Ipotesi di GOVERNO

MEDITATE GENTE MEDITATE

 

Vi assicuro che fa bene meditare, del resto ogni tanto una sterzata ci vuole.

 

Mi scuso per l'assenza di qualche giorno, ma per (s)fortuna ho qualcosa da fare nella vita, non essendo nulla-facente-oziante e felicemente-impegnato. A volte, sai come con il sadomaso, si gode a prender sempre bastonate, anche al solo sentirsi considerato.

 

I salti mortali li stai facendo tu. E da un lapalissiano "come con tutte le cose basta non esagerare" (scritto non per darti torto quanto piuttosto per corroborare quanto da me scritto), hai tratto conclusioni del tutto fuori luogo. E, in più, rassicurandoti sul fatto che non avessi intenzione di fare danni su terzi, tantomeno giovani, ho indirettamente riconosciuto la tua competenza al riguardo e non il contrario.

Io non contesto le tue affermazioni e i tuoi titoli ma nel rammentare mie esperienze giovanili ed una pratica utilizzata su noi giovani atleti di sci alpino, mi é venuto in mente che nel libro di Flavia Strino, diplomata ISEF (ante laurea in Scienze Motorie), specializzata in tecnica e pratica del tennistavolo, tecnico nazionale Fitet settore allieve, a fine anni '80, all'epoca dello storico argento di Alessia Arisi agli Europei Giovanili in Belgio '86 e poi riconfermata per i Campionati di Atene... é ampiamente contemplata la pratica della pliometria (da me citata) come valida tecnica di preparazione atletica per atleti (precipuamente maschi) di tennistavolo delle categorie giovanili, con la raccomandazione di adattare tale tecnica all'età e alle capacità motorie individuali del ragazzo. Testuale: "ovviamente é opportuno adattare questa tecnica all'età e e alle capacità motorie del ragazzo". (Tennistavolo, Tecnica dell'allenamento, Napoli 1987, pag.137 e altre, integrate da tabelle).

Quindi tutto ciò affermato da una profesionista altrettanto titolata ed esperta, specializzata
,tra le altre cose, alla Scuola dello Sport del C.O.N.I.
Sarà pure una pratica obsoleta, trattando si di vent'anni fa ma non mi pare che nessuno dei nazionali italiani di quegli anni abbia smesso per le ginocchia esplose da una pliometria di quella portata.

Tanto ti dovevo. Di corpo vado con regolarità.

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Ai signori Tempesta, Sgropel e Rico60due consiglio una lettura del pregresso scevra da pregiudizi:

Come si può ben vedere, se si riuscisse ogni tanto a parlare di cose che non attengono direttamente alla polemica politica in modo non preconcetto e antagonista a tutti i costi.. non sarebbe male.

 

Solo perchè chiamato in causa :

Non è mia intenzione infierire ( e sarebbe facile) su uno zombi.
Non credo sia intenzione neanche di altri .... ma almeno piantala.
... soprattutto di dare "consigli".

Sempre da CAROSELLO :

.... non hai neanche più una buona cera.

 

Credo che bisogna agire agire agire invito tutti a mandare via fax o via mail questa lettera al Coni che è una prosecuzione delle precedenti iniziative completata da una seria ipotesi di voto, diversi dirigenti di diverse regioni si sono già attivati, credo che adesso bisogna dimostrare anche con i fatti che ai pongisti AVEROFF e tutti gli AVEROFAKI nn stanno più bene e sopratutto nn sta più bene una totale mancanza di Democrazia.





Al Presidente Nazionale C.O.N.I.
Dott. Gianni Petrucci

Al Segretario Generale C.O.N.I.
Dott. Raffaele Pagnozzi

Alla Giunta Nazionale C.O.N.I.

Al Dirigente Ufficio Supporto Conformità
Statuti e Regolamenti C.O.N.I.
Dott. Antonello Di Tullio

ROMA

Oggetto: Art. 27 Statuto Federale F.I.Te.T. – Pubblicazione tabella voti 2012.

Il Consiglio Federale della F.I.Te.T., nella seduta del 25 settembre u.s., ha approvato, ai sensi dell’art. 27 dello Statuto vigente, la tabella voti valida per le assemblee che si dovessero tenere nel corso dell’anno 2012.
La pubblicazione di quest’importante documento, che condizionerà, inevitabilmente, le elezioni alle cariche federali per il prossimo quadriennio olimpico, purtroppo conferma il quadro del mancato rispetto delle regole fissate dai principi informatori del C.O.N.I., più volte denunciato e preannunciato con preoccupazione da tante società affiliate.
Infatti, con la pubblicazione di questa tabella voti, che nulla cambia rispetto a quella del precedente Statuto, vengono confermate le violazioni dei più elementari principi di democrazia interna a base collettiva, di tutela degli interessi collettivi delle associazioni sportive e dei principi di trasparenza interna.
A dimostrazione di quanto qui sostenuto si riporta, di seguito, l’analisi relativa alla tabella in argomento ove, con assoluta evidenza, emerge la costituzione generalizzata di maggioranze precostituite.
TOTALE NAZIONALI VOTI N° 11509
SOCIETA’ AFFILIATE N° 648

1. ABRUZZO 3 società su 13 detengono la maggioranza con voti 70,50 su 105,50;
2. ALTO ADIGE 1 società su 15 detiene la maggioranza con voti 276,50 su 451,00;
3. BASILICATA 2 società su 5 detengono la maggioranza con voti 7 su 13;
4. CALABRIA 3 società su 15 detengono la maggioranza con voti 58 su 110;
5. CAMPANIA 4 società su 34 detengono la maggioranza con voti 265 su 507,50;
6. EMILIA ROMAGNA 4 società su 36 detengono la maggioranza con voti 482,00 su 961,50;
7. FRIULI VENEZIA GIULIA 2 società su 17 detengono la maggioranza con voti 216 su 336,50;
8. LAZIO 3 società su 40 detengono la maggioranza con voti 323 su 613,50;
9. LIGURIA 2 società su 18 detengono la maggioranza con voti 175 su 340,50;
10. LOMBARDIA 4 società su 92 detengono la maggioranza con voti 1177 su 2264,00;
11. MARCHE (+S. Marino) 2 società su 16 detengono la maggioranza con voti 149 su 281,00;
12. MOLISE 2 società su 14 detengono la maggioranza con voti 63,50 su 104,50;
13. PIEMONTE 4 società su 54 detengono la maggioranza con voti 613,50 su 1149,00;
14. PUGLIA 4 società su 39 detengono la maggioranza con voti 191,50 su 365,00;
15. SARDEGNA 4 società su 33 detengono la maggioranza con voti 384,50 su 670,00;
16. SICILIA 10 società su 109 detengono la maggioranza con voti 680,00 su 1299,00;
17. TOSCANA 4 società su 30 detengono la maggioranza con voti 315,50 su 613,00;
18. TRENTINO 3 società su 13 detengono la maggioranza con voti 76,00 su 123,00;
19. UMBRIA 3 società su 16 detengono la maggioranza con voti 252,00 su 386,00;
20. VALLE D’AOSTA 2 società su 4 detengono la maggioranza con voti 89,50 su 133,50;
21. VENETO 4 società su 35 detengono la maggioranza con voti 371,00 su 682,00.
Accorpando i dati suddetti si evince chiaramente che 70 società su 648 (pari al 10,8%) detengono 6236,00 voti su 11509 (pari al 54,18%).
Volendo ulteriormente avvicinarsi al quorum minimo del 50,1%, si rileva che solo 52 società su 648 (pari all’8,03%) detengono 5796,5 voti su 11509 (pari al 50,36%).
Se si considera, altresì:
- Che l’art. 30 dello Statuto Federale ammette il rilascio di quattro deleghe (fino a mille associazioni sportive affiliate);
- Che l’art. 12, comma 8, S.F. prevede la designazione degli atleti e tecnici al momento della riaffiliazione (già in occasione dell’assemblea di Rimini avevamo segnalato l’illogicità di tale norma poiché il rinnovo dell’affiliazione – secondo regolamento - è previsto nel mese di giugno, mentre i tesseramenti possono essere formalizzati dall’1 luglio, con la conseguenza che la maggior parte delle società, soprattutto quelle più piccole, si potrebbero trovare – e in realtà si trovano - nell’impossibilità di designare i rappresentanti di atleti e/o tecnici prima del loro tesseramento, che nella stragrande maggioranza dei casi avviene dalla seconda decade di agosto);
- La dispersione dei voti di atleti e tecnici (che complessivamente risultano pari a 3453), sia per un’assenza, come dire fisiologica, che per effetto della procedura di cui al citato art. 12, che penalizza molte associazioni sportive;
si può affermare che per l’elezione del Consiglio Federale sarà sufficiente la presenza di 7 (al massimo 8) Dirigenti, 1 Atleta e 1 Tecnico.
Quanto sopra evidenziato è riscontrabile dal documento indicato “tabella voti 2012“ consultabile sul sito ufficiale della Federazione.
E’ evidente che, di fronte ad una situazione del genere che mortifica e demotiva almeno il 90% delle associazioni sportive a partecipare al momento più importante della vita federale, trattandosi, tra l’altro, dell’unica opportunità di confronto e programmazione del ciclo olimpico, le società nel denunciare fortemente la mancanza di regole democratiche a garanzia degli interessi collettivi del movimento sportivo del tennistavolo, chiedono l’autorevole intervento del C.O.N.I., quale massimo organo vigilante sulla regolarità dello statuto, sul rispetto delle norme che regolano l’ordinamento sportivo, nonché sull’osservanza delle direttive emanate dallo stesso Ente, poiché ad avviso di queste società, nella fattispecie, risultano palesemente violate dalla Federazione.
Per concludere si evidenzia che consentire il mantenimento di tale sistema di votazione porterebbe irrimediabilmente ad una “blindatura“ dell’attuale gruppo dirigente e impedirebbe ogni possibile forma di ricambio e rinnovo volti a rimettere in moto una Federazione, la F.I.Te.T., notoriamente in piena crisi, tecnica, organizzativa e agonistica, ancora in attesa delle qualificazioni olimpiche, sempre più lontane.
Certi dell’intervento richiesto, si porgono doverosi ossequi.

Data,

IL PRESIDENTE

 

Panagulis ricorderà 10 anni fa quando il CONI venne sommerso da esposti provenienti dalla Sicilia da un Presidente Regionale allora commissariato, carte su carte su carte,
ironia della storia, che si ripete tale e quale,
adesso Panagulis, che allora da qual Commissariamento al 2010 riebbe incarichi tecnici in Comitato regionale, percorre la stessa strada dei continui esposti CONI contro la sua Federazione,
si vede che noi siciliani siamo causidici, e pronti sempre ad investire il CONI

.......... mutatis mutandis, ossia cambiati gli uomini e i protagonisti,
corsi e ricorsi storici, da un Commissariamento a un altro, da una caterva di carte a un'altra,
qui ancora però la parola fine non è stata scritta, attendiamo la prossima Assemblea Nazionale per vedere se vale il detto " ieri a te, domani a me",

comunque sempre noi siculi torturiamo il CONI, si vede che politicamente siamo portati bene. Auguri! Cin cin!

 

Noi siculi abbiamo avuto il coraggio di lasciare alle spalle ciò che narrava il ns Giovanni Verga, non vogliamo più essere i vinti ma i vincitori, in più abbiamo ingoiato troppi amari bocconi, colpa della mafia e dell'etichetta che ci portiamo addosso siamo stufi dei sopprusi, dell'arroganza e delle ingiustizie, oggi soprattutto le nuove generazioni, combattono a spada tratta contro l'omertà e i giochi di potere e quello evidenziato è solo uno di quelli!

 

Vale per tutti in questo paese.
Ma oggi, in TUTTO, c'è un forte desiderio di riscatto è voi siciliani lo avvertite più di altri.
Sarei onorato di essere un siciliano ( e non per quanto riguarda solo il TT).

Per il resto restiamo sul "tt" e sull'attuale.
I ricordi, il passato devono aiutare ma lasciamoli alle spalle, pensiamo al futuro.

C'è una lettera "importante" VOGLIAMO PARLARNE ????

senza subire (perchè ci sarà chi ci proverà) sviamenti.

piace ? non piace ? dice verità ? dice bugie ? è condivisibile ? IO la condivido ? la firmo ?
la spedirei ?

PS chi se ne fotte di chi l'ha scritta !!!
Fosse stato CHIUNQUE e/o NESSUNO io plaudirei ugualmente a loro perchè mi piace, la condivido, la sposo.

 

Polemiche sterili la proposta è questa hanno già spedito diverse società del 70% delle regioni Italiane, chi vuole la spedisce chi nn vuole faccia i conti con se stesso ma abbia il buon gusto di nn abbaiare contro averoff a convenienza se no mi vedrò costretto a difenderlo ( ahahahah ).

P.S. Caro sig. CIP come mai nn parla più delle elezioni regionali e ora sposta il tiro a quelle nazionali?
" Ai posteri l'ardua sentenza " chissa potrebbe essere che Averoff calcolando che lei come il suo amico di viaggi nn le serva più lo inviti a mettersi da parte cosi come ha fatto capire al suo amico.

Caruso Salvatore Maestro Federale in Attesa di deferimento Politico.

 

Vista così, e non ho dubbio che la rappresentazione sia corretta, è semplicemente vergognosa.
Però per me, ignorante, non spiega forse perchè implicito se:
- le X società che formano la maggioranza precostituita sono quelle già allineate;
- le altre società (a questo punto non necessarie) sono tutte all'opposizione oppure nei fatti poi si schierano a favore della maggioranza.

Mi rendo conto che il pensiero è un tantino retorico perchè sono convinto che, se anche tutte le società fossero schierate per la maggioranza attuale, non cambierebbe il rapporto di forza (e di sopruso) in quanto "le poche", super-garantite da una tabella voti iniqua, non si sentirebbero obbligate ad una gestione del potere maggiormente partecipato.

E allora in modo assolutamente ingenuo mi chiedo perchè non lasciarle sole, evitare di iscrivere le squadre. Immagino quale grande divertimento troverebbero gli atleti delle regioni con 2-3-4 squadre. Immagino quanto interesse vi sarebbe nell'organizzare i tornei e le kermesse dei campionati italiani.
Fare un bell'anno di sole amichevoli fra le varie società... cosa cambierebbe? la classifica?
Magari l'anno successivo istituire la FETENTI: FEderazione TENnis Tavolo Italiana.
Al Coni interesseranno di più le 100 società o le 550?
Boh... non m'intendo di aspetti politici.
In realtà neanche so se molte società vivono di qualche tipo di contributo, se tante altre sono "fittizie" e quindi se sia una strada percorribile.

La lettera è condivisibile però non nutro grande fiducia nell'azione dei "centri di potere" che sono lì quasi sempre per autoproteggersi l'un con l'altro.

Libero pensiero di un giocatore senza incarichi sociali.

 

Sono d'accordo con te si ci capisce poco su quale sia la posizione del CONI sulla faccenda, ma sicuramente molto più vicina alle tue ipotesi che non su una presa di posizione imparziale o critica, credo che alla fine nei giochi di potere ci entrino anche loro ed allora la potremmo davvero definire mafia a tutti gli effetti.

D'altro canto c'è da considerare almeno un'aspetto importante a favore delle società privileggiate e con più potere di voto in quanto queste ultime sono da anni impegnate alla divulgazione ed a sforzi economici per la crescita del Tennis Tavolo italiano, con la formazione di atleti, campioni e giocatori di livello, mi sembra che tutti possiamo concordare che il Castelgoffredo, la San Donatese, il pieve Emanuele il Cus Torino, e qualche altra hanno dato molto a tutto il movimento, ma è anche vero che questo non basta per giustificare la situazione attuale con la spartizione solo a queste squadre del badget disponibile nella tabella voti.
Non basta soprattutto per principio, e poi, non secondariamente, per la cattiva gestione della FITeT ritenuta ormai obsoleta ed inadeguata, non è giustificabile che il presidente della FITeT sia (anche se non ufficialmente, ma ufficiosamente) presidente anche della societa Castelgoffredo pluricampione in questi ultimi anni, capirete il confitto d'interesse!!!
Sarebbe come se il presidente della federcalcio fosse Berlusconi presidente del Milan, certo una cosa del genere nel calcio sarebbe impensabile (nel governo no! Ahahahahaah!) ma nel TT italiano è pura realtà anche se non esiste nessun documento che lo dimostri, ed è questo il punto essenziale, se non si hanno delle prove concrete da mostrare al CONI o chi che sia si fà poca strada, anche se nella lettera si denuncia una poca democraticità ciò non basta secondo me a smuovere l'animo di chi dovrebbe prendere dei provvedimenti.
Ciò non toglie che potranno esserci delle discussioni a livello dirigenziale tra i capoccioni, ma il tutto finirebbe in una bolla di sapone e non cambierebbe nulla!
Comunque tentar non nuoce!

 

Dirò subito che nonostante sia un po' scettico sulla riuscita dell'operazione, ritengo assolutamente legittima e comprensibile una azione collettiva volta a dimostrare l'iniquità di un siffatto sistema elettorale. Altro che porcellum!

 

Plaudo con sincera ammirazione a questo nuovo corso della dialettica politica. Mai argomentazioni sono state più pregnanti e convincenti.

Però ragazzi, come vi dicevo ho un intestino piuttosto regolare; da uomo politico volete farmi diventare uomo.. colitico?

 

Uomo politico? Sei consigliere comunale? L'intestino è regolare?

 

Vedi ? Non riesci a darci un taglio ! Devi sempre e continuamente ribadire . Ti ho spiegato, non capisci : se qualcuno ti fa notare che hai detto una cavolata dovresti far finta di niente o ammettere . Invece assumi l'atteggiamento del vate (non del water : a quello ci arriviamo dopo) facendo passare gli altri per cretini dall'alto della tua supposta (doppio senso) onniscienza culturale: guarda che non hai capito, sei proprio un deficiente, io volevo dire CHIARAMENTE con la giusta moderazione, ecc. ecc., ti devo spiegare proprio tutto, ecc. ecc.
Benissimo : non c'è bisogno che ti mandi a cagare, lo fai abitualmente quando parli e/o scrivi ! (Ti metto le stesse faccine simpatiche che usi tu dopo che hai scritto qualcosa per prendere per il culo gli altri) .
Cordiali saluti

 

Dai il buon esempio. Dacci un taglio tu. Tu che ti inalberi se solo uno qualche volta esprime concetti diversi dai tuoi (e documentati). Io ne ho ben quattro che mi mandano a cagare.
Permetti che reagisca? Riconosco che la tua carineria é in calce ad un ragionamento. Altri mi mandano a cagare senza neanche passare dal via, forse perché non hanno altri argomenti se non quelli scatologici.

Ciau, neh? Da te aspetto una risposta alle mie argomentazioni sulla pliometria.