Incitamenti dall'arbitro

Beh, trattandosi di campionati regionali ogni comitato regionale legifera come gli pare.
E' chiaro che io, arbitrando in Piemonte, mi interesso dei regolamenti piemontesi.

 

ma allora qui non ci capiamo proprio

Se uno fa l'arbitro abbia la correttezza di non incitare nessuno e di attenersi al ruolo di arbitro , gli incitamenti li facciano il pubblico o i compagni in panchina ; fosse per me caccerei via dal campo gara tutti quei giocatori arbitri che insistono a incitare mentre stanno arbitrando , ripeto ...è così difficile stare zitti?

LAsciamo perdere il discorso sanzioni che in questo caso non è applicabile , mi appello alla correttezza e alla decenza , al rispetto dei giocatori che si scontrano e che hanno la piena libertà di incitarsi da soli .

 

E' difficile se non proprio impossibile .... comunque in linea di principio un certo contegno bisogna tenerlo:ribadisco che nelle pause di gioco nulla vieta di "svestirsi" dai panni della mansione (io per lo meno non ci vedo niente di trscendentale). Quando vi è ,comunque ,la presenza di un GA non giocatore,che può determinare non solo la regolarità dell'incontro ma pure l'eccessiva esuberanza di un arbitro di sedia -giocatore nel momento in cui dovesse dare disturbo,basta farlo presente e pretendere come dici tu.

 

penso che la definizione più adatta sia "giocatore segnapunti" in quanto nel tennis tavolo a differenza esempio dello squash dove le decisioni arbitrali possono essere determinanti ai fini del risultato(let..ripetizione punto,stroke punto avversario per ostruzionismo....)le decisioni arbitrali arrivano al conteggio e ai turni di servizio,se la palla toccaci si affida al buonsenso e all intelligenza delle persone..vi assicuro molto più rilassante dello squash!

 

C’entra di striscio con quanto detto sopra ma volevo raccontarvi un episodio che mi è successo sabato scorso al torneo regionale di Asola.

9-7 per me il primo set con avversario in rimonta (da 9-2..), arbritra un giocatore che aveva perso da me il turno precedente.
Il mio avversario attacca e io vado in difesa alta da dietro, ributto 4 o 5 palle, butto giù la transenna con la mano per avere più spazio, vado quindi a un metro circa dietro le transenne, ributto ancora una schiacciata, poi ricorro in avanti per ributtare la palla dopo più corta e la schiacciata successiva il mio avversario sbaglia e vinco il punto io.
A questo punto l’arbitro mi urla : “An Xun! (in realtà usa il mio cognome) ma vai a cag.are che cazz.o di gambe c’hai!”
Il mio avversario e i suoi supporter guardano l’arbitro straniti come dire “ma questo è pazzo come si permette” e lui gli risponde “è che c’ho perso prima e anche con me An xun si muoveva come un pazzo” (o qualcosa del genere non ricordo bene).
Io francamente mi sono messo a ridere.

Morale: ci sono situazioni e situazioni, personalmente mi piacerebbe che ci fosse sempre un’atmosfera distesa tale per cui anche l’arbitro, sia che sia compagno di squadra di uno dei contendenti o meno, possa complimentarsi con l’uno o con l’altro dopo un bel punto, e magari scherzarci sopra come ha fatto l’arbirtro di sabato con me. Alla fin della fiera come ho detto tante volte, non siamo dei professionisti, siamo tutti degli amatori e se ci rendessimo conto bene di questo vivremmo l’agonismo che ne deriva in modo ben più rilassato, pretendere che un arbitro in campionato non si scomponga davanti a ciò che il suo compagno di squadra sta facendo in campo credo sia una richiesta un pò troppo “seria”, di certo non vinco o perdo una partita per come si comporta un arbitro/giocatore...

Il vero problema è quando deve prendere delle decisioni difficili (spigolino dubbio?) o peggio..come possa un arbitro improvvisato avere il fegato di togliere un punto per un servizio irregolare, o vietare una gomma irregolare (in campionato dove nessun arbitro ufficiale è presente). E’ successo e c’è stato da litigare..quelli sono i casi difficili. Non un applauso tra un punto e l’altro...

PS nonostante quel punto spettacolare ho perso quel set ma poi vinto la partita comunque

 

Ed a me in un torneo simile a quello di Asola mi è capitato di peggio !

Prima di raccontarla però puntualizzo che mi stanno bene gli ammiccamenti o dei piccoli consigli da parte dell'arbitro, anche dei bravo a fine set, ma non posso accettare degli incitamenti troppo plateali da parte dell'arbitro compagno di squadra dell'avversario che stò incontrando, per una questione di rispetto, ma qui il giudizio è soggettivo ciò che sembra a me esagerato ad un'altro può sembrare normale o viceversa.

Ad ogni modo partiamo dal presupposto che nel momento c'è un'arbitro amico o compagno di squadra questi atteggiamenti sono all'ardine del giorno, quindi consiglierei di non meravigliarsi più di tanto e continuare a fare il proprio gioco fregandosene e cercando di vincere senza farsi influenzare.

La situazione cambia nel caso l'arbitro/compagno prende una posizione a favore del proprio collega in maniera disonesta.

In un torneo (Abbadia Lariana) eravamo 2-2 e 10-9 per me, con il mio avversario in rimonta dal 10-6, ero molto teso come una corda di violino, ebbene rispondo ad un top con un block un pò sporco a dir la verità, la pallina và a sfiorare lo spigolo laterale chiedo scusa e vado per stringere la mano per la vittoria,i miei compagni che stavano guardando hanno visto chiaramente la pallina toccare, il mio avversario invece non lo ha visto ahahahhaah, l'arbitro/compagno che sedeva dalla parte visibile del tavolo dice che non era sicuro che la pallina avesse toccato il tavolo (figuriamoci!!!), morale dopo 5 minuti di discussioni , si decide per la ripetizione del punto. Morale ho perso la partita e sono uscito INGIUSTAMENTE dal torneo!

 

hahahh NOOO !! lo spigolino non visto dall'amico dell'avversario sul 2-2 10 a 9 ? NOO ahahha !!! almeno gli hai detto di mettersi gli occhiali ?? ahahah

Il problema non sono i net non visti , gli spigoli o i punti rubati (tanto contro l'antisportività e la falsità di certi elementi si può fare poco a parole , molto a schiaffi ahahha) , il problema è che quando un giocatore è tenuto ad arbitrare deve stare in silenzio a girare i punti , poi alla fine del set dica pure se vuole qualcosa , ma durante la partita mentre arbitra è normale stare zitti ; tutto il resto non è ammissibile . Gli amatori sono quelli che giocano senza pagare le tasse federali, le iscrizioni , le visite mediche , le multe etc etc ... , noi non siamo amatori siamo atleti iscritti ad una federazione ufficiale .
Ripeto per l'ennesima volta : ma è così difficile stare zitti quando si arbitra anche un proprio compagno o amico in campionato o a un torneo ?

Poi comunque la regola che vige l'arbitraggio al tavolo , che esiste solo nelle basse categorie , è un insulto ; in tanti anni nessuno ha potenziato il settore arbitrale , mai nessuno è riuscito ad assegnare un arbitro per ogni girone o semplicemente per ogni tavolo , gli arbitri sono pochi e girano in palestra con gli occhi svaniti guardando a caso un tavolo o l'altro , però quando c'è da spendere 100.000 € per delle baggianate o per fare piacere a qualche amico la federazione ha sempre i soldi pronti ..... e quando giocano i più bravi col cavolo che vige l'arbitraggio al tavolo , ma le regole di gioco sono uguali sia per un 4cat che per un 1cat ; oppure radiate 3,4,e 5 cat e create una sub-federation amatoriale con dei costi più bassi di iscrizione e con più liberta per organizzare i tornei .

 

Mamma mia quanti gliene avrei dati!!!
Ma non è nel mio stile, diciamo che mi sono limitato ad andare via senza salutare

No non è così difficile, ma in alcuni tornei chissà perchè mi è capitato soventemente di avere arbitri colleghi dei miei avversari, non vorrei che la cosa venga organizzata apposta ed allora se la cosa è programmata in anticipo capitere che oltre l'inganno c'è anche la beffa

Veramente c'è già si chiama CSI e c'è da prima della FITeT