Il vincolo c'è, anzi no!

Il Regolamento Organico 2015 reca il nuovo comma 10.3.

Questo comma richiama il comma 2 dell'art. 14 che riguarda i tesserati al compimento del 21° anno.

Credo che non sia il caso di complicare ulteriormente una materia già complessa di per sè.

È stata individuata anche la fattispecie che ha sollevato la necessità di questo cambiamento del R.O.

Credo sia sufficientemente chiaro.

Se si fosse voluto ridimensionare fortemente l'istituto del vincolo sportivo sarebbe stata data una diversa rilevanza alla novità.

Considerando che il legislatore è un consesso nel quale prevale la classe dirigente del tennistavolo non credo che, in mancanza di un diktat da parte del Coni, si sarebbe autolimitato così pesantemente. imho

 

scusate, ma io continuo a non capire...eppure la materia non mi sembra così complicata. Mi sembra l'esempio di certi tipi di assicurazione: se le due parti, anche autonomamente, non disdicono il contratto, questo si rinnova automaticamente. Ma appunto se io invece lo disdico (cioè esplicitamente ti comunico che non intendo più giocare con te il prox anno), per quale motivo tu devi continuare questo contratto, quando un passaggio delle disposizioni indica che per tesserarmi, devi avere il mio consenso, indipendentemente da quanti anni ho e se siamo o no nell'anno olimpico?
Deve essere così, altrimenti non avrebbe senso segnalare che, qualora si sia scoperta la mancanza del consenso al tesseramento, ma l'atleta abbia svolto regolare attività nei due anni precedenti con la stessa società che indebitamente lo ha tesserato, il tesseramento debba ritenersi valido. Se il consenso non servisse tutti gli anni, l'attività svolta sarebbe comunque valida.
ripeto il passo delle disposizioni di pag. 6:
La Società può effettuare la procedura di tesseramento solo previa acquisizione per iscritto del consenso del tesserato, se maggiorenne, o dell’esercente la potestà genitoriale se minorenne. Detto consenso scritto deve essere conservato obbligatoriamente agli atti della Società per essere esibito a qualunque richiesta da parte degli organi Federali, analogamente alla certificazione di idoneità all’attività sportiva e ad ogni altro documento prescritto per l’attività sportiva dalle vigenti disposizioni.
Salvo il caso di dolo o colpa grave della società di appartenenza, l’accertamento sopravvenuto della carenza del consenso dell’esercente la potestà genitoriale al tesseramento del figlio, laddove l’atleta minorenne abbia svolto attività nella stessa Società per almeno due stagioni agonistiche consecutive, fa salvi a favore della società stessa gli effetti del tesseramento, ivi inclusi i risultati sportivi conseguiti.

 

Riccardo, fermo restando che questa è una Circolare e potrebbe anche essere scritta male perché chi la scrive non interpreta bene il Regolamento Organico , andiamo oltre e discutiamo comunque di questa Circolare.
C'è scritto che deve essere dato "il consenso del tesserato" ma non c'è assolutamente scritto che questo consenso deve essere dato annualmente, c'è scritto che deve essere dato e deve essere tenuto gelosamente dalla Società e eventualmente esibito qualora la Federazione lo richiedesse.
Il Regolamento Organico è chiaro e recita che per gli atleti under21 esiste il vincolo e che questo vincolo dura fino alla fine dell'anno agonistico precedente alle Olimpiadi. Gli atleti vincolati non devono firmare alcun modulo annuale perché appunto sono vincolati.
Il tuo esempio assicurativo non è calzante perché in quel caso il recesso può essere appunto dato alla scadenza del contratto da uno dei 2 contraenti.
Qui uno dei contraenti è vincolato ad una scadenza per poterlo esercitare.
Discutiamo se è giusto o meno ma è così.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 21 Giu 2015 ---

Questo passaggio serve a tutelare ancora maggiormente le Società e non gli atleti.
Qui si prospetta un contenzioso dove l'atleta (o, più presumibilmente, il genitore dell'atleta) dichiara di non aver mai firmato il modulo di tesseramento dopo un paio di anni di attività per quella data società sportiva.
Il Regolamento qualora succedesse questo darebbe torto al genitore perché sarebbe assurdo reclamare e denunciare tale mancanza dopo aver fatto giocare il proprio figlio per 2 anni in quella Società.
Quindi questo passaggio è a tutela ulteriore della Società sportiva (.... nonostante abbia dichiarato al momento del tesseramento di possedere delle firme che invece non possiede!!)

--- Messaggio Unito Automaticamente, 21 Giu 2015 ---

Questo è un argomento interessante perché il vincolo sportivo sembra sia contrario a delle norme sportive europee e che il CONI lo voglia quantomeno uniformare per tutte le Federazioni sportive. Magari si cambierà proprio per un ......intervento superiore

 

Prevedo altre 10 pagine di discussione.

.... caro Malagò spicciati!

 

Penso che in caso di conflittualità quanto espresso da rommel sarebbe la posizione della federazione, tanto più se si considera che quest'ultima sarebbe chiamata ad interpreterebbe se stessa. Sarebbe auspicabile che nelle prossimi revisioni del R.O. si semplificasse il testo del vincolo tenendo conto che anche il miglior proposito, se scritto non adeguatamente, può generare confusione.
Sulla sostanza giuridica del vincolo sono d'accordo con chi ritiene che sia più un "diritto di prelazione volontaria" che un tesseramento pluriennale.