" tecnico/organizzative al pari di nazioni.. che adesso hanno fior di giocatori (medagliati) e noi gli stessi che giocavano prima (sbombardati dai medagliati)??
    ..
    Poi qualcuno si scandalizza se qualche Leon, Sguizzero, Braccobaldo, Scassamanico o Fipep .. dice che questi qua dovrebbero andare tutti a casa e fanno solo ridere o si interessano solo dei fatti propri...

    Adesso cominciano già le telefonate per andare a fare il "quorum" all'assemblea di Rimini per le votazioni di cambiamento dello statuto...
    Ma come??
    E le discussioni di tutti gli altri se "vale la pena andarci o no stavolta"??
    E come mai per le elezioni non c'è bisogno di raggiungere i "quorum" .. ??

    Ovviamente discutiamo di queste cose sempre i soliti "4 gatti neri" .. dall'altra parte tirano fuori dal cilindro qualche "Fantomatico Mohr/Mandrake" che poi puntualmente sparisce .. dopo aver fatto il "proprio dovere".. adesso dall'altra parte si lavora già per la successione, la continuità del mantenimento del timone.. che gli frega ..se poi il Nannoni o Batorfi di turno si dovrà inventare chissà che a giustificare le prestazioni ecc...ecc...
    A proposito .. è veramente scandaloso, incredibile, senza pudore, ridicolo, puerile, vergognoso, il modo in cui ci si arrampica sugli specchi per tirar fuori i commenti tecnici alle partite sul solito "Saito Faitet" ...
    Ma il ritegno dico io... ?!?
    Sapete cosa mi viene in mente .. la faccia di Ugo Tognazzi nel film Telefoni Bianchi, quando viene guardato dalla ragazzina ebrea della famiglia che lui ha appena venduto ai tedeschi raccattando i soldi da terra mentre gli schiacciano la mano con lo stivale...
    ..o ancora il recente "Bastardi Senza Gloria" di Quentin Tarantino ... il filmetto nel film.. "Gloria di Una Nazione".. dove il soldato tedesco fa fuori 186 (+o-) nemici da solo .. nell'oppressiva e assillante, pesante sequenza inframezzata dalle grasse facce ridenti dei nazzisti spettatori in sala.. Bassa Propaganda da Lingue Marroni e Culi Venduti.
    ....
    E io non riesco a dimenticare, giustificare, perdonare, ..ed accettare ..chi li ha votati .. SALVO POI PIANGERE dopo che gli son FINITE LE CARAMELLE NEL SACCHETTO .... E MAGARI FA ANCORA LO STRAFOTTENTE E IL GRADASSO SPARAVACCATE ... CON LE SQUADRETTE DELLORATORIO...
    Come i vecchi che han giocato nello squadrone di Città e non si rassegnano a ritornare .."nella via Gluck!"...

    Quest'ultimo pezzo .. passatemelo... solo perchè a volte .."rasento l'inciviltà e la maleducazione"..

    :rotfl::clap::rotfl::clap:
    ...
    Ma è così bello ..ogni tanto.. vuotarsi il bicchiere dell'osteria .. sbatterlo sul tavolaccio e farsi anche scappare un bel rutto..!
    :eek:
    ;):rolleyes:
     
  16. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Omonimo caro (con l'acca:D), sei mooolto più esperto del sottoscritto che "vive" il TT solo da pochi anni: le cose che dici le puoi facilmente notare ,io meno, anche se, a dir la verità ,mi son spesso chiesto come mai non facciamo come in Francia: semplice:rolleyes:... abbiamo un ventesimo dei tesserati , meno qualità di base(anche se con qualche eccezzione) e le società hanno obbiettivi diversi dalla fed.
    Il discorso dei "pochi ma buoni" non regge più nel mondo dello sport.Parli di lavoro programmatico...a che pro? ma quando le piccole società fan fatica a attirare due ragazzini due in palestra e quando li trovano ,o non hanno orari disponibili,tecnici adeguati o soldi per andare avanti,o devon farli bruciare in campionato altrimenti "i vecchi " non posson giocare....Come fa una Nazionale ad esser espressione di una "scuola" con le società ridotte così?...da quando amo questo sport nessuno,dico nessuno (nè da nessuna parte ho letto) mi ha fatto notare che esistesse una scuola italiana e quali caratteristiche avesse.Non ho vissuto nè il periodo dei due Max (anche se li ho conosciuti)nè quello dei centri federali né tanto altro...alla fine meglio rimboccarci le maniche e lavorare al meglio "nel nostro orticello" che forse qualcosa salta fuori,forse...a volte il lavoro paga...
     
  17. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Mah... non so. Francia e Germania hanno molti tesserati, si. Il Portogallo non ha tantissimi tesserati. La Slovenija ne avrà un migliaio e ha Tokic, uno Zibrat, Persolja un ragazzino Erich Pavlin di 12 anni che arriva 10° in Europa che alleno ogni tanto (buone promesse) e ha un lavoro di base di qualità. Non siamo gli unici ad avere difficoltà col nostro sport...Lavoro nei club certo, magari forse andrebbe aiutato di più tecnicamente... collaborazione. E ad alti livelli scoprire i motivi di perdita costante di risultati anno per anno e di giocatori potenzialmente ottimi che si perdono senza alternative. I consigli magari servono a chi gestisce l'intero movimento per cambiare qualche direzione palesemente errata come vede anche chi non è un profi, se c'è autocritica sempre utile e consigliabile.:)


    PS ambedue le nostre nazionali mancano la promozione (purtroppo anche contro una "decaduta" Russia, ma sufficientemente forte), ottimi progressi solo da bravo Rech.
     
  18. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Siccome la discussione è sulla Nazionale femminile,
    come ho detto altre volte, il Settore Tecnico delle Nazionali - a livello femminile -
    si è rivelato totalmente incapace di portare a livello internazionale qualcuna delle tante ragazze promettenti che popolavano i Tornei Nazionali Giovanili cinque/sei anni fa. Non faccio di nuovo i nomi perchè erano in un altro mio post.
    Anzi, qualcuna è riuscito pure nell'intento di farla smettere!
    Ora.... qualunque Federazione.... se ha un settore trainante a livello di risultati ... come era il tt femminile cinque/sei anni fa .... ci mette assolutamente il meglio su piazza, i migliori tecnici insomma, invece si è riusciti a fare tabula rasa.

    questo significa che non si sanno impostare giocatrici neppure di medio livello internazionale quindi che non si è capaci ad essere Tecnici di Nazionali.

    E così a distanza di anni si è raccolto tutto quello che si è seminato. Niente si è saputo seminare, e niente si è raccolto. Con l'aggravante che adesso il settore femminile è complessivamente quasi estinto. Quindi ci vorrebbero dei grandissimi tecnici per tirar fuori delle grandi giocatrici dalle pochissime atlete che giocano.
    Il treno nel femminile per l'Italia è passato tra il 2004 ed il 2008, i danni sono stati fatti, se ne riparla tra sette/otto anni se si lavora seriamente.
    Nel frattempo è giusto giocare per il ventesimo posto in Europa! ...in Challenge Division....
     
  19. Lostboi

    Lostboi Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea B
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club - Genova
    Dai su..dimentichiamo che NON SIAMO MAI STATI FORTI.
    Abbiamo vinto un europeo con una cinese comprata e una straniera che oggi è un pò troppo sfavata. E poi siamo andati a medaglia a Kuala Lampur in un edizione brevissima e dal sistema di giuoco assurdo..Attraverso il quale abbiamo dovuto battere come unico avversario prestigioso l'Olanda (anvedi il prestigio). Per altro anche lì, guidati da un Cinese comprato. Poi.. che quella nazionale fosse molto più forte e sopratutto motivata di questa (la grinta di Max da giovane si mangia quella di tutti i nazionali italiani di oggi messi assieme) va bene. Ma quella nazionale inserita in un Europeo di oggi..non so che risultati avrebbe avuto.. Com'on!
    In 50 anni...mi pare non abbiamo mai avuto un giocatore italiano di prestigio...fosse solo a livello di C.Suess...Quindi Rifondare che cosa??ripartire da dove?
     
  20. Fabio di Milano

    Fabio di Milano Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Fabio Roveda
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    POL. S. GIORGIO LIMITO
    Volevo fare un esempio preso da un altro sport:il basket.Al recente campionato mondiale,conclusosi domenica,la Lituania,ha preso la medaglia di bronzo;il risultato e' maturato senza avere disponibile il quintetto base e con una serie di giovani che avrebbe potuto ben figurare ma non portati per un problema di sovrannunumero.Faccio notare che la Lituania conta una popolazione di 3 milioni di abitanti.Va bene che e' lo sport nazionale ma volevo rimarcare il concetto della mentalita'.
     
  21. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Costantini mi sembra era arrivato intorno al n. 40 del mondo, Mondy è un italiano talento che andava sviluppato meglio, Piacentini è un talento che avrebbe potuto fare moltissimo di più, anche Giardina aveva delle potenzialità notevoli, il tutto finito nella mediocrità. Anche tra le ragazze potenzialità di Rampello e altre...Il boom ragazze doveva essere sfruttato ed invece le giocatrici sono andate always peggio, "ricambi" che non si avvicinano neanche a livello delle prime in Italia che sono le stesse da 20 anni. Ora c'è un Mutti, ma anche Baciocchi e altri sono potenziali campioni, ne sono sicuro e vanno gestiti dando loro tutte le possibilità, qundi riflettendo bene, proprio perchè non siamo mai stati fortiforti non possiamo permetterci anni di caduta e di occasioni sprecate insistendo negli errori.

    Altre nazionali che hanno "tradizione" quanto noi, cioè poca e molti meno soldi di noi in tanti anni hanno fatto bene. Ripeto, Portogallo, Slovenija per es. a dimostrazione di che si può fare con le scelte giuste; e loro hanno problemi quanto e più di noi, di popolarità, soldi, solidità dei clubs... come dce Fabio è anche questione di mentalità e di scelte.E' vero pure quello che dice lostboy,fortissimi non lo siamo mai stati. Però...cadute libere e decennale mancato sviluppo di potenziali campioni, mi sembra il festival delle occasioni perse. Cambiare qualcosa, no ?:rolleyes:
     
  22. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :D

    MAGOoooooooooooooooooooooooooooooo :D

    Qual'è il congiuntivo imperfetto del verbo masticare?

    MasticaXXi!...


    PER LA NAZIONALE FEMMINILE è QUESTO CIO' CHE CI VUOLE !!
     
  23. Lostboi

    Lostboi Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Andrea B
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT Athletic Club - Genova
    Questi esempi specifici, possono dare atto a qualsiasi speculazione.
    La piccola Giamaica che sconfigge gli USA nell'atletica, la piccola finlandia che elimina la Russia nell'Hockey etc. etc.
    In realtà il modo più attendibile per giudicare la forza sportiva di una nazione è vedere il medagliere olimpico estivo e invernale e tenere d'occhio alcune altre discipline di importanza globale (Rugby,i motori etc.) Ed in questo tutto sommato siamo posizionati in modo congruo al n° di abitanti e al livello economico del nostro paese.
    Che dovrebbe dire allora la Cina, che ha 1,3 miliardi di abitanti e non riesce a qualificarsi per i mondiali di calcio?

    Nel TT siamo scarsi da sempre. Amen. Lo sono pure gli U.S.A o il Brasile o l'India...(in realtà quasi tutti i paesi del mondo..)
     
  24. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    :rotfl::rotfl::rotfl::clap:

    Se lo proponi come nuovo sistema di preparazione fisico-tecnica, mi sa che è già stato sfruttato qualche volta in un paese o l'altro... :D

    ---------- Messaggio aggiunto alle 16:14 ---------- Il post precedente era delle 16:06 ----------

    Mentalità e preparazione. Se la Slovenija con 2 milioni di abitanti ha una nazionale che ci darebbe perlomeno filo da torcere e giovani promettenti quanto noi, allora il motivo non è solo la povertà dei club, il numero di giocatori e il poco interesse che suscita il TT. Vi assicuro che in Slovenija non stanno benissimo, sicuramente peggio di noi come soldi. Il TT non è popolarissimo ... 1.000 iscritti...ma posso dire che si lavora diversamente con mentalità differente e che quasi ogni club piccolo o grande, ricco o povero ha gente da preparata a "molto preparata" che insegna un buon TT già ai bambini; il lavoro alla base deve esserci e deve venire dai club, è ovvio che ragazzini preparati bene subito hanno poco da correggere e più chance di sviluppare il loro potenziale. Il Portogallo non è mai stato forte, ora "tiene" Apollonia, Monteiro e Freitas. Chiediamoci come mai.
     
  25. Fabio di Milano

    Fabio di Milano Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Fabio Roveda
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    POL. S. GIORGIO LIMITO
    Concordo con te sul fatto che bisogna avere una tradizione ma con VOGLIA DI FARE,mentalita' e sacrifici le cose possono migliorare.Ti porto l'esempio di uno sport in cui non siamo mai stati praticamente nessuno:il rugby.Negli ultimi 10 anni siamo stati inseriti nel 6 nazioni,ci attestiamo intorno alla decima posizione della classifica mondiale,i nostri giocatori giocano quasi tutti nei piu' importanti campionati europei e,da quest'anno,un paio dei nostri clubs fanno i campionati nel Regno Unito.Qui il merito sara' di qualcuno e del lavoro che ha svolto.
     
  26. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Io parto da un presupposto... pratico, che credo sia condivisibile. Se io fossi un vero talento pongistico e avessi la fortuna di essere, diciamo così, "scoperto", inizierei con gli anni a pormi dei quesiti. Del tipo: cosa ne sarà del mo futuro dopo che sarà troppo vecchio per correre dietro ad una pallina (o, cosa più sfigata, se mi faccio male)? Vale innanzitutto la pena inevestire la mia esistenza in questo sport per cercare di ottenere dei risultati? al momento la risposta è no. Come ho già detto, è insulso pretendere (da parte della Fitet) abnegazione, impegno, sacrificio... e alla fine non dare nulla. Come si è trovato il posto di lavoro in aeronautica alla Stefanova (che ripeto non farà mai nulla di concreto in termini di risultati perchè non è un fenomeno) e per Stoyanov (un altro come lei...) così si dovrebbe garantire un posto di lavoro CERTO anche agli altri giocatori del gruppo della nazionale. Già così si ragiona, altrimenti... chi me lo fa fare??? da vecchio come campo poi? sono ragionamenti drastici, ma credo realisitici.
    Passiamo al lato tecnico. Per quanto dobbiamo continuare a pagare la Batorfi che di risultati non ne ha portati??? Possibile che non si riesce a capire che si deve cambiare almeno per provare a dare una scossa???
    Sopratutto... perchè non si parte dal presupposto che siamo arrivati ad un livello disastroso e bisogna cercare di risalire la china? Se almeno in Fitet ci si rendesse davvero conto di questo, saremmo già a buon punto. Ma si parla sempre di "sfortuna", "ha tirato la partita ma ha perso", "ha giocato alla pari solo il terzo set" (non scrivendo che l'avversaria si era addormentata...). Non si dice mai "sconfitta netta e meritata perchè l'avversaria è nettamente superiore". Mi dà un po' l'idea, a leggere certe cose, che si cerchi sempre di mascherare la cruda realtà.
     
  27. braccobaldo

    braccobaldo Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovanni bracco
    Ti quoto in pieno.
    Per la Batorfi abbiamo i sostituti in casa: Gatti o Del Rosso. Visto quello che hanno prodotto meritano la prima squadra:muro::muro::muro:
     
  28. jerod

    jerod Utente Attivo

    Grandi risultati. :mumble:
     
  29. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    :D... si parla ...si parla ...si stra-parla... :)

    e ora...

    tutti al mare...
    .......tutti al mare .........
    a mostrar le chiappe chiare ...
    :approved:

    http://www.youtube.com/watch?gl=IT&v=mhLnxiSxp24


    "ogni riferimento a nomi persone luoghi" è puramente casuale ... .... :D
     
  30. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Posso dire che, conoscendo qualcuno delle... alte sfere, la risposta potrebbe essere questa: "abbiamo fatto scelte tecniche valide come tante altre e la situazione è tale che, senza centri e con i giocatori che abbiamo, nessuno può fare meglio". Secondo me non è vero. Se i parametri di scelta sono competenza e ... carriera e non altri, credo che siano cose evidenti la differenza tra chi è ora in certi posti e qualche professionista italiano, diciamo 3 o 4... che hanno ben altro curriculum ed esperienza. E allora ci si domanda il perchè di certe scelte.

    Si è nominato prima la Batorfi: io vivevo a 30 km. da Langweid, campioni di Germania femminile e mi allenavo con lei, con la Marie Svensson (ex campionessa europea) e la Yun Li e lei era una grande giocatrice e grande nome, ma non allenava il Langweid (forse l'ultimo anno ha iniziato, a fine carriera, ma ci vuole tempo, direi...). L'allenatrice era la brava Silvia Pranjkovic. Non serve prendere "nomi" che fanno ingenuamente impressione come giocatori, come i bambini che pensando che, giocando 10 minuti con Boll "assorbano" chissà che fluido o abilità, o per dire "vedi ? Vedi che "nome vi abbiamo preso ? Siete contente ?", ma gente che si è "provata" nel mestiere totalmente diverso dal giocatore, che si chiama allenatore. Per avere professionisti bisogna saper scegliere da professionisti. Credo, posso sbagliare.:rolleyes:
     
  31. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Quel che è certo parlando di Batorfi é che tutto si sapeva della sua carriera di giocatrice e nulla delle sue capacità in panchina e in palestra visto che é stata ingaggiata nel momento stesso in vui stava appendendo la racchetta al chiodo. Ho sempre pensato che, diversamente che nel settore giovanile, nel quale il dato tecnico/formativo é preponderante, su giocatori/trici già tecnicamente "maturi" fosse possibile avere come tecnico un ex giocatore di alto livello o anche un esperto alla Velasco, non necessariamente ex campione, ma perché stendere il tappeto rosso ad una giocatrice che non aveva ancora dimostrato nulla in quel ruolo?

    Io ho avuto da subito il sospetto che dopo il tentativo fatto con l'ottimo Plese (che però ha avuto vita dura con le "senatrici" del tt italiano), si fosse pensato che una "generalessa" come appare Batorfi potesse infondere, da donna a donna, motivazioni e rigore.

    Oggi gli occhi sono tutti puntati su Mutti ma temo stia accadendo con Bobocica quello che é successo con Stefanova anche se con modalità di segno opposto. La mia impressione (ed é qualcosa di più di un'impressione) é che non si siano comprese le necessità del ragazzo, il suo ruolo nella squadra e le sue motivazioni, che non sia rispettato un dosaggio adeguato e calibrato sulle caratteristiche fisiche nel lavoro di preparazione nella fase di avvicinamento alle competizioni.

    Quello che, io reputo rappresenti il totale fallimento della nostra federazione é la gestione dei pochi e presunti talenti che quì o là nascono in Italia. Per fare un campione di tennistavolo occorono una miriade di elementi che devono catalizzarsi intorno ad un solo individuo. Può bastare una eccezionale capacità di resistenza fisica per fare un buon fondista (sia esso un ciclista o uno sciatore nordico o un maratoneta). Per fare un buon giocatore di tennistavolo occorrono gambe, lucidità e bravura tattica, bagaglio tecnico, sensibilità, fulidità & potenza, unite a quelo che si dice avere una buona mano e "sentire la palla". Quando trovi qualcuno che assommi almeno il 90% di queste caratteristiche, non senza una abbondante dose di buona volontà, non puoi sprecarlo senza una ragione plausibile. Neanche i magri bilanci, affossati da tagli e da spese inutili.
    Visto che di bravini se ne contano poche decine non puoi concentrarti solo sui due che abitano nella raggio di 10 km. dal centro del microcosmo italiano ma devi saper trovare soluzioni per TUTTI quei pochi, altrimenti vai al CONI e rassegni il mandato olimpico che ti é stato riconosciuto e affidato come onore e ònere.

    Ricetta per il rilancio del settore giovanile, quindi per il futuro del tt italiano?
    1. + coordinamento tra tecnici di società e tecnici federali
    2. tecnico federale itinerante a contratto
    3. tecnico regionale a contratto
    4. classifica giovanile disgiunta
     
  32. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    "Devo" portare via spazio per quotare tutto. Infatti la Csilla, che mi è pure simpatica, era una gran giocatrice e come allenatrice non si è mai provata, anzi, mi pare una persona abbastanza timida e non estroversissima, non proprio un generale... oltre al fatto che non ha mai allenato neanche un principiante. Solita mentalità di prendere un grande giocatore pensando che sia un grande allenatore o per impressionare e far vedere che "grande nome" si è preso e per non far espatriare chi invece doveva provarsi all'estero, secondo me. In quel caso la carriera avrebbe preso ben altra direzione, come per tutti i giocatori di talento che son andati in Germania o Fancia. Quando abbiamo fatto i corsi in Germania io e Knutsson non abbiamo preso Applegren e sai perchè ? Perchè non sa allenare, non ha occhio per i difetti altrui, non è comunicativo etc. e la decisione è stata presa principalmente (con me d'accordo) da Alf Knutsson, che ha lavorato con me al corso. (Alf è l'allenatore di Waldi e Appel da giovani, ci ha provato con Appel a fargli fare corsi... ma...) Forse uno dei prossimi corsi prendiamo Jan-Ove, non certo per allenare, anche lui è un ottimo ragazzone, ma non sarà mai un allenatore, però nome è nome. Ci ho parlato con Roman e mi ha spiegato bene i motivi. Roman è un ottimo allenatore, ma un po' troppo ...morbido forse, ci voleva Maurizio. Io pure non avrei accettato compromessi, o disciplina o vado via io. E poi la federazione, se vuole il bene e lo sviluppo del tt, deve imporre disciplina e sostenere l'allenatore.
    D'accordissimo anche sulla... concentrazione. Poi, per certi giocatori (evitare per favore di farne viziate superstar, tronchi loro la carriera prima di iniziare) preparazione fisica, organizzazione di gioco e non casualità, i difetti da far sparire ancora non sono spariti, dopo diverso tempo. Riflessioni ragazzi?

    Bravo Eugenio, ottima analisi.
     
  33. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Ma ripeto: la base è che per pretendere, bisogna anche dare... non si può chiedere sacrificio ed impegno... e dare la mancia del papà! con quella non si vive!
    Sono contento comunque di vedere che il mio pensiero sull'allenatrice della nazionale femminile è condiviso, soprattutto è condiviso il fatto che un buon giocatore/giocatrice non per forza sarà un ottimo tecnico.
    Vai a farle capire alle "alte sfere" le cose... e non dimentichiamo, comunque, che la Batorfi è entrata come sparring, mica come allenatrice! come è stato possibile un "avanzamento di carriera" così rapido???:mumble:
     
  34. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Mah, forse per dare un presunto privilegio di un "nome" importante per lusingare e far rinunciare ad esperienze all'estero peraltro utilissime e che avrebbero dato ben altra svolta alla carriera di qualcuno? Ma a parte il... "viziare" i giocatori, dal punto di vista tecnico gente esperta dovrebbe capire che per allenare ci vogliono qualità ben diverse. Quello che è un fattore importante è l'esperienza internazionale, ma non occorre essere stato campione europeo per averla. Dei "vecchi" svedesi, per esempio, solo Stellan Bengtsson è un ottimo allenatore, infatti ora prende bei soldini a Los Angeles... Se parliamo invece del settore maschile, chissà quanti talenti in Sicilia, Puglia etc... e si perdono, uno spreco che non possiamo permetterci e certi talenti assieme all'ottimo lavoro di Catalin e Ippoliti devono essere portati a livelli che sono nelle loro potenzialità. Ma ci sono le...premesse adeguate? O si dovrebbe cambiare qualcosetta ? Opinioni...?
     
  35. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Ho conosciuto Ekaterina Ntoulaki in quanto ha giocato un anno a Catania nel 2004/2005 insieme con Qi Rong e Denisa Zancaner.
    Mancina con un'unica dote, la capacità di far girare tanto la pallina, per il resto giocatrice normalissima, però molto seria e professionale.
    Mi rifiuto anche solo di pensare che la decina di ragazze italiane promettenti di quel periodo, con un serio lavoro di corretta impostazione tecnico-tattica, non avrebbero già dovuto superare in 5 anni il livello della brava Ekaterina.
    Invece, da sola questa ci devasta una Nazionale! Assurdo e impensabile cinque anni fa.

    Comunque, nel mondo del tennistavolo, ho imparato una cosa, assente negli altri sport.
    Qui gli incarichi tecnici non dipendono MAI dai risultati che si ottengono. Qui se le cose non funzionano, si continua tranquillamente allo stesso modo.
    I cambiamenti tecnici avvengono solo per mancata sintonia con le gestioni federali, a prescindere dai risultati.
    Ripeto, negli altri sport, quando non si raggiungono i risultati si cambia.
    Nel tt si persevera, fino allo sfinimento.
    Boh!? :mumble::mumble:
     
  36. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Bella l'espressione "mancata sintonia".:p

    Caro Carlo, come sai in realtà la sintonia dovrebbe essere unica per dirigenza e settore tecnico, cioè: bene e sviluppo del tennistavolo. :mad:

    Dirigenti e tecnici dovrebbero essere così preparati da capire quali sono le scelte giuste ed attuarle. Ovviamente si possono fare errori, come mettere ad allenare gente che, come ha posato la racchetta, è diventata allenatore oppure chi non ha alcuna esperienza di TT. Si può avere buona dirigenza e fare errrori involontariamente, oppure non vedere o non considerare gli errori, pur di fronte a chi non è capace di portare risultati. Si può avere altri... parametri per le scelte tecniche e mi fermo qui. :rolleyes:

    Ma quando si vede che le cose non vanno, talenti vengono sprecati, il ricambio generazionale non c'è, i giocatori forti vengono gestiti umanamente e tecnicamente in modo che nonostante potenzialità si perdono, si dovrebbe pensare di sostenere diversamente il tt nelle varie regioni per dare più aiuto a chi prepara i vari talentini che ci sono, me sono sicuro, dappertutto nella penisola e che devono godere di più chances; e pensare che forse c'è gente un po' più... addentro nel TT, in giro con ben altra esperienza e preparazione, oltre che con più motivazione e passione per il TT, desiderio di far davvero qualcosa per l'italico TT.:rolleyes:
     
  37. scandal

    scandal Nuovo Utente

    Comunque, nel mondo del tennistavolo, ho imparato una cosa, assente negli altri sport.
    Qui gli incarichi tecnici non dipendono MAI dai risultati che si ottengono. Qui se le cose non funzionano, si continua tranquillamente allo stesso modo.
    I cambiamenti tecnici avvengono solo per mancata sintonia con le gestioni federali, a prescindere dai risultati.
    Ripeto, negli altri sport, quando non si raggiungono i risultati si cambia.
    Nel tt si persevera, fino allo sfinimento.
    Boh!? :mumble::mumble:[/QUOTE]


    Basta documentarsi e leggere i risultati di questo sfacelo:

    2003 oro all.errigo
    2005 bronzo all.errigo
    2007 bronzo all.plese
    2008 8° posto all.batorfi::mumble:
    2009 14° posto (retrocessione) all.batorfi::eek:
    2010 22° posto (no promozione)all. batorfi:eek:

    Puo' bastare?

    Grecia w.r 32:eek:
    ntoulaki w.r 150::eek:
    christoforaki w.r 334:eek:
    exarchou w.r 451:eek:

    A questo punto :muro: solo un cieco non vedrebbe :vergognat
    Se non viene cacciato il tecnico neanche adesso...
     
  38. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    L'ultimo post ha centrato perfettamente uno dei motivi dell'attuale sfacelo. Sarebbe bello però che questa sintesi così chiara, cruda e diretta, la leggesse chi di dovere... in modo da pensare a qualche alternativa, anche perchè, sinceramente, peggio di così è difficile, cambiando tecnico, nella peggiore delle ipotesi, si otterranno gli stessi risultati!
     
  39. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    dunque ,dagli ultimi post, si evince che l'aspetto "politico" di certe scelte è più incisivo degli aspetti meramente tecnici.
    Mi ricordo di aver letto un'interessantissima disamina-relazione di Michel Gadal (resp.settori tecn. nazionale francese)nella quale sottolineava la estrema importanza della continuità dei programmi tecnici nazionali (a tutti i livelli) nonostante i probabili avvicendamenti in seno alla federazione.
    Ciò permette di lavorare con continuità e sicurezza e impostare un lavoro a breve,medio,lungo periodo...
     
  40. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Sono d'accordo con Chicco ovviamente sugli aspetti politici. Quello che da fastidio, visto che non siamo proprio nati ieri... è che la politca ha sempre il suo peso, certo, nessuno nega certe..ehm... politiche. Posso dire, visto che conosco un po' diversi responsabili di parecchie nazionali in Europa che tutto il mondo è paese. Però quello che deve essere è un minimo di sviluppo con scelte adeguate e qui mi pare si stia passando il segno e non si sente il bisogno di ammetterlo, anzi.

    Il "settore maschile" dicamo così, il futuro... del tt italiano (qualcuno mi può parlare di sport non popolare, di società che devono fare di più, certo, sono d'accordo...ma,..) viene formato da un paio di allenatori di club che io stimo in quanto ho visto come lavorano e trova preparati tecnicamente; quando si tratta di allargare il campo della preparazione tecnica dando a società decentrate la possibilità di sviluppare i talenti... allora incomincia il festival delle occasioni perse. Quando si tratta di preparare i... preparatori allora la situazione è scadente. Quando si tratta di limare e perfezionalre il lavoro di bravi allenatori di club per portare a superare la fatidica soglia tra buon giocatore e giocatore molto bravo, sembra che gli errori continuino e non si riesca a farlo. E allora ? Come ripeto, Mutti (e non solo) deve avere ora un salto tecnico decisivo che è nelle sue possibilità (a mio parere come organizzazione di gioco, preparazione atletica e impostazione del dritto) e non fra un anno o due, altri in altre nazioni non aspettano. Bearsi entusiasticamente di risultati lusinghieri non vuol dire che il lavoro sia fatto e si abbia un paio di Waldner in casa da viziare, ma anzi è appena cominciato, solo bisogna essere in grado di farlo e non possono farlo tutti. Ai dirigenti la responsabilità, in coscienza e disponendo sempre di sana autocritica, molto utile per eventuali cambiamenti futuri.
     
  41. braccobaldo

    braccobaldo Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovanni bracco

    Basta documentarsi e leggere i risultati di questo sfacelo:

    2003 oro all.errigo
    2005 bronzo all.errigo
    2007 bronzo all.plese
    2008 8° posto all.batorfi::mumble:
    2009 14° posto (retrocessione) all.batorfi::eek:
    2010 22° posto (no promozione)all. batorfi:eek:

    Puo' bastare?

    Grecia w.r 32:eek:
    ntoulaki w.r 150::eek:
    christoforaki w.r 334:eek:
    exarchou w.r 451:eek:

    A questo punto :muro: solo un cieco non vedrebbe :vergognat
    Se non viene cacciato il tecnico neanche adesso...[/QUOTE]

    Solo Batorfi? e Gatti, dieci anni di panchina risultati 00000000000, Stefanov rislutati 0000000000000. Per non parlare del buon (affettuosamente) Lorenzo.
    Quale adesivo usano questi allenatori per stare incollati alle panchine?
     
  42. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Mi vien in mente la colla fresca fatta in casa...sicuro sia stata messa al bando? Ci stan le panchine nell'enez?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

    ...è vero ,i risultati (o meglio non-risultati) sono in discesa... ma se analizziamo meglio forse non'c'è mai nemmeno stata una vera salita... l'oro del 2003 ,a sentire gli esperti , non era nemmeno in preventivo è stato una casualità...da lì in poi sull'onda dell'entusiasmo qualcosa si è fatto ancora... squadra che vince non si tocca,ma dietro c'è il vuoto e poi ci son anche le altre nazioni che son cresciute, mica si gioca da soli...
    Diciamo allora che non ha tutti i torti chi sostiene che non abbiamo una tradizione ,pochi acuti qua e là,qualche eccezione...ma niente di veramente "solido"...e troppo pochi gli allenatori italiani bravi... sempre gli stessi, nessun nuovo nome.
     
  43. braccobaldo

    braccobaldo Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovanni bracco
    Secondo me l'adesivo è altro
     
  44. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Purtroppo è vero che certi risultati eclatanti sono frutto di casi sporadici e non di un lavoro di base con le persone giuste e programmatico, allargato a tutta la penisola.I migliori classificati in Italia sono figli di stranieri che hanno certo usufruito delle conoscenze tecniche e di papà sparring.

    Di italiane con potenzialità... espresse negli ultimi 20 anni abbiamo Arisi e Negrisoli, tra l'altro si tratta di due persone con grande spirito di sacrificio, disponibilità ad allenamenti pesanti, serietà professionale e grande combattività, quindi il merito, direi, è essenzialmente delle loro capacità naturali, mentali.

    Di italiani conseguenza di lavoro dello staff tecnico abbiamo Mondy (peraltro sarebbe diventato forte anche in Albania o in Lussemburgo) e Valentino, stesso discorso. I successi italiani sono frutto di lavoro altrui e di qualche talento che non può non diventare bravo, attualmente sta succedendo lo stesso con quei due-tre ragazzini che promettono bene.

    Ma un vero lavoro allaragato con "diffusione di competenza" non può essere attuato con questi... parametri e quindi il ricambio generazionale ne risente, oltre al fatto che non c'è capacità di far fare il salto che alcuni giocatori hanno nelle loro potenzialità. Spreco e allontanamento sempre più dall'elite mondiale del TT. Eppure lo vedono che così si puo' solo che rovinare, anche se non si è professionisti l'evidenza c'è. Perchè non cambiano ?
     
  45. braccobaldo

    braccobaldo Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    giovanni bracco
    Niko ha toppato anche oggi :muro::muro:. Batorfi che fa si dimetterà?
    Proporrei Quarantelli sulla panchina azzurra femminile :campione::campione:
     
  46. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    " l’atleta andata più avanti in queste gare individuali, che si ferma alla soglia delle migliori sedici."

    Alla soglia delle migliori sedici... significa nelle prime 32, per chiarezza. Settore maschile senza exploit il cui futuro è nelle mani di Dio e di un paio di talentuosi, qualcosa non va e non da poco tempo. Se ne renderanno conto ?:rolleyes:
     
  47. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Io credo che ci sia una sola cosa che consente ad un atleta di migliorarsi COSTANTEMENTE ed è l'umiltà di non sentirsi subito arrivato.

    In Italia invece posso dire che una volta che agli atleti si dà la maglietta della Nazionale e prima ancora quella della Società-Leader, già ti guardano in modo diverso, li osservi ai Tornei nazionali e li vedi gonfi di un "oh, Io sono........"

    Per non dire che più di 1 di questi, già da ragazzi ai Tornei nazionali si divertivano con i più scarsi a prenderli per i fondelli, alzando le palline o colpendo apposta di stecca o altri giochetti ....

    Insomma, SONO VIZIATI e sviluppano un EGO IPERTROFICO. Colpa sia degli allenatori, che dell'ambiente in generale. Una volta, qualche anno fa, sentii con le mie orecchie un giocatore importante della Nazionale chiamare direttamente al cellulare un importantissimo Dirigente Federale....... perchè in albergo c'era un problema (banale), se non ricordo male di cibo, e lui poverino si era stressato....

    Insomma, questi e queste si sentono i Re e le Regine in Italia già troppo presto e poi per tutta la carriera, appena mettono il naso fuori sono tranvate in faccia..... però il posto di Re e Regine in Italia, .... chi glielo tocca lo stesso?

    ....... vedi se li tieni fuori 6 mesi dalla Nazionale e metti altri o altre con la voglia e l'umiltà giuste,... poi come si impegnano seriamente a rientrare, e capiscono pure la lezione!

    insomma per me la colpa è anche dell'ambiente sbagliato che si crea intorno al settore delle Nazionali e degli input sbagliati che si danno ai ragazzi e ragazze.

    In catanese puro, con un termine intraducibile con un solo aggettivo,
    troppo spacchio.... lo spacchio sarebbe in pratica l'imbrodamento di sè stessi,
    chi cerca di proiettare fuori un'immagine gonfiata di sè.

    Quindi consiglierei prima di tutto una robustissima cura di umiltà, a base di: meno esaltazione sui media federali (sito e rivista), meno coccolamenti dai Dirigenti, far passare il messaggio che si è di passaggio e fuori ci sono tantissimi in grado di prendere il tuo posto.

    Un'ultima cosa:
    mi rifiuto assolutamente di pensare che in uno sport di estro, talento, creatività, inventiva come il tennistavolo in Italia saremmo incapaci di produrre fuoriclasse di livello mondiale, quelle sono le caratteristiche tipiche dell'Italiano!

    è il contesto che è tutto sbagliato, e tutto da rifare.
     
  48. Casta

    Casta L'ex presidente!!

    Nome e Cognome:
    Maurizio Castagno
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    ASD - G.S. G.Regaldi Novara
    Per la cronaca: ma se Niko ha buscato un 4-0 fumante, come hanno fatto a fare un articolo sul match di 1 pagina web???:mumble:
    Si è presa una gran rullata, punto e basta. L'avversaria è 26, lei 80. Se perde con la 150... come fa a vincere con la 26???
    A lei servirebbe davvero un cambio nella gestione tecnica, un cambio che la metta in condizioni di essere gestita non da una ex-giocatrice che tutto è tranne che una buona allenatrice, ma da qualcuno di esperienza che sappia migliorarla e, soprattutto, restituirle motivazione e grinta, che mi sembrano un po' latitanti in lei ultimamente... E come è già stato sottolineato, non si dice "fuori nei 32" ma alla soglie dei 16!!!!! ahahah che faccia di tolla, sempre a cercare di indorare la pillola!!:D
     
  49. mago

    mago Professionista

    Nome e Cognome:
    Erich Schuster
    Categoria Atleta:
    3a Cat.
    Squadra:
    Sarmeola Padova
    Come non essere d'accordo con Carlo, Casta, Bracco etc ? Non si tratta di sparare sulla Croce Rossa e, anche se qualcuno potrebbe essere un po'... inacidito perchè vengono dimenticati club e giocatori, non si gode dei fallimenti.

    Con tutta la simpatia per Csilla e grandissima stima come giocatrice vincitrice di due Top 12, io l'ho detto (controllare) il primo giorno, quando ho saputo del suo ingaggio; come ripeto da anni che non è una scelta professionista far allenare la nazionale o un club a chi ha un nome esotico o ha appena finito di giocare (purtroppo la Batorfi non è l'unica ex-giocatrice che non ha mei allenato neanche dai 6 agli 8 anni)i, che trasmette i propri difetti ai giocatori (il giocatore insegna a giocare di solito come "lui" gioca) e per allenare ci vogliono altre qualità che un supergiocatore magari non possiede.

    Ci sono giocatori (non solo in Italia) che si fanno un "nome" e il loro pease d'origine stesso se li prende poi convinti che si sia fatto una preparazione all'estero (cioè da noi, per esempio), invece ha ricevuto solo un lavoro da alcuni dilettanti che lo hanno preferito ad un professionista solo perchè era un bravo giocatore...:tsk:

    Ma così i risultati non vengono, ovviamente, a parte se si ha la fortuna di avere un talento che viene poi di solito gestito male. Viziato da dirigenti... (e questo è un film già visto) e non sostenuto tecnicamente in modo adeguato.

    Bisogna aver anche il coraggio di far stare a casa bambini o grandicelli viziati ed arroganti, anche nel loro interesse, per il loro bene. Io lo farei (l'ho fatto pure in Germania rischiando il lavoro, ma non accetto compromessi che portano solo capricciose superstars che pensano di essere arrivate e hanno la carriera finita prima di cominiciare),, Eliseo, Maurizio, Patrizio e Max lo farebbero. Forse è proprio questo che non va, un allenatore di carattere e di disciplina molto severa è autonomo e non facilemente controllabile, non è uno yesman.
     
  50. etnick

    etnick Appassionato Nauseato

    Nome e Cognome:
    Carlo Pandolfini
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Il Circolo etneo
    Racconto un aneddoto simpatico di qualche anno fa, nella bella stagione del Circolo Catania. Avevamo 2 ragazzini promettenti che dovevano fare il loro primo allenamento sotto la guida di Massimo Costantini, loro erano molto eccitati di questo. Nell'altro tavolo si stavano allenando Shen Yang e Hakansson, Costantini li tenne 1 ora intera .... a raccogliere le palline! non perchè avevano fatto qualcosa di male, ma così.... e poi fine dell'allenamento, per quel primo giorno a casa.
    Ricordo ancora la faccia di uno di loro, quando tornai a riprenderli. :rotfl::rotfl:
     
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