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Discussion in 'Consigli & Test sui Materiali' started by andras, Oct 31, 2019.

Thread Status:
This thread is more than 365 days old.
  1. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Qualcuno mi sa dare informazioni per eventuale acquisto di un robot da allenamento.
    Rapporto qualità prezzo e caratteristiche importanti tipo la possibilità di variare lo spin all interno di uno schema.?
    Grazie
     
  2. maledettaretina

    maledettaretina attaccante smemorato

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Guilcier Ghilarza
    Budget????
    ---------------------
    Io sto seguendo in maniera piuttosto attenta alcuni progetti... Soprattutto uno del quale mi ha parecchio intrigato la App di controllo del robot...
     
  3. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Sotto i mille di più mi sembra davvero di buttare via i soldi.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, Nov 1, 2019, Data originale: Nov 1, 2019 ---
    Però se fosse davvero valido un po' potrei sforare.
     
  4. Arise

    Arise Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    secondo me i robot non aiutano anzi possono fare danni visto che le palline che mandano difficilmente si avranno nel gioco reale quindi ci si allena in condizioni diverse da quelle che si hanno in partita, soprattutto quei robot economici ad una sola ruota che non permettono di separare la velocità dallo spin tipo il robopong, preferisco una return board anche se naturalmente gli schemi possibili sono molti di meno, detto questo il migliore come qualità/prezzo nella fascia economica è senza dubbio quello della tibhar, ha 2 ruote che sparano invece di una sola

    Ping Pong - Robot lancia palline JUNIOR
     
    emilio68it likes this.
  5. maledettaretina

    maledettaretina attaccante smemorato

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Guilcier Ghilarza
    Qui si parla di uno dei progetti ai quali mi riferivo!
    TenniRobo - super table tennis robot in compact size
     
  6. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Grazie ho chiesto info con la mail:approved::approved:
     
  7. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Io ho preso Butterfly amicus prime sperando fosse buono. In realtà è meglio ancora di come sperassi.
    Si può ricevere qualsiasi pallina e in qualsiasi sequenza. C'è l' app gratuita sia Android che iOS così da avere un'idea.
    Chiaramente nessun robot può sostituire il giocatore reale. Diciamo che è come fare cesto nel miglior modo possibile. È perfetto per adattarsi a tavolo e palline differenti e per migliorare la condizione fisica.
     
    ggreco likes this.
  8. maledettaretina

    maledettaretina attaccante smemorato

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Guilcier Ghilarza
    Ciao @Sim1 puoi indicarne il costo?
     
  9. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    1799 il prime e 1499 Expert
    La differenza credo sia solo che prime si gestisce da tablet ( compreso) o da telefono.
    Io l'ho comprato insieme a un'altra persona per dividere la spesa.
     
  10. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    La cosa che fa la differenza e che possa variare lo spin all interno di uno schema poi la precisione dei colpi.
    Non sostituira mai il cesto ma se devi allenare un certo movimento che hai imparato per automatizzarlo il suo lo fa bene.
     
    PonziPonzi likes this.
  11. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Ti assicuro che supera qualsiasi cesto.
     
  12. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    E no non può superare il cesto xchè non colpisce con una racchetta come fai ad allenare per esempio la lettura del colpo avversario o la visione del punto di contatto sulla racchetta di un servizio per leggere lo spin inoltre spara sempre dalla stessa posizione quindi certi angoli sono impossibili partendo dal centro e non puoi nemmeno farlo da vicino alla rete per migliorare il timing di risposta.
    Il cesto se chi te lo fa fare sa cosa fa rimane inarrivabile.
     
  13. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Sia il cesto che il robot sono irreali rispetto al gioco "vero". È per questo che spesso chi ne fa un ampio uso spesso gioca peggio ( parlo di bassi livelli). Quando mai uno ti gioca da vicino la rete e di fianco il tavolo? Servono per imparare a colpire la palla,migliorare la tecnica, la potenza etc... cioè qualsiasi cosa che puoi migliorare giocando molte più palline che con un umano.
    E proprio per questo io preferisco il robot perché ancora più preciso e "scientifico" di un buon cesto.
    Naturalmente facendo cesto con un allenatore lui può correggerti cosa che il robot non può fare, naturalmente se è un allenatore...cosa non troppo scontata. Consiglio quindi di riprendersi e poi di rivedersi per poi correggere qualcosa.
     
  14. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    La scuola italiana,se di scuola si può parlare, è indiscutibilmente e soprattutto "cesto".Prova ne sia l'assoluta preminenza che si dà nei Corsi per Tecnici all'abilità di un candidato nel far eseguire un tot numero di rinvii entro un determinato tempo,60 secondi mi dicono,avvicininandosi quindi al ritmo e alla funzione di una macchina-orologio.Indipendentemente da come uno esegue il colpo o come lo sa spiegare,tenuto conto che per certi colpi, ad esempio il top, il tempo di preparazione è più lungo di un qualsiasi scambio,non necessitando quest'ultimo di piegamenti o torsioni varie a secondo della palla in arrivo.E in effetti in campo femminile e pure in gran parte di quello maschile,oltre alla difesa /attivo passiva, poi si continua a giocare di scambio, con qualche colpo di top,comunque poco replicato e sempre meno incisivo,man mano che ci si sposta e di fronte al migliorato gioco delle difese avversarie.Mentre in campo internazionale,come si riscontra a livelli alti, il primo top non è mai uguale per tempo, distanza e accelerazione al secondo.
    Il robot,più,molto più del cesto e dell'abilità dello sparring che rinvia le palline,oltre all'instancabilità, ha in dote quella manopolina con cui si può determinare in progressione il cambio di velocità.Scegliendo quindi una media bassa per riscaldamento o avviamento ai primi colpi, quando questi sono a buon punto e sufficientemente memorizzati,alzando di una sola tacca,si può velocizzare quel tanto che basta e quindi ampliare di quel minimo che occorre gli spostamenti,due tacche,alziamo poco poco il ritmo, tre tacche ancor di più,.....E l'istruttore che segue di lato ha tutto il tempo e la visuale completa dei movimenti,anche sotto il tavolo,che causa l'accelerazione della macchina rischiano di diventare solo veloci,ma poco efficaci,perchè solo rapidi e ripetitivi, ma con scarsa preparazione e privi della necessaria spinta.Quindi la possibilità di alzare o anche abbassare il ritmo a piacere, a misura controllata,poco o pochissimo,ben più difficile dell'avanti tutta,e a seconda dei risultati ricercati. Senza contare la programmazione dei robot più evoluti e sofisticati,capaci di rimandare palle con diverso spin,alternate velocità,e spostamenti a-ritmici o casuali.
    Che dire?I difensori del cesto avranno di che replicare,essendo il fattore umano "de visu" più presente,ma anche con i suoi limiti di porsi come troppo accentratore dell'attenzione per i ragazzi che imparano e non amano essere troppo imbrigliati e guidati in un 'azione ripetitiva,alla lunga troppo subordinata al ritmo e al comando di chi ha il cesto e le palline in mano.
    Varietà nell'esercitazione,progressione vera e fattore umano,che dovrà essere sempre presente fanno la differenza.
    ettore
     
  15. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Il cesto ha l unico problema che chi te lo fa fare deve avere almeno un minimo di capacità e dimestichezza sia per i colpi che per il timing in base all esercizio.
    Inoltre imparare a fare fare cesto sviluppa tantissimo la sensibilità in pratica serve sia a chi lo fa che a chi lo fa fare.
    Il cesto è alla base di ogni scuola e se bisogna dire quale scuola fa più uso e sicuramente quella cinese che insegna il cesto come insegna i colpi di base ritenendolo indispensabile.
    Guardate quanti video ci sono di ragazzini orientali che si fanno il cesto a vicenda.......
     
    PonziPonzi and elius like this.
  16. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Io non sto a dire che il cesto,se fatto bene,in un contesto didattico più ampio e diversificato non apporti alcun vantaggio.Sbagliato è farne un mito,o una preminente mania da cui far discendere più o meno ogni miglioramento tecnico successivo.Per riscaldare un giocatore prima del torneo,per arrivare ad una tecnica media e comune più o meno a tutti coloro che ne fanno uso,o abuso di questo sistema può anche bastare.Invece per migliorare effettivamente i colpi e farlo in modo vario e dinamico,occorre motivare consapevolezza e maggior partecipazione attiva anche da parte del discente,che altrimenti reagisce in modo troppo supino e scontato di fronte alle richieste,spesso monotone e ripetitive di chi,col cesto e palline in mano,comanda il gioco.
    Poi,se vogliamo tutto va bene,in Cina anche.Ma non mi sembra che là si fossilizzino su un sistema solo,potendo attingere ai più diversificati,variegati e ben sistematizzati metodi didattici,ben strutturati nella loro progressione.Ben sapendo loro,a differenza nostra,dove vogliono effettivamente arrivare.Non certamente a creare un giocatore medio,che un po' tutto sa fare,ma in nulla eccelle.
    E poi andiamo a vedere i risultati....
    stima ettore
     
  17. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Per esempio?
    Una scaletta settimanale?
    --- Messaggio Unito Automaticamente, Nov 3, 2019, Data originale: Nov 3, 2019 ---
    Poi bisogna fare una grande distinzione se sei un professionista o giù di lì avrai x ore al giorno e lì si si puoi pensare un approccio a 360 gradi me se hai 4-6-8 ore settimanali di allenamento devi per forza concentrare sul lavoro più importante e remunerativo.
     
  18. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Purtroppo non arriverò mai al budget necessario per un Amicus, ma qualcosa di efficace a costi bassi? A me servirebbe solo allenarmi sulla palla tagliata sotto, anche senza fare dei grossi schemi.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, Nov 4, 2019, Data originale: Nov 4, 2019 ---
    Una return board...mi interesserebbe, qualche idea per farsela da soli?
     
  19. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO

    ...il lavoro più importante e remunerativo...

    In base alla situazione di partenza si dovrà arrivare,ognuno nel proprio ambito,ad una scaletta settimanale personalizzata.
    Certo,sappiamo tutti delle nostre reciproche difficoltà di reperire palestre,orari e disponibilità dei giovani giocatori,quand'anche i Tecnici preposti per attuare programmi ambiziosi.Poi si tiene conto anche della categoria,Campionati o classifica con cui si ha a che fare e una volta trovata una soddisfacente nicchia entro cui operare e muoversi,il più delle volte tecnico e atleta pongista si possono [a ragione o a torto,non importa!] ritenere appagati di risultare in qualche modo e a loro dire competitivi.E da lì è difficile spostarsi e alzare l'asticella.Quindi dobbiamo prima capire,leggere i nostri limiti e trovare le giuste motivazioni per cercare di andare oltre,da cui sarà possibile strutturare la nostra scaletta di lavoro,meglio a lungo periodo,semestrale,trimestrale,mensile e poi,in base ad orario e disponibilità, pure settimanale.
    Via via da un gioco semplicemente dinamico in cui basta arrivare bene e veloci,diciamo anche memorizzare i singoli e ripetuti movimenti,oltre a questo e nello stesso tempo bisognerà arrivare a colpire la palla in un punto sempre più preciso, con sempre maggior forza e imprimere maggior pressione in campo avversario.Cambiando di volta in volta profondità,altezza,
    angoli,timing e quindi preparazione nel leggere e sapersi spostare in buon anticipo.Che numerose sono le varianti,molte di più di quelle che riesce a mettere in atto un pur bravo e preparato Tecnico,pur massimo esperto nelle esercitazioni con il secchio.Aggiungo che un po'per compiacere il discente,un po' per rafforzare ciò che si vuol dimostrare, molti allenatori rimandano di là le palle più comode e accessibili,giustamente per rafforzare l'autostima e poter continuare secondo canoni e modalità,ma più o meno sempre gli stessi.E difatti molti giocatori poi si trovano a disagio in partita,ma anche posti di fronte al robot,reo,a loro dire,di lanciare le palle con troppa veemenza e di non poter reggere a quel ritmo,impreparati come sono a trovare la giusta posizione o abbozzare un pur qualche approssimativo tentativo di risposta.
    Soluzioni?Stanno come sempre nella competenza di un tecnico/istruttore preparato,che sa osservare,meglio accanto al giocatore che si sta esercitando piuttosto che di fronte,che sa ben registrare quella benedetta manopolina del robot per variare con delicata mano i cambi progressivi della/le velocità e poi far comprendere ciò,come e dove,in movimento e nello spazio,si dovrà cambiare.
    Certo alla base di tutto,pur con tutti gli aiuti tecnologici disponibili ci dovrà essere sempre la mano sapiente e disponibile dell'uomo.
    stima ettore
     
  20. Mikiol

    Mikiol Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    Trieste Sistiana
  21. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Raccontami se vuoi, l'esperienza col Tibhar Junior.
     
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  22. Mikiol

    Mikiol Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    6a Cat.
    Squadra:
    Trieste Sistiana
    Temo che l'inconsistenza dei lanci sia dovuta al fatto che è monoruota. Tante volte la spara fuori tavolo anche con impostazioni di poco spin o "backspin". In generale poche impostazioni e non è programmabile.
     
  23. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Per uno al tuo livello sotto i 1000 non trovi al momento nulla di veramente utile
    il migliore per solidità e tecnica costruttiva rimane il tibhar robo pro master a due teste (1400 euro +ss) rebrand Y&T
    seguito dal butterfly amicus prime che sicuramente primeggia per trasportabilità (1800 euro +ss)
    come funzioni sostanzialmente sono equivalenti con forse un leggero plus per il butterfly per la gestione del side spin
    dal punto di vista della manutenzione, costo pezzi di ricambio e interventi in corso d'uso la bilancia pende nettamente a favore del tibhar
    *************************************
    Sotto i 1000 euro molto promettenti sono (erano, saranno??) i due progetti "cloni" TenniRobo e Trainer Bot. Il primo e' andato in porto in qualche modo e i prototipi sono quotati circa 700 euro (dico circa perche' prezzi ufficiali non sono pubblicati e a diverse richieste sono stati trasmessi prezzi diversi)
    Il secondo sulla carta è ancora vivo ma procede veramente a rilento e non ci sono date certe per il varo finale (ammesso che mai ci sara')

    In entrambi i casi occorre poi dotarsi di un sistema di ricarica che può avere un costo di 150 euro circa (autocostruito) e di una rete perimetrale di contenimento dal costo di 50 - 70 euro circa (autocostruita o reperita sul mercato). A questo punto se uno sa ingegnarsi per costruirsi questi puo' ingegnarsi un po di più per costruirsi in casa tutto il robottino controllandolo con un qualsiasi cellulare tramite tecnologia arduino e moduli bluetooth e alla fine con 400 - 600 euro hai tutto.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, Nov 5, 2019, Data originale: Nov 5, 2019 ---
    Nota a parte sulla discussione che è seguita alla richiesta.

    L'utilizzo di robot in allenamento non è mirato ad avere palle uguali a quelle che hai quando scambi con un maestro o uno sparring tecnico. Le finalità e utilizzi possibili sono diversi e COMPLEMENTARI come COMPLEMENTARE e SUSSIDIARIO è l'utilizzo rispetto alla tecnica tradizionale del cesto.
    La stessa programmatica dell'insegnamento attraverso i robot deve essere opportunamente adattata ed integrata rispetto a quella tradizionale ed in questo le lacune sono evidenti a partire dalla formazione di base dei tecnici dove il tutto viene completamente ignorato o forse ritenuto del tutto marginale rispetto al resto.
     
    maledettaretina and andras like this.
  24. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Grazie davvero sei molto gentile e competente.
    Per praticità credo che se farò l acquisto sarei indirizzato verso Butterfly che conto di provare la sett prossima grazie ad un amico che lo possiede dopo lap posto le impressioni.:approved::approved:
     
    emilio68it likes this.
  25. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Fare una bella serie di prove è la strada migliore per capire funzioni e limiti....se passi dalle parti della toscana e ti occorre un supplemento istruttorio contattami senza problemi.
     
    andras likes this.
  26. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Scaricando l app gratuita ( almeno quella....) si può avere una buona idea di come è amicus prime.
    Come giustamente detto da andras bisogna anche valutare quanto tempo si avrebbe per usarlo,in che percentuale rispetto all'allenamento normale etc
    Io l'ho preso perché non ho nessuno di livello con cui allenarmi. Se uno ad esempio ha la palestra due volte la settimana e si presenta lì con il robot invece che giocare coi compagni non mi sembra il massimo. Il colpire molte volte la pallina secondo me non può far altro che bene, certo che con qualche conoscenza tecnica sarebbe meglio : tanti dicono che possa addirittura essere controproducente allenarsi col robot. Immagino un giocatore che si abitua ad una certa pallina e poi in partita dove arriva in molte maniere diverse combina disastri.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, Nov 5, 2019, Data originale: Nov 5, 2019 ---
    Esattamente. È una cosa molto personale, può piacere o meno.
    Io vedo solo un limite e cioè che spara la palla sempre dal centro.
    C'è da dire che probabilmente può essere sfruttato bene solo da giocatori di un certo livello
     
  27. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Si esatto ci sono diversi altri limiti andando più nello specifico e la posizione di sparo è sicuramente uno di quelli, e anche per questo i due progettini cloni apparivano molto interessanti perche' possono essere liberamente posizionati ovunque (in particolare il TenniRobo). Noi come consiglio per gli autoscostruiti consigliamo sempre 3 bocche di fuoco per avere il massimo di flessibilità nell'utilizzo.
     
  28. maledettaretina

    maledettaretina attaccante smemorato

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. Guilcier Ghilarza
    Tutto meravigliosamente esposto! Grazie mille!!!

    ............
    P.S.: sai come mai il tennirobo non è dotato di un sistema di ricarica? ed anche sai indicarci il prezzo di questo sistema - non autocostruito - ?????
     
  29. emilio68it

    emilio68it Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Emilio Arbasino
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Pensa che non riuscirei a farmi una return board figurati un robot ! :rotfl:
     
  30. PaoloAT

    PaoloAT Utente

    Nome e Cognome:
    Paolo Furegato
    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Hai un link a un modello con "3 bocche di fuoco" e a un sistema di ricarica affidabile?
    Io ho autocostruito 3 robots funzionanti, ma continuo a cercare in rete ispirazioni per migliorare; questa la mia raccolta:
    Ping Pong - Table Tennis Robot - Homemade - YouTube
     
    Mikiol likes this.
  31. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    Si immagino di si. La ragione e' molto semplice ed e' legata oltre che alla portabilita' del prodotto (requisito costruttivo), al fatto che i produttori sono artigiani (hobbisti costruttori) ed alla maggiore complessità di progettazione di un meccanismo di feeder (caricatore) AFFIDABILE rispetto allo shooter.

    Sia tennirobo che trainer bot sono progetti molto lungimiranti per il controller su dispositivi mobili (ideato e realizzato quando ancora nessun industriale professionista del tt lo aveva fatto...per quanto ne so Y&T e' stata la prima e lo ha fatto 6 mesi dopo il lancio si kickstarter di trainer bot e 1 anno e 8 mesi dopo i nostri primi prototipi di controllo). In concreto però dal punto di vista tecnico sono progetti abbastanza rudimentali che riproducono il meccanismo di sparo a tre ruote con motori brushless il cui controllo e' abbastanza semplice. Come feeder viene utilizzato il classico vaso con calibratore interno che spinge la pallina direttamente sulla bocca di fuoco. Un certo particolare di novità e' presente nel trainer bot in quanto la direzione di lancio viene impostata ruotando non solo la bocca di fuoco (caso classico) ma tutto il vaso contenitore con bocca di fuoco vincolata. Questo elimina una serie di problemi costruttivi di non poco conto ed è stata veramente un'ottima intuizione.
    Detto questo creare un feeder che faccia risalire le palline dal basso in modo veloce affidabile e senza intoppi e' cosa tutt'altro che semplice anche se come nel caso dei progetti di cui sopra non viene collegato direttamente alla bocca di fuoco ma alimenta la risalita delle palline tramite un tubo nel vaso contenitore.
    Guarda ad es questo autocostruito

    Visualizza: https://www.youtube.com/watch?v=BPSiNMpcXe4

    nella sua artigianalita' in qualche modo affronta e risolve quasi una decina di punti critici progettuali del sistema di risalita. Eppure cosi com'e' non potrebbe essere industrializzato perche' non e' affidabile. Ad occhio guardandolo nel dettaglio si possono individuare abbastanza facilmente diversi punti critici non gestiti che in caso di intoppi possono causare avarie, malfunzionamenti e anche danni ai componenti elettrici.
    Riassumendo, quando un hobbista prova a cimentarsi nella progettazione di un robot il primo focus e' sempre sullo shooter che è il componente piu' semplice da realizzare. Poi trovata la quadra sullo sparo si passa a pensare a come fare ad arrivare la palla alla bocca di fuoco creando un ciclo continuo, quindi vedrai che se qualcuno di questi progetti decolla prima o poi senz'altro proveranno ad integrarlo con un opportuno feeder.


    Per la nostra esperienza il tennirobo potrebbe essere venduto con congruo profitto a 400-500 euro. 700 euro senza feeder ci sembra eccessivo. Mi sono anche permesso di segnalarlo con dovizia di motivazioni al responsabile progetto cercando di fargli capire che scendendo un poco con il prezzo avrebbe decine se non centinaia di prototipi prenotati e quindi nuove risorse per completare e industrializzare maggiormente il tutto ma non sente ragione.
    La quotazione stessa del trainer bot era stata fatta intorno ai 400 euro e non è un caso.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, Nov 6, 2019, Data originale: Nov 6, 2019 ---
    In rete abbiamo lasciato solo un esempio dell'ultimo prototipo di robottino con due bocche di fuoco con vecchi motori analogici, sincronizzate nello sparo in modo totalmente meccanico. Con la meccanica installata si potevano gestire fino a tre bocche di fuoco ma i colpi dovevano essere sempre sequenziali. E' stato molto utile per capire i limiti della meccanica e i vantaggi dell'elettronica.
     
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  32. skevros

    skevros Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    ASD TT Campomaggiore Terni.
    last question :

    i robot funzionano con le palline in ABS ?
     
  33. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    con le prime palline in plastica davano qualche problema quelli che avevano rotelline in gomma dura perchè a volte nello schiacciare le palline le rompevano (soprattutto quelle di minore qualità). Non di rado siamo dovuti intervenire sulle bocche di sparo per "allenare la pressione" sacrificando spin e velocità. Con le palline abs le cosa è migliorata perche' sono piu' elastiche.
    I robot con rotelline spugnose come Amicus e Ipong non hanno mai avuto problemi
     
  34. skevros

    skevros Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    ASD TT Campomaggiore Terni.
    buono a sapersi,
    è importante che i robot possano funzionare con le stesse palline che si utilizzano ora in partita, vista la differenza che si riscontra fra ABS e plastica o altre palline.
     
  35. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Paragonare il robot al cesto è veramente blasfemo.
    La capacità di aspettare che l'atleta torni in posizione nella distribuzione della palla è solo umana e di chi conosce come si fa cesto, sicuramente non di un robot che non può valutare la distribuzione secondo le capacità e necessità dell'atleta.
    Il cambio di tempo nella distribuzione è altra prerogativa del cesto estremamente importante.
    Non è affatto vero che la palla non è reale nella distribuzione manuale perché il buon allenatore sa che spin velocità e piazzamento variano a seconda del livello proprio per poter dare una palla "reale".
    Il robot molto spesso viene usato per i bambini che nella prima fase dell' apprendimento necessitano di molte palline da colpire per automatizzare il gesto.
    Ovviamente ha comunque la sua utilità per chi non ha molti sparring o chi gli fa un buon cesto e devo dire che i robot di ultima generazione come gli amicus sono migliorati molto.
     
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  36. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    L'unico plus di fare un cesto con un buon allenatore è che può dare indicazioni e correggere, e non è naturalmente poco!
    Per la qualità e le variazioni che può fare amicus prime invece non vedo nessuna mancanza, anzi se ben impostato ( e anche qui servono conoscenze tecnico tattiche) per me è addirittura superiore.
    Con tutti i random e le pause / frequenza per ogni pallina si può fare tutto.
     
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  37. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Ancorarsi e far affidamento prevalentemente al cesto significa preparare giocatori avezzi solo alla fase offensiva e nessuna propensione alla non meno importante fase difensiva,così importante e decisiva nell'attuale gioco moderno.Un po' come succede ai nostri portacolori azzurri.Perchè nessuno lo dice?
    ettore
     
  38. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    ? Se vuoi fare fare 50 chop di dritto e 50 di rovescio di fila come li fai fare se non con il cesto? Se vuoi fare fare chop spostamento in avanti e controtop al tavolo poi spostamento indietro e ripeto 30 volte come li fai senza il cesto? Col cesto fai tutto il limite è solo la capacità di chi te lo fa fare.
     
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  39. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Bello è il confronto quando si parla di cose non ovvie, qui stiamo parlando del cesto relativamente al quale non ci sarebbe proprio da fare il paragone con il robot.
    Mi piacerebbe capire perchè i termini di paragone con i cinesi e la loro tecnica debba essere fatta solo quando ci piace, e se non bastasse tutto il mondo fa cesto ed usa poco il robot, a questo punto non per mancare il rispetto a qualcuno ma o vogliamo fare i fenomeni oppure ci crediamo più capaci degli altri?
    Ognuno ovviamente è libero di fare ciò che vuole e come vuole ma la discussione è da bar o da tennis tavolo?
    Datemi pure del saccente ma prima di dare fiato alla bocca o meglio lettere alla tastiera pensiamoci un momento qui si tratta davvero dell'acqua calda.......
    @Sim1 sono dìaccordo con le capacità di variazione di Amicus, tra l'altro so dove lo fanno.....ma non è esaustivo, la capacità di chi fa cesto è il ritmo e variazioni rispetto all'atleta in maniera soggettiva e non automatizzata, insomma il cesto andrebbe spiegato molto di più e fatto con competenza per comprenderne l'uso;):)
     
  40. Sim1

    Sim1 Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Forse non sono stato chiaro: ad inizio discussione ho detto che fare il robot equivale a fare cesto e lo ribadisco. Non ho detto che sia preferibile. Ad alto livello non si usa il robot semplicemente perché ci sono allenatori e sparring che fanno cesto. Io ho visto molti video dove l'allenatore è dal lato del giocatore e il cesto viene fatto da un secondo allenatore o da uno sparring.
    Non ha senso discutere di cosa sia meglio, è come dire che in inverno uso il riscaldamento e in estate il sole! Se ci fossero 25 gradi tutto l'anno non avrei bisogno del riscaldamento in casa. Ma se in inverno voglio sopravvivere devo accenderlo. E la temperatura in casa è confortevole, cioè il riscaldamento fa esattamente quello che fa il sole!
    Il ritmo e la variazione si può impostare,in ogni singola pallina. Naturalmente implica certe conoscenze,le stesse che servono per fare cesto!
    In amicus prime ci sono venti esercizi pre installati: ad esempio io non ne ho mai usato uno se non come base da modificare in base a quello che voglio fare.
     
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  41. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Ripeto....non è un problema di esercizi, so che questi robot ne hanno tanti e li ho visto all'opera l'Amicus incluso.
    Il cesto resta di gran lunga tutta un'altra storia ma dovremmo essere da vicino per spiegarti il perché così come a suo tempo mi hanno dimostrato, ed anche a livelli più bassi....poi de gustibus....
     
  42. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    ....dovremmo essere da vicino per spiegarti il perché così come a suo tempo mi hanno dimostrato...
    Scusa Enzo,perchè fai sempre riferimento ad altri che hanno detto,spiegato o dimostrato?Non sarebbe meglio far tue quelle teorie,spiegazioni, dimostrazioni?Cioè del tutto tue,intendo coltivarle dentro fino in fondo e così sarebbe più facile ed agevole affermarle,spiegarle e dimostrarle ad amici vicini e lontani.Ciò detto con tutto il rispetto per i maestri e coach che tu segui o con i quali hai perfezionato e condiviso il sapere pongistico.
    Anche perchè poi dal lato pratico bisogna vedere se ciò che dicono è sempre valido e riutilizzabile per ogni tempo e in ogni ambito d'azione.Tenuto conto che il sapere umano e tecnologico evolve,si modifica e non bisogna fossilizzarsi a quel periodo,a quella persona o a quella moda.
    Tutto ciò per tenere il passo dei tempi e non fossilizzarci su un punto solamente.Come possiamo,altresì pretendere che altri lo facciano al posto nostro?
    detto con stima per tutti i contributi e riflessioni che apporti a questo nostro

    amato e seguitissimo Forum.
    ettore
     
  43. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Hai ragione seguirò te che sei più avanti con Timo Boll e l'orsetto...
    L'ultima cosa che voglio è essere sgarbato ma non lo so dove intendi arrivare discutendo maestrie estremamente attuali, e anch'io non mi fossilizzo affatto ma credo che tu abbia scambiato il tt per la supercazzola prematurata.
    Parlare a fantasia poi stanca.....
     
  44. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    Meglio cesto o robot?
    Una volta interrogarono il grande attore napoletano,il Principe Toto' su quale fosse la miglior forma d'intrattenimento per fare divertire la gente fra i vari "sketch" o siparietti d'avanspettacolo a viva voce,rigorosamente dal vivo,oppure
    affidarsi all'arte dei primi cartoni animati,che allora stava nascendo.
    Ebbene l'inimitabile Principe nostro rispose:"I cartoni animati,
    indubbiamente!" E perché mai?
    "Quelli sono troppo forti,manco respirano!"
    Se ci pensiamo alla lunga i nostri nipoti continuano ad andare al cinema a vedere i vari cartoni animati della nuova serie.....
    declinati e impersonati dai nuovi eroi.Che ci abbia visto giusto,ancora una volta quel grandissimo interprete della nostra cinematografia che fu?
    ettore
    --- Messaggio Unito Automaticamente, Nov 12, 2019, Data originale: Nov 12, 2019 ---
    Ecco lo sapevo io,che per poco non si passa all'insulto,adesso.E te la prendi proprio con me che sin dal primissimo giorno che sono entrato in questo Forum mi sono adoperato
    per rimeditare e proporre un tennis tavolo che non sia semplice accettazione supina di quanto quel famoso maestro propose 20 anni fa,oppure quel grandissimo giocatore abbia fatto e realizzato fino a ieri,eppure a prova dei fatti è stato ampiamente superato.Giacche' il mondo va avanti,il tennis tavolo pure, alla velocità e al passo degli stivali delle sette leghe. Oppure noi in Italia non c'è ne siamo accorti?
    ettore
     
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  45. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Io non me la prendo con nessuno e certamente il tennis tavolo va avanti come tutto sulla terra, viva la fantasia, viva l'estro, ma sconvolgere senza migliorare con elementi oggettivi allora è esercizio inutile al quale non mi presto, ripeto quanto ho detto tempo fa, per me potete giocare il tennis tavolo pure coni piedi tanto il mondo continuerà lo stesso e continuando a giocare con mani e racchetta....
     
  46. T__T-Rex

    T__T-Rex Mestolo, hoola-hop e pedalare!

    Nome e Cognome:
    Mario Capaldo
    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASD Polisportiva La Potentina
    Ieri abbiamo fatto cesto con un ottimo tecnico.
    in particolare top su palla tagliata esco non esco e palla tagliata lunga e veloce.
    Il poter contare sull'immediatezza di correzione del movimento/colpo ha consentito un più veloce apprendimento che, per esperienza fatta col robot, avrebbe necessitato, pur alla presenza del tecnico, di almeno due cesti.
    La variazione random che ti fa il cesto può fare e la possibilità di vedere come parte il colpo secondo me non hanno eguali, il robot lo ritengo uno strumento capace di amplificare gli automatismi ed indispensabile per non tenere fermo qualcuno a farti i cesti, non credo sia una soluzione alternativa equivalente ad un buon cesto...
     
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  47. Milocco Ettore

    Milocco Ettore Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Ettore Milocco
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT FIUMICELO
    .....il mondo continuerà lo stesso e continuando a giocare con mani e racchetta....[/QUOTE]
    Esatto,proprio così,dalla cintola in su.Di quale mondo stai parlando?Mica del nostro,vero?:confused: :( :confused: :) :eek:
    ettore
     
  48. enzopacileo

    enzopacileo Utente Noto

    Nome e Cognome:
    vincenzo
    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Esatto,proprio così,dalla cintola in su.Di quale mondo stai parlando?Mica del nostro,vero?:confused: :( :confused: :) :eek:
    ettore[/QUOTE]
    Dimenticavo di dirti che c'è chi impara da qualcuno e talvolta cita la fonte del suo insegnamento cosi come io faccio ad esempio, e chi invece vive di immaginario e non può fare altro che citare immaginazioni che possono essere solo proprie....
     
  49. TechLab

    TechLab Utente Noto

    Nome e Cognome:
    S.C.
    Squadra:
    ASD Sparta 480 a.C.
    L'utilizzo dei robot non potrà mai essere ALTERNATIVO al cesto o all'allenamento diretto con sparring o tecnico, ma COMPLEMENTARE agli stessi. Contribuisce a rendere l'allenamento molto piu' intensivo soprattutto quando si ha a che fare con gruppi di ragazzi (3-4), agevola incredibilmente lo sviluppo motorio e consente, dati alla mano (per chi ce li ha) di ridurre in modo considerevole l'avviamento al gioco per i neofiti. Al riguardo basta solo pensare che il tecnico nel caso dell'utilizzo dei robot è dietro al ragazzo e può aiutarlo manovrando direttamente i gesti mentre esegue i colpi.

    Il valore aggiunto di questi strumenti sta nella complementarietà, addittività ed integrazione delle tecniche tradizionali, ammesso sempre che qualcuno si prenda la briga di apprendere le tecniche di utilizzo per gli stessi nell'insegnamento il che è tutt'altro che scontato, perchè in molti, forse troppi, casi, i robot sono solo ferramenta portata in società che qualcuno accende senza particolare discernimento. Nel caso possono essere addirittura controproducenti o dannosi (dopo la curiosità iniziale dell'utilizzo rischiano di rendere noioso e ripetitivo l'allenamento e possono recare danno se impiegati per fare esercizi in modo errato) per cui é consigliabile risparmiare i soldini spesi ed investirli in ore di qualche buon tecnico che allena sapendo cosa fare.
     
  50. genioboy

    genioboy Mille e 1 notte...insonne

    Qualifica Tecnico:
    Nessuna Qualifica
    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Perché no? La tecnologia avanza molto in fretta. Guarda ad esempio questo robot

    Visualizza: https://youtu.be/kZzL2rDNSJk

    Quel ragazzo che sta giocando lo avete giudicato un terza categoria in un altra discussione.
    Questo robot si adatta al tuo modo di giocare, imparando.
    Secondo me, fra dieci anni non riuscirà a batterlo neanche il campione del mondo.
    Questo è il progresso
     
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