Il tavolo...di Natale (racconto)

no!!!!!volevo la rivincita (ank se forse è meglio visto che mi prende a pallate tutte le volte)

 

Beh, per la lunghezza del testo direi che anche la scansione "superficiale" dei sentimenti è stata azzeccata. Semplice e a lieto fine, ma il racconto trasmette emozioni comunque.
E' chiaro che per ritagliare dei caratteri un poco più interessanti, la paginetta non basta.
Ah le donne.... Io questa grande amicizia con l'universo femminile ho fatto sempre fatica a staccarla da un certo sex appeal!
Nella mia squadra, ahimé, siamo tutti maschiacci quindi sul piano agonistico/rivalità... non saprei.

 

Nessuno vieta o ha scritto di staccare l'amicizia per una donna dal suo sex appeal.
Vedi sono convinta che il sex appeal, in una donna, lo si può trovare non solo nella bellezza, ma anche in un semplice sguardo, in un bel sorriso e in una buona parola detta al momento giusto, soprattutto quando si deve incoraggiare per il miglioramento di una qualsiasi cosa.
Nell'ambito sportivo....Che ne so?...Un miglior rovescio? Un servizio da rivedere? Una critica tecnica perché da ristudiare??...ecc.ecc.ecc. Qui scatta il cameratismo, scatta il bello di fare squadra, scatta la voglia d'impegnarsi per migliorare. Lo fai per il tuo amico/amica, lo fai per te stesso!
Questi ultimi tre elementi sguardo, sorriso e soprattutto buona parola fanno parte dell'amicizia tra un uomo e una donna. E stai pur certo che è tutto molto più vero e sincero che nell'amicizia donna,donna.
Per carità è un mio parere ma niente e nessuno mi farà cambiare cosa penso. Testona? Forse...ma è la mia "piccola" esperienza di vita che mi fa dire questo. Buon anno Sharpo!

 

Voglio fare una precisazione:il personaggio di Chiara è l'unico veramente aderente ad una persona fisica: Kiara 91.
Chiara gioca da sempre con ragazze della nazionale di ogni categoria giovanile e le ho sempre sentito usare parole di grande solidarietà verso le sue compagne e la sua allenatrice. Credo che sia una risorsa autentica per il suo gruppo. Una vera amica (oltre ad avere gli occhi "buoni")

 

bravo iugi sempre molto scorrevoli i tuoi racconti:clap:

 

Grazie Gilbert... ma tu sei un amico, valgono anche i tuoi complimenti?
Però un amico vero ti dice la verità, grazie!

Grazie anche a Dan, sempre prodigo di complimenti con eta beta.
Perchè pensi che il 3 a 2 sia autobiografico? Non è il punteggio più "scenografico"?

 

te lo dico quando dici bestialità quindi..

 

non so che dire..grazie x le belle parole eta!!

 

E si,in effetti lo è
Figurati per i complimenti,meritatiAppena ti senti ispirato scrivine degli altri,ciao

 

Pare che il racconto a tutt'oggi abbia avuto 422 letture... ma devo crederci? E molti leggono senza commentare? A me non dispiacciono anche le critiche, quelle che possono servire a migliorarmi... s'intende.
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Credo che prima o poi scriverò un raccontino sulla triste esistenza di un mio famigerato antagonista dell'ambiente pongistico (quello scritto, non quello giocato). E allora non sarà una favola di Natale sui buoni sentimenti ma una novella intrisa del più crudo realismo.

 

va beh....
beta.....raccontini un po' piu' peccaminosi?


tipo l'ho presa l'ho messa al tavolo....mi ha devastato.....o io ho devastato lei....
giu' di li'...e li pubblici dopo mezzanotte nella hot link dove si puo' accedere solo con password da te stesso medesimo rilasciata.......

sai quelli tipo.....Sei stato contattato da betabeta27
Vieni a controllare la tua casella di posta su ..........!

una prosa un po alla Miller, Marilù Manzini.......etc.....



ciao beta beta.....
la befana tutto bene?

 

Bel racconto!
ma dove trovi il tempo per scrivere tutto ciò???
Veritas: Il racconto fu redatto durante alcuni viaggi del Novara Domodossola, e venne prematuramente terminato di scrivere nei pressi di Piedimulera del 23 Ottobre 2007....

 

Infatti nel'ultimo messaggio mi riferivo ad uno di questi. Però l'ambientazione era strettamente nel giro "omosex". Potrebbe essere la storia di un raffinato giornalista che la notte sogna di sodomizzare un rude macchinista. Poi però al mattino si sveglia con uno strano bruciore al fondoschiena.

 

Condivido pienamente molte delle tue riflessioni, che sono il frutto, non di un pessimismo esasperato e fine a se stesso, ma dell'esperienza diretta di una vita vissuta con intensità e spirito costuttivo!
In fondo confermi quello che ho sempre sostenuto io: quando si arriva ad un certo punto... e ti tocca fare certe amare considerazioni, o sei un pazzo, perchè solo un pazzo vive senza comprendere niente di quello che lo circonda! Oppure sei uno che vede nitidamente soltanto quello che si presenta inequivocabilmente davanti ai propri occhi!
Comunque sia, l'importante sarà vivere secondo i propri principi, continuando a percorrere sempre il faticoso cammino della scelta individuale, quella che ti separa dal "gregge belante............".
Il racconto è valido! Perchè ha avuto pur nella sua favolistica semplicità la capacità di stimolare idee, considerazioni e anche profonde riflessioni sulla vita e sullo sport! Due binari che nonostante numerosi tentativi di pubblica scissione, per me sono univoci e convergenti.........................

 

Esattamente! Vita vissuta con molta intensità cercando, a mio modo, di non basarmi mai solo sulle superficialità ed è per questo che cerco di costruire ed approfondire ogni cosa.

Un poco pazzi lo siamo stati tutti...alla fine ho sempre preferito vederci nitidamente e l'ho fatto proprio per me stessa!

Indubbiamente! Nel mondo sportivo e non emergere proprio per il carattere, per la forza, per la determinazione e la voglia di farcela sempre è già indice di personalità. Cercare di non prevaricare mai nessuno, accettare le critiche e comprenderne le motivazioni, essere sempre se stessi condividendo ogni cosa. Dire una buona parola, ma essere "squisitamente" severi all'occorrenza. Anche una bella pedata nel sedere può fare molto bene... ma deve essere saputa dare ...cosa questa, caro Luha, che non è da tutti! E il gregge lasciarlo "belare".....

Anche per me il racconto è valido, per i miei gusti un pò troppo "mieloso" (Eta sa accettare le critiche...lo so) ma le favole, si sa, nel bene o nel male, alla fine, hanno sempre aiutato! Perché aiutano a far riflettere e la concentrazione è tutto, nella vita e nello sport.

 

Vedi Sunnie, se ti dicessi che da agazzo ho amato Poe e poi Hemingway, Kerouac, Philip Roth e molti altri, ti potrà sembrare strano che io scriva una novella sui "buoni sentimenti". Forse sarò sembrato "sentimentale" e il sentimentalismo (ismo, cioè la "maniera" di svelare i sentimenti) non piace nemmeno a me. Men che meno mi piaceva da ragazzo, diciamo pure che lo aborrivo. Ora sono un vecchio 50enne che spesso si commuove... e posso solo peggiorare.

 

E' proprio vero..che "brutti" scherzi che fa l'età!

Ho capito ...da giovane eri un caro "agazzo" (quasi alla toscana lo hai scritto) ...buon per te!

Ora..però.... non ti commuovere troppo...nel ricordare...eh eh eh eh eh!

Con simpatia, sempre!:corn:

 

ho letto solo ora.
che dire? a me è piaciuto ,anche perchè scrivi bene....
Ah , a proposito di Erica ,lo sai che ho visto sua sorella Faby in foto su fb... accidenti che signorina... ma Erica è ancora biondina? mi ricordo quanto fosse forte per la sua età e pure quando piangeva ,le pochissime volte che perdeva ; la ricordo sempre felice e spensierata piena di vitalità....miiii son già passati sette-otto anni....