Il tennistavolo non esiste..

l'amara verità è che danno in pasto agli "pseudosportivi" in poltrona quel che questi ultimi vogliono sentire..... e poi che gli frega della Svezia quando non sanno che il "nostro" Costantini è stato l'atleta più azzurro d'italia ? e quando mai l'hanno detto? forse un accenno anni fa....
MA SAREBBE DA PORTARE IN TRIONFOOOO!

 

Forse la risposta è tutta qua: facendo di mestiere i giornalisti sportivi ed essendo all'oscuro di rilevanti fatti di sport, non hanno voglia di riconoscere la propria ignoranza, e alla fatica di documentarsi, preferiscono confezionare a proprio uso e consumo la notizia e parlare di ciò che suppongono di sapere...Che tristezza.

 

Ci "suppostano" ogni giorno.....

 

Discussione appassionante. Ci porterebbe lontano. Per cui provo a essere sintetico.
1) il giornalismo sportivo non è proprio giornalismo nel senso "classico" del termine, è più da intendersi come una sorta di "tifoso di professione". Almeno questo è quanto insegnano ai corsi di Stato prima di dare l'esame da giornalista professionista. Quindi non sorprendiamoci se in tv assistiamo a spettacoli come quelli di Crudeli & Co. D'altro canto qualcuno ha mai sentito una telecronaca sudamericana? Siamo proprio in un campo diverso.
@Semola
2) Ho visto la puntata di studio sport in questione. Qui devo spezzare una lancia a favore dei giornalisti: la notizia data da Studio Sport non è "la classifica degli sportivi svedesi più fighi di sempre" (altrimenti qui in Italia non sarebbe neppure una notizia, perché gli svedesi e non i belgi e i norvegesi?), la notizia data da Studio Sport era per l'appunto la "polemica di Ibra rispetto alla classifica stilata", peraltro stigmatizzata alla stesso modo di come adesso fa Semola. Fortuna - dico io - che al primo posto c'era Borg e non Waldner, altrimenti temo che l'opinione pubblica, non conoscendolo, avrebbe dato ragione a Ibra. Il messaggio di Studio Aperto, insomma, se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno, è che ci sono anche altri sport oltre al calcio. E anche che Ibra è il solito cafone presuntuoso.
Mi fermo qui per brevità...

 

Scusa Bomba, non ho visto il servizio ma assodato e accettato che il motivo del servizio riguarda le esternazioni del noto (ed internazionalmente poco vincente) calciatore... Italia 1 ha fornito una classifica "propria" oppure ha fatto elenco di nomi a casaccio ma maggiormente conosciuti... da loro?
Oppure semplicemente non essendoci gossip, Waldner era incompatibile con la ragione di essere di quell'emittente.

 

a parte che Borg prima di sfondare nel tennis era bravo anche a TT ....... ma quei giornalisti non lo sapevano....

 

No ha stilato la classifica dicendo che Stenmark era al terzo posto, l'ho sentito con le mie orecchie, quindi scusabili un corno.. Stenmark è quinto e terzo era Waldner.. E comunque non mi è sembrato che il servizio parlasse solo di Balotelli, certo hanno detto di lui e dei suoi commenti, ma hanno anche parlato di Borg e hanno fatto vedere immagini tra i pali stretti dello sciatore.. Ognuno libero di fare quel che vuole, ma resta comunque l'inesattezza come minimo dell'informazione..

 

Mi inserisco solo per parlare di visibilità del tennistavolo sui media. Compito della Federazione è quello di promuovere la propria disciplina anche facendo in modo che le notizie relative alla propria attività arrivino su giornali e televisioni. Io ad esempio sono convinto che almeno i risultati delle manifestazioni più importanti (campionati di serie A e tornei assoluti) sarebbero riportati dai giornali sportivi nazionali se la Federazione inviasse con regolarità e tempestività le notizie.

 

La comunicazione costa e ci sono dinamiche molto complesse. Non è possibile che ogni volta si dica che la federazione butta i soldi in spese varie e poi ci si lamenti della scarsa visibilità, io sono perché si spendano le risorse che vanno spese (in comunicazione ma anche in altri settori) e che si rendano trasparenti le spese e misurabili i risultati.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Dic 2014 ---

Ma Dario, siamo tutti d'accordo che il servizio era su "quanto è cazzaro Ibra"? Se siamo d'accordo, riconoscerai che tutte le altre informazioni e immagini di copertura servivano solo da contorno, Waldner o Borg che fossero. Una redazione sportiva, ammesso che abbia in organico uno che capisce di TT (non vedo perché un'azienda che fa informazione sportiva dovrebbe pagare uno apposta), non può coinvolgere uno staff di 10 giornalisti per un servizio del ***** sulle stron.zate di Ibra. Quanto verrebbe a costare quel servizio in termini di costo del lavoro?
Proviamo a essere realisti ogni tanto. Quotidianamente ci sono processi e operazioni giudiziarie ignorate dai tg, addirittura dalla televisione pubblica, e ora facciamo le pulci perché ci hanno dimenticato il nostro mito giovanile? Il problema del giornalismo sportivo è che si è fatto passare sotto il naso calciopoli e farmacopoli (lo dico da juventino!) senza dire "ba", mentre tutti sapevano e pochi (Zeman, ad esempio) denunciavano, facendosi complici di un sistema illecito oltre che malato e antisportivo.
E comunque ripeto: in quel servizio ogni riferimento agli atleti nella "prestigiosissima" classifica svedese era di contorno alle polemiche di Ibra, un escamotage "tecnico" per riempire il minutaggio e, perché no, per citare ogni tanto qualche altro sport. A sto giro noi pongisti siamo stati "sfortunati". Facciamocene una ragione!

--- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Dic 2014 ---

"Tennistavolista" c'è scritto anche su wikipedia. Se abbiamo delle questioni "semantiche" da obiettare nel significativamente esteso mondo extra-pongistico, beh, credo che il lavoro sarà lungo. L'alternativa è accettare, senza offendersi o sghignazzare, che si dica anche "tennistavolista".

 

Se avessi sentito la trasmissione me ne sarei risentito come Semola , ma condivido il punto di vista di Bombarolo esperto del campo.
Comunque un buon giornalista può anche trovarsele ,le info dei campionati, basta "scomodarsi" a cercare sui siti.

 

Anche perché c'è chi si lamenta con chi chiama il nostro sport "ping pong" anziché "tennistavolo", ora apprendo che c'è anche chi, al contrario, sostenga che si debba dire "pongista" anziché "tennistavolista", preferendo evidentemente l'etimologia "ping-pong" a quella "tennistavolo"...non è che possiam sempre dar colpa agli altri eh!!

 

Ma Chicco, il problema non è cercare le informazioni, che sono sempre sovrabbondanti, il problema è selezionarle. Si selezionano sulla base degli interessi del pubblico, innanzitutto. Se poi ci sono dei "portatori di interesse", in questo caso federazioni sportive e società, che vogliono sgomitare un po' per avere visibilità, beh, hanno solo da cominciare a investire in comunicazione. Ma c'è qualcuno della Federazione che abbia mai fatto un "piano vero", con budget, con analisi dei risultati ottenuti?
Chicco, mi sorprendo di te: tu invii i comunicati stampa del biella, sia al sito e presumo alla stampa locale. Ti chiedo: avrai avuto qualche pubblicazione, immagino? Ti rendi conto che ottenere delle pubblicazioni è abbastanza proporzionale a quanto ti sbatti per comunicare?

 

Dal minuto 8.40 il servizio.
SportMediaset | EDIZIONI - Edizione ore 13.00 del 24 dicembre - Video Mediaset

Uno sguardo a wiki ed un video sul tubo ed il servizio era già fatto.
Jan-Ove Waldner - Wikipedia
e scoprivano chi era "Er Maestro" visto che il servizio oltre che sulle sparate di zlatan (l'unico che ha voluto andarsene dall'Inter per non vincere il triplete ) verteva sui successi internazionali.
Su Bomba non difendere la categoria.

Più che d'accordo.

 

Ma io non difendo la categoria, anzi! Dico solo che le malefatte della categoria sono ben peggiori di questa. Poi ognuno guarda i telegiornali con l'occhio che preferisce. Io vi confido che non mi era mai sfiorata l'idea di guardarli con l'occhio del pongista. Sapeste quando parlano di leggi ed economia quante *******te e imprecisioni dicono!!!
Io mi arrabbierei per quelle. Tutto qui.

--- Messaggio Unito Automaticamente, 29 Dic 2014 ---

Aridaje... Ma non gliene fregava a nessuno di chi era Waldner, era un servizio sulle polemiche di Ibra!!! E non gliene frega a nessuno neppure dei successi internazionali, e poi finiamola con questo finto spirito olimpico-grillino secondo cui ogni medaglia vale uno. Un successo internazionale vale 1 solo alle olimpiadi. Nel resto del mondo sportivo, nel grande business dello sport e nella percezione mondiale ogni cosa ha un valore diverso. Il titolo mondiale di curling vale meno di passare il girone di Europa League, ad esempio. Riusciamo a farcene una ragione, una volta per tutte, senza per forza sentirci nerd?! Ci piace uno sport "diciamo" poco diffuso e poco popolare, e allora?! Che male c'è!?

 

Siamo d'accordo ma credo che semola si sia "rattristato" e noi con lui non perchè non hanno parlato di Waldner ma perchè al suo posto hanno messo un altro. Avessero detto quinto... ventitreesimo... no hanno detto terzo.
Poi è chiaro che senza le dichiarazioni di Ibra nessuno avrebbe fatto un servizio sui miti svedesi.

 

I costi della comunicazione non sono da intendersi come "notizie a pagamento". Se ti leggi i piani di comunicazioni che varie istituzioni, anche pubbliche, fanno, ti renderai conto che la Federazione non fa nulla di tutto ciò, a parte pagare inutilmente un tipo che fa un lavoro che probabilmente farebbe anche una scimmia. E i risultati credo lo dimostrino... Ma qui forse andiamo OT...

 

alle redazioni ... ma anche qualche panettone o altro gradito omaggio per le feste !!

 

Non dico che il punto è centrato in pieno... Ma ci avviciniamo. Diciamo che il mondo, e dunque anche l'informazione, è fatto di relazioni... Non solo di comunicati e classifiche. Per avere visibilità occorrono buone relazioni.

 

L'informazione come merce anzichè come diritto.