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Interviste su Formia - l altra faccia della medaglia ! (anche se c'e' poco da medagliare)

Discussione in 'Sezione Nazionale' iniziata da adygoro, 5 Gen 2016.

Status Discussione:
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  1. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Bravo Ady la tua conclusione è quella giusta, la fiducia deve essere massima e tutti però se la dovranno meritare.

    L'episodio resta squallido, diseducativo, allarmante, sintomo di incapacità totale sia nei confronti del ragazzo, della sua famiglia e della Società. Questo è un dato di fatto inconfutabile e che anzi mi piacerebbe molto discutere PUBBLICAMENTE con i dirigenti (minuscolissimo) che hanno preso la decisione o che se la sono fatta imporre (peggio ancora).

    Da sempre tifiamo tutti per i ragazzi che fanno sacrifici per questo sport e speriamo che i Dirigenti "veri" li mettano in grado di crescere dal punto di vista tecnico e personale.
     
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  2. Stella Alpina

    Stella Alpina Utente

    [​IMG]
    news
    La Nazionale Italiana Allievi ospitata a Cosio Valtellino (SO)
    7 dicembre 2015 fitetlombardia 0 Comment
    [​IMG]
    Si è svolto con grande successo lo stage della nazionale giovanile allievi capitanata dai tecnici Gigliotti e Piacentini, che per esigenze legate all’eccessiva calura estiva ha accettato l’invito della Società del Tennis Tavolo Cosio Valtellino a trasferirsi in montagna una settimana, dal 24 al 30 Agosto, per allenarsi in vista della nuova stagione agonistica. La location estiva, situata a 1200 m sul livello del mare tra le montagne della splendida Valgerola, ha offerto al team degli azzurri diversi spunti per iniziare a meglio la preparazione tecnica e fisica. Tra gli atleti azzurri presente anche il lombardo Alessandro Cicchitti (Milano Sport TT).

    Grande lo sforzo fisico degli atleti convocati, impegnati per 6 ore al giorno tra diversi programmi e attività, sforzo però reso più agevole dalla freschezza dell’aria di montagna e dagli splendidi paesaggi che hanno fatto passare in secondo piano la stanchezza, portando gli atleti quasi a superare i loro limiti senza neanche accorgersene. Inoltre, la calorosa ospitalità dimostrata dalla Società, nella persona del dirigente Massimo Baraglia, ha senz’altro reso ancor più piacevole e proficuo il lavoro di tutto lo staff della nazionale, di cui i responsabili Gigliotti e Piacentini si dimostrano ampiamente soddisfatti: “ Le condizioni che abbiamo trovato qui in Valgerola sono state ottime per l’attività che ci eravamo prefissati di portare a termine. È stato uno stage di preparazione fisica importante, che richiedeva ai ragazzi un impegno maggiore rispetto al solito, e di tornare rapidamente ad un regime agonistico di alto livello, dopo la pausa delle vacanze estive. Fondamentale in questo senso è stato l’apporto professionale del preparatore fisico Cristian Ronconi, messo a disposizione dalla Società, che teniamo a ringraziare per l’infinita cortesia e la grande disponibilità. Il TT Cosio Valtellino è una realtà ancora giovane e con poca esperienza, ma si è prodigata in tutti i modi possibili per chiudere con successo quest’avventura. Abbiamo lavorato tutti in perfetta sinergia, e nonostante la fatica i ragazzi si sono anche divertiti.”

    I giovani allievi hanno, infatti, lavorato all’aria aperta percorrendo dislivelli importanti, culminanti nell’ultima giornata di sabato con i 1000 metri percorsi per la salita al Rifugio Trona dove hanno cenato e dormito per riposarsi dopo una settimana molto intensa. Puntuali anche i commenti e i complimenti del dirigente del TT Cosio Valtellino Massimo Baraglia: “Devo ammettere che sono rimasto molto colpito dall’educazione dimostrata da questi ragazzi, si sono distinti per il comportamento sempre positivo e rispettoso, certamente non scontato al giorno d’oggi. Ringrazio la Federazione per l’opportunità concessa alla nostra Società, e considerato l’esito sono assolutamente disponibile a replicare questa bellissima esperienza”.




    Penso che qualcosa di positivo la nostra federazione cerca di farlo per i nostri ragazzi ....noi adulti cerchiamo di non rovinagli il loro futuro di altleti e di uomo donna che sia!!!!
     
  3. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    La Federazione come entità astratta fa certamente molto per il movimento pongistico (...ma potrebbe essere il contrario?), i Comitati regionali ad esempio sono zeppi di Dirigenti che si fanno in 4 per tutti noi senza neanche chiedere un rimborso spese e anche in Federazione nazionale c'è gente che non solo ha passione ma ha anche competenza. Ma cosa c'entra questo con il post? Oppure pensi che vederla in maniera diversa su argomenti specifici sia una specie di lesa Maestà? il Forum è zeppo di opinioni personali e chi legge si potrà rendere conto se quella è la verità.
    Del resto l'informazione del sito federale è sempre stata di troppo di parte quindi leggere opinioni diverse sulla nostra Federazione e su quello che accade nel nostro mini-mondo penso possa essere solo un arricchimento.
    Per la tua ultima frase come potrei non concordare? un Dirigente DEVE avere a cuore il futuro del ragazzo altrimenti sarebbe un pessimo Dirigente. Un Allenatore potrebbe invece non avere a cuore allo stesso modo il futuro dell'Uomo e preoccuparsi di più dei risultati dell'atleta. La differenza è a mio avviso evidente nel caso in questione.
    ps : Complimenti per l'iniziativa di Cosio Valtellina sicuramente apprezzata dai ragazzi e dalla stessa Federazione.
     
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  4. LO YETI

    LO YETI Utente Noto

    Probabilmente c'è qualche allenatore che si crede più importante dei giocatori e pensa più alla sua carriera e di riflesso al suo portafogli piuttosto che alla serenità di qualche ragazzino che prima di diventare un giocatore di tt deve diventare un uomo...Spero di essermi spiegato!!!
     
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  5. TEMPESTA

    TEMPESTA Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    ??? quale lavoro sta facendo la federazione e i suoi formatori (come li chiami tu)? Io ancora non l'ho capito.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 16 Gen 2016 ---
    Sei proprio sicuro che i dirigenti regionali non chiedono nemmeno il rimborso spese? O in qualche caso ci sono rimborsi annui a quattro zeri?
     
  6. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Manco io.....ma siccome d'un tratto come spesso avviene tutto diventa rose e fiori ero entrato per un momento anch'io in campagna elettorale......ma tranquilli solo per un momento:rotfl::p
     
  7. TEMPESTA

    TEMPESTA Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Allenatori che pensano a formare atleta e uomo ne conosco davvero pochissimissimissimissimissimi.
     
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  8. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    E per quanto mi riguarda credo che purtroppo tu abbia ragione!!!
     
  9. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    enzo solo per dirti che io non ho scritto per campagna elettorale ... altrimenti non avrei aspettato 20 giorni per farlo .... ho scritto perche non ho ricevuto risposte alle mie domande per 20 giorni .. e la cosa mi ha fatto arrabbiare ... anche perche il tema era delicato ... niente è diventato rosa e fiori ... io personalmente sono contento dei "parametri" con cui è cresciuto il ragazzo al tavolo in questi anni ... non so perche non ne capisco se si puo fare di piu o no ... rispetto il tuo pensiero che mi pare di capire che è un si ... che si puo ... io vedendolo anche in questa giornata di campionato , nonostante i pochi allenamenti, noto una crescita tecnica importante .... ulteriore ... tutti queli che hanno visto la partita con torino ne hanno preso atto .... poi se si puo far meglio ... non sono in grado di dirlo ... ribadisco che piu di dare 2 consigli al tavolo ... e fino ad un certo livello io non so fare ...
     
  10. rommel

    rommel Bruno Di Folco

    Nome e Cognome:
    Bruno Di Folco
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    APD Giovanni Castello
    Ho scritto "sono zeppi" infatti :approved: altrimenti avrei scritto che nessuno di loro prende rimborsi spese. Comunque se sono rimborsi veri vanno bene anche quelli annui a 4 zeri. Non parliamo di Tecnici vero? quelli sono un discorso a parte.
    Nel Lazio sono certo che nessun Dirigente percepisca rimborsi per la sua carica di Presidente o Consigliere, altrove non so con certezza.
     
  11. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Personalmente auguro ad Antonino ogni bene ma ti faccio presente che se giochi mattina e sera e qualche volta anche dopo cena sicuramente sei molto allenato, poi se per te quella è crescita libero di pensarlo.....io dalla nazionale italiana mi aspetterei di più non è con la sola tanto decantata "aggressività" che si risolvono i gap tecnici ma purtroppo tant'è......sai mi dispiace dover pensare che in tante nazioni europee ci ridono dietro perchè questi ragazzi proprio non lo meritano, per fortuna che non ridono di loro.... ma in ogni caso questi ragazzi ripeto meriterebbero ben altro e questo mi fa rabbia.

    In ogni caso mi sembra giusto che ognuno valuti a suo modo e secondo le proprie esperienze e tu ne hai più di me, poi nonostante tu dica di non essere un tecnico anche la federazione ti ritiene tale basta leggere l'articolo dell'ultimo incontro con il Torino indi per cui......
     
  12. adygoro

    adygoro Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Parlo di tecnici che allenano .. E nn di panchina.. Per me sono 2 ruoli diversi .. Anche de laurentis parla di moduli…
     
    A silvio91 piace questo elemento.
  13. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Per quanto riguarda il settore maschile giovanile:
    Agli ultimi Europei giovanili la squadra Junior si è classificata al sesto posto davanti a
    Germania, Slovakia, Inghilterra, Belgio, Austria, Spagna, Ungheria, Bielorussia, Croazia
    La squadra Cadetti si è classificata al secondo posto dietro la Francia e davanti a tutte le altre....

    Mi domando in che posizioni bisogna arrivare per non farsi ridere dietro...

    Lungi da me dire che il nostro livello di gioco è alto ma vorrei solo evidenziare che, probabilmente, anche le altre nazioni europee hanno poco da ridere....
     
    Ultima modifica: 19 Gen 2016
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  14. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Bene, mi spieghi allora perchè poi dopo la fase giovanile ci areniamo? Forse non esiste una programmazione per l'atleta nel lungo termine? Forse non si lavora tecnicamente ma solo cercando la tattica per vincere gli incontri a livello giovanile o certe "storture" tecniche pagano a bassi livelli e poi quando dopo c'è bisogno di qualità giochiamo piatti come le femmine? Io penso che per non farsi ridere dietro bisognerebbe che chi di dovere usasse umiltà e voglia di imparare per mettersi in discussione sempre e non vivere di amarcord di centri federali di Fiuggi e di Stencel, che con tutto il rispetto ormai credo siano troppo datati oppure di esperienze da giocatore nonostante ogni esperienza sia utile e faccia parte del bagaglio di esperienze di ognuno.

    Le altre nazioni non sono esenti da problemi, il tennis tavolo non è rose e fiori ovunque e questo lo sappiamo e la politica non conta solo da noi quindi anche altrove in certi ruoli ci arrivano gli yesman, ma almeno hanno tecnicamente degli allenatori di riferimento che possano portare degli insegnamenti che a livello di tecnica di base rispecchino dei parametri alquanto condivisi e non invenzioni di una scuola italiana fatta o di pseudofilosofia biomeccanica o di anarchia tecnica.....come mai la tecnica di base nei paesi da te citati è piuttosto univoca e qui in Italia invece no? Io non parlo di "visioni" del tennis tavolo ma di cose che dovrebbero essere l'abc ed invece ahimè non lo sono:azz::azz:
     
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  15. cucciolo

    cucciolo Utente Noto

    Il motivo per cui dopo i Giovanili è molto semplice perchè gli atleti o la famiglia degli atleti devono pensare a che cosa devono fare da grandi o finire gli studi e cercarsi un lavoro o molto più probabile essere uno sbandato nel tennistavolo alla ricerca di qualche soldino come atleta o come allenatore ino a quando ?
     
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  16. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    C'è sicuramente anche questo motivo perchè questo è uno sport da fame ma visto alcuni atleti lo fanno a tempo pieno e trattandosi di ragazzi che come giustamente dici rischiano di trovarsi dopo alcuni anni senza arte ne parte, bisognerebbe che coloro che dovrebbero portarli nell'elite del tennis tavolo siano preparati, e non raggiungano da una parte lo stipendiuccio da dipendente federale come la panacea alla mancanza di lavoro, e dall'altra poi li faccia sentire degli dei solo per avere la maglia delle federazione e scimmiottando cioè che vedono in giro per l'europa facendo un guazzabuglio di informazioni come i principianti che girano su internet per imparare la tecnica dai video cinesi.

    I ragazzi vanno rispettati ed i tecnici devono imparare girando fuori dall'Italia ed impiegare denari per questo dato che la formazione di livello costa, a prescindere poi che questi ultimi rientrino o meno da eventuali attività successive di palestra.
    Nessuno ha chiesto agli allenatori di esercitare ma laddove si decida di farlo si abbiano prima i titoli e poi si seguano scuole di pensiero di allenatori riconosciuti di alto livello cosi come in tantissime professioni come ad esempio quella medica e non solo già si fa seguendo i vari professori impegnati nella ricerca che hanno a loro volta già sperimentato le tecniche con anni di lavoro e poi eventualmente aggiungere anche di proprio senza castrare l'inventiva......nessuno può inventarsi dove, come, e che farmaco mettere nella siringa solo perchè si ha titolo di medico o magari si è stati bravi giocatori come nel nostro sport perchè intanto sbliando il paziente muore e se va bene si ammala gravemente....... nel nostro sport la morte sportiva dell'atleta è verificare nella maturità del confronto ad alti livelli quali sorta di bestie abbiano operato su di lui
     
    Ultima modifica: 19 Gen 2016
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