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Incredibili cali psicologici ! AIUTO!!

Discussione in 'Chiacchiere sul Tennis Tavolo' iniziata da ale_morris, 10 Gen 2013.

Status Discussione:
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  1. superciuk

    superciuk Si fa Giorno e cala la notte.

    Certo si può star zitti e la partita successiva:
    aumentare la luce, verificare le palline, cambiare le scarpe, curare i malanni, presentarsi in perfetta forma, fare tanti punti con spigolo e retina. :king:
    Ma tutto questo renderebbe meno vero quanto è successo nella partita precedente? :cool:
    Per me no. :p

    Ok che da un punto di vista psicologico senza convinzione non si va da nessuna parte (in positivo... in negativo si può invece benissimo sprofondare fino agli inferi :eek:) e quindi spronare spronare e spronare va sempre bene.
    Ma serve anche un po' di sano senso della misura ed una corretta valutazione delle potenzialità reali, tenendo presente che pure i professionisti mantengono a fatica delle prestazioni attorno all'85-90% del loro massimo.
    Noi probabilmente viaggiamo al 50% ed ogni minimo intoppo ci fa scendere ancor di più.
    Il mio consiglio: impegno a migliorare senza ansie da prestazione ed accettazione di quanto avviene non passiva ma come risultato di quella specifica prestazione.
    La successiva sarà senzaltro migliore. :)

    Scusate un attimo devo uscire: :grev: :grev: :muro: :muro:

    ;)
     
    A ri65 piace questo elemento.
  2. Chicco

    Chicco superiperappassionato

    Nome e Cognome:
    eric
    Squadra:
    TTBiella
    Queste problematiche in discipline sportive dove l'aspetto mentale è determinante perchè sollecitato dallo stress agonistico viene spesso e con successo (ormai è prassi comune per l'alto livello) utilizzato un supporto psicologico che utilizza pure la tecnica dell'ipnosi. Non certo da un punto di vista terapeutico in quanto "malati" o con "problemi psichici" ,bensì per rendere l'atleta più autonomo e capace di autoregolarsi. Non aumenta le capacità tecniche o fisiche ma le può far rendere al 100%.
     
  3. record

    record Utente Attivo

    Kz, tsunami, io di solito gioco alle 9:30, farmi due dita di rossa alle 7:30 mi guardano male :D
    Comunque, un paio di volte in campionato mi sono fatta un integratore a base di caffeina e poi mi son portata dietro la cocacola, risultato: non sapevo se le mani tremavano per la tensione o perché ero in overdose :azz: :muro:

    Quando me lo ricordo, tuttavia (ma spesso mi dimentico perché arrivo alla partita dopo aver fatto lungo riscaldamento e non ho più il tempo -devo organizzarmi meglio) uso la tecnica del "theta healing".

    Raggiungo una concentrazione incredibile. Però devo ripeterla ad ogni set, perché ancora non riesco a renderla continuativa.
    Ma è fantastica, almeno per me. Sparisce tutto, persino la percezione della luce cambia..
     
    Ultima modifica: 12 Gen 2013
  4. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Ah.. questa tecnica qui? Striscia la Notizia - Video

    La guaritrice Vianna Stibal su Striscia la Notizia

    :D
     
  5. record

    record Utente Attivo

    Sorry, non guardo striscia. La trovo demagogica e scontata :) in altre parole, banale :) mi piacciono di più la fisica quantistica e le energie sottili, base di omeopatia e, tra le altre, TH.
    Tra l'altro, le conosco abbastanza bene perché è il mio lavoro :)
     
  6. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Non la guardo nemmeno io, per le solite ragioni.
    Mi ha incuriosito il tuo post e non sapendo cosa fosse il theta healing, l'ho cercato sul web ed è saltato fuori questo. :)
     
  7. record

    record Utente Attivo

    Che sia o no efficace, non è questo il luogo adatto per parlarne. Nella mia esperienza ho avuto comunque conferme della sua efficacia, anche nel campo delle "piccole strnzte" (un giorno ti racconterò, anche esperienze che ho avuto col theta degne di una barzelletta :)).
    Comunque, per ciò che riguarda la ricerca della concentrazione, ti garantisco che funziona.

    Una volta in campionato la mia allenatrice mi ha detto che "li per li non capivo cosa stessi facendo.. Poi ho visto la tua espressione e ho capito che qualunque cosa avessi fatto aveva funzionato ed eri concentratissima.."

    Per la cronaca, ho vinto la partita :) contro una che mi stava avanti di classifica e di categoria :)
     
  8. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Guarda, io non ho dubbi sul fatto che questa come altre tecniche possa aiutare la concentrazione canalizzando l'attenzione, visualizzando un obiettivo etc.. (non so nello specifico come funzioni questa tecnica in particolare). Quello che mi fa un po' ridere, ma non voglio offendere nessuno, è sentire che con una preghiera si è aggiustata la macchina senza bisogno del carrozziere.. o peggio che si curano la sindrome di Down e non voglio sapere cos'altro.
    ;)
     
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  9. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    Di tennistavolo agonistico non ne faccio praticamene nulla ma prendo spunto dalle mie esperienze passatenel mondo delle arti marzilali che alivello di stress da prestazione credo non essere seconde a nessuno dato che non rischi solo di perdere la partita:bash:
    Al "mio" livello (che credo di condividere con la maggior parte degli utenti del forum) la principale fonte di problemi è da attribuire alla poca dimestichezza con la competizione quindi la 1° cosa da fare è giocare + tornei possibili perchè dopo un po' l'aspetto psicologico cambia e si entra in quello stato in cui quando si và a fare un torneo ci si sente un po' a "casa" dato che si vede gente che si conosce ecc..ecc..

    Se ci si sente tesi un bel training autogeno (ci si siede comodi in un luogo tranquillo possibilmetne con un bel paio di cuffie per non essere disturbati e si ripassa mentalmente quello che si dovrà fare magari dopo essersi concentrati per 10 minuti su quanto era comoda la sdraio al mare in modo da rilassarsi " insomma si stacca la testa da quello che stiamo vedendo, facendo e pensando").

    In partita se le cose non iniziano nel migliore dei modi NON bisogna inventarsi nulla ma cercare di fare bene quello che abbiamo allenato e che ci siamo prefissi di fare sarà il nostro allenatore o chi per lui che da fuori ci dirà cosa e se cambiare qualcosa.

    NOn prendete caffeina o derivati della caffeina in quanto non vanno bene (come è stato detto prima) allora è meglio un grappino (uno piccolo-piccolo non una media di "Apres" di Marolo :p ).

    La sostanza DOPANTE regina di ogni competizione sportiva dove la concentrazione è massima è l'efedrina, una volta si trovava negli spry nasali per il raffreddore poi dato che risultavi positivo all'anti doping è stata eliminata, ma vi assicuro che se seguite un buon training autogeno non cè bisogno di ricorrere a nessun espediente + o - potenzialmente dannoso.
     
    A Sette piace questo elemento.
  10. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    Amen, non fa una grinza.
    Il difficile è FARLO.
    :(
     
  11. andras

    andras Utente Noto

    Nome e Cognome:
    Riccardo Belli
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    T.T. MONDOVI'
    non è vero è solo abitudine non serve nemmeno un "maestro" quando si và ad un torneo dobbiamo instaurare una routine che poi dovremo semplicemente ripetere.
    (se seguite le partite di tennis noterete che tutti i por hanno atteggiamenti ripetitivi dove posare l'acqua, la borsa, le racchette ecc..ecc.. non è che sono tutti dei fissati è che se fai così crei una situazione di già vissuto che porta alla sensazione di "sentirsi a casa" che ho citato sopra.
     
  12. ale_morris

    ale_morris Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    ALESSIO MORRONE
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT CATANZARO
    anche oggi , stessa routine.
    1 set tutto ok
    2 set vincevo 9 a 3 e ho perso 12 a 10
    3 set vincevo 6 a 0 e ho perso 11 a 9

    mi sa che davvero necessito di un esorcist... ehm... mental coach!
     
  13. Sette

    Sette 'zzo guardi?

    Nome e Cognome:
    Omar Biagi
    Squadra:
    TT Forte Dei Marmi 2008
    dai... io invece il classico del classici:

    mi porto sul 2-0 facile facile;
    mi ritrovo sul 2-2 e 9-3 per l'avversario senza neanche sapere come;
    poi mi fanno notare che me le stava mettendo tutte sul rovescio (io non me ne sarei mai accorto) e allora mi sveglio, mi si apre un mondo e mi porto sul 10-10;
    ma perdo 12-10 per due palle stupide.

    Qui i problemi sono due:

    - la questione psicologica senza dubbio, perché vi assicuro che lui non ha assolutamente cambiato modo di giocare, se non evitando il mio dritto;
    - la totale mancanza di lucidità, perché da fuori ci hanno messo un nanosecondo a rendersi conto di cosa stava succedendo.. solo che me l'hanno detto un po' tardi. :)

    :(
     
  14. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    beh ovviamente non puo' essere applicata in queste situazioni.
    comunque me lo ha detto un allenatore, abbastanza *importante*
    eh no, questo produce l'effetto opposto.
    evidentemente nella birra c'e' qualche sostanza che agisce su questi fattori.
    mai sentita...comunque a me ha aiutato molto la corsa (soprattutto la maratona, una seria preparazione e' snervante anche a bassi livelli), ma soprattutto l'abitudine alla gara ed all'incontro.
    sono sempre stato un agonista, ho iniziato a 13 anni col basket (eh gia', 40 anni fa non esisteva il minibasket e lo sport non si iniziava a 5 anni come oggi), a 20 ero gia' allenatore, poi sono passato alla corsa (che pratico tuttora), al calcio come preparatore e come allenatore, infine al TT.
    Sempre a bassi livelli (al massimo regionale negli sport di squadra), pero' ho sempre fatto delle gare in tutti gli sport (anche nello sci di fondo), per cui l'abitudine alla gara, che viene con il tempo, ritengo sia fondamentale.
    oltre alle due dita di birra (al pomeriggio o sera) :D
     
  15. ale_morris

    ale_morris Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    ALESSIO MORRONE
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    TT CATANZARO
    quindi credete che fare sistematicamente stesse azioni possa in qualche modo aiutare a trovare un equilibrio psicologico?
     
  16. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    si, e' come il chirurgo : quando fai tirocinio appena togli un neo ad un paziente magari svieni alla vista del sangue, dopo qualche anno squarti la gente con panino e birra in mano come se niente fosse.
    non so se ho reso l'idea.
     
  17. record

    record Utente Attivo

    E con le cuffie in testa ascoltando "BORN TO BE WILD!!!!" a tutta randa :)
     
  18. John Locke QDL

    John Locke QDL Fondatore Gruppo Rinco

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    OT

    Dove abito io tirano i raudi nella piazza piena, ma dove abiti tu che chirurghi ci sono???? :eek::eek::p:p
     
  19. ZZTOP

    ZZTOP fanzz

    Categoria Atleta:
    Promozionale
    CHI TI SCRIVE è UN MAESTRO IN QUANTO AD EQUILIBRIO PSICOLOGICO ..... SON LA STABILITA' IN PERSONA ;)

    approfondisci questo argomento se ti puo' essere utile.....

    APPROFONDISCI SU ZEN E arti marziali :

    PSICOLOGIA SISTEMICA, MEDITAZIONE E ARTI MARZIALI : UN ...

    web.tiscali.it/cmtfge/Terap%20sistem_arti%20marziali.doc
    Formato file: Microsoft Word - Visualizzazione rapida
    PSICOLOGIA SISTEMICA, MEDITAZIONE E ARTI MARZIALI : UN INCIPIT DI ..... imparerebbero altresì ad osservare e ragionare sul modo di respirare ...
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Gen 2013 ---
    budinello mio PERCHè SCHERZI LO TSUNAMI ?
     
    Ultima modifica: 14 Gen 2013
  20. Tsunami!

    Tsunami! Moderatore mercatino Staff Member

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    ASDTT tennistavolo Parabiago
    mah, l'ultima volta che mi hanno operato stavano discutendo, il chirurgo ed il fisiatra/medico sportivo che mi aveva in cura e che e' venuto ad assistere l'operazione, su dove andare a cena un paio di sere dopo.
    Pero' il tendine me lo hanno sistemato per bene.
    --- Messaggio Unito Automaticamente, 14 Gen 2013 ---
    :rotfl::rotfl::rotfl:

    vero, e' piu' il forum di una volta... non c'e' piu' rispetto per gli anziani :king:
     
    Ultima modifica: 14 Gen 2013
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