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il sistema economico può essere etico?

Discussione in 'Chiacchiere su tutto il resto!' iniziata da lucioping, 25 Giu 2013.

Status Discussione:
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  1. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    il lavoro è lavoro, le regole sono le regole, mi pagano per fare questo altrimenti non mangio, un'azienda deve fare profitti... dietro quante di queste frasi si nasconde il nostro sporco lavoro quotidiano (per i fortunati che ce l'hanno...)? un sistema economico che premia il più furbo, il più sfruttatore, quello che inquina di più, quello che evade di più, sarà sempre peggio perchè per vincere in un mercato così in crisi saremo obbligati a fare le peggio cose...
    quindi la fiat che paga 400€ al mese per un serbo che lavora 12 ore al giorno, non viene processata per crimini sulla vita, ma "è la legge del mercato..."
    tutto questo senza tenere conto che per concorrere con un serbo che lavora a quelle condizioni dovremo presto scendere alle stesse condizioni. la globalizzazione ha deciso di andare a sfruttare il mondo senza avere regole o diritti, sapendo bene che un giorno saremmo arrivati a questo punto.
    se i grandi poteri del mondo hanno deciso di fare questo tanti anni fa, perchè ora dovrebbero redimersi e riportare il benessere perso nell'ovest mollando l'est e il sud devastato inquinato e rapinato di tutte le risorse? perchè dovrebbero, visto che i grandi affari si fanno dove non ci sono regole nè diritti?
    nei prossimi anni cosa ci aspetta se non un generale abbassamento dei diritti, condizione di vita, e perdita di lavoro per molti di noi, gettandoci nella disperazione e nell'impotenza?
    va bene e allora cosa può fare una persona qualsiasi in questo quadro se non aspettare il disastro? beh qualcuno ha voluto pensare ad una possibile soluzione in mano alla persone singole, pur difficilissima e utopica, drastica e quasi impossibile...
    la formula è il quartiere che resiste, si coltiva nelle aiuole e sui tetti con metodi di permacultura e naturale, come fanno a cuba, si condivide l'energia di qualche pannello qualche mini eolico, come fanno in qualche paese del nord europa e poi via via tutte le necessità condivise e comuni, non un baratto ma un lavoro spontaneo per le necessità del quartiere. qualcuno ha già cominciato, non è nel momento della disperazione che si può ragionare, pazzo chi aspetta quel momento. Amen
     
    A VUAAZ piace questo elemento.
  2. nerdpong

    nerdpong Rivincita dei nerds Staff Member

    Squadra:
    TT Vercelli
  3. lucioping

    lucioping Utente Attivo

    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    non gioco
    non l ho capito però...
     
  4. skevros

    skevros Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    ASD TT Campomaggiore Terni.
    non è così semplice ne' a farsi, ne' tanto meno a dirsi.........,

    la settimana passata sono andato ad ascoltare una conferenza di Baumann e la sua analisi non è stata delle più confortanti.

    Potrebbe essere interessante la lettura di "Ragione e rivoluzione. Hegel e la nascita della teoria sociale" di H. Marcuse, un classico sul tema.

    Vedi tu,

    Bye bye

    Skevros


     
  5. mendmax

    mendmax Utente congruo ed appropriato

    Nome e Cognome:
    massimo mendeni

    No è facile…è facilissimo, basta un po’ di immaginazione!!!
    Ci sono delle decisioni socio politiche che hanno ripercussioni positive immediate e provocano un effetto “domino” travolgente e i benefici effetti vanno oltre la nostra immaginazione.
    Faccio un esempio concreto: vi immaginate se si distribuisse la terra coltivabile ai giovani agricoltori?
    Si risolverebbero i problemi “secondari” tipo: urbanizzazione selvaggia, qualità dei prodotti agricoli, posti di lavoro e altro…
    Vi immaginate se si agevolasse l’artigianato? Ne ho già parlato a proposito dei telai di cesanablades.
    Vi immaginate se si costruissero autovetture che vanno al massimo a 130/140 km /h?
    Si risolverebbero anche i problemi tipo: Vittime della strada, Consumi di petrolio , inquinamento da smog e altro….
    Vi immaginate se si ridimensionasse il mondo del calcio ?
    Si risolverebbero cose tipo: meno Violenze in tv e negli stadi, più visibilità per gli sport minori, meno giro di soldi=meno politica e altro……
    E cosi tante altre cose, immagina……puoi! :)
     
  6. skevros

    skevros Utente Noto

    Categoria Atleta:
    Fuori Quadro
    Squadra:
    ASD TT Campomaggiore Terni.
    Dear Max,

    Tra il dire e il fare c'è di mezzo io mare :sisi::

    quello che tu auspichi è condivisibile, però ci sono due aspetti da valutare necessariamente in anticipo, primo la fattibilità di quello che uno immagina, appunto ; secondo le conseguenze, cioè gli esiti reali. La storia insegna che in alcuni casi da premesse ideali di "sani e lodevoli" principi si sono poi realizzati sistemi che in effetti di etico, in senso ampio, avevano ben poco, o nulla aggiungo io:grev:.....

    Quindi immaginare è, a mio avviso, insufficiente :nono:. le utopie sono una cosa, un'analisi su quello che realisticamente possiamo fare è altra cosa, richiede uno spirito critico oggettivo che ci tenga al riparo da certe insidie celate nella "fantasia al potere":specchio:, i cui effetti domino devono venire pre-visti a 360°, inutile chiudere la stalla quando i buoi sono già usciti :azz:

    Sapere (diverso da immaginare) cosa si vuole fare, perchè lo si vuole fare, come lo si vuole fare, richiede un lavoro di ideazione e progettazione per nulla facile, anzi,
    altrimenti il rischio è di ricadere negli errori e negli insuccessi del passato (n):mad::eek::oops:o_O

    Bye

    Cesare
     
    A mendmax piace questo elemento.
  7. mendmax

    mendmax Utente congruo ed appropriato

    Nome e Cognome:
    massimo mendeni
    Il mio non era tanto un discorso di fanta-economia politica, quanto uno stile di vita "sostenibile" nel quale si paragona la Nostra società alla Nostra famiglia e si compiono quegli atti che sembrano facili ma non lo sono affatto tipo, spegnere la tv ed il pc almeno quando si mangia, fare la spesa ponderando gli acquisti , andare piano con l'automobile , partecipare alla vita scolastica/sportiva dei nostri bimbi, coccolare le nostre (rispettive :D) mogli, lavorare con onestà e dedizione, insegnare ai giovani non a tirare il topspin su palla tagliata ma prima a stringere la mano all'avversario guardandolo negli occhi a fine partita, ecc.
    Insomma il concetto è che il sistema economico etico esiste anzi tutti i sistemi possono esserlo se tutti noi indirizziamo le piccole scelte quotidiane verso quelle vere sfide che conosciamo benissimo tutti quanti e non voglio ripetere altrimenti sembro un prete travestito da pompiere :).
     
    Ultima modifica: 26 Giu 2014
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