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Il pavimento influisce sul rimbalzo della pallina?

Discussione in 'Guide sui Materiali' iniziata da panlee, 4 Giu 2009.

Status Discussione:
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  1. Gianan14

    Gianan14 Ma Long


    Se capisco bene state sostenendo che per avere del brunello, visto che lo zio somelier non si è accorto dell'inghippo, basta mettere del vino da tavola in una bottiglia di brunello.

    Dall'esperimento capisco che con l'inganno due vini possono sembrare a prima vista similari, ma resta il fatto che non saranno mai uguali. Un vino da tavola anche in una bottiglia di "Chateauneuf du pape" resta sempre un vino da tavola.

    Per cui un tavolo su una superficie ammortizzante potrebbe sembrare a chi non avvertito che non modifichi il rimbalzo, rispetto ad una superficie dura, ma non dimostra che il rimbalzo non sia diverso; sopratutto se con l'esperienza e la pratica esso sembri veramente diverso.

    Io continuo, nonostante condivida la veridicità della prova del brunello, a spendere volentieri qualche soldo in più per avere il piacere di bere un buon vino piuttosto che chiedere a qualcu'uno di mettermi di nascosto del vino da tavolo in bottiglie di buon vino. :)
     
  2. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    allora battute a parte:
    anch'io credo che il rimbalzo cambi in funzione di molte cose compreso il tipo di pavimento (ma anche umidità, temperatura, polvere sul tavolo, tipo di pallina, usura della pallina ed altro).
    la variazione è in funzione di quanto una pallina può "muovere" un tavolo che io credo sia quasi infinitesimale (altrimenti si avrebbero fortissime differenze di rimbalzo e seconda che la pallina prenda il centro tavolo oppure la parte periferica che ha sotto il listello di sostegno), per questo mi meraviglio che così tanti (mi verrebbe da dire cani e porci ma non lo dico non conoscendo quasi nessuno) avvertano 'si bene e 'si tanto la differenza.
    Io mi sono dilettato in passato a costruire qualche telaio un pò stile i balsa della T.S.P. (balsa, vetroresina, fibra di vetro e strato esterno di betulla).
    li ho fatti provare e insomma... "un pò rigido", "bellino ma sbilanciato" ecc...
    poi mi è capitato un manico troncato di un T.S.P. balsa, ce l'ho messo ed ecco che improvvisamente era un bel telaio.
    per questo sono scettico però, per carità, sarò duro io, ma come ho già detto, penso che il pavimento influenzi molto più il nostro spostarci, il VOSTRO saltellare, che non il rimbalzo della pallina.
     
  3. defender

    defender In cerca di identità

    Nome e Cognome:
    sergio
    Categoria Atleta:
    Promozionale
    Squadra:
    avellino tt
    A confronto non furono messi proprio due vini molto diversi per qualità, un brunello da un tavernello lo si riconosce, ma comunque diversi...
    In ogni caso dico che solo alcuni davvero sentono la differenza giocando, mentre alcuni sono semplicemente suggestionati dalla differenza di pavimento o altro...
     
  4. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    pochissimi, secondo me
    la maggior parte, sempre secondo me.

    un piccolo aneddoto a proposito di "intenditori", parzialmente ot su questa discussione:
    un paio di mesi fa "proposi" in palestra un vecchio telaio che avevo un pò rattoppato, fior di giocatori di D2/D1/C2 per poco non mi sputano in un occhio.
    era il telaio con cui ha giocato fino a ieri uno dei finalisti degli assoluti di Conversano
     
  5. eta beta

    eta beta Pnaftalin Balls

    Categoria Atleta:
    5a Cat.
    Squadra:
    TT Ossola 2000 Domodossola
    Ahhhhhh, Guerre ha giocato "fino a ieri" con tutti i 1500 telai che possiede (sempre che tu ti riferisca a lui, finalista 2a, e non a Nyagol) :D

    E poi cos'è sto OT panic? Se fai un esempio puoi portare pure le ova della tù gallina... come esempio... ammazza quanto terrorismo si sta facendo sugli OT!
    A volte la suggestione fa brutti scherzi. Credo che il tuo zio sommelier sapesse di cosa sa un Brunello (che poi l'è un Sangiovese invecchiato)... ma al primo sorso si aspettava di sentire quello che ricordava di aver "sentito". Proprio pochi giorni fa ho sorseggiato del latte di soja convinto di bere del succo di frutta; ebbene, appena arrivato sulla lingua già sentivo il gusto del succo che manco c'era. Sono grave? :)
     
  6. Pigreco

    Pigreco Me, I'm just a lownmower

    Cercavate un fisico?... Eccomi (anche se di lavoro purtroppo non faccio il fisico). Peccato che non sia un giocatore,...quindi niente impressioni personali sull'effetto del pavimento sul rimbalzo.
    Creare un modello teorico del sistema pavimento-sostegno-tavolo (che è quello che ci interessa, la pallina è ciò che viene influenzato dal sistema) mi sembra veramente moooolto complesso, quindi l'unico modo per dirimere la questione è procedere per via sperimentale (ma il bello/brutto delle discussioni è che ciascuno vuole rimanere della propria opinione).
    L'esperimento proposto da Sacramen dovrebbe dare delle risposte indicative, il mio consiglio, se vuole perfezionarlo, è riprendere lateralmente la traiettoria delle palline (posizionando la telecamera in modo il più preciso possibile, il che indicativamente comporterà una tolleranza dell'ordine di 1-2 cm) e procurarsi un software (mi hanno detto che ci sono software di questo tipo che si possono usare in versione trial) che "tracci" la traiettoria (probabilmente alcuni software sono anche in grado di fornire dati numerici in corrispondenza di vari punti della traiettoria).

    In ogni caso anche dopo un eventuale esperimento rimarrà un margine di discussione perchè si dovrà stabilire quale margine di variazione sia "significativo" (la differenza è "sensibile" se è di 1mm, 1 cm, 5 cm,...?)
     
  7. Gianan14

    Gianan14 Ma Long


    L'influenza soggettiva non ha bisogno di essere provata. Esiste eccome. L'esistenza dei marchi che usiamo e a cui diamo fiducia nel momento dell'acquisto ne sono la prova.
    Se provo un telaio di marchio rinnomato la mia attenzione si focalizza su alcuni aspetti visto che molti altri li dò per scontato. Il marchio fa da garanzia.
    Se testo un prodotto sconosciuto devo analizzare un numero infinito di parametri. Ecco che è più facile non esserne soddisfatto in tutti e rifiutare l'oggetto.

    Ecco perchè il marketing spende così tanti soldi per convincerci ad associare valenze positive al marchio, una volta riusciti aumentano notevolmente la loro competitività soggettiva nei confronti della concorrenza.

    Solo i più scettici nei confronti dei marchi, coloro che non vogliono o non possono dedicare tempo alla comparazione e all'analisi o i puristi del prodotto cercano di non avere influenze soggettive sugli attrezzi e affidarsi puramente a analisi di carattere oggettivo.

    Che elementi soggettivi influenzino la percezione del gioco è fuori di dubbio; ma rimane sempre e comunque la questione: con otto pezzi di gomma sotto le gambe del tavolo la pallina ha una parabola diversa ?
     
  8. REDS

    REDS Utente Attivo

    Nome e Cognome:
    carletto
    Personalmente mi sono allenato una ventina d'anni in una palestra (parole grosse.......si trattava di una stanzina non proprio ottimale per la pratica del tennis tavolo.......diciamo che si imparava a stare al tavolo:rolleyes:) con pavimentazione a piastrelle. Sembrava di tirare delle gran "cannelle" ad ogni top spin giocato; la domenica giocavamo con lo stesso tavolo nella palestra per il campionato su parquet. Differenza abissale.......ma non so dirvi in che misura influissero i diversi fattori, superficie/dimensione area di gioco/effetto sonoro della pallina/umidità della palestra.
    Leggevo un commento di Nannoni sul comportamento dei propri atleti ad una determinata manifestazione: riferiva che Bobocica si era trovato, come anche altri atleti, molto male con la superficie della palestra che, a suo dire, rendeva troppo lento il gioco ("la palla non arrivava mai").
    Io vado ad aumentare la schiera di coloro che sostengono che la superficie sulla quale sono montati i tavoli influisce sul rimbalzo della pallina sul tavolo stesso. Penso che la maggior parte dei giocatori la pensi così ma ciò non vuole certo dire che siamo dalla parte del giusto.
     
  9. fedepaol

    fedepaol Utente

    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Credo la seconda che hai detto.

    Tornando it, molti dicono che ad influire sia la dimensione della palestra piu' che la superficie.. mah
     
  10. Pigreco

    Pigreco Me, I'm just a lownmower

    P.S.
    esperimentino semplice semplice che si può fare.
    Materiale occorrente:
    • due giocatori ignari
    • un tavolo
    • 8 "spessori" da 2/3 mm (piccole mattonelle o lastrine d'acciaio)
    Procedura
    • far giocare i due per una ventina di minuti sul tavolo senza spessori
    • allontanare per qualche minuto con una scusa le due "cavie" dalla palestra e inserire gli spessori sotto i sostegni
    • Far giocare le due cavie e sentire se hanno notato differenza significative (sarebbe importante non notassero la presenza dgli spessori)
    nota: è chiaro che il tavolo si alza un pò e questo influenza "l'esperimento"

    nota2: per un po' di tempo mio figlio ha fatto un'allenamento supplementare in una palestrina con fondo in cemento coperto da gomma su tavolo Donic. L'insieme era estremamente lento, diventava difficile anche servire, una pallina lasciata cadere da 30 cm non arrivava a rimbalzare a 22/23. Inserite 8 piccole mattonelle sotto i sostegni le cose, a detta dei giocatori, "sembrano" essere cambiate (sarà "fisico" o "psicologico"?). Appena ho tempo proverò a misurare l'altezza del rimbalzo nelle due condizioni, così per curiosità.
     
  11. mohr

    mohr Nuovo Utente

    ma no...io l'ho sempre pensata come ho detto, ma sono disponibile a cambiare opinione se qualcuno dimostra il contrario, mica è doloroso come firmare un assegno...
    sulle misure, scherzi? c'è da misurare almeno il decimo di millimetro
    trova la pallina un millimetro più in là di dove deve essere e dimmi dove va il tuo top
    noialtri siamo tutti abituati a "riaggiustare" tanto per intuito, considerando l'avversario, il materiale, il colpo e osservando la traiettoria iniziale
    raramente manchiamo la palla in pieno, alla fine quando sbagliamo secondo me è questione di millimetri si e no..però sarebbe interessante aprire un altro dibattito su questo
     
  12. Conteabba

    Conteabba Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    Mortise 2000
    I tavoli omologati hanno uno spessore tale da minimizzare le differenze di rimbalzo, ma hai provato a giocare su un normale tavolo da interno di quelli non omologati da oratorio?? Credo proprio di sì..
    Io ho un artengo con un piano di 19mm di spessore.. bene, se la palla prende sul bordo di quello lì diventa difficilissimo beccarla, ha un rimbalzo completamente anomalo!! rimbalza più bassa e con un inclinazione più verticale rispetto a quello che farebbe già 5 cm più in là.
    Non dirmi che non ti è mai capitato perchè non ci credo..
    se ne accorge anche mia sorella che di tennistavolo non sa nulla.. quando prendo vicino ai bordi o agli angoli palleggiando con lei mi chiede di ripetere il punto perchè ha rimbalzato male.. ed effettivamente anche chi guarda dall'esterno si accorge che era col tempismo giusto e che è stato il rimbalzo della palla "diverso" a farla risultare fuori tempo.
    Eppure due centimetri di spessore sono già una bella massa.. tutto il piano del tavolo pesa una trentina di chili o più.. però per fare un tavolo omologato serve uno spessore ancora maggiore, per annullare ( o minimizzare le differenze di rimbalzo )
    Anche una differenza di 0,2 mm di spessore di gommapiuma è percettibile e alla lunga può far calare o aumentare la percetuale di palle che vanno a finire nel campo avversario.. insomma, quando parliamo di masse e spessori in gioco dobbiamo stare attenti.. come qualcuno ha detto la palla ha una massa esigua rispetto alla grande superficie e viene notevolmente accelerata sia in rotazione sull'asse sia in velocità di avanzamento..
    In palestra da noi prima di giocare dobbiamo spengere il riscaldamento altrimenti le palline svolazzano come dei volani per le correnti d'aria..
    Sul discorso pavimento non mi esprimo per scarsa esperienza a riguardo, però mi sto facendo un idea..
     
  13. Gianan14

    Gianan14 Ma Long


    Ben venuto al club ! Qui siamo in molti ad avere un'idea.

    Sì, insomma. Ognuna la propria ! :D
     
  14. lupo alberto

    lupo alberto a tempo a tempo, chi sà sà e chi un sà su' danno

    peccato che è proprio di quello che si parla
    e di tavoli da competizione, non di "tavoli da interno di quelli non omologati da oratorio"
     
  15. Conteabba

    Conteabba Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    Mortise 2000
    Non credo che il mio fosse un OT.. ho evitato di dare pareri assolutistici solo perchè essendo un NC magari la mia opinone è opinabile, visto che già qualcuno ha scritto che si stanno esprimendo cani e porci ho preferito non rientrare nella categoria..
    Adesso ci sono anch'io.. ;-)
    Però quando qualcuno ha portato come esempio per avvalorare la tesi della scarsa massa in gioco, il fatto che sul bordo la palla avrebbe dovuto rimbalzare in maniera diversa, mi sono sentito di precisare che se il tavolo fosse solo due centimetri di spessore (che non son pochi) lo farebbe.. e che se i tavoli omologati vanno dai 3cm in su è proprio per questo problema (tre centimetri di legno sono ben più di una trentina di chili) quindi penso che il tavolo riceva una discreta sollecitazione dalla pallina o viceversa..
    Anche se non credo che sia l'unica causa della percezione di un differente rimbalzo.. è probabilmente un insieme di concause fisiche e percettive (studio scienze cognitive).. resta il fatto che in alcuni ambienti gioco meglio e che in altri tendo di più ad andare fuori tempo..
     
  16. Capostipite

    Capostipite Professionauta

    Nome e Cognome:
    Candido
    Esprimo il mio pensiero.
    Prima di tutto il problema è legato ai materiali.
    tavolo, racchetta, pallina.

    Ho iniziato a lavorare nel 1985 come responsabile commerciale di una piccolissima divisione di un colosso del legno con filiali in canada e distrbuzione consolidata in tutto il mondo.

    All'epoca uno dei nostri clienti era giapponese e producevamo il semilavorato che avrebbe poi composto i telai di sua produzione, dal fusto ai manici. Non entro troppo nel dettaglio, i legni comunque potevan essere Naturali o Precomposti.

    I Naturali: kotò, Ayus, ecc. potevano essere sottoposti a trattamenti come il bagno in acqua ossigenata per lo sbiancamento e l'eliminazione di tutte le impurità organiche..ecc.

    I precomposti invece potevano riprodurre un disegno di una vena Naturale (imitazione quindi di un legno naturale) oppure un disegno di fantasia (per esempio tipo lo spinato dei tessuti di Missoni).
    Sui precomposti - ottenuti per stratificazione di fogli da 6/10 di mm - si utilizzava della colla ureica (piuttosto tossica ed inquinante sia come lavorazione che come rifiuto) e una pressatura a caldo che trasformava i fogli in massello (finto).

    Due telai dello stesso modello possono suonare e rispondere in modo diverso anche se appartengono alla stessa "pianta" (vera o falsa che sia). Le variabili che incidono in tal senso sono diverse: quantità e qualità della partita della colla, tempo sotto la pressa, ossigenazione, colorazione, ecc.

    Sui tavoli è la stessa cosa. La superficie di gioco (vernice), il piano e soprattutto il piano su cui poggia il tavolo (pavimento) e l'attaccatura delle gambe al piano di gioco influiscono sul rimbalzo e la velocità della pallina. Intanto bisognerebbe capire che esiste una sostanziale differenza tra Truciolare e MDF. Il primo è un conglomerato di trucioli ottenuto per compattatura (la cui grana può essere differente) il secondo ha come materia prima una sorta di polvere. Piani costituiti da materiali diversi rispondono diversamente. L'ambiente. Se umido incide sulla risposta del tavolo.

    Il problema si sposta sul controllo qualità. La racchetta purchè abbia quella forma e non abbia inestetismi visibili passa il test. Vale più cosa impugna Timo Boll del reale contenuto tecnico del mezzo. Nel senso che Gigi Riva magari non calzava le adidas ma le pantofola d'oro a cui applicava 3 strisce perchè lo sponsor era il primo ma ai suoi piedi preferiva una pantofola gold "taroccata" da adidas..

    Due Palline della stessa marca (per estremizzare il problema) passano il controllo qualità anche se una è quasi rotonda e l'altra ovale come un uovo.

    Potete in ogni caso fare un test prendendo un tavolo e collocandolo prima sulla strada asfaltata ai margini della spiaggia e poi sulla spiaggia.....la differenza si nota. Giocate 20 minuti sull'asfalto e poi sulla sabbia....

    Certo giocare come Timo Boll avendo materiali di primissima qualità è un'altra storia nel senso che probabilmente lui si accorgerebbe della differenza se qualcuno cercasse di fargli passare come prima scelta una gomma che in realtà non lo è..... (nell'inciso oggi nel mio lavoro ho a che fare anche con la gomma, la sua vulcanizzazione, la miscela, ecc......ma io la differenza ...sigh sigh ancora non riesco ad apprezzarla...sarà mica perchè non ho il braccio di Boll?
     
  17. Andrew

    Andrew Utente

    Nome e Cognome:
    Andrewssssssss(per gli amici)
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Salve a tutti, è tanto che questa discussione non viene aggiornata tuttavia io vorrei dire la mia. Premetto di non avere alcuna conoscienza fisica bensì di avere abbastanza esperienza sui tavoli per poterne sentire le differenze. Sono stati citati molti esempi ma tutti o quasi tutti prevedevano un cambiamento di palestra, pur trovando gli stessi tavoli anche se con pavimenti diversi, o di spostamento di uno stesso tavolo da un luogo ad un altro. A mio parere questi non anno alcuna rilevanza poiche i tavoli, pur essendo lo stesso modello appartenente alla stessa marca, non sono mai identici inoltre le condizioni di umidità, tempertura ed ogni altro fattore influente differiscono da paestra a palestra. Il test giusto, secondo me, sarebbe da effettuare all'interno della stessa sala con lo stesso tavolo su due o più superfici diverse, cercando di mantenere gli stessi spazi ai lati del tavolo una volta piazzato. No si avrebbero quindi modifiche per quanto riguarda tutti i fattori precedentemente citati (includendo anche l' altezza della sala) tranne del pavimento. Si dovrebbe utilizzare il robot e successivamente vari giocatori possibilmente ignari della questione e poi constatare se effettivamente ci sano differenze e a cosa sono dovute. Pur non avendo effettuato alcun esperimendo e convenendo che differenze ci sono, a mio parere la soluzione della questione sta in ciò che ora scriverò. Entrambi i gruppi hanno ragione: il rimbalzo della pallina effettivamente, anche se in maniera minimamente percettibile(ma comunque percettibile), è diverso per le vare teorie fisiche prima citate in cui non mi avventuro per ignoranza; questa diversità di rimbalzo, traiettoria, velocità angolazione e quant' altro, viene però accentuata dalla nostra reazione ad un suolo differente come sostiene il caro Mohr. Bisogna però calcorare molti fattori, come già detto, che influenzano i rimbalzi e le traiettorie, ad esempiolo stesso tavolo posto sulla stessa superfice con gli stessi spazzi che lo circondano ma in sale diverse che differiscono per umidità e temperatura, potrebbe consentire rimbalzi e veocità diverse. Ecco perchè a mio parere è necessario il test di cui prima. Sicchè, secondo il mio umilissimo quanto pronto ad essere cambiato, pensiero, il suddetto test dovrebbe confermare la mia "teoria".

    Saluti, Andrew:D
     
  18. foxmulderino

    foxmulderino Puntinaro del ca**o

    Nome e Cognome:
    Mauro
    Categoria Atleta:
    Non Tesserato
    Squadra:
    T.T. Arcadia
    cambia e anche parecchio. io, abituato a giocare in un tavolo con materiale simil marmo granito, ho poi giocato in uno specifico da tennis tavolo. il rimbalzo era completamente diverso, e non di poco
     
  19. Conteabba

    Conteabba Utente Attivo

    Qualifica Tecnico:
    Tecnico di Base FITeT
    Squadra:
    Mortise 2000
    Ma parli del pavimento dove è poggiato il tavolo o della superficie del tavolo?? :D:D
     
  20. DebanKnowles

    DebanKnowles Nuovo Utente

    Nome e Cognome:
    Lucey Baggio
    Qualifica Tecnico:
    Allenatore FITeT
    Categoria Atleta:
    4a Cat.
    Squadra:
    Adzura
    Moraing @2.10 stake 5

    Provo Moraing nel challenger francese che dispone di un gran servizio ed è avanti 2-0 nei precedenti contro Maden. Bene nei primi due turni, può vincere anche oggi pronostici quotidiani.
     
Status Discussione:
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